Madonna del Carmen di Santiago: fu così che salvò il popolo cileno

La Madonna del Carmen di Santiago protesse il popolo cileno durante la guerra di liberazione. Così divenne la Patrona, e anche Papa Francesco le fece visita. La devozione mariana della Madonna del Carmen di Santiago è una tradizione cattolica importata dalla Spagna all’America nel 1595 dai fratelli agostiniani. Furono infatti gli agostiniani a portare nella città … Leggi tutto

Prepariamoci al Natale con le meditazioni di Padre Pio – 4° Giorno

Novena di Natale: “Oh come dovremo ardere del desiderio di condurre il mondo tutto a quest’umile grotta”. La Novena di Natale ci prepara alla nascita del Redentore. Vogliamo pregare, facendoci aiutare dalle profonde meditazioni di Padre Pio, per riceverlo prima di tutto nel nostro cuore e nelle nostre famiglie. Novena di Natale – Quarto giorno … Leggi tutto

Dio è misericordia – Liturgia di oggi Sabato 19 Dicembre 2020

Zaccaria chiama suo figlio col nome che Dio gli ha indicato, lo stesso che ognuno può pronunciare per riacquistare fiducia: Dio è Misericordia. Liturgia di oggi Sabato 19 Dicembre 2020 FERIA PROPRIA DEL 19 DICEMBRE L’atteso verrà e non tarderà; non ci sarà più timore sulla nostra terra: egli è il nostro Salvatore. (Cfr. Eb … Leggi tutto

Cantalamessa: in cosa consiste l’essere umili? Un esempio – Video

I lockdown non impediscono la nostra vita di fede. Al contrario anche in casa, si può e si deve coltivare il proprio rapporto con Dio.

Così si è espresso il cardinale Raniero Cantalamessa, durante la terza predica d’Avvento, tenuta davanti a papa Francesco e ai membri della Curia Vaticana.

Il Predicatore della Casa Pontificia ha tenuto il punto: “Un cristiano non potrà mai fare a meno dell’Eucarestia e della comunità”. Ciononostante, in circostanze straordinarie come quelle attuali, non può “pensare che la sua vita cristiana si interrompa”.

Cardinale Cantalamessa: terza catechesi

Salutando il Natale come la “festa dell’umiltà”, Cantalamessa ha sottolineato come il rifiuto di Dio e, soprattutto, della sua incarnazione, sia sempre sostanzialmente un rifiuto ad essere umili.

Gesù possiamo incontrarlo anche in casa

La pandemia, ha spiegato il cardinale, “potrebbe essere l’occasione di scoprire che Dio non lo incontriamo solo andando in Chiesa. Possiamo intrattenerci con Gesù cuore a cuore, anche a casa”.

Meditando sul Vangelo della tempesta placata (Mt 8,23-27; Mc 4,35-41; Lc 8,22-25), il porporato ha messo in luce l’atteggiamento dei discepoli: “Non avevano capito chi era colui che stava con loro sulla barca. Non avevano capito che con lui dentro la barca non poteva affondare, perché Dio non può perire”. E “noi discepoli di oggi commetteremmo lo stesso errore se nella violenta tempesta che si è abbattuta sul mondo dimenticassimo che non siamo soli sulla barca”.

Il Natale, quindi, è un’occasione per ricordare che “Dio è con noi, dalla parte dell’uomo, suo amico e alleato contro le forze del male”. Al tempo stesso, bisogna ritrovare il significato primordiale dell’incarnazione del Verbo, al di là dei dogmi costruiti su di esso”.

L’idea stessa di incarnazione, ha proseguito Cantalamessa, suscitò “scandalo” nei primi secoli cristiani. Al punto che “la prima grande battaglia che la fede in Cristo ha dovuto affrontare è stata la sua umanità”. Un vero tabù, quest’ultimo, per una civiltà retaggio del principio platonico, per cui “nessun Dio si mescola con l’uomo”.

La mancanza di umiltà è la radice dell’ateismo

Sull’umiltà e sulle conseguenze negative della sua mancanza, rifletté molto Sant’Agostino, che, proprio per questo, inizialmente non riuscì a comprendere l’incarnazione. L’assenza di umiltà “ci fa capire la radice ultima dell’ateismo e ci indica il modo di superarlo”, ha commentato il cardinale.

Da qui il paradosso: “Ci vuole poca potenza per mettersi in mostra, ci vuole molta per mettersi da parte, per cancellarsi e Dio è questa illimitata potenza di nascondimento di sé”.

L’umiltà riferita a Dio, allora “non consiste nell’essere piccoli”, né tantomeno nel “proclamarsi piccoli”, bensì “nel farsi piccoli per amore, per elevare gli altri”. È per questo che “veramente umile è soltanto Dio. Ogni giorno Gesù si umilia scendendo nell’ostia”.

Altro fulgido esempio di umiltà è San Giovanni Battista profeta atipico non tanto perché ultimi dei profeti ma perché annuncia un Messia che è lì davanti a lui. Nel Battista che annuncia e indica “l’agnello di Dio”, “passato e futuro, attesa e compimento si toccavano”. “Io credo – ha aggiunto Cantalamessa – che Giovanni Battista ci ha lasciato lo stesso compito profetico”.

Non conta soltanto, ha proseguito il cappuccino, che Dio si sia fatto uomo. Ancora più importante è “sapere che tipo di uomo Dio si è fatto”. Il suo farsi piccolo, si spiega nell’opzione preferenziale per i poveri: “ogni cosa che farete ai piccoli l’avete fatta a me”. Ma in particolare si spiega nell’Eucaristia: “questo è il mio corpo”.

Anche i poveri non battezzati sono figli della Chiesa

Quando Gesù parla di “poveri”, non intende solo i cristiani poveri. Vi sono centinaia di migliaia di poveri che appartengono alla Chiesa, proprio in ragione della loro povertà, che è un “battesimo di sangue”. “La Chiesa di Cristo è molto più vasta di quello che dicono i numeri e le statistiche, non per semplice modo di dire o trionfalismo”, ha spiegato Cantalamessa.

In conclusione, il cardinale ha aggiunto: “Andare verso i poveri è imitare l’umiltà di Dio, è farsi piccoli per amore, per innalzare gli altri”. E Gesù non sta “sulla barca del mondo della chiesa” ma “sulla barca del mondo della mia vita. Che pensiero se riuscissimo a crederci!”.

Luca Marcolivio

Video integrale della predica: https://www.youtube.com/watch?v=opMnOLx7URU

Covid, Carlo Conti: la sua confessione tocca i cuori di molti

La toccante testimonianza di Carlo Conti dopo il periodo di ricovero a causa del Covid che lo ha costretto al ricovero.  Il conduttore televisivo è ben noto al pubblico italiano per la sua spontaneità, giovialità, spensieratezza. Tanto che pochi riescono a immaginarlo ricoverato tra le corsie dell’ospedale, sofferente, malato. Come lo è stato invece per giorni … Leggi tutto

In Cammino con la Parola, passo dopo passo – 18 Dicembre

L’Avvento è un tempo liturgico forte e fecondo, che ci prepara al Natale di Gesù, per accoglierlo nei nostri cuori, perché è lì che Gesù  desidera nascere. Per portarci il suo amore e farne esperienza nel profondo, sino a penetrare le nostre viscere, per guarirci, liberarci da tutto ciò che ci opprime, ci lega e ci … Leggi tutto

Suore maltrattate da chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro

Una storia sconcertante quella che ci viene dall’Emilia Romagna e, precisamente, da un convento di suore, dove sono avvenuti i maltrattamenti. Le percosse alle suore più anziane del convento, sono avvenute per mano di due operatrici socio-sanitarie. La triste vicenda. Maltrattamenti alle suore Una storia di maltrattamenti alle consacrate anziane ci viene da Cervia, in … Leggi tutto

Gesù che muore ci regala la vita senza fine

“Egli non ha più dove rivolgersi per trovare conforto, il cielo è chiuso per lui” racconta Padre Pio, parlando del Cristo della Passione. Padre Pio è probabilmente il Santo più conosciuto degli ultimi decenni. Di lui si parla in tutto il mondo. Da ogni luogo, i pellegrinaggi arrivano a San Giovanni Rotondo, al Convento che … Leggi tutto

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