Il Vaticano si rivolta contro le sconcertanti parole di Speranza

Il ministro della Salute punta a legalizzare l’eutanasia in questo tempo di agosto ma arriva secca la reazione della Santa Sede. “Oltre 500.000 persone hanno firmato il Referendum Eutanasia Legale! Un grande grazie a chi sta realizzando questa impresa”, esulta il radicale Marco Cappato. “Andiamo avanti per mettere il risultato al sicuro da errori e … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 17 Agosto 2021 – Video

“Gesù vuole avere la sua corte celeste quaggiù come lassù” è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Se Gesù non ha fatto di te un angelo del cielo, è perché vuole che tu sia un angelo della terra. Sì, Gesù vuole avere la sua corte celeste quaggiù come lassù! Vuole degli angeli martiri, vuole degli angeli apostoli“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

pensiero Santi - S.Teresa di Lisieux
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Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Vangelo di martedì 17 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

La nostra vita cerca la ricchezza e il benessere: il problema è esserne schiavi e vivere sempre e solo di questo.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Questo è un Vangelo che ci porta a riflettere molto profondamente: Gesù tocca l’argomento della ricchezza, dell’attaccamento ai beni materiali. Non è tanto questione di essere semplicemente ricchi.

Noi non ci rendiamo conto ma la nostra vita cerca la ricchezza. Siamo attratti dal benessere, dalla ricchezza. E il problema non è la ricchezza o il benessere, il problema è esserne schiavi e vivere sempre e solo di quelle cose.

Chiedere a Dio di vivere le sua parola

Chiediamo al Signore il dono di una fede matura, autentica. Chiediamo al Signore di aiutarci, di illuminarci. Chiediamo al Signore un confronto tra fratelli, che porti ad una reciproca riflessione e non ad un esclusivismo, perché quello non fa bene a nessuno.

Chiediamo al Signore un dono quest’oggi: cioè di saper interpretare questa parola e di farla diventare qualcosa di unico per noi, una perla preziosa. Signore, fa’ che la Parola che ho proclamato poco fa ci porti alla grazia e a vivere nel benessere del corpo e dello spirito, rendendoci conto che a volte abbiamo tutto e ci lamentiamo, non abbiamo niente e ci rendiamo conto che non ci manca nulla, perché quando abbiamo Dio abbiamo tutto.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 17 agosto alla Madonna di Belmonte

Un monaco a letto malato, viene sconvolto dall’apparizione della Madonna che gli richiese una particolare cosa. Nel 1016 la Vergine apparve ad un monaco benedettino molto malato che giaceva a letto nel suo convento. Il monaco, di nome Arduino, già conte e marchese d’Ivrea, addirittura nel 1002 era stato eletto re d’Italia da parte dei … Leggi tutto

Padre Pio: i 5 punti fondamentali per raggiungere il Paradiso

Ecco le cinque importanti indicazioni che ci ha lasciato il Santo frate di Pietrelcina per superare gli ostacoli e camminare spediti verso la santità. Cinque punti per raggiungere, in breve tempo, “la vetta celeste”, tutti dettati da Padre Pio. Furono raccomandati ai suoi figli spirituali, ma erano anche rivolti a tutti coloro che chiedevano consigli … Leggi tutto

Oggi 17 agosto preghiamo Santa Chiara della Croce, monaca votata alla Passio di Cristo

Vergine appartenente all’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, fu lei a mantenere e a portare avanti il monastero di Santa Croce. Crebbe nell’amore per la passione di Cristo. Dall’età di quattro anni iniziò a votarsi alla preghiera e a trascorrere ore immersa nella contemplazione e nell’orazione 17 agosto: Chiara della Croce, innamorata di Cristo In questo … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio per oggi 16 Agosto 2021 – Video

“Nella nostra pazienza possederemo l’anima nostra”, è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti da San Pio da Pietrelcina. Riflettiamo insieme su questa perla di saggezza.

“Teniamo bene scolpito nella mente quello che dice Gesù: nella nostra pazienza possederemo l’anima nostra“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

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Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

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Giovanni Paolo II prega sulla tomba di Padre Pio – photo web source

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Card. Comastri: l’esperienza che non è possibile raccontare – VIDEO

Le parole del noto porporato toccano sempre il cuore ma in questa intervista in particolare, rivela qualcosa di straordinario. 

Attraverso alcuni passaggi del suo libro “Nella notte in cui fu tradito”, Comastri ci fa comprendere quale sia stato il dono più grande ed importante che Gesù abbia fatto ad ognuno di noi, proprio in quella notte.

Comastri e il dono di Gesù ad ognuno di noi

Un racconto – intervista nei Giardini Vaticani, ai piedi della riproduzione della grotta di Lourdes, con il Cardinale Comastri. Ed è proprio lui che, attraverso il suo libro, ci spiega il dono che Cristo ha fatto ad ognuno di noi.

Era il 1991 e avevo appena celebrato la Santa Messa […] vi aveva partecipato anche Madre Teresa con un gruppo di suore. Alla fine, lei mi si avvicina e mi dice: “Quando celebri la Messa, soffermati più lentamente sulle parole della consacrazione, in particolare sulla frase Nella notte in cui fu tradito”. Perché questo particolare ci spiega l’enormità di questo regalo…un regalo, direi, da noi assolutamente immeritato” – spiega Comastri.

Perché soffermarsi sulla frase “Nella notte in cui veniva tradito”

Gesù in quella notte, regala ad ognuno di noi la Santa Eucarestia: “Perché l’amore di Dio è così, è un amore al di sopra di tutte le nostre cattiverie. E affronta le nostre cattiverie con la vera Onnipotenza che Dio ha: l’onnipotenza dell’amore” – continua.

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Cardinal Comastri: “Ancora mi emoziono quando celebro Messa”

Il Cardinal Comastri ci spiega, anche, l’emozione del suo esser sacerdote da più di 50 anni: “Io sono felice di esserlo e mi emoziono ogni volta che celebro la Messa […] e mi emoziona anche la Confessione […] lo confesso che quando alzo la mano per assolvere i peccati, la mano un po’ mi trema. Perché penso che è Gesù che assolve, attraverso di me peccatore. Questa è un’esperienza che è impossibile raccontare”.

Ascoltiamo dalla sua viva voce la sua personale esperienza al servizio di Gesù, scelta con forza e convinzione. Quel SI detto con decisione.

LEGGI ANCHE: Cosa lega Comastri e Madre Teresa alla Medaglia Miracolosa – VIDEO

ROSALIA GIGLIANO

Vangelo di lunedì 16 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Se tutto quello che viviamo è collegato solo alla vita presente, è evidente che ci sarà un punto in cui ci sentiremo lontani da Dio.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Il Vangelo di oggi ci porta a riflettere e a tirare fuori delle domande che spesso non ci facciamo. Il primo punto che ci deve far riflettere è che è quell’uomo ad andare da Gesù a chiedergli: “Che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?”.

Vuoi essere perfetto agli occhi di Dio?

E Gesù gli risponde: “Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso”. E lui gli risponde: io lo faccio già questo. E Gesù gli dice: bravo! Ma se veramente vuoi essere perfetto – quindi questa è una chiamata, una vocazione: ‘se vuoi’ – va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo”.

Perché Gesù ha detto questa frase? Primo, perché la perfezione non è negata a nessuno, secondo, perché è la tua scelta che ti può donare il regno dei Cieli. E uno dirà: ma che vuol dire “la mia scelta”? Vuol dire che avverrà in base a quello che sceglierai. Infatti Gesù dice “se vuoi essere perfetto”: colui che aveva molte ricchezze se ne andò col volto triste, perché Gesù gli aveva fatto una richiesta più diretta possibile laddove lui aveva degli interessi, delle resistenze, dei motivi personali.

Vivere per la vita eterna

Qual è la differenza tra un uomo che vive per questa vita e un uomo che vive per quella di Dio? L’uomo che vive per questa vita di sicuro è dissociato dalla vita di Dio. Nel senso che se io penso che ogni cosa che vivo qui, è soppesata e finisce in questa vita, oggi dovrei pensare che chi vive drammi familiari o di salute, sia un abbandonato da Dio.

Perché se ragiono con i codici della vita terrena, ogni mamma che ha perso un figlio piccolo, ogni situazione ingiusta, ogni morte prematura sono delle cose inaccettabili umanamente, insostenibili.

Gesù ci chiede di scegliere

Perché se tutto quello che viviamo è collegato solo alla vita presente, è evidente che ci sarà un punto in cui ci sentiremo lontani da Dio, dalla sua grazia, dai suoi insegnamenti e dai suoi Sacramenti. Allora basta poco, basta chiedersi: cosa mi domanda Gesù? Gesù ci chiede di scegliere tra il bene e il male, tra lui e il maligno, non ci sono vie di mezzo.

Non possiamo metterci noi stessi al centro: non c’è un centro. Infatti lo dice il Vangelo di amare Dio con tutto il cuore, le forze e con tutto quello che hai, e il fratello tuo come te stesso. Se non ami così, qualcuno ti sta rubando la vita.

Il tuo nemico e il mio nemico è proprio il male. Chi ieri è stato in Chiesa e ha sentito la lettura tratta dall’Apocalisse di Giovanni, dove c’era il drago che faceva cadere le stelle, questa visione faceva paura! Una profezia devastante.

Ha vinto un bambino in fasce!

Eppure, ha vinto un bambino in una culla. Incredibili i disegni di Dio: un drago gigantesco sconfitto da un bambino in una culla. Viene battuto da una donna che si è offerta nel servire Dio, l’Immacolata Concezione.

Io credo che oggi Gesù ci stia veramente dicendo: se vogliamo essere perfetti anche noi, dovremmo rinunciare a qualcosa che per noi conta, dalla quale, se ce ne stacchiamo, Dio diventerà più importante per noi. Decidiamo insieme cosa fare, cosa dare al Signore e soprattutto chiediamo al Signore la grazia di scegliere sempre la sua volontà e non la nostra.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 16 agosto alla Madonna Bianca di Portovenere

L’immagine della Madonna rifulse di una luce soprannaturale, segno della sua materna protezione della città. Un giorno accadde che un uomo di nome Luciano, residente a Portovenere (La Spezia) era inginocchiato davanti ad un’immagine della Madonna, posta all’interno di casa sua. Il borgo marinaro di Portovenere era in quegli anni tragicamente colpito dalla peste e … Leggi tutto

Oggi 16 agosto preghiamo San Rocco, invocato contro le epidemie

Santo invocato durante il Medioevo proprio contro il flagello della peste, per volontà di Dio, ha guarito molti ammalati.   La peste imperversava nelle campagne e fra la povera gente, Dio suscitò in lui qualcosa. Nessuno soccorreva gli ammalati, solo San Rocco. Aiutato da un angelo, benediceva tutti gli ammalati che incontrava e li guariva … Leggi tutto

C’è un’eresia che oggi sta condizionando il mondo

Oggi viviamo in un periodo in cui sembra che le ideologie la facciano da padrone, queste però non vengono dal nulla, ma hanno una lunga storia: una in particolare. Molte delle ideologie che sottendono a tanti dei comportamenti sociali e delle correnti di pensiero che vediamo oggi nella nostra società, spesso con effetti nefasti dal … Leggi tutto

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