Il Pensiero di Sant’Antonio per oggi 25 Settembre 2021 – Video

Scopriamo il pensiero del santo di oggi, un prezioso insegnamento senza tempo, su cui abbiamo l’occasione di meditare: “La mente dell’uomo deve accogliere la parola di Dio”.

Le frasi ed il pensiero dei santi sono insegnamenti senza tempo. Piccole riflessioni sempre attuali, un valido sostegno per il nostro cammino, ascoltiamoli.

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La mente dell’uomo deve accogliere la parola di Dio, accoltala deve quasi digerirla con la meditazione, e dopo averla bene meditata, deve metterla in pratica nell’esercizio delle varie virtù”.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Antonio di Padova?

Antonio (1195-1231, Lisbona) era nato col nome di Fernando e fu, nella sua epoca, uno dei più colti ecclesiastici d’Europa. Nella Pentecoste del 1221, la sua vita di sacerdote e Agostiniano cambiò radicalmente, poiché incontrò Francesco d’Assisi e aderì al suo progetto.

Non si sarebbe mai fatto avanti come oratore e non si sarebbero mai scoperte le sue doti di gran predicatore se, trovandosi a Forlì durante un’ordinazione sacerdotale, non fosse stato “obbligato a predicare”, per sostituire il celebrante che non arrivava.

A Bologna, con l’approvazione di Francesco, fondò una scuola di teologia, ma viaggiava instancabilmente, tra Francia e Italia soprattutto, per raggiungere i covi degli eretici, degli albigesi, dei catari, predicando la Parola di Dio. Lavorò incessantemente perché trionfasse la Verità, perché gli uomini abbandonassero ricchezze, vizi e peccato e tornassero a Dio. Aveva solo 36 anni quando morì a causa dell’asma, mentre il popolo lo acclamava Santo. Caso unico nella storia, la sua canonizzazione a soli 11 mesi dalla sua morte.

Sant’Antonio difendeva l’Assunzione di Maria

Sant’Antonio è Patrono dei poveri e degli affamati, di coloro che aveva cercato di proteggere, anche chiedendo che venissero modificate alcune leggi. Propose ed ottenne, infatti, una riforma dello Statuto, in merito alle punizioni dei debitori insolventi, che, dopo aver dato tutti i loro beni, non dovranno perlomeno finire in carcere.

Ma era anche un forte sostenitore dell’Assunzione della Vergine al cielo. Alla Madonna (lui che era nato, guarda caso, il 15 Agosto), dedicò degli scritti, uno dei suoi Sermoni. Diceva: “Il Signore, scendendo sulla terra, ha avuto bisogno di un luogo pulito dove appoggiare i piedi, la Vergine Maria gliel’ha offerto. Per questo Maria è salita con il Signore, che non dimentica quanto ha fatto per Lui. L’ha glorificata al di sopra degli angeli perché si è resa piccola, umile e accogliente”.

Nel 1228, Antonio tenne le prediche della Quaresima, per incarico di Papa Gregorio IX, che lo definì “Arca del Testamento”. Quel giorno, i fedeli provenivano da diversi luoghi e ognuno lo sentì predicare nella propria lingua.

Preghiamo oggi 25 settembre la Madonna della Misericordia di Reus

La Vergine appare a una ragazzina, chiedendole di accendere un cero in suo onore. Ed ecco che subito dopo accade l’inaspettato: il terribile flagello scompare. La diocesi di Terragona, in Catalogna, era infatti duramente colpita dalla peste. Perciò le autorità erano letteralmente fuggite via, e il vescovo era riuscito a scampare per un pelo al contagio. Un … Leggi tutto

Preghiera all’Angelo custode per chiedere la sua protezione – 24 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 24 Settembre 2021 – Video

“Dio sempre ha ricercato nei cuori degli uomini lo spirito d’umiltàè il pensiero dei santi di oggi. Meditiamolo e facciamone tesoro per la nostra vita

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

Dio sempre ha ricercato nei cuori degli uomini lo spirito d’umiltà, e un sentir basso di sè. Non vi è cosa che più dispiaccia a Dio che l’essere gonfiato della propria stima“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

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San Filippo Neri – photo web source

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

Pensiero Santi - San Filippo Neri
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San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

Vangelo di venerdì 24 settembre: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Gesù ci dice che risorge il terzo giorno: tutte le sue parole hanno una chiave di speranza, di resurrezione, di rinnovamento.

Credo che ora tutta l’umanità sta vivendo una sorta di Calvario, me non dobbiamo perdere la speranza, perché siamo con Cristo, con Cristo e in Cristo.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

In questo vangelo Gesù chiede agli Apostoli: la gente chi dice che io sia? Qualcuno dice che è un profeta, qualcuno Giovanni il Battista, quindi un’identità riferita al passato. Invece Pietro gli risponde: “tu sei il Cristo di Dio”, il Figlio di Dio, l’unto da Dio. E Gesù lo conferma e dice loro di non dire a nessuno questa cosa, perché gli è stato detto in quel momento in modo straordinario.

Ma sappiate, dice di sé stesso a loro, che “il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno”. Gesù gli profetizza quindi quello che poi sarebbe accaduto.

Parole di Resurrezione

Pietro, dicendo a Gesù “tu sei il Cristo”, in quel momento “prende la staffetta”, riconosce Gesù, e lui gli darà il mandato di fondare la sua Chiesa. La cosa che ci aiuta a pensare è che queste parole del Vangelo sono sì state scritte dopo la morte di Gesù, ma narrano le sue parole. È evidente quindi che lui aveva detto già come sarebbe morto e risorto. È curioso da analizzare tutto questo, perché spesso non riusciamo a realizzare quello che stiamo pensando o anche a portare a termine quello che desideriamo fare. Un desiderio lo si realizza quando si mette in pratica ciò per il quale noi viviamo. E spesso noi viviamo di desideri sbagliati, situazioni sbagliate, persone sbagliate, e dobbiamo stare sempre attenti a non disconoscere chi siamo veramente.

Gesù ci dice che risorge il terzo giorno: tutte le sue parole hanno una chiave di speranza, di resurrezione, un cambiamento, un rinnovamento. Credo che ora tutta l’umanità sta vivendo una sorta di Calvario, me non dobbiamo perdere la speranza. Perché siamo con Cristo, con Cristo e in Cristo. E quando siamo con lui non dobbiamo preoccuparci di nulla. Chiediamo al Signore la grazia di saper aiutare le persone che Dio ci mette a fianco e soprattutto per cercare un rapporto che vada oltre le convenienze e le apparenze.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

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Grave incidente per la giovane star che fa una confessione pubblica choc: “Dio mi ha salvato”

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