Il Rosario ogni giorno: 24 maggio in diretta dal Santuario “Nostra Signora di Lourdes” in Myanmar

Ventiquattresimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco. Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, … Leggi tutto

Vangelo di lunedì 24 maggio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Il progetto che Dio ha su chi soffre è proprio un mandato straordinario di grazia, qualcosa che oggi non possiamo comprendere.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Moltissima è la sofferenza che si riceve proclamando questo Vangelo, che però ci dà un messaggio: per ogni sofferenza c’è un’azione di speranza.

Infatti il Vangelo ci dice che mentre Gesù era lì che soffriva, disse al discepolo, San Giovanni evangelista: “Ecco tua madre”, e a Maria: “Ecco tuo figlio”. In un apice di sofferenza, prima di spirare, Gesù dona a Maria un compito importante, e a Giovanni, che rappresenta tutti noi, una Madre come Lei.

Vediamo come, in un momento di grande sofferenza, Gesù ci manda un messaggio di grande speranza e forza. Non lo fa solo qui, ma anche quando stava morendo di sete e chiese di bere: lui si accontentò anche dell’aceto e, anche se sofferente, lo ha bevuto.

Quando Gesù muore, e i soldati vanno a spezzare le gambe a tutti coloro che erano in croce, a Gesù non succede quello che accade agli altri due. Le gambe infatti non gli vengono spezzate, confermando la scrittura che dice “Non gli sarà spezzato alcun osso” (Nm 9,12).

Il mistero del dolore

La cosa che mi viene da dire dal cuore, pensando al Sangue ed Acqua usciti dal suo cuore, è che Gesù oggi parla a tutti coloro che stanno soffrendo, vivendo il contrasto tra la sofferenza, lo scoraggiamento, la frustrazione, il dolore fisico… È che è difficile capire una persona che sta soffrendo fisicamente.

È facile fare retorica e usare parole di circostanza ma quando si è nella sofferenza è difficile comprendere. Si possono fare dei paragoni con dei momenti di sofferenza personali, ma sapere di avere un dolore continuo è lancinante.

Gesù, proprio perché ha preso su di sé tante sofferenze, sceglie delle persone. Questo può non bastare, ed è doloroso vivere un patimento e chiedersi: perché proprio a me? Credo che questo accada perché su chi soffre Gesù poteva fare qualcosa che su molti altri non poteva fare, e il progetto che Dio ha su chi soffre è proprio un mandato straordinario di grazia, cioè qualcosa che oggi non possiamo comprendere.

Abbandonarsi in Dio e alla preghiera

In questa non-comprensione, l’invito è, nonostante il dolore, all’abbandono in Dio. Chiedo al Signore di aiutare tutti coloro che si trovano appesi alla croce, che dia loro la capacità che ha dato a Maria e a Gesù di poter vedere dei momenti dove questa sofferenza si trasformi in speranza, per loro e per tutti coloro che gli sono a fianco.

Faccio a Gesù la richiesta di guarire in particolare la mia sorella Isabella. Come il lebbroso dico: “Signore, se tu vuol puoi guarirla”, e come a lui il Signore ha detto “Sii purificato”, io chiedo la stessa cosa per questa mia sorella, affinché possa celebrare la tua potenza e l’opera delle tue mani grazie alla guarigione che ti chiedo, miracolosa, per lei, e per tutti quelli a cui lei potrà testimoniare.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Vaccini: dopo quanti giorni il richiamo per la seconda dose?

Una domanda che, in quest’ultimo periodo, tutti si stanno ponendo: la seconda dose di vaccino Covid quando bisogna farla? Che sia Pfizer, Astrazeneca o Moderna, i tempi della seconda somministrazione variano da Regione a Regione. Come regolarsi? Cerchiamo di capire bene il quadro della situazione. Seconde dosi: ma quando farle? Una lunga discussione fra l’Aifa, … Leggi tutto

In cammino verso il 40° Anniversario di Medjugorje: – 33 giorni

Ci prepariamo con la preghiera a un avvenimento tanto atteso: il 40° Anniversario delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje.  Non solo, ripercorreremo la storia che ha coinvolto sei giovani di uno sperduto villaggio della Bosnia Erzegovina, e da lì, ha avuto una risonanza mondiale. L’avvenimento di Medjugorje Milioni di persone nel corso di … Leggi tutto

Preghiera di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – 23 maggio

Consacrarsi a Maria è pegno della sua certa protezione. Affidiamoci al Suo Cuore Immacolato con questa intenzione. Il mese di Maggio è il mese dedicato dalla Chiesa a Maria, in cui ricorre anche l’anniversario delle apparizioni di Fatima (13 maggio- 13 ottobre 1917). In quelle apparizioni la Madonna raccomandò la devozione al Suo Cuore Immacolato … Leggi tutto

Qual è la funzione del lettore della Parola di Dio durante la Messa?

L’ascolto della Parola di Dio è importante durante la Celebrazione Eucaristica. Ma non sempre chi “va a leggere”, è consapevole del suo ruolo. Non ci si improvvisa lettori della Parola. Bisogna comprenderla, meditarla e soprattutto assimilarla, prima di poterla proclamare davanti all’assemblea dei fedeli. Ci sono alcune particolari regole “partiche e spirituali” da rispettare. Cerchiamo … Leggi tutto

Il Rosario ogni giorno: 23 maggio in diretta dal Santuario “Notre Dame du Cap” in Canada

Ventitreesimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco. Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, … Leggi tutto

Sopravvissuta all’aborto racconta come il perdono l’ha guarita

Una donna testimonia come è sopravvissuta all’aborto, un’autobiografia che tocca il cuore e non può lasciarci come prima. “La mia speranza è che, leggendo questo libro, le persone sappiano cos’è l’aborto, cosa provoca e che agiscano come fossero le mani e i piedi di Gesù, diventando di sostegno alle donne”, Survivor: An abortion survivor’s surprising … Leggi tutto

Vangelo di domenica 23 maggio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Con lo Spirito Santo ci rendiamo conto che la nostra vita è proiettata e diretta ad un eterno tempo di gioia

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

In questo Vangelo Gesù definisce lo Spirito Santo come Spirito della verità: “Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future”. Questo Spirito di verità è l’amore. Quando Gesù dice chi è lui, infatti, dice di sé stesso: “Io sono la via, la verità e la vita”, e io credo che queste tre cose insieme siano l’amore, perché l’amore è via, verità e vita.

La presenza costante dello Spirito Santo

Questa materia dello Spirito, che non riusciamo a vedere, a toccare, è la costante presenza che viviamo tutti i giorni, mentre preghiamo, quando facciamo un atto di carità, mentre perdoniamo una persona, mentre ci fidiamo di Dio. È un continuo legame quello che lo Spirito Santo ci offre. Noi tutti insieme in questo momento di preghiera, credo che siamo tutti toccati dallo Spirito Santo, siamo toccati come da una carezza, in questa sensazione di pace condivisa, che si percepisce anche nelle sofferenze.

Se nella sofferenza si riesce a trovare sollievo e la voglia di pregare, vuol dire che lo Spirito è lì su di noi, come su tutti. Dobbiamo esserne non solo consapevoli ma anche grati, perché Gesù le ha pensate tutte per aiutarci, le ha pensate tutte in un modo straordinario, perché abbiamo bisogno di lui, perché lui è lo Spirito che ci fa incontrare.

Lui è invisibile, ma guida le nostre relazioni, e ce ne accorgiamo quando quelle relazioni ci portano qualcosa di buono, di rasserenante, magari dopo tanto tempo di diffidenza, troviamo amicizie che ci fanno sentire in confidenza, liberi e amati per quello che siamo e non per quello che il mondo ci chiede di essere. Credo che veramente lo Spirito Santo è la consapevolezza che siamo amati anche nelle nostre piccolezze, e rompe tutti gli schemi.

La risposta ad ogni domanda

Lo spirito effimero di ostentazione che il mondo ci impone di seguire, davanti allo Spirito Santo si annichilisce, sparisce. Io credo che questo sia il senso profondo dello Spirito Santo: quello di dare la risposta alla nostra esistenza. Senza lo Spirito Santo non avremmo risposta alla domanda: “Che vivo a fare?”

Invece con lo Spirito Santo ci rendiamo conto che la nostra vita è proiettata e diretta ad un eterno tempo di gioia tra le braccia di Gesù e di Maria. Credo che il Signore in questo momento ci stia dicendo che ci vuole bene, che ci ama fino in fondo.

Forse abbiamo cercato tante volte di sentirci amati e ci siamo sentiti delusi, perché dagli uomini spesso si rimane delusi, infatti Dio ci dice di non confidare nell’uomo ma in Lui. Lo Spirito Santo ci ama fino in fondo. Ringraziamo il Signore di questa presenza tangibile e delicata dello Spirito che molti stanno sentendo nel loro cuore.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Gestione cookie