“Italia in preghiera”: STASERA, alle ore 21, il Rosario da Cosenza

Un altro appuntamento con la recita del Santo Rosario per l’Italia che sta affrontando l’emergenza Coronavirus.     “Italia in preghiera”, l’appuntamento settimanale con la recita del Santo Rosario, stasera alle ore 21, ci porta nella Cattedrale di Cosenza. “Italia in preghiera” da Cosenza Una preghiera per l’Italia, come tutte le settimane, che arriva, questa … Leggi tutto

Medjugorje: oggi la Marcia della Pace come non l’abbiamo mai vista

Quest’anno è giunta alla 29° edizione, la tradizionale Marcia della Pace che parte da Humac e arriva a Medjugorje. Si svolge tradizionalmente il 24 Giugno, nella festa di San Giovanni Battista e vigilia dell’anniversario delle apparizioni.  E’ partecipata dagli abitanti del luogo e dai pellegrini. Ma quest’anno è una Marcia diversa dalle altre. A causa delle … Leggi tutto

Caffè Carmelitano: una tazzina colma di Parola di Dio

Nel periodo dell’emergenza Coronavirus, i Carmelitani Scalzi della Liguria hanno attivato un’iniziativa molto particolare, usando Whatsapp. Si tratta dell’invio di un messaggio -diffuso ormai anche all’estero e dall’estero- riguardante il Vangelo del giorno, una breve riflessione dei Frati e una preghiera. Ne è ideatore padre Lorenzo Galbiati, aiutato da altri Frati come lui, che risiedono … Leggi tutto

Lasciate che vi parli della croce e di ciò che rappresenta

“Aprite i vostri cuori, figlioli, ed esprimete il vostro amore al Crocifisso”, chiede la Regina della Pace di Medjugorje, in questo messaggio. Maria, la nostra Mamma celeste, affida ai veggenti -ormai dal lontano 1981- i messaggi che servono a fare in modo che l’umanità cambi rotta e si converta davvero.  La Regina della Pace di … Leggi tutto

Commento alla Parola di oggi: “No, si chiamerà Giovanni”

“No, si chiamerà Giovanni”. Questa la Parola del Signore che racconta della nascita di Giovanni, tratta dal Vangelo secondo Luca. Ispirata dal Signore, Elisabetta rompe con la tradizione e decide che il figlio non si chiamerà come uno dei suoi avi, ma prenderà il nome di Giovanni. Luca in questo passo del Vangelo ci racconta … Leggi tutto

Quando San Giuseppe incontrò Maria

“C’era nel tempio una giovane Vergine da’ suoi genitori consacrata al Signore”, ci racconta don Bosco, parlando di San Giuseppe e dell’incontro con Maria. Giovanni Bosco (1815-1888, Piemonte) rappresenta il sacerdote che si prende cura dei ragazzi, specialmente se sono abbandonati a loro stessi. Lui sapeva bene che i giovani, per sopravvivere nella società, avevano … Leggi tutto

Novena per coloro che sono senza lavoro – Terzo giorno

Per nove giorni consecutivi la preghiera a San Giuseppe, consigliata a tutti coloro che hanno necessità di trovare un lavoro. Singoli, padri o madri di famiglia, che in questo periodo difficile a causa del Covid-19, hanno perso il lavoro e hanno urgente necessità di trovarne uno nuovo. E’ utile che ci ricordiamo cosa afferma la … Leggi tutto

Coronavirus: se si è guariti non si può essere contagiosi

Il virologo Fausto Baldanti del San Matteo di Pavia: la Lombardia sta uscendo dall’incubo coronavirus, e chi è guarito non è più contagioso.  “Nei pazienti che hanno superato i sintomi il virus ha una carica bassa, dunque chi è guarito non è più contagioso”, ha spiegato il medico in un’intervista al Corriere della Sera. “L’abbiamo … Leggi tutto

Proteste Floyd e il rischio strumentalizzazione: arrivano le streghe

Le ultime manifestazioni americane per il caso Floyd hanno visto il coinvolgimento di enti del tutto estranei alla causa. Non per ultimo, c’è chi si appella alle forze oscure. Una nuova minaccia sta iniziando a farsi strada nelle manifestazioni americane. Le recenti proteste per la morte dell’afro-americano George Floyd stanno però raggiungendo la follia. Dopo … Leggi tutto

Fatima, ripartono i contagi: l’errore delle critiche precedenti

Nelle scorse settimane, in molti si sono affrettati a criticare le misure prese dal Santuario di Fatima contro il coronavirus. 

fatima- seconda -apparizione

Ora però purtroppo si registra un ritorno dei contagi, e con il senno di poi quelle misure non sembrano affatto sbagliate. 

Il Santuario di Fatima, infatti, ha diffuso in queste ore la conferma delle indiscrezioni che riportavano che 16 dipendenti sono risultati, nelle ultime ore, positivi al coronavirus. Attraverso un comunicato, l’istituzione religiosa ha così specificato che l’allarme si è diffuso in seguito alla constatazione del contagio di un primo dipendente, che fin da subito è stato isolato.

Ripartono i contagi a Fatima. Segno che bisogna fare molta attenzione

Dopo di questo, sono stati effettuati 244 test su persone che sono risultate essere in qualche modo entrate in contatto con il primo paziente. Di queste persone monitorate, sedici sono risultate essere positive. Un triste segno che in qualche modo, seppure in parte ancora non particolarmente estesa, il virus abbia ricominciato a circolare.

Si tratta di tutti lavoratori interni del Santuario, e di membri del coro di Fatima. Persone che, viene spiegato nella nota, non sono entrati in contatto in alcun modo con i pellegrini. Infatti, dal 12 giugno la sospensione decisa in seguito all’emergenza sanitaria del coronavirus, è stata sospesa, e i pellegrini hanno cominciato a ripresentarsi al Santuario portoghese.

La crisi del coronavirus in Portogallo e il Santuario di Fatima

Il Portogallo, dall’inizio della pandemia, ha registrato 1.530 morti e 39.133 infezioni. Un dato drammatico anche se tuttavia positivo rispetto alle cifre ben più alte degli altri Paesi europei, persino della vicina Spagna. Ma che non autorizza in alcun modo un abbassamento della guardia.

E che dimostra come purtroppo troppo spesso, anche nella Chiesa, si assiste a critiche sterili e inutili, quando purtroppo non dannose. Ricordiamo che nelle scorse settimane è stato diffuso in rete il video di un sacerdote che si rifiuta di dare la Comunione a una fedele che si era prostrata in ginocchio per ricevere l’Eucarestia in bocca.

Le ingiuste critiche al sacerdote che rifiutò di dare la Comunione

Il sacerdote fa un passo di lato mostrando di rifiutarsi di dare la Comunione alla donna. Per quale ragione? Semplice, perché si tratta della norme stabilite dalla Chiesa in quel preciso momento. Il sacerdote infatti non ha fatto altro che applicare le disposizioni imposte dal Rettore del Santuario e dal suo Vescovo.

(Websource Archivio)

L’Obbedienza alla Chiesa è infatti, per chi non lo sapesse, una virtù fondamentale per l’esercizio della propria fede. L’Obbedienza alla Chiesa è Obbedienza a Cristo. Un assunto che, purtroppo, troppo spesso ci si dimentica anche all’interno della stessa Chiesa. Fomentando però, in questo modo, un’assenza di regole del tutto ingiustificata.

L’Obbedienza alla Chiesa è Obbedienza a Cristo

La Chiesa non può e non deve essere un’istituzione in cui ognuno fa ciò che vuole, perché altrimenti vigerebbero caos e anarchia. Proprio quello cioè che il demonio punta a creare all’interno della Casa del Signore. Il sacerdote non ha fatto altro che compiere il suo ruolo, quello cioè di ascoltare quando gli è stato indicato dal vescovo e metterlo in pratico.

Che, ora, visto il rischio di ripartenza dei contagi, si capisce che si trattava, purtroppo, di una regola di buon senso. Che il Signore possa risparmiare le nostre imprudenze causate dalla superbia, e impedisca al virus di tornare a colpire la popolazione e il Santuario di Fatima

Giovanni Bernardi

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