Nuovo cambio di colore per le Regioni d’Italia dal 17 maggio

Con l’avanzata della zona gialla, quasi tutte le Regioni italiane si avviano alla ripartenza dei settori economici. Cosa cambia? Poche saranno le eccezioni diverse dalla zona gialla. E c’è anche qualche Regione che si avvia alla zona bianca. Cerchiamo di capire insieme come cambia lo scenario dal prossimo lunedì 17 maggio. La zona gialla in … Leggi tutto

Novena a Santa Rita avvocata dei casi impossibili – 2° giorno

Preghiamo questa grande santa, nota per aver concesso grazie in situazioni davvero impensabili da risolvere umanamente. Santa Rita da Cascia (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457) fu moglie, madre, vedova e religiosa. La sua santità si rifletteva in ogni fase della sua vita. Nel corso degli anni, la sua integrità, devozione e carità sono … Leggi tutto

Anno di San Giuseppe: il Papa approva sette nuove litanie

Il Santo Padre ha deciso di dare ancora più valore a San Giuseppe e ha introdotto delle litanie specifiche a lui dedicate, da recitare. Nell’anno di San Giuseppe, sono state approvate le nuove litanie e invocazioni apposite. Sono state, poi, comunicate alle Conferenze Episcopali di tutto il mondo. Sono 7 e andranno ad arricchire le … Leggi tutto

Il Rosario ogni giorno: 14 maggio in diretta dal Santuario “Nostra Signora della Salute” in India

Quattordicesimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco. Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, … Leggi tutto

Insegnante minaccia: “Se non vieni a scuola ti spacco una gamba”

Un episodio di violenza che ha dell’incredibile, la situazione nelle nostre scuole sta diventando davvero preoccupante, il sistema scolastico mostra serie lacune. photo web source L’ultimo episodio riguarda un’alunna che, a causa di un infortunio, non può recarsi a scuola e segue le lezioni a distanza. Ma l’insegnante non le crede. Una storia che fa … Leggi tutto

Vangelo di venerdì 14 maggio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Qualunque cosa chiederemo nel suo nome, Dio ce lo concederà: dobbiamo credere oltre la speranza ed entrare nella certezza

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

C’è un momento nei vangeli in cui a Gesù è chiesto quale sia il comandamento principale, e Gesù ne elenca due. Non nomina più i dieci, ma dice di amare Dio con tutto il cuore, con tutta la forza e con tutta la mente – quindi anche di pregare, perché per amare Dio bisogna pregare – e poi di amare il nostro prossimo come noi stessi.

Quando abbiamo fatto queste due cose abbiamo fatto tutto il resto dei comandamenti.
A volte leggiamo il Vangelo come se stessimo leggendo un libro, un giornale, e, senza un’attenzione spirituale, può sfuggirne il reale significato.

Ad esempio in questo Vangelo Gesù dice: “Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando”. Letto così sembra che saremo amici di Gesù se faremo ciò che lui dice, perché lui è il capo. Vista così questa parola sembra lontana, fredda, come se Gesù dovesse darci una condizione al suo amore. Invece non è così, anche se letto in modo didascalico può sembrarlo: Gesù non ci ha detto questo come condizione, ma come istruzione.

L’amore di Gesù non ha condizioni

Se noi rispettiamo i suoi comandamenti e amiamo il nostro prossimo come noi stessi, allora abbiamo con lui un rapporto d’amicizia, ci avviciniamo a lui. Questo è un insegnamento, non una condizione. Interpretato diversamente sembra un imperativo, ma Gesù non è un agente immobiliare, non è un venditore, lui è Dio! Lui ci sta solo insegnando qual è la strada del bene, e quindi ha anche l’autorità di dirci, un’autorità che non si dà da solo ma ce l’ha, di dirci ciò che è bene.

Questa sottolineatura è importante. Noi siamo abituati a leggere il Vangelo come se stessimo leggendo un libro qualunque, quando invece è Dio che parla, sta parlando Dio. Infatti in questo Vangelo Gesù dice “Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore”: quindi Gesù si mette al livello nostro!

Leggendo, invece, magari ci può essere quella frasetta che ci fa dire: cosa dice questo Gesù? A me non torna! Questo perché noi abbiamo pensieri umani, che a volte sono limitati e limitanti, invece Dio va oltre.

Dio opera nella fede

Noi abbiamo veramente il dono di entrare in una dimensione più alta, perché io non sono nessuno, ma è certo che credo. L’unica cosa che posso dire, e penso che Dio lo fa perché lo ha detto, è che quando tu credi lui opera in te. Perché quando tu credi Dio ti parla, ti aiuta.

Spesso ci viene da pensare che quando facciamo una preghiera per gli altri Dio ci ascolta, mentre quando le facciamo per noi stessi, no. Il punto è che quando preghiamo per gli altri non abbiamo la paura di rimanere delusi. Le preghiere che si fanno per gli altri sono sempre un po’ più spontanee: a volte ci dispiace anche pregare per noi, perché sembra quasi una preghiera opportunistica, e quindi non mettiamo la giusta intensità.

Invece Gesù vuole che noi preghiamo per gli altri, ma anche per noi! Perché lo abbiamo detto prima “(amare il prossimo) come noi stessi“! Quindi Dio vuole che io prego per me, perché io mi devo voler bene. Se io non voglio bene a me stesso, come posso voler bene agli altri? Non bisogna ostentare fede, magari dicendo: “io mi nascondo per aiutare gli altri” perché il Signore non ci chiede questo, ci chiede di aiutare gli altri, e basta.

Se per aiutare gli altri qualcuno ci nota, non succede niente, magari diamo testimonianza. Ci sono cose che nella vita hanno una forma lineare, ma a volte in questo ci sembra che si nasconda una trappola. Quando parli di fede invece è tutto lineare, perché Gesù è “la via, la verità e la vita”, non dice “le” vie, le verità e le vite.

La vita infatti è una ed è eterna, perché non finisce, ma è unica. Quando parliamo con Dio, stiamo parlando con l’infinito, non con qualcosa di approssimativo, no.

Noi siamo approssimativi nella fede, ma se ci rivolgiamo a Dio e Dio è colui che ci ha creato, come possiamo pensare che lui non ci ascolti, che non operi nella nostra vita? Certo, non è facile no dubitare.

Pensiamo ai Padri della Chiesa: loro vivevano senza andare a cercare niente da mangiare. Si dice che venissero nutriti dalla preghiera, dallo Spirito: era come se si materializzasse davanti a loro del cibo, solo per fede, perché vivevano per decenni nelle caverne. Non ci andava nessuno, non uscivano mai, quindi per questo si dice che fossero nutriti dalla Provvidenza, che arrivasse il cibo davanti a loro.

Vivere nella Provvidenza

Immaginiamo la fede dove può arrivare! Loro vivevano così, per Provvidenza, totalmente in abbandono: ecco perché sono diventati Padri della Chiesa, perché hanno portato testimonianza viva di qualcosa che a livello di mistico non possiamo comprendere, perché non viviamo con Dio quel tipo di relazione.

Pensiamo agli eremiti, a San Francesco che per tre anni fu eremita: oggi, usando il linguaggio del mondo, un eremita sarebbe uno “sfigato”. E invece San Francesco in quei tre anni ha parlato col Signore, in quei tre anni lo ha conosciuto veramente, perché non aveva distrazioni, quelle che abbiamo noi.

Entrare in questa dimensione è difficile, ma lo diventa ancor di più se non stacchiamo la presa col mondo, ogni tanto. Se non ci fermiamo qualche volta a dire al Signore qualcosa di profondo, di coraggioso.

Se il signore ci ha detto: “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete – non dice qualcosa, ma tutto! – al Padre nel mio nome, ve lo conceda“. Queste sono le sue parole: qualunque cosa chiederemo nel suo nome, Dio ce lo concederà. Questa è la fede. Dobbiamo crederci in questo, non pensare che forse è bello, no, dobbiamo credere, andare oltre la speranza ed entrare nella certezza che Dio è in mezzo a noi.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Rilancio della natalità e della famiglia: ecco il “metodo Francesco”

In tre punti fondamentali è racchiusa la strategia che papa Francesco suggerisce per superare l’inverno demografico. “Dono”, “sostenibilità”, “solidarietà”. Sono queste le tre parole chiave che papa Francesco suggerisce per superare l’inverno demografico. Il Santo Padre è intervenuto stamattina all’apertura degli Stati Generali della Natalità, promossa dal Forum delle Associazioni Familiari. Giunto intorno alle nove … Leggi tutto

Sacerdote lancia un avvertimento: la pace è in pericolo!

La situazione tende a peggiorare gravemente, il rischio di una guerra è purtroppo realtà e i più indifesi sono i più esposti. Una vera e propria testimonianza di ciò che sta accadendo in Terra di Palestina ma, soprattutto, una sorta di richiesta disperata d’aiuto per una tregua, “prima che la guerra ricominci”. A parlare è … Leggi tutto

Si schianta con l’aereo poi accade il miracolo: ritorna in vita! – VIDEO

Era stato dato morto per certo dopo uno spaventoso incidente aereo ma inspiegabilmente ritorna in vita. Una storia sconvolgente!  

il paracadutista Mickey Robinson
il paracadutista Mickey Robinson – photo web source

A raccontare l’esperienza che gli ha cambiato la vita, è il paracadutista Mickey Robinson. Un momento profondo che l’ha portato sulla soglia dell’altra vita. Il suo racconto parte proprio da questo suo “diverso viaggio”.

La vita dopo la morte: il racconto di un paracadutista

In un attimo ha sentito come la percezione di trovarsi in una dimensione diversa da quella attuale, come se fosse uscito dal suo corpo per avvertire una sensazione di pace mai provata prima. A raccontare cosa gli è successo è il paracadutista Mickey Robinson, vittima di un incidente aereo, dopo il quale tutti lo avevano dato per morto.

Una situazione diversa dal normale, una dimensione diversa da quella terrena, tanto da non riuscire nemmeno più a sentire le manovre di rianimazione di medici ed infermieri, arrivati lì a soccorrerlo. Ma trovare, invece, una sensazione di serenità, una luce intensa in fondo ad un tunnel, quasi come se fosse una visione superiore.

Che cos’è la NDR

Gli scienziati la chiamano la NDR, ovvero “l’esperienza dopo la morte”, che tende a verificarsi quando si ha una momentanea alterazione o abolizione di coscienza (nel caso più comune di coma).

Mickey, nella sua testimonianza, parte dal presupposto che, fino ad allora, non aveva mai conosciuto ancora personalmente Dio, né tantomeno chi gli avesse parlato di lui. Nemmeno la necessità di parlare o, come lui stesso afferma, “di avere una relazione con il Signore”.

Mickey Robinson: “Quel lancio, quella notte. E poi è successo”

L’amore e la passione per il paracadutismo acrobatico aveva completamente assorbito la sua vita, tanto da esser sempre sul filo del rasoio per perderla. Lanci su lanci, si sentiva sempre insoddisfatto, voleva sempre di meglio…fino a quella notte, quando, come lui racconta, tutto è cambiato.

Ascoltiamo insieme, attraverso questo video, cosa è accaduto e come ha avuto esperienza di Dio proprio in quella drammatica situazione.

Fonte: informazionecattolica

LEGGI ANCHE: Ragazzo non rinnega Cristo neppure davanti alla morte imminente

ROSALIA GIGLIANO

Fatima: quelle fonti d’acqua miracolosa poi scomparse

In pochi conoscono l’esistenza delle fonti d’acqua di Fatima, ora dimenticate, a cui sono legate guarigioni inspiegabili. Sul luogo delle apparizioni di Fatima non sgorgò esattamente una fonte d’acqua, come avvenne a Lourdes. Il problema dell’acqua Dunque si creò il problema della mancanza d’acqua per i pellegrini che si recavano a Cova da Iria. La … Leggi tutto

Preghiera di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – 13 maggio

Consacrarsi a Maria è pegno della sua certa protezione. Affidiamoci al Suo Cuore Immacolato con questa intenzione. Il mese di Maggio è il mese dedicato dalla Chiesa a Maria, in cui ricorre anche l’anniversario delle apparizioni di Fatima (13 maggio- 13 ottobre 1917). In quelle apparizioni la Madonna raccomandò la devozione al Suo Cuore Immacolato … Leggi tutto

Novena a Santa Rita avvocata dei casi impossibili – 1° giorno

Preghiamo questa grande santa, nota per aver concesso grazie in situazioni davvero impensabili da risolvere umanamente. Santa Rita da Cascia (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457) fu moglie, madre, vedova e religiosa. La sua santità si rifletteva in ogni fase della sua vita. Nel corso degli anni, la sua integrità, devozione e carità sono … Leggi tutto

Il Rosario ogni giorno: 13 maggio in diretta dal Santuario della “Beata Vergine del Rosario” di Fatima

Tredicesimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco. Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, … Leggi tutto

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