Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 18 Agosto 2021 – Video

“Bisogna sempre pregare il Signore che non ci lasci dominare dallo spirito dell’avarizia” è il pensiero dei santi di oggi.

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

Bisogna sempre pregare il Signore che non ci lasci dominare dallo spirito dell’avarizia e ci faccia vivere liberi dagli affari di questo mondo“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

pensiero San Filippo Neri
San Filippo Neri – photo web source

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

Pensiero Santi - San Filippo Neri
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San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

Vangelo di mercoledì 18 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Gesù ci viene sempre a riprendere, quando ci perdiamo, quando ci dimentichiamo di essere quello che noi siamo.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Questo è un Vangelo bellissimo perché rompe gli schemi del mondo. Ci dice che c’era un padrone (che è Dio), che dava lavoro a delle persone disoccupate.

Il contratto con i primi lavoratori che gli si erano presentati era che lui gli avrebbe dato una moneta per quel giorno, e loro accettano. Poi dopo diverse ore dice la stessa cosa ad altri, e loro si fidano. Poi ancora uscì sulla strada, a diverse fasce orarie, dando lavoro a giornata a delle persone. Arriva il momento del pagamento, e i primi non sono contenti.

Se non ci fossero stati gli ultimi, forse lo sarebbero anche stati, si sarebbero presi la loro moneta e non avrebbero detto niente. Ma nel momento in cui entra in ballo un termine di paragone, un fattore esterno a quello che invece era concordato, nasce l’invidia. È esattamente così, Gesù ha detto questa parola: “Sei invidioso perché io sono buono?”. È come se Dio dicesse: io ho aiutato queste persone e l’ho voluto fare col mio metro, perché delle mie cose posso fare ciò che voglio; a te invece non ti sta bene e mormori, invece di ricordarti che stamattina avevi concordato con me il prezzo.

Dio è stato ingiusto?

Se uno adotta una logica umana, Dio qui è stato ingiusto, e quelli che si sono lamentati hanno avuto ragione. Se uno ragiona con i codici del mondo, si potrebbe pensare che questa parabola è ingiusta. Ma quando Dio ha detto “ti pago una moneta al giorno”, tu hai accettato. Se poi arriva un altro dopo di te e guadagna come te perché il padrone vuole dargli di più, dov’è il problema?

Noi guardiamo sempre gli altri. Questo ragionamento è un po’ come la parabola delle due sorelle Marta e Maria: una pensava agli ospiti e l’altra si getta ai piedi di Gesù. Per i codici del mondo anche qui era ingiusto che Maria stesse lì ai piedi di Gesù mentre Marta era indaffarata. Gesù dice infatti: “Maria si è presa la parte migliore”; eppure lei era in buona fede!
Allora noi dobbiamo cercare di capire che le parole di Dio e i pensieri di Dio, soprattutto i pensieri. Perché se Dio avesse avuto i miei pensieri, avrebbe fatto tracollare la terra, non sarebbe resistito l’universo a lungo! Meno male che Dio non ragiona come me, meno male!

Gesù ci viene sempre a recuperare e a salvare

Allora dobbiamo avere questa consapevolezza: che Gesù ci viene sempre a riprendere, quando ci perdiamo, quando ci dimentichiamo di essere quello che noi siamo.

Allora credo che Gesù ci chiede di essere una sola cosa con lui, un pensiero unico, un atteggiamento unico. Gesù ci vuole dare veramente donare la vita eterna. La grandezza di Dio noi non la comprendiamo, perché quello che lui ci dona è eterno, infinito, invalicabile, insuperabile. Nonostante io faccia con fedeltà questa preghiera da anni, mi capita di distrarmi e di avere pensieri di vita quotidiana… È un combattimento.

Ogni giorno c’è un combattimento, e quel combattimento è col nostro orgoglio, ed è il motivo per cui in questo Vangelo quelle persone mormorano dopo che il padrone li ha pagati con la stessa somma dopo aver lavorato meno ore. Cerchiamo di comprendere che qualsiasi cosa Dio ci chiede, non è importante che noi la comprendiamo, è importante che l’ha detta lui e che noi la seguiamo. Questo credo che oggi ci abbia detto il Vangelo.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 18 agosto alla Madonna Addolorata di Bergamo

La Vergine, apparendo nell’abitazione, illuminò il dipinto di una luce soprannaturale e da allora si susseguono i miracoli. Era il 18 agosto 1602 e su una parete all’interno di un’abitazione privata, situata sul ponte della Stongarda a Bergamo, accadde qualcosa di straordinario ad un affresco della Madonna Addolorata, che versava in una condizione di grave … Leggi tutto

Siamo di fronte a una vera e propria “Apocalisse” climatica?

Il cambiamento climatico che sta avvenendo spaventa moltissimi, è urgente una soluzione per uscire dal baratro. In queste ore l’Alleanza dei piccoli Stati insulari (Aosis) e della sua rappresentante, Diann Black-Lyann, ha diffuso un appello che ha un tono a dir poco disperato, in vista della Cop26, il vertice in cui gli uomini più potenti … Leggi tutto

Il Vaticano si rivolta contro le sconcertanti parole di Speranza

Il ministro della Salute punta a legalizzare l’eutanasia in questo tempo di agosto ma arriva secca la reazione della Santa Sede. “Oltre 500.000 persone hanno firmato il Referendum Eutanasia Legale! Un grande grazie a chi sta realizzando questa impresa”, esulta il radicale Marco Cappato. “Andiamo avanti per mettere il risultato al sicuro da errori e … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 17 Agosto 2021 – Video

“Gesù vuole avere la sua corte celeste quaggiù come lassù” è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Se Gesù non ha fatto di te un angelo del cielo, è perché vuole che tu sia un angelo della terra. Sì, Gesù vuole avere la sua corte celeste quaggiù come lassù! Vuole degli angeli martiri, vuole degli angeli apostoli“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

pensiero Santi - S.Teresa di Lisieux
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Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

santi
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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Vangelo di martedì 17 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

La nostra vita cerca la ricchezza e il benessere: il problema è esserne schiavi e vivere sempre e solo di questo.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Questo è un Vangelo che ci porta a riflettere molto profondamente: Gesù tocca l’argomento della ricchezza, dell’attaccamento ai beni materiali. Non è tanto questione di essere semplicemente ricchi.

Noi non ci rendiamo conto ma la nostra vita cerca la ricchezza. Siamo attratti dal benessere, dalla ricchezza. E il problema non è la ricchezza o il benessere, il problema è esserne schiavi e vivere sempre e solo di quelle cose.

Chiedere a Dio di vivere le sua parola

Chiediamo al Signore il dono di una fede matura, autentica. Chiediamo al Signore di aiutarci, di illuminarci. Chiediamo al Signore un confronto tra fratelli, che porti ad una reciproca riflessione e non ad un esclusivismo, perché quello non fa bene a nessuno.

Chiediamo al Signore un dono quest’oggi: cioè di saper interpretare questa parola e di farla diventare qualcosa di unico per noi, una perla preziosa. Signore, fa’ che la Parola che ho proclamato poco fa ci porti alla grazia e a vivere nel benessere del corpo e dello spirito, rendendoci conto che a volte abbiamo tutto e ci lamentiamo, non abbiamo niente e ci rendiamo conto che non ci manca nulla, perché quando abbiamo Dio abbiamo tutto.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 17 agosto alla Madonna di Belmonte

Un monaco a letto malato, viene sconvolto dall’apparizione della Madonna che gli richiese una particolare cosa. Nel 1016 la Vergine apparve ad un monaco benedettino molto malato che giaceva a letto nel suo convento. Il monaco, di nome Arduino, già conte e marchese d’Ivrea, addirittura nel 1002 era stato eletto re d’Italia da parte dei … Leggi tutto

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