Michele Merlo: perché il parroco dice no ai suoi funerali

Dopo la morte a causa  leucemia fulminante, un altro duro colpo per la famiglia del ragazzo che riceve il no del sacerdote per le sue esequie.

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Michele Merlo – photo web source

Il parroco si è trovato in disaccordo rispetto alla volontà espressa dai genitori sulla celebrazione dei funerali di Michele Merlo.

I funerali di Michele

Una controversia o, solo, la volontà di rispettare le norme anti Covid? Sta di fatto che la salma di Michele Merlo, in arte Mike Bird, giovane cantante del talent show “Amici”, morto per una leucemia fulminante a soli 28 anni, non ha ancora ricevuto i conforti religiosi.

Il parroco si rifiuta di celebrarli

Ieri mattina, la sua bara è stata trasportata nella Cappella dell’istituto religioso “Maria Ausiliatrice”, nella città di Rosà, in provincia di Vicenza.

E qui si sarebbero dovuti celebrare anche i suoi funerali, ma qualcosa è andato storto: “Don Angelo, il parroco del nostro paese, non ha dato la sua disponibilità a celebrare le esequie allo stadio. Non capiamo il perché della scelta, il parroco ritiene che non sia possibile celebrare l’intera funzione fuori da una chiesa e in uno spazio come lo stadio” – ha spiegato il padre del giovane – “Ci siamo quindi rivolti a don Carlo, che ha accettato subito di accompagnare nostro figlio nel suo ultimo viaggio, dal luogo adatto ad accogliere in sicurezza tutti quelli che vorranno salutarlo”.

Dal quotidiano “Il corriere del Veneto”, arriva, poi, anche una specifica alla decisione del parroco: “Sembra che non si voglia spettacolarizzare la funzione religiosa”.

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La funzione religiosa sarà all’interno dello stadio

Saranno tanti coloro, fra amici, parenti e fan, che vorranno dare l’ultimo saluto a Michele. Per questo motivo, anche il sindaco di Rosà si è detto felice e disponibile per la soluzione trovata, per celebrare i funerali del giovane in piena sicurezza. Si svolgeranno oggi alle ore 11, all’interno dell’impianto sportivo, scelto dai familiari di Michele.

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ROSALIA GIGLIANO

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