Coronavirus: dopo Armani, anche Burberry offre il suo contributo

Coronavirus: una buona notizia quella che arriva dall’Inghilterra. La maison britannica Burberry inizierà la produzione di mascherine protettive.

Burberry
Burberry (photo Gettyimages)

Dopo il solido contributo offerto dall’azienda itailana Armani, anche Burberry mette a disposizione le sue fabbriche convertendole in luoghi di produzione per mascherine anti-Coronavirus. Come riporta l’agenzia di informazione Ansa, l’azienda britannica si impegnerà attivamente nella lotta al CoVid-19. Burberry sta anche offrendo  un solido aiuto a coloro che si occupano di povertà, tema molto sentito in questo periodo.

Coronavirus: Burberry inizierà produzione mascherine

La notizia, riportata da Ansa, parla di un impegno, da parte della maison inglese, per accelerare la consegna di oltre centomila mascherine al Servizio Sanitario Nazionale britannico. La nota azienda ha infatti fatto sapere che la fabbrica di Castleford, nello Yorkshire, dedita alla produzione di trench, sarà convertita alla produzione di abbigliamento medico. In particolar modo, le nuove produzioni riguarderanno le mascherine protettive.

Il contributo alla ricerca

Inoltre, Burberry ha anche fatto sapere che sta offrendo un solido contributo attraverso il finanziamento di un vaccino in via di sviluppo presso la prestigiosa Università di Oxford. L’università britannica, come riporta Ansa, è una delle migliori per quanto riguarda lo sviluppo di vaccini di emergenza.

Le donazioni dell’azienda

La maison britannica ha preso a cuore la battaglia contro il Coronavirus, un nemico che, in questo momento storico, sta anche accelerando il tasso di povertà di tutti quei dipendenti che si trovano ad oggi senza lavoro. Burberry ha annunciato l’inizio di una collaborazione con alcuni enti che si occupano di beneficenza. Le donazioni che l’azienda britannica ha effettuato a enti come FareShare e The Felix Project si sta rivelando importantissima al fine di mettere al tappeto lo straziante nemico contro cui tutti siamo chiamati a combattere.

L’esempio italiano

Buone notizie, cariche di speranza, quelle che arrivano dalle note aziende di moda di tutto il mondo. Qualche giorno fa ci era infatti giunta notizia dell’importante donazione effettuata da Valentino all’opedale Gemelli di Roma. Anche il gruppo Armani, come riporta il Sole 24 ore, ha convertito di recente i suoi stabilimenti produttivi trasformandoli in case di produzione di mascherine e camici monouso destinati a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea nella lotta al Coronavirus.

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Fabio Amicosante

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