Preghiera all’Angelo custode per chiedere la sua protezione – 23 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Samuele morto a soli 4 anni: il vescovo in lacrime davanti alla piccola bara bianca

Momenti di grande commozione da parte dell’Arcivescovo durante la celebrazione del funerale del piccolo angelo. Sulla sua tragica fine sono in corso le indagini. Durante la celebrazione ha dedicato parole davvero toccanti al piccolo bambino, morto tragicamente precipitando dal balcone. “Perdonami se ti scrivo e, soprattutto, se lo faccio per chiederti aiuto”. Monsignor Battaglia ha officiato la … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio per oggi 23 Settembre 2021 – Video

“Amo i miei figli spirituali al pari dell’anima mia e più ancora”, è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo su cui meditare.

Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti da San Pio da Pietrelcina. Riflettiamo insieme su questa perla di saggezza.

“Sono tutto di ognuno. Ognuno può dire: «Padre Pio è mio». Io amo tanto i miei fratelli di esilio. Amo i miei figli spirituali al pari dell’anima mia e piú ancora. Li ho rigenerati a Gesú nel dolore e nell’amore.

Posso dimenticare me stesso, ma non i miei figli spirituali, anzi assicuro che quando il Signore mi chiamerà, io gli dirò: «Signore, io resto alla porta del paradiso; vi entro quando ho visto entrare l’ultimo dei miei figli. Preghiamo sempre al mattino e alla sera“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

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photo web source

Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Giovanni Paolo II - prega su tomba Padre Pio
Giovanni Paolo II prega sulla tomba di Padre Pio – photo web source

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Precipita per 30 metri nel vuoto ma ecco un angelo che interviene – VIDEO

Una storia che ha davvero dello straordinario, è quella che ha come protagonista un giovane alpinista che cade e fa un volo di decine di metri, la sua vita è spacciata ma accade qualcosa d’imprevedibile. 

Cristian era intento in una delle sue scalate. Quando all’improvviso accade qualcosa di inaspettato: un volo di 30 metri, schiantandosi contro le rocce. Sembra non farcela, ma è lì che accade qualcosa di straordinario.

cristian in ambulanza
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Un volo di 30 metri

Un giovane alpinista che, dopo il pericolosissimo incidente di cui è stato protagonista, ha la forza di raccontarlo. Un miracolo? Forse. Di sicuro, Dio ci ha messo la sua mano, ma in una maniera del tutto particolare.

Cristian, questo il nome del giovane, stava scalando il Monte Bianco, quando all’improvviso precipita nel vuoto, con un volo di 30 metri, schiantandosi anche contro le rocce. È il 16 agosto: “Mentre ci stavamo calando, il vento ci ha assaliti e mi ha sbattuto fuori dalla parete […] e sono così rimasto appeso due ore nel vuoto” – racconta Cristian. Il vento si alza sempre più forte, fa freddo ed è strattonato a destra e a sinistra dalle raffiche.

Cristian racconta: “Il vento era forte e mi ha sbalzato via”

Dopo due ore, avevo perso tutte le energie. Ho lasciato andare tutto e sono volato per 30 metri nel vuoto” – continua. Lui precipita contro rocce e spuntoni. Ma è quando arriva al suolo, che Cristian apre gli occhi e si accorge di essere ancora vivo. L’arrivo dei soccorsi da terra dopo 20 minuti che lo portano al Pronto Soccorso.

Me è lì che accade qualcosa di particolare: dopo un volo così rovinoso, i medici osservano che Cristian ha solo qualche frattura e un trauma cranico. Non ha bisogno di alcun intervento chirurgico. Qualcuno da lassù l’ha salvato.

 

Un bambino lo aiuta ad alzarsi

Cristian riesce ad alzarsi e la forza gliel’ha data un bambino accanto a lui. Ma non è suo figlio, perché Cristian non ha figli. Che fosse un intervento divino?

Ascoltiamo la storia alla voce del giovane protagonista.

 

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ROSALIA GIGLIANO

Vangelo di giovedì 23 settembre: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

L’Apocalisse sembrava un testo apparentemente lontano e indecifrabile. Ora sta diventando esplicito: lo stiamo vivendo!

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Oggi il Vangelo, che è molto diretto e anche molto succinto, ci dice che Gesù desta preoccupazione. Ma a chi? È evidente che desta preoccupazione al male.

A Napoli è stata ritenuta una manifestazione artistica una serie di quadri che bestemmiano il nome di Dio. Tutta Napoli è tappezzata di cartelloni con esplicite bestemmie e si pretende il diritto di bestemmiare. Ma io dentro di me dico: quanti oggi bestemmiano? E che bisogno c’è di mettere i manifesti?

È un andare a ingigantire una cosa che già si fa, perché oggi i ragazzini bestemmiano come se fosse il “buongiorno”. Chiaramente c’è il male in azione. È evidente che c’è proprio Satana che sta esercitando una pressione su di noi, sull’umanità intera, contro il Signore, contro Dio.

Un’altra cosa oggi voglio aggiungere: il 15 ottobre arriverà da Parigi, alle Scuderie del Quirinale, il modello di fusione in gesso della monumentale e celeberrima “Porta dell’inferno” di Auguste Rodin, considerata un capolavoro. Chiamiamolo in un certo senso una sorta di “rito”. Allora stiamo vivendo un momento dove il male si nasconde o si mostra? Si mostra!

Tempi di Apocalisse?

Oggi se ti leggiamo l’Apocalisse, è ormai un testo inequivocabile e sta diventando esplicito quello che era stato scritto in modo che apparentemente sembrava che mai potesse arrivare sulla terra. Lo stiamo vivendo!

La cosa che a me impressiona è che lo stiamo vivendo, forse tra le persone che pregano un po’ meno, come se fosse però tutto normale. La forza del male è farci vivere come se niente fosse, ciò che è suo, ribaltando la realtà. Mamma e papà? No, “genitore 1” e “genitore 2”!

Domani vorrai avere due, tre mariti? Potrai fare come ti pare! Questo sta portando il male nel mondo e noi lo stiamo accogliendo.

Il bisogno della preghiera

Qui secondo me c’è bisogno di pregare congiuntamente. Mettiamoci a pregare che cambi questo tempo, che venga la mano di Dio a stroncare tutte le opere del maligno… Oggi ho detto queste cose forti perché probabilmente molti non si rendono conto.

Dobbiamo fare questo sforzo, questo salto di qualità nel vedere ciò che ci sta propinando il male, ed oggi è visibile, e la Chiesa lo sa. Oggi ci viene detto: liberate la bestemmia. Ma come si fa? Nel momento in cui si parla discriminazioni con leggi per non poter dire “a”, pretendi di far diventare la bestemmia una manifestazione artistica. Dobbiamo chiedere al Signore di venire presto in nostro aiuto, e sono sicuro che verrà e che presto vedremo il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e lo vedremo tangibilmente davanti ai nostri occhi. Invito tutti ad osare, a chiedere, perché Dio non ci lascerà delusi.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiamo oggi 23 settembre la Madonna dei Cappuccini

Il fatto incredibile riguarda un’immagine della Vergine custodita all’interno di un convento e di cui è spettatore un giovane di nome Lorenzo. Che sconvolto dall’accaduto, inizia a diffondere la notizia del prodigio e a radunare per giorni, innumerevoli persone che assistono con commozione allo straordinario avvenimento. La Madonna muove più volte gli occhi nel convento dei Cappuccini … Leggi tutto

Preghiera all’Angelo custode per chiedere la sua protezione – 22 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Italia in preghiera: diretta tv dal Santuario della Madonna di Porto in Gimigliano

Prosegue la diretta settimanale con la recita del Santo Rosario, l’importante iniziativa di preghiera che questa volta sarà trasmessa da Catanzaro. L’appuntamento fa tappa questa sera in Calabria, al Santuario della Madonna di Porto in Gimigliano, in provincia di Catanzaro. La preghiera incessante che, ogni mercoledì, sale a Maria. Il Rosario da Catanzaro Questa sera … Leggi tutto

Qual è il vero significato della fede nuziale per la Chiesa?

Quando pensiamo alla fede nuziale, erroneamente la identifichiamo come “il semplice anello” del matrimonio, mentre è molto di più. La fede al dito è simbolo, sì, del matrimonio, ma è anche segno di un legame che è stato sancito davanti a Dio. Ma l’avanzare della cultura laica sta svilendo il valore di questo simbolo. Matrimonio … Leggi tutto

Vietato al sacerdote dare la benedizione: scoppia il caso

La vicenda, che ha suscitato sdegno e reazioni, vede coinvolto un prete a cui è stato negato di benedire in nome della laicità. Siamo a Precenicco, in provincia di Udine, e il sacerdote era stato chiamato dal sindaco per benedire la mattina del 15 settembre l’inizio dell’anno scolastico dei più piccoli, con l’augurio che possa … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 22 Settembre 2021 – Video

“Ogni giorno ci si accorge quanto siano rari gli amici di Gesùè il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Preghiamo per i sacerdoti! Ogni giorno ci si accorge quanto siano rari gli amici di Gesù. Mi sembra che sia questo ciò che lo ferisce più profondamente: l’ingratitudine, soprattutto il vedere anime a lui consacrate dare ad altri quel cuore che gli appartiene in maniera assoluta“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Santa Teresa di Gesù Bambino
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Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Shock: bestemmie in pieno centro con autorizzazione dal Comune

Un fatto scandaloso che ha indignato i napoletani: i genitori costretti a passeggiare con i figli davanti a frasi blasfeme. Il caso sconvolgente che ha indignato i napoletani, con i genitori costretti a passeggiare con i figli davanti a frasi blasfeme. Mai si sarebbero infatti immaginati di trovare una tale provocazione per le strade della cittadina … Leggi tutto

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