Calendario Maya: siamo nel 2020 quasi 2012, non ci resta che piangere

Questo 2020, anno palindromo e bisestile, che ha visto un asteroide avvicinarsi troppo, lo scorso mese, e tiene sotto scacco il mondo intero per una pandemia da Coronavirus, non smette di creare ansie! E’ risultato essere, infatti, anche l’anno della fine del mondo! Il Web, ormai, ne parla da giorni, rispolverando la profezia dei Maya … Leggi tutto

Insulti sui social: la legge è (sempre) uguale per tutti?

Recentemente, il profilo Facebook della pagina Onlus di Pro Vita e Famiglia è stata letteralmente tempestata da pesanti insulti e minacce. Non è forse necessaria una legge che tuteli anche tutto ciò? La pagina Facebook ufficiale della Onlus Pro Vita e Famiglia chiede rispetto, ma soprattutto, egualità. I numerosi, eccessivi, nonché volgari insulti ricevuti di … Leggi tutto

Papa Francesco: per perdonare pensiamo a Mosè, l’intercessore

Durante l’udienza, svoltasi nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, Papa Francesco ha incentrato la sua riflessione sulla figura del peccatore, per il quale bisogna intercedere.

La figura biblica richiamata a gran voce dalle parole di Papa Francesco è Mosè, che non fu un “condottiero dispotico”, bensì mansueto. Come riporta Vatican News, il Pontefice ha parlato dell’atteggiamento di Mosè, che si pone come esempio per tutti: “Resterà tanto amico degli uomini da provare misericordia per i loro peccati e per le loro tentazioni”.

Papa Francesco ha voluto mettere al centro della sua riflessione la figura biblica di Mosè perché il suo forte senso di paternità, che ebbe per il mondo intero, lo portò ad essere un “intercessore” per la sua gente. Questo, rimarca il Pontefice, è fondamentale, perché tutti appartengono a Dio: dai “più brutti peccatori, alla gente più malvagia, ai dirigenti più corrotti”. E il mondo, allora, “vive grazie alla benedizione del giusto, alla preghiera di pietà e all’intercessione“.

Papa Francesco: l’importanza dell’intercessione

Nel corso dell’udienza, Papa Francesco lancia un monito, richiamando ancora una volta colui che fu guida del popolo ebraico. “Quando ci viene voglia di condannare qualcuno e ci arrabbiamo dentro – sostiene il Papa – pensiamo a Mosè, l’intercessore”. Dalle parole di Papa Francesco traspare poi un concetto fondamentale: se arrabbiarsi può anche far bene, condannare non fa bene. “ Tu ti arrabbi e cosa devi fare? Vai a intercedere per quello”.

Il ponte fra Dio e il popolo

La preghiera, per ogni fedele, per ogni credente, deve essere dunque questa. Anche se ogni uomo sperimenta, con la sua personale esperienza, le varie mancanze delle persone, nonché la loro lontananza da Dio, non è bene condannarle. L’atteggiamento dell’intercessione è tipico dei Santi, che, ad imitazione di Cristo, si sono posti come “ponti” fra Dio e il loro popolo.

La fiducia di Dio

La fiducia di Dio, ci insegna ancora una volta Papa Francesco, è un vincolo importantissimo per il nostro cammino. Ma non dobbiamo viverla passivamente, siamo noi, infatti a doverci ricordare del “nostro popolo”, delle nostre radici. L’insegnamento di San Paolo, in tal senso, è emblematico.

Papa Francesco Mosè
Papa Francesco parla della figura di Mosè

Quando l’Apostolo delle genti ricorda al giovane Vescovo Timoteo di ricordarsi della mamma, della nonna e di tutte le sue radici, gli chiede, in sostanza, di ricordarsi del suo popolo. Non si deve mai smettere, annuncia con il cuore il Pontefice, di “appartenere a quella schiera di poveri in spirito che vivono facendo della fiducia in Dio il viatico del loro cammino”.

Fabio Amicosante

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Coronavirus: Pechino chiude di nuovo le porte, nuovi contagi in Cina

Una triste notizia arriva dalla Cina. 31 nuovi contagi sono stati registrati a Pechino, 137 negli ultimi sei giorni, che hanno portato la capitale a chiudere nuovamente le porte. Sono stati fermati i voli e schierati centomila operatori sanitari, al servizio delle comunità sociali, le “shequ” . Oltre centomila abitanti sono stati sottoposti a tampone, e … Leggi tutto

La scelta di San Giuseppe di mantenere la castità

“Aveva anzi, come dice il venerabile Beda, fatto un voto formale di perpetua castità”, ci dice don Bosco, parlando di San Giuseppe. Giovanni Bosco (1815-1888, Piemonte) rappresenta il sacerdote che si prende cura dei ragazzi, specialmente se sono abbandonati a loro stessi. Lui sapeva bene che i giovani, per sopravvivere nella società, avevano bisogno di … Leggi tutto

San Francesco: Santa povertà, la riflessione di oggi 17 giugno

“Santa povertà” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie definite “ufficiali” … Leggi tutto

Cardinale Sepe alle famiglie: “Cristo è con voi, nei gesti semplici in famiglia” – VIDEO

Un messaggio a tutte le famiglie, non solo della sua Diocesi, ma a quelle di tutto il mondo. Lo lancia il Cardinale Sepe.

“A tutti gli operatori della pastorale familiare, alle famiglie e a quanti vivono la separazione, vi scrivo” – così ha inizio il messaggio dell’Arcivescovo di Napoli, Sepe.

Il Cardinale Sepe: “Riscopriamo la nostra famiglia”

Un messaggio di incoraggiamento a tutti, famiglie ed operatori pastorali, a conclusione di un anno di attività complesso e difficile: “Riscopriamo la vita domestica come luogo in cui Dio si rende presente”. Così il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe ha scritto alle famiglie della sua Diocesi e non solo.

Alla fine di quest’anno pastorale, ho sentito la necessità di rivolgere un messaggio a tutti voi, in particolare alle famiglie ed alle coppie ferite dalla separazione […] purtroppo, la pandemia ha bloccato la vostra partecipazione alle tante iniziative che erano state pensate e messe in campo dall’Ufficio Famiglia e Vita della nostra Diocesi […] ma nonostante tutto, tante famiglie si sono riscoperte, proprio, in questo periodo” – ha detto l’Arcivescovo.

“La famiglia come luogo dove c’è Dio”

Riscoprire la famiglia anche come Chiesa domestica. Anche la scoperta e la conoscenza della presenza di Dio in mezzo a noi: “Cristo è con noi anche nei nostri gesti semplici e quotidiani della vita familiare. L’amore è fatto di tanti gesti leali e concreti che fanno maturare la comunione fra i coniugi” – ha continuato Sepe.

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photo web source: segnideitempi.it

Sepe: “A voi catechisti ed operatori pastorali dico: Coraggio!”

Un ultimo incoraggiamento, da parte dell’Arcivescovo, va anche ai sacerdoti e ai catechisti, affinchè continuino a ricercare nuove forme di catechesi e di prossimità alle famiglie.

Un messaggio di speranza, un messaggio di vicinanza: l’Arcivescovo, anche se a fine anno pastorale, ha voluto far sentire la sua costante presenza accanto alle famiglie, incoraggiandole a non demordere mai e a non arrendersi mai, neanche alle prime difficoltà, poiché il Signore è a loro vicino.

ROSALIA GIGLIANO

Video: chiesadinapoli.it

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“Italia in preghiera”, questa sera dalla città di Matera – i dettagli

Continua l’appuntamento con il Santo Rosario settimanale per l’Italia in preghiera. Questa sera, alle ore 21, la recita del Santo Rosario dalla Cattedrale di Maria Santissima della Bruna e Sant’Eustachio, a Matera. “Italia in preghiera”: il Santo Rosario da Matera L’appuntamento con “Italia in preghiera”, questa sera fa tappa in Basilicata. Dalla Cattedrale di Maria … Leggi tutto

Coronavirus: dall’Inghilterra una cura a buon mercato

La ricerca di una cura contro il Coronavirus corre veloce. Dalla Gran Bretagna arriva un’altra scoperta. I ricercatori di Oxford hanno scoperto che uno steroide riduce la mortalità al Coronavirus. Sarà una cura possibile? Coronavirus: una nuova cura dalla Gran Bretagna Passi da gigante quelli che sta facendo la ricerca per trovare un vaccino ed … Leggi tutto

Coronavirus: ci siamo “dimenticati” di curare gli altri!

Purtroppo, con il diffondersi della pandemia del coronavirus, anche altre malattie come colera, morbillo e difterite hanno cominciato ad attaccare. Si tratta di uno degli effetti collaterali che pare stiano interessando la popolazione mondiale. Tra questi, il morbillo, il colera e anche un ceppo mutato della poliomelite. Il New York Times ha infatti spiegato come … Leggi tutto

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