Dal Coronavirus al silenzio di Medjugorje cosa impareremo da tutto questo

Certamente ci staremo domandando tutti cosa mai potrebbe imparare l’umanità da una esperienza così singolare e anomala come quella della pandemia Coronavirus. Ad oggi, potremmo già azzardare una risposta: assolutamente niente! Non è la prima volta, del resto, che l’uomo si misura con un disastro non solo sanitario come quello portato dal Coronavirus, contro il … Leggi tutto

Novena a Santa Gemma Galgani – Preghiera del primo giorno

La Novena a Santa Gemma Galgani si recita dal 2 al 10 Aprile e ci conduce al giorno della sua Festa che la Chiesa celebra l’11 Aprile. Il suo bel viso è esposto in una gigantografia posta all’entrata del Santuario – Monastero a Lucca a lei dedicato. Lì vivono le suore passioniste di clausura. La vita – 1a … Leggi tutto

San Francesco: L’armonia con Dio, la riflessione di oggi 2 aprile

“L’armonia con Dio” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie definite … Leggi tutto

La Parola di Dio va oltre il Coronavirus: Don Paolo e il Rosario itinerante – Video

I sacerdoti non abbandonano le loro comunità. E questo lo sa anche Don Paolo.

“Passo da solo a portare la preghiera del Santo Rosario”. Con queste parole, Don Paolo gira per le strade della sua comunità, in macchina, portando Dio con sè.

Don Paolo: “Passo a portarvi il Rosario”

Nelle valli del Piemonte c’è un parroco che, non potendo ricevere i suoi parrocchiani in Chiesa per via delle norme per combattere il Coronavirus, decide di andare lui da loro. E in che modo? In macchina, portando la preghiera del Santo Rosario.

Don Paolo è sacerdote della provincia di Alessandria. Anche lì il Coronavirus è arrivato, ma lui non si è fermato: “Passerò io, da solo, a portare la preghiera del Rosario! Voi, se volete, aprite le finestre e uscite sui balconi” – ha annunciato sulla sua pagina Facebook.

don paolo rosario itinerante
photo web source: oggicronaca.it

Il Rosario itinerante

Molti si sono chiesti: “Ma non può uscire!”. Lui, senza perdersi d’animo, si è fatto prestare l’auto dei Vigili Urbani del Comune di Brignano Frascata (dove ha la sua parrocchia) e, grazie agli altoparlanti, sabato 28 marzo, ha girato per il paese recitando il Santo Rosario per tutti.

Così facendo, ho fatto sentire la presenza di Dio a tutti” – ha detto Don Paolo. Il sacerdote, ha fatto anche un video, postato poi su Facebook e, ripreso, anche dai principali quotidiani locali, in modo tale da far sì che tutti i suoi parrocchiani potessero unirsi spiritualmente in preghiera con lui.

La Parola di Dio va oltre la pandemia

Così facendo, Don Paolo ha portato avanti un’iniziativa nuova, quello del Santo Rosario itinerante. La Parola di Dio non si ferma davanti a niente, è più forte di ogni altro mezzo, supera ogni confine, anche quello di una pandemia.

ROSALIA GIGLIANO

Video: repubblica.it

Fonte: aleteia.org

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Coronavirus: la preghiera, da recitare oggi, insieme a San Giovanni Paolo II

Nell’emergenza Coronavirus, innalziamo le nostre preghiere a Dio, chiedendo l’intercessione dei Santi.   Preghiamo insieme a San Giovanni Paolo II, con la preghiera dell’Abbandono alla Misericordia. Preghiamo in particolare per tutti gli anziani e gli ammalati. Coronavirus: preghiamo con San Giovanni Paolo II Un momento storico difficile, quello che stiamo vivendo. L’epidemia da Coronavirus si … Leggi tutto

Medjugorje: Pregate, questo è quello che satana vuole rubarvi

“Siate portatori di pace, in questo mondo senza pace”, dice la Regina della Pace di Medjugorje, in questo messaggio. La Vergine Maria è apparsa in molti luoghi della Terra e in tante epoche storiche, sottolineando sempre il fine ultimo della sua venuta: la conversione autentica dei nostri cuori. Da Medjugorje, in particolare, Maria ci avverte … Leggi tutto

Giovanni Paolo II: da 15 anni ci guarda dal cielo – Video

Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, è nato al cielo il 2 Aprile del 2005. Il giorno in cui tutti lo salutammo, in piazza San Pietro, era l’8 Aprile.

A partire dalle sue prime parole come Pontefice, nell’omelia domenicale del 22 Ottobre del 1978, ha fatto la storia della nostra Chiesa, cercando di raggiungere il cuore di chiunque, in qualunque luogo.

Giovanni Paolo II: “Non Abbiate paura”

Quel giorno, aveva detto: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo, alla sua salvatrice Potestà. Aprite i confini degli Stati (…) Cristo sa cosa è dentro l’uomo, solo lui lo sa”. Lui che, con quel “Totus Tuus”, aveva affidato ogni suo respiro, ogni sua azione a Maria e che da lei era stato protetto il giorno dell’attentato del 13 Maggio del 1981, ha rappresentato l’incarnazione del Vangelo e ce ne ha fatto assaporare ogni pagina, ogni Parola, rendendolo alla portata di ognuno.

Il giorno del suo funerale, il mondo applaudiva già un Santo -come tale lo acclamava- e il Vangelo, posto sulla sua bara, non la smetteva di farsi “sfogliare”, dal soffio di un vento che aleggiava tra la gente, come lo Spirito Santo, sceso a dare un senso a tutto, anche al dolore per la sua mancanza, e a raccontare la sua storia e la nostra.

San Giovanni Paolo II chiede perdono per gli errore della Chiesa
photo web source

Santo subito!

In via del tutto eccezionale, il successore di Papa Giovanni Paolo II, oggi Papa emerito Benedetto XVI, accolse volentieri la richiesta di dare il via alla causa di canonizzazione. L’iter solito prevede che passino almeno cinque anni dalla morte. Invece, già il 28 Aprile del 2005, la causa venne “preparata”. Cominciò ufficialmente il 28 Giugno del 2005; la beatificazione arrivò il 1° Maggio del 2011; la santificazione il 27 Aprile del 2014.

Ad oggi si contano più di 250 miracoli, attribuiti all’intercessione di San Giovanni Paolo II! La Chiesa lo celebra il 22 Ottobre.

Antonella Sanicanti

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Messa e Adorazione, in diretta con il Papa oggi giovedì 2 Aprile – Video

Ogni giorno, la Messa da Santa Marta di Papa Francesco sarà un modo per accompagnare i fedeli in questo momento difficile.

Papa Francesco, per sentirsi vicino a tutti i fedeli, celebrerà ogni giorno la Messa alle ore 7,00 in streaming: “Sarò vicino a tutti voi”.

Papa Francesco: la Messa in diretta streaming

Papa Francesco celebra la Santa Messa alle ore 7,00 in diretta streaming dalla cappella in Santa Marta: “Sono qui a pregare e a celebrare la Santa Messa per ognuno di voi. In particolare sono vicino a tutti gli ammalati, agli anziani”. Al termine della celebrazione, prima della benedizione finale, il Pontefice ci dona quotidianamente alcuni minuti di silenzio difronte al Santissimo Sacramento.

Papa Francesco Messa Santa Marta 2 Aprile 2020

In questo giovedì della V settimana di Quaresima, Papa Francesco invita, nell’antifona, tutti i fedeli a mantenere fisso lo sguardo su Cristo. Gesù è la sola speranza che non ci delude: “Cristo è mediatore della nuova alleanza perché, mediante la sua morte, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata loro promessa” (Eb 9,15).

“Ci sono tanti senzatetto oggi”. Preghiamo per loro

Bergoglio ha sottolineato come questi giorni di dolore e di tristezza evidenziano tanti problemi nascosti. Problemi che esistono da sempre. Così il Papa ha invitato a pregare per tutti i dimenticati e lo ha fatto invocando una grande santa dei nostri tempi: Chiediamo a Santa Teresa di Calcutta che risvegli in noi il senso della vicinanza a tante persone che nella società, nella vita normale, vivono nascoste ma, come i senzatetto, nel momento della crisi, si evidenziano così”.

Papa Francesco: “Il Signore non dimentica, non dimentica mai”

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Lo abbiamo ripetuto nel Salmo responsoriale. Il Signore non dimentica, non dimentica mai. Sì, dimentica soltanto in un caso, quando perdona i peccati. Dopo aver perdonato perde la memoria, non ricorda i peccati. Negli altri casi Dio non dimentica. La sua fedeltà è memoria”. Siamo noi che troppo spesso, presi dalla nostra quotidianità fatta di ansie e paure ci dimentichiamo di Lui che è Padre

“Ognuno di noi è un eletto”

Il Papa ha quindi voluto sottolineare che nulla è a caso neanche il nostro essere cristiani. Ognuno di noi è un eletto, nessuno sceglie di essere cristiano fra tutte le possibilità che il “mercato” religioso gli offre, è un eletto. Noi siamo cristiani perché siamo stati eletti. In questa elezione c’è una promessa, c’è una promessa di speranza.

Così Bergoglio ci ha richiamati al nostro ruolo, alla nostra responsabilità di essere cristiani. Una responsabilità che va dimostrata con i fatti, oltre alle parole: Il cristiano è cristiano non perché possa far vedere la fede del battesimo: la fede di battesimo è una carta.  Tu sei cristiano se dici di sì all’elezione che Dio ha fatto di te, se tu vai dietro le promesse che il Signore ti ha fatto e se tu vivi un’alleanza con il Signore: questa è la vita cristiana.

Cos’è il peccato

Papa Francesco ha quindi ricordato che il peccato è non accettare l’elezione e noi “eleggere” tanti idoli, tante cose che non sono di Dio; non accettare la speranza nella promessa, andare, guardare da lontano le promesse, anche tante volte, come dice la Lettera agli Ebrei, salutandole da lontano e fare che le promesse siano oggi con i piccoli idoli che noi facciamo; e dimenticare l’alleanza, vivere senza alleanza, come se noi fossimo senza alleanza.

Papa Francesco Messa e Adorazione Santa Marta 1 Aprile 2020
frame YouTube

La preghiera finale

Alla fine della celebrazione e dell’Adorazione, il Papa ha invitato tutti a cibarsi del Corpo di Cristo attraverso la Comunione Spirituale recitando questa preghiera: Gesù mio, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a Te. Non permettere che mi abbia mai a separare da Te.

ROSALIA GIGLIANO

Video: youtube/ San Giuseppe da Copertino

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San Francesco di Paola, il Santo di oggi 2 Aprile, eremita a 13 anni

Francesco (1416-1507, Calabria) venne al mondo nella città calabrese chiamata Paola, da una coppia di genitori molto anziani, che pregavano incessantemente San Francesco d’Assisi. Chiedevano proprio la grazia di avere un figlio che venne chiamato Francesco. Il bambino, appena nato, però, era affetto da una grave infezione all’occhio, che minacciava di fargli perdere la vista. … Leggi tutto

Coronavirus: aumentano i guariti. Si tornerà alla normalità

L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus continua a produrre nuovi contagiati. Aumentano morti ma anche guariti. E il Governo ha affermato che il ritorno alla normalità sarà graduale. Ha fatto discutere nelle scorse ore la circolare ministeriale diffusa dal ministro dell’Interno Lamorgese, in cui si lascia spazi alla possibilità di compiere attività sportiva all’aperto. Diversi governatori regionali, … Leggi tutto

Coronavirus: dopo Armani, anche Burberry offre il suo contributo

Coronavirus: una buona notizia quella che arriva dall’Inghilterra. La maison britannica Burberry inizierà la produzione di mascherine protettive. Dopo il solido contributo offerto dall’azienda itailana Armani, anche Burberry mette a disposizione le sue fabbriche convertendole in luoghi di produzione per mascherine anti-Coronavirus. Come riporta l’agenzia di informazione Ansa, l’azienda britannica si impegnerà attivamente nella lotta al … Leggi tutto

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