365 giorni con Maria: neppure nell’acqua si spegne la sua luce | 14 gennaio 2022

Il dipinto della Madonna della Lampada viene sommerso dalle acque del Tevere. Quando riemerge, addirittura i colori dell’affresco sono ancora più brillanti di prima, esattamente come la fiamma del lume perenne rimasta sempre accesa. Nell’immagine sacra, che si trova nell’Isola Tiberina, la Madonna viene raffigurata in trono con Gesù Bambino e due angeli. La Madonna … Leggi tutto

Covid: ultime disposizioni della CEI per andare alla Messa

Per quanto riguarda le precauzioni anti contagio, di fronte alle misure inasprite dal Governo, pare che la discussione sia cresciuta tanto da portare la CEI a dare nuove indicazioni. In questi giorni infatti si parla di contagi in aumento, anche se con sintomi meno rilevanti rispetto al passato. La nuova nota della CEI su mascherine … Leggi tutto

Il Pensiero di Sant’Antonio per oggi 13 Gennaio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Il Figlio di Dio, scendendo dal Padre, illumina il mondo”.

O sapiente sant’Antonio, che con la tua dottrina sei stato luce per la santa Chiesa e per il mondo, illumina l’anima mia aprendola alla divina verità.

Pensiero Santi - Sant'Antonio di PadovaLe frasi ed il pensiero dei santi sono insegnamenti senza tempo. Piccole riflessioni sempre attuali, un valido sostegno per il nostro cammino, ascoltiamoli.

“Come il raggio del sole scendendo illumina il mondo, e tuttavia dal sole non si allontana mai, così il Figlio di Dio, scendendo dal Padre, illumina il mondo, e tuttavia mai si allontana dal Padre, perché è una cosa sola con il Padre. Infatti egli stesso disse: “Io e il Padre siamo una cosa sola“.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Antonio di Padova?

Antonio (1195-1231, Lisbona) era nato col nome di Fernando e fu, nella sua epoca, uno dei più colti ecclesiastici d’Europa. Nella Pentecoste del 1221, la sua vita di sacerdote e Agostiniano cambiò radicalmente, poiché incontrò Francesco d’Assisi e aderì al suo progetto.

Non si sarebbe mai fatto avanti come oratore e non si sarebbero mai scoperte le sue doti di gran predicatore se, trovandosi a Forlì durante un’ordinazione sacerdotale, non fosse stato “obbligato a predicare”, per sostituire il celebrante che non arrivava.

A Bologna, con l’approvazione di Francesco, fondò una scuola di teologia, ma viaggiava instancabilmente, tra Francia e Italia soprattutto, per raggiungere i covi degli eretici, degli albigesi, dei catari, predicando la Parola di Dio. Lavorò incessantemente perché trionfasse la Verità, perché gli uomini abbandonassero ricchezze, vizi e peccato e tornassero a Dio.

Aveva solo 36 anni quando morì a causa dell’asma, mentre il popolo lo acclamava Santo. Caso unico nella storia, la sua canonizzazione a soli 11 mesi dalla sua morte.

Sant’Antonio difendeva l’Assunzione di Maria

Sant’Antonio è Patrono dei poveri e degli affamati, di coloro che aveva cercato di proteggere, anche chiedendo che venissero modificate alcune leggi. Propose ed ottenne, infatti, una riforma dello Statuto, in merito alle punizioni dei debitori insolventi, che, dopo aver dato tutti i loro beni, non dovranno perlomeno finire in carcere.

Ma era anche un forte sostenitore dell’Assunzione della Vergine al cielo. Alla Madonna (lui che era nato, guarda caso, il 15 Agosto), dedicò degli scritti, uno dei suoi Sermoni. Diceva: “Il Signore, scendendo sulla terra, ha avuto bisogno di un luogo pulito dove appoggiare i piedi, la Vergine Maria gliel’ha offerto. Per questo Maria è salita con il Signore, che non dimentica quanto ha fatto per Lui. L’ha glorificata al di sopra degli angeli perché si è resa piccola, umile e accogliente”.

Nel 1228, Antonio tenne le prediche della Quaresima, per incarico di Papa Gregorio IX, che lo definì “Arca del Testamento”. Quel giorno, i fedeli provenivano da diversi luoghi e ognuno lo sentì predicare nella propria lingua.

Finisce nell’Aldilà e quello che succede dopo è sconvolgente

Dopo un’incidente motociclistico, un uomo sente il suo battito cardiaco fermarsi. E mentre finisce sotto i ferri, avviene quello che difficilmente le parole umane potranno mai descrivere. Questa persona ha visto la sua vita dividersi in un ‘prima’ e in un ‘dopo’. E ha vissuto un’esperienza che lo accomuna a un ristrettissimo numero di persone. … Leggi tutto

Terribile quello che sta accadendo ai cristiani | E l’indifferenza dei mass media

Una situazione di persecuzione estremamente dolorosa che prosegue da anni nel silenzio generale, purtroppo, delle istituzioni e degli organi di informazione internazionali.  Ogni giorno i cristiani sono infatti costretti a subire attacchi, vandalismi, accuse false che sono pretesto per ulteriori strette sulla libertà religiosa. La vicenda del blocco dei conti delle missionarie della carità di … Leggi tutto

Vogliono abbattere la statua di San Michele Arcangelo | Interviene il candidato alla Presidenza

In nome di una laicità purtroppo male intesa, vogliono sradicare le statue simbolo della cristianità, come quella di San Michele Arcangelo.  Ma non tutti restano a guardare e scattano le proteste.  La vicenda ha scatenato un dibattito in cui si sono riportate al centro le radici cristiane che dovrebbero essere patrimonio comune. L’accusa contro San Michele … Leggi tutto

Ricercatore anti-vaccino trovato morto nella sua abitazione | Sconosciute le cause

La scomparsa del medico e ricercatore italiano che affermava di avere prove inconfutabili riguardo ai componenti nascosti nel vaccino anti Covid, ha scatenato un putiferio di commenti in rete, molti dei quali convinti che non si tratti di una morte naturale.  Biscardi fin dallo scoppio della pandemia si era impegnato in maniera continua per avversare la narrazione … Leggi tutto

Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 12 Gennaio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: L’obbedienza buona è quando si ubbidisce senza discorso“.

San Filippo, tu che amasti così tanto la preghiera e fosti in essa così favorito da Dio, ottienimi uno stabile affetto verso questo santo esercizio, perché non mi stanchi mai di rimanere unito al Signore.

pensiero San Filippo Neri
photo web source

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

L’obbedienza buona è quando si ubbidisce senza discorso e si tiene per certo quello che è comandato è la miglior cosa che si possa fare”.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

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