Padre Pio: i 5 punti fondamentali per raggiungere il Paradiso

Ecco le cinque importanti indicazioni che ci ha lasciato il Santo frate di Pietrelcina per superare gli ostacoli e camminare spediti verso la santità. Cinque punti per raggiungere, in breve tempo, “la vetta celeste”, tutti dettati da Padre Pio. Furono raccomandati ai suoi figli spirituali, ma erano anche rivolti a tutti coloro che chiedevano consigli … Leggi tutto

Oggi 17 agosto preghiamo Santa Chiara della Croce, monaca votata alla Passio di Cristo

Vergine appartenente all’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, fu lei a mantenere e a portare avanti il monastero di Santa Croce. Crebbe nell’amore per la passione di Cristo. Dall’età di quattro anni iniziò a votarsi alla preghiera e a trascorrere ore immersa nella contemplazione e nell’orazione 17 agosto: Chiara della Croce, innamorata di Cristo In questo … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio per oggi 16 Agosto 2021 – Video

“Nella nostra pazienza possederemo l’anima nostra”, è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti da San Pio da Pietrelcina. Riflettiamo insieme su questa perla di saggezza.

“Teniamo bene scolpito nella mente quello che dice Gesù: nella nostra pazienza possederemo l’anima nostra“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

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photo web source

Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

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Giovanni Paolo II prega sulla tomba di Padre Pio – photo web source

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Card. Comastri: l’esperienza che non è possibile raccontare – VIDEO

Le parole del noto porporato toccano sempre il cuore ma in questa intervista in particolare, rivela qualcosa di straordinario. 

Attraverso alcuni passaggi del suo libro “Nella notte in cui fu tradito”, Comastri ci fa comprendere quale sia stato il dono più grande ed importante che Gesù abbia fatto ad ognuno di noi, proprio in quella notte.

Comastri e il dono di Gesù ad ognuno di noi

Un racconto – intervista nei Giardini Vaticani, ai piedi della riproduzione della grotta di Lourdes, con il Cardinale Comastri. Ed è proprio lui che, attraverso il suo libro, ci spiega il dono che Cristo ha fatto ad ognuno di noi.

Era il 1991 e avevo appena celebrato la Santa Messa […] vi aveva partecipato anche Madre Teresa con un gruppo di suore. Alla fine, lei mi si avvicina e mi dice: “Quando celebri la Messa, soffermati più lentamente sulle parole della consacrazione, in particolare sulla frase Nella notte in cui fu tradito”. Perché questo particolare ci spiega l’enormità di questo regalo…un regalo, direi, da noi assolutamente immeritato” – spiega Comastri.

Perché soffermarsi sulla frase “Nella notte in cui veniva tradito”

Gesù in quella notte, regala ad ognuno di noi la Santa Eucarestia: “Perché l’amore di Dio è così, è un amore al di sopra di tutte le nostre cattiverie. E affronta le nostre cattiverie con la vera Onnipotenza che Dio ha: l’onnipotenza dell’amore” – continua.

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Cardinal Comastri: “Ancora mi emoziono quando celebro Messa”

Il Cardinal Comastri ci spiega, anche, l’emozione del suo esser sacerdote da più di 50 anni: “Io sono felice di esserlo e mi emoziono ogni volta che celebro la Messa […] e mi emoziona anche la Confessione […] lo confesso che quando alzo la mano per assolvere i peccati, la mano un po’ mi trema. Perché penso che è Gesù che assolve, attraverso di me peccatore. Questa è un’esperienza che è impossibile raccontare”.

Ascoltiamo dalla sua viva voce la sua personale esperienza al servizio di Gesù, scelta con forza e convinzione. Quel SI detto con decisione.

LEGGI ANCHE: Cosa lega Comastri e Madre Teresa alla Medaglia Miracolosa – VIDEO

ROSALIA GIGLIANO

Vangelo di lunedì 16 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Se tutto quello che viviamo è collegato solo alla vita presente, è evidente che ci sarà un punto in cui ci sentiremo lontani da Dio.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Il Vangelo di oggi ci porta a riflettere e a tirare fuori delle domande che spesso non ci facciamo. Il primo punto che ci deve far riflettere è che è quell’uomo ad andare da Gesù a chiedergli: “Che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?”.

Vuoi essere perfetto agli occhi di Dio?

E Gesù gli risponde: “Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso”. E lui gli risponde: io lo faccio già questo. E Gesù gli dice: bravo! Ma se veramente vuoi essere perfetto – quindi questa è una chiamata, una vocazione: ‘se vuoi’ – va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo”.

Perché Gesù ha detto questa frase? Primo, perché la perfezione non è negata a nessuno, secondo, perché è la tua scelta che ti può donare il regno dei Cieli. E uno dirà: ma che vuol dire “la mia scelta”? Vuol dire che avverrà in base a quello che sceglierai. Infatti Gesù dice “se vuoi essere perfetto”: colui che aveva molte ricchezze se ne andò col volto triste, perché Gesù gli aveva fatto una richiesta più diretta possibile laddove lui aveva degli interessi, delle resistenze, dei motivi personali.

Vivere per la vita eterna

Qual è la differenza tra un uomo che vive per questa vita e un uomo che vive per quella di Dio? L’uomo che vive per questa vita di sicuro è dissociato dalla vita di Dio. Nel senso che se io penso che ogni cosa che vivo qui, è soppesata e finisce in questa vita, oggi dovrei pensare che chi vive drammi familiari o di salute, sia un abbandonato da Dio.

Perché se ragiono con i codici della vita terrena, ogni mamma che ha perso un figlio piccolo, ogni situazione ingiusta, ogni morte prematura sono delle cose inaccettabili umanamente, insostenibili.

Gesù ci chiede di scegliere

Perché se tutto quello che viviamo è collegato solo alla vita presente, è evidente che ci sarà un punto in cui ci sentiremo lontani da Dio, dalla sua grazia, dai suoi insegnamenti e dai suoi Sacramenti. Allora basta poco, basta chiedersi: cosa mi domanda Gesù? Gesù ci chiede di scegliere tra il bene e il male, tra lui e il maligno, non ci sono vie di mezzo.

Non possiamo metterci noi stessi al centro: non c’è un centro. Infatti lo dice il Vangelo di amare Dio con tutto il cuore, le forze e con tutto quello che hai, e il fratello tuo come te stesso. Se non ami così, qualcuno ti sta rubando la vita.

Il tuo nemico e il mio nemico è proprio il male. Chi ieri è stato in Chiesa e ha sentito la lettura tratta dall’Apocalisse di Giovanni, dove c’era il drago che faceva cadere le stelle, questa visione faceva paura! Una profezia devastante.

Ha vinto un bambino in fasce!

Eppure, ha vinto un bambino in una culla. Incredibili i disegni di Dio: un drago gigantesco sconfitto da un bambino in una culla. Viene battuto da una donna che si è offerta nel servire Dio, l’Immacolata Concezione.

Io credo che oggi Gesù ci stia veramente dicendo: se vogliamo essere perfetti anche noi, dovremmo rinunciare a qualcosa che per noi conta, dalla quale, se ce ne stacchiamo, Dio diventerà più importante per noi. Decidiamo insieme cosa fare, cosa dare al Signore e soprattutto chiediamo al Signore la grazia di scegliere sempre la sua volontà e non la nostra.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 16 agosto alla Madonna Bianca di Portovenere

L’immagine della Madonna rifulse di una luce soprannaturale, segno della sua materna protezione della città. Un giorno accadde che un uomo di nome Luciano, residente a Portovenere (La Spezia) era inginocchiato davanti ad un’immagine della Madonna, posta all’interno di casa sua. Il borgo marinaro di Portovenere era in quegli anni tragicamente colpito dalla peste e … Leggi tutto

Oggi 16 agosto preghiamo San Rocco, invocato contro le epidemie

Santo invocato durante il Medioevo proprio contro il flagello della peste, per volontà di Dio, ha guarito molti ammalati.   La peste imperversava nelle campagne e fra la povera gente, Dio suscitò in lui qualcosa. Nessuno soccorreva gli ammalati, solo San Rocco. Aiutato da un angelo, benediceva tutti gli ammalati che incontrava e li guariva … Leggi tutto

C’è un’eresia che oggi sta condizionando il mondo

Oggi viviamo in un periodo in cui sembra che le ideologie la facciano da padrone, queste però non vengono dal nulla, ma hanno una lunga storia: una in particolare. Molte delle ideologie che sottendono a tanti dei comportamenti sociali e delle correnti di pensiero che vediamo oggi nella nostra società, spesso con effetti nefasti dal … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa per oggi 15 Agosto 2021 – Video

Se si prega, le idee giuste arrivano sempre”, è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

“E’ così difficile essere cristiani nel mondo d’oggi che non potremmo farlo senza la preghiera. Se si prega, le idee giuste arrivano sempre. Il mio segreto è molto semplice: prego. Pregare Cristo è amarlo“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Santi: Madre Teresa con Giovanni Paolo II
Santi: Madre Teresa con Giovanni Paolo II photo web source

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

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Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

Vangelo di domenica 15 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Ci sono tanti miracoli e profezie verificati, ricevuti anche in prima persona: il problema dell’uomo è che quando sta bene si scorda tutto.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Oggi è il giorno dell’Assunzione, e in questo Vangelo si parla del momento in cui Maria va da Elisabetta e recita il Magnificat, la preghiera che conferma la verità teologica e anche spirituale di Maria. Difatti Maria fece questa profezia, che le fu indotta dallo Spirito Santo, come dono per tutti noi e disse queste parole: “D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Da 2000 anni tutte le generazioni continuano a chiamarla Beata: questo è un segno molto grande, soltanto che pochi di noi lo considerano, come tante delle cose che fa Dio.

Non dobbiamo dimenticarci di Dio e di Maria

Ci sono tanti miracoli e profezie verificati, ricevuti addirittura in prima persona: il problema dell’uomo è che quando sta bene si scorda tutto. “L’uomo nel benessere non comprende”: questo è il problema grande. Quando siamo nel benessere ci dimentichiamo di Dio, della Chiesa e del fatto che siamo tutti fratelli e sorelle in lui.

Oggi ad esempio ci si faranno gli auguri di “buon ferragosto”; e ci può stare! Ma questo non deve cancellare il fatto che oggi è l’Assunta in Cielo, l’Assunzione di Maria. Oggi se si pensa a mangiare, a divertirsi, e tutti si dimenticano di Dio, della Santa Messa domenicale, oggi solenne perché di celebra l’Assunzione di Maria Santissima in Cielo, il cui corpo non ha subito il degradarsi, talmente alto il suo servizio; per questo, più o meno come Gesù, Maria non ha patito il disfarsi del suo corpo.
Chiediamo al Signore il dono di poterlo accogliere, di esercitarci nelle sue virtù e il dono di potere essere fratelli e sorelle nel suo nome, nel suo amore e nella sua misericordia.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 15 agosto alla Madonna del Monte di Marciana

Un misterioso affresco dell’Assunzione della Vergine comparve su una roccia, e vi tornò dopo essere stato prelevato Circa nel 1300 a Marciana, nell’Isola d’Elba, alcuni pastori videro l’immagine della Madonna affrescata su una roccia piatta. L’immagine della Vergine Assunta era ben visibile sul masso di granito, in un luogo selvaggio e incontaminato, alle falde del … Leggi tutto

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