Novena in preparazione della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – 5° giorno

“Venerdì 25 marzo, Papa Francesco consacrerà al Cuore Immacolato di Maria la Russia e l’Ucraina”, l’annuncio della Sala Stampa Vaticana ha fatto velocemente il giro del mondo. Lo stesso atto, nello stesso giorno, festa dell’Annunciazione, verrà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale Krajewski, per volontà del Santo Padre.  Sosteniamo con la preghiera il Santo Padre … Leggi tutto

Il Pensiero di San Giovanni Paolo II per oggi 20 Marzo 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “La Croce di Cristo è divenuta una luce nel nostro mondo”.

“Oh San Giovanni Paolo, benedici i giovani, che sono stati la tua grande passione. Riportali a sognare riportali a guardare in alto per trovare la luce, che illumina i sentieri della vita di quaggiù. Benedici le famiglie, benedici ogni famiglia!”

Pensiero dei santiSan Giovanni Paolo II

Oggi vi proponiamo di meditare su questo pensiero tratto da uno dei tanti discorsi pronunciati da San Giovanni Paolo II.

“La croce della povertà, la croce della fame, la croce di ogni altra sofferenza possono essere trasformate, perché la Croce di Cristo è divenuta una luce nel nostro mondo. Essa è una luce di speranza e di salvezza. Essa dà significato a tutte le sofferenze umane”.

Pensiero dei Santi: chi è San Giovanni Paolo II

Karol Józef Wojtyła, nato in Polonia a Wadowice il 18 maggio 1920, è stato il papa dei giovani, il papa della Misericordia, uno dei pontefici più amati. Estremamente attivo non solo a livello di evangelizzazione ma anche sul fronte politico-diplomatico tanto da essere considerato uno degli artefici di quel cambiamento, in Europa e nel Mondo, che portò al crollo del muro di Berlino.

Difensore dei diritti e della dignità dell’uomo fece uno dei suoi punti fermi la relazione ed il colloquio aperto tra nazioni e religioni diverse. Combatté strenuamente contro l’aborto e l’eutanasia. Un papa per un certo verso scomodo tant’è che subì un attentato quasi mortale su cui ancora si fanno tante ipotesi.

La Congregazione per la Dottrina della Fede collegò l’attentato, avvenuto proprio nel giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima, con l’ultimo dei Segreti rivelati ai tre pastorelli. Giovanni Paolo II, esternò più volte il pensiero che a salvarlo, da quel colpo mortale, fu proprio la mano della Vergine Maria.

Il Papa dei record

Giovanni Paolo II fu un grande sportivo, ha praticato canottaggio, nuoto e calcio. Amante dello sci e della montagna tanto che fu definito “l’atleta di Dio” ma anche il papa dei record.

E’ stato il primo papa straniero dopo 455 anni, il primo polacco, il primo di lingua slava, il primo ad essere beatificato dal suo primo successore dopo 1000 anni. Non solo, nel suo pontificato, durato oltre 26 anni e 5 mesi, il terzo più lungo della storia della Chiesa, ha compiuto ben 104 viaggi apostolici percorrendo una distanza superiore a quella di tutti gli altri papi messi insieme.

Angelus | Papa punto il dito contro qualcosa di “sacrilego”

Francesco richiama nuovamente l’attenzione sul conflitto in corso e rievoca la sua visita ai bambini feriti durante la fuga dalle bombe. I fatti tragici menzionati nel Vangelo di oggi suscitano interrogativi “sempre attuali”, in particolare, riguardo al modo in cui Dio interviene nella nostra quotidianità. Pandemie e guerre sono una punizione di Dio? “Quando la … Leggi tutto

Quali sono gli effetti di una preghiera costante e insistente?

È frequente la tentazione di pensare che Dio non ascolti la nostra preghiera, e per questo rinunciamo ad invocarlo nuovamente, quasi come se fossimo delusi dal suo comportamento. Ma non è così: Lui non lascia invano nessuno dei suoi figli e nessuna preghiera andrà perduta. Papa Francesco ci insegna che la preghiera deve essere sì, … Leggi tutto

Il Pensiero di San Luigi Maria Grignion de Montfort per oggi 19 Marzo 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Ciò che Lucifero perdette con la superbia, Maria lo guadagnò con l’umiltà”.

“San Luigi possa io avere la grazia per tua intercessione di essere dal Signore acceso di tanto ardore di carità. Stendimi la tua mano, o San Luigi, guidami, non permettere che mi macchi di alcuna impurità”.

pensiero dei santi San Luigi-Maria-Grignion
photo web source

Oggi ascoltiamo e riflettiamo su un pensiero che ci ha lasciato San Luigi Maria Grignion da Montfort. Un invito a comprendere la missione di Maria.

Ciò che Lucifero perdette con la superbia, Maria lo guadagnò con l’umiltà; ciò che Eva dannò e perdette con la disobbedienza, Maria lo salvò con l’obbedienza“.

Pensiero dei Santi: chi è San Luigi Maria Grignion de Montfort?

Luigi Maria nacque il 31 gennaio 1673 a a Monfort-la-Cane, in Bretagna. Compì gli studi filosofici nel collegio San Tommaso Becket, a Rennes. Si trasferì a Parigi nel 1692, dove studiò alla Sorbona. Luigi Maria ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1700, all’età di ventisette anni. Arrivò a Roma come pellegrino, nel 1706.

Per l’occasione fu ricevuto da Clemente XI, che gli conferì il titolo di missionario apostolico. Di ritorno in Francia, Luigi predicò l’amore di Cristo e il suo raggiungimento per mezzo di Maria. «Ci si consacra nello stesso tempo alla Vergine Santa e a Gesù Cristo: a Maria, come al mezzo perfetto che Gesù Cristo ha scelto per unirsi a noi e unirci a lui». San Luigi morì il 28 aprile 1716 a Saint Laurent sur Sèvre.

L’opera missionaria a Poitiers

San Luigi Maria visse in un periodo storico (tra il 1680 e il 1715) contrassegnato dal dualismo razionalisti – libertini. Soprattutto nella sua Francia, l’attacco alle credenze tradizionali era più che mai ferrato. Luigi dedicò gran parte della sua vita all’opera missionaria. Iniziò le sue missioni a Poitiers, dove non riuscì a incontrare subito il vescovo. Lì Luigi Maria divenne cappellano dell’ospedale.

Fondò nell’ospedale La Sapienza, un’aula dove riuniva i ricoverati e formava comunità di preghiera. A poitiers Luigi conobbe Marie-Louise Trichet. La giovane Marie scelse il santo Luigi come confessore e guida spirituale. Aveva il desiderio di diventare suora, malgrado la disapprovazione della famiglia. Luigi Maria, con l’aiuto del vescovo, riuscì a darle un posto da governante all’ospedale e la fece entrare nella comunità della Sapienza. Marie-Louise divenne la prima Figlia della Sapienza.

Pensiero dei Santi: l’importanza della Croce in San Luigi Maria

San Luigi fondò nel 1713 la Compagnia di Maria, congregazione di sacerdoti (monfortani) dedite alle missioni popolari. A seguito dell’opera missionaria di Nantes, collaborò alla fondazione dell’associazione laicale Amici della Croce. Inviò a loro la famosa “Lettera agli amici della Croce”. Fu l’unica data alle stampe prima della sua morte. Nella lettera esprimeva il suo pensiero sulla croce, fonte di superiore sapienza.

La croce insegna a privilegiare la fede alla ragione, la morale alla volontà sregolata. L’importanza della croce nella vita di San Luigi era visibile sin dall’opera missionaria di Pontchâteau. Lì San Luigi espresse il desiderio di costruire un grande Calvario, un luogo di pellegrinaggio che riproduceva la collina dove Cristo patì sulla croce.

Pio XII lo proclamò santo nel 1947. Il più alto riconoscimento della sua dottrina spirituale arrivò con Giovanni Paolo II. Grande devoto di San Luigi, scelse come motto del suo pontificato le parole Totus tuus. L’espressione deriva da San Luigi. È l’abbreviazione della forma completa dell’ affidamento alla Madre di Dio: «Totus Tuus ego sum et omnia mea Tua sunt. Accipio Te in mea omnia. Praebe mihi cor Tuum, Maria».

Novena in preparazione della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – 4° giorno

“Venerdì 25 marzo, Papa Francesco consacrerà al Cuore Immacolato di Maria la Russia e l’Ucraina”, l’annuncio della Sala Stampa Vaticana ha fatto velocemente il giro del mondo. Lo stesso atto, nello stesso giorno, festa dell’Annunciazione, verrà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale Krajewski, per volontà del Santo Padre.  Sosteniamo con la preghiera il Santo Padre … Leggi tutto

Vangelo di oggi, sabato 19 Marzo 2022: Mt 1,16.18-21.24 | Commento di Papa Francesco

Ascoltiamo insieme il Vangelo di sabato 19 Marzo 2022, di cui vi proponiamo uno spunto di riflessione: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa”. “Amare non è pretendere che l’altro o la vita corrisponda alla nostra immaginazione; significa piuttosto scegliere in piena libertà di prendersi la responsabilità della vita … Leggi tutto

Le confessioni delle giovani studentesse salvate dall’Inferno

Una terribile violenza con vittime centinaia di ragazze, che riescono a sopravvivere solo grazie alla loro fede. Oggi, nei loro diari scopriamo dettagli inediti di come hanno vissuto quei momenti infernali.  I testi in seguito ritrovati mostrano infatti uno spaccato assolutamente drammatico ma carico di amore cristiano fino alla sofferenza più totale. Le loro parole ci … Leggi tutto

Medjugorje | Messaggio del 18 marzo 2022 alla veggente Mirjana

Ecco l’atteso messaggio della Regina della Pace alla veggente Mirjana Dragicevic, del 18 marzo, una data significativa, che è stata scelta per una ragione che capiremo quando si realizzeranno i segreti di Medjugorje.  

Era il 25 dicembre 1982, quando la Madonna consegnandole il decimo segreto, le annunciò la fine delle sue apparizioni quotidiane e la promessa che le sarebbe apparsa per tutto il resto della sua vita, ogni 18 marzo.

Messaggio 18 marzo 2023 Mirjana

Il 18 marzo è anche il compleanno della veggente Mirjana, ma come la Madonna le ha specificato non è questo il motivo per cui ha scelto questa data.

Successivamente, il 2 agosto 1987, iniziarono le apparizioni straordinarie del 2 di ogni mese, volute dalla Madonna. Straordinarie perché concesse per un tempo limitato, come preannunciato dalla Madonna fin da subito, e per una particolare missione: pregare per coloro che sono lontani dalla fede e che la Lei, con tutta la Sua tenerezza materna, definisce “coloro che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio”.

Sono passati due anni, da quando il 18 marzo 2020, mentre il mondo era sconvolto dall’inizio della pandemia, la Madonna annunciava alla veggente Mirjana, che le apparizioni mensili del 2, si concludevano. Finiva un tempo di particolare grazia per l’umanità. 

Mirjana ha avuto l’apparizione di oggi, da sola nella sua camera. Mentre una moltitudine di persone, tra parrocchiani e pellegrini, viveva questo momento in esterno, nel raccoglimento della preghiera.

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Medjugorje, messaggio della Regina della Pace del 18 marzo 2022 a Mirjana:

“Cari figli,
con amore materno vi invito a guardare, pieni di forza, fede e fiducia, verso mio Figlio. Continuate ad aprire a Lui i vostri cuori e non abbiate paura, perché mio Figlio è la Luce del mondo e in Lui c’è pace e speranza.

Ecco perché, di nuovo, di nuovo vi invito a pregare per quei miei figli che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Perché mio Figlio, con la sua luce di amore e di speranza, illumini anche i loro cuori; e voi, figli miei, che Lui vi rafforzi e vi dia pace e speranza. Io sono con voi. Grazie”.

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Il Pensiero di Sant’Antonio per oggi 18 Marzo 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Lago di miseria e di lurido fango è il mondo”.

O sapiente sant’Antonio, che con la tua dottrina sei stato luce per la santa Chiesa e per il mondo, illumina l’anima mia aprendola alla divina verità.

Pensiero Santi - Sant'Antonio di PadovaLe frasi ed il pensiero dei santi sono insegnamenti senza tempo. Piccole riflessioni sempre attuali, un valido sostegno per il nostro cammino, ascoltiamoli.

Lago di miseria e di lurido fango è il mondo. Il lago è una massa d’acqua che ristagna. non defluisce. Le acque corrotte del mondo sono superbia, lussuria, bramosia di denaro, e mai defluiscono, anzi di giorno in giorno s’accresce il loro livello”.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Antonio di Padova?

Antonio (1195-1231, Lisbona) era nato col nome di Fernando e fu, nella sua epoca, uno dei più colti ecclesiastici d’Europa. Nella Pentecoste del 1221, la sua vita di sacerdote e Agostiniano cambiò radicalmente, poiché incontrò Francesco d’Assisi e aderì al suo progetto.

Non si sarebbe mai fatto avanti come oratore e non si sarebbero mai scoperte le sue doti di gran predicatore se, trovandosi a Forlì durante un’ordinazione sacerdotale, non fosse stato “obbligato a predicare”, per sostituire il celebrante che non arrivava.

A Bologna, con l’approvazione di Francesco, fondò una scuola di teologia, ma viaggiava instancabilmente, tra Francia e Italia soprattutto, per raggiungere i covi degli eretici, degli albigesi, dei catari, predicando la Parola di Dio. Lavorò incessantemente perché trionfasse la Verità, perché gli uomini abbandonassero ricchezze, vizi e peccato e tornassero a Dio.

Aveva solo 36 anni quando morì a causa dell’asma, mentre il popolo lo acclamava Santo. Caso unico nella storia, la sua canonizzazione a soli 11 mesi dalla sua morte.

Sant’Antonio difendeva l’Assunzione di Maria

Sant’Antonio è Patrono dei poveri e degli affamati, di coloro che aveva cercato di proteggere, anche chiedendo che venissero modificate alcune leggi. Propose ed ottenne, infatti, una riforma dello Statuto, in merito alle punizioni dei debitori insolventi, che, dopo aver dato tutti i loro beni, non dovranno perlomeno finire in carcere.

Ma era anche un forte sostenitore dell’Assunzione della Vergine al cielo. Alla Madonna (lui che era nato, guarda caso, il 15 Agosto), dedicò degli scritti, uno dei suoi Sermoni. Diceva: “Il Signore, scendendo sulla terra, ha avuto bisogno di un luogo pulito dove appoggiare i piedi, la Vergine Maria gliel’ha offerto. Per questo Maria è salita con il Signore, che non dimentica quanto ha fatto per Lui. L’ha glorificata al di sopra degli angeli perché si è resa piccola, umile e accogliente”.

Nel 1228, Antonio tenne le prediche della Quaresima, per incarico di Papa Gregorio IX, che lo definì “Arca del Testamento”. Quel giorno, i fedeli provenivano da diversi luoghi e ognuno lo sentì predicare nella propria lingua.

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