Massoneria e satanismo | Perché sono l’unione di due mali oscuri?

Dietro il pensiero di questo mondo, esiste una filosofia perversa che, con la collaborazione dei potenti della terra, si sta facendo sempre più aggressiva e coercitiva nei confronti di tutti noi.  Esiste infatti, come purtroppo si evince da molte tragiche cronache, un satanismo esplicito, tuttavia ci sono anche delle scienze esoteriche gnostiche che affermano di … Leggi tutto

Vangelo di venerdì 1 ottobre: riflessione di Paolo di La Luce di Maria – Video

Che cos’è la conversione e in che senso ci permette di cambiare? Scopriamo come questo “avvenimento” ci può stravolgere radicalmente la vita aiutandoci a trovare davvero il senso di ogni cosa.

A volte convertirsi può essere doloroso, e occorre saper fare delle rinunce. Ma non dobbiamo fermarci qui, è molto di più…

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria

La fede in Dio chiede di rinnovare ogni giorno la scelta del bene rispetto a ogni proposta del male male, la scelta della verità rispetto alla menzogna, la scelta dell’amore al prossimo rispetto all’egoismo che distrugge.

Chi si converte a questa scelta, dopo aver sperimentato anche il peccato, troverà i primi posti nel Regno dei cieli, dove c’è più gioia per un solo peccatore che si converte che per novantanove giusti, parafrasando le parole del Papa nel commento al Vangelo di oggi.

La profondità della conversione

Ma la conversione è una cosa profonda, perché ci permette di cambiare ed invertire la rotta del tuo cuore. È un processo profondo che ci purifica da tutte le nostre incrostazioni morali dalle nostre situazioni equivoche. A volte è un processo doloroso, perché la strada della santità prevede di rinunciare e di offrire dei patimenti.

Questo perché noi siamo chiamati a vivere un combattimento spirituale con le forze degli inferi. Ma questo è anche il più piccolo impegno concreto, che però non si può fare senza la grazia di Dio. La conversione è una grazia che dobbiamo chiedere sempre, ogni istante della nostra vita: “Signore dammi la grazia di migliorare. Dammi la grazia di essere un buon cristiano”.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Agghiacciante abominio: accade a due passi da casa nostra

A due passi dal nostro Paese, è stata istituita una vera e propria zona franca che autorizza a una pratica a dir poco inquietante, con scenari che si prospettano dell’orrore.  In seguito al referendum, a San Marino sarà infatti possibile praticare liberamente l’aborto anche fino al giorno prima del parto, liberalizzando un infanticidio ospedaliero che … Leggi tutto

Oggi 1° ottobre preghiamo Santa Teresa di Lisieux: storia di un’anima

Sin da adolescente sceglie di seguire la via dell’amore che la porterà, attraverso la semplicità e la purezza d’animo, a desiderare di essere un “cuore” nella Chiesa. È riconosciuta patrona dei missionari, seppur la sua vita è fatta di silenzio, di preghiera e di contemplazione. Vive insegnando la via dell’infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana. … Leggi tutto

Preghiera all’Angelo custode per chiedere la sua protezione – 30 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 30 Settembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un prezioso insegnamento, sempre attuale e, di valido sostegno per il nostro cammino: “Chi non sale spesso in vita col pensiero in Cielo, pericola grandemente”.

San Filippo, tu che amasti così tanto la preghiera e fosti in essa così favorito da Dio, ottienimi uno stabile affetto verso questo santo esercizio, perché non mi stanchi mai di rimanere unito al Signore.

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

Chi non sale spesso in vita col pensiero in Cielo, pericola grandemente di non salirvi dopo morte“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

pensiero San Filippo Neri
San Filippo Neri – photo web source

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

Pensiero Santi - San Filippo Neri
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San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

Scempio inaudito nel luogo simbolo della Città Eterna dove li trucidavano

L’evento, che l’opinione pubblica ha definito inaccettabile, rappresenta difatti un grave sfregio a una storia di grande sofferenza e persecuzione, in un luogo a dir poco emblematico. Una statua posta in uno dei monumenti d’accesso alla Capitale della cristianità, che porta con sé riferimenti storici ed esoterici fortemente irrispettosi, e ci si chiede come tutto … Leggi tutto

Italia in preghiera: in diretta tv dal Santuario della Madonna della Corona in Ferrara di Monte Baldo

Prosegue la diretta settimanale con la recita del Santo Rosario, l’importante iniziativa di preghiera questa volta sarà trasmessa dalla provincia di Verona. Un momento di preghiera forte che unisce l’Italia intera e che si innalza, unanime, a Maria. L’appuntamento fa tappa questa sera in Veneto, al Santuario della Madonna della Corona in Ferrara di Monte … Leggi tutto

Preghiera all’Angelo custode per chiedere la sua protezione – 29 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 29 Settembre 2021 – Video

“La gioia non la troviamo negli oggetti che ci stanno intornoè il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Santa Teresa del Bambino Gesù, che durante la tua esistenza terrena hai amato Dio sopra ogni cosa e ti sei offerta vittima al suo amore misericordioso, aiutami a rendere preziosi tutti gli istanti della mia vita, trasformandoli in atti di vero amore.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

La gioia non la troviamo negli oggetti che ci stanno intorno, bensì nel profondo dell’anima. Possiamo averla in una prigione altrettanto bene che in un palazzo. La prova è che io sono più felice nel Carmelo, anche tra prove intime ed esteriori, che nel mondo, circondata dalle comodità della vita e soprattutto dalle dolcezze del focolare paterno“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero Santi - Santa Teresa di Lisieux

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

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