Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 19 Luglio 2021 – Video

“Non vi è mezzo più potente ad ottenere le grazie da Dio che la Madonna Santissima” è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

“Sappiate, figliuoli, e credete a me, che lo so: non vi è mezzo più potente ad ottenere le grazie da Dio che la Madonna Santissima“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

pensiero San Filippo Neri
San Filippo Neri – photo web source

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

Pensiero Santi - San Filippo Neri
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San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

Gianluca Vialli in pellegrinaggio dalla Madonna per ringraziare

Uno dei principali protagonisti del Campionato Europeo, si è recato in un Santuario dalla Vergine Maria in ringraziamento. Gianluca Vialli, insieme al Ct della Nazionale, Mancini, è stato uno dei fautori della vittoria azzurra. Nonostante la sua lotta, già vinta due volte, contro la malattia, ha voluto esserci. Ora, tornato, si è recato ad un … Leggi tutto

Vangelo di lunedì 19 luglio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Dio ci dà un’identità nuova dove chi ci vede, vede lui; chi ci sente, ascolta lui; chi ci vuol male verrà perdonato come lui ha perdonato noi

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

A chi gli chiede un segno, Gesù risponde: “Una generazione malvagia e adultera pretende un segno!”, come a dire che loro non erano degni di questo , perché erano una generazione malvagia e adultera, presa dalla perdizione.

Gesù non è che non dia segni, eccome se li dà, e ne dà tanti, e li posso testimoniare su di me. Oggi addirittura un mio amico è venuto a messa dopo tanti anni e si è confessato. Questo mio fratello fa lo chef, e durante l’omelia il Sacerdote ha detto queste parole: “Quando vieni a Messa, non ti devi impegnare o capire tante cose, devi solo capire che qui c’è qualcuno che ti serve, che ti nutre, devi solo capire che c’è qualcuno che cucina per te”.

Gesù si mette a nostro servizio

Quel mio amico chef ha sentito proprio queste parole: “Non ti devi preoccupare, c’è qualcuno che cucina per te, il Signore è il tuo servo”. Questo, che ovviamente è un segno abbastanza evidente, è stato accompagnato da un altro segno: questo fratello ha un piccolo difetto, cioè che parla tanto. E il sacerdote ha ribadito l’importanza del silenzio.

Quando è tornato a casa, poi, ha trovato un rosario appeso all’interruttore esterno del garage: un altro segno. Quando il Signore si manifesta lo fa per aiutarci. Questo fratello probabilmente non era un adultero, non era malvagio, perché il Signore gli ha dato forza.

E lui con questi segni sicuramente vivrà un cammino di fede in piena gratitudine e in pieno abbandono, perché questi sono segni inequivocabili. Il problema è che Gesù non appare e non fa vedere segni a chi non si allinea a lui, a chi vive una vita disordinata, piena di cose che non rappresentano il cammino di un cristiano.

Abbiamo abbandonato Gesù?

Allora Gesù oggi ci sta dicendo qualcosa di importante, magari proprio a chi non vede, non sente, a chi dice: “Gesù non c’è, mi ha abbandonato”. Facciamoci un’altra domanda: non è che lo abbiamo abbandonato noi prima di lui? Non è che ancora lo abbandono, non è che non ho ancora un rapporto autentico, vivo, dove io sono pronto a dare la mia vita per la sua volontà? Cosa che è difficile, è evidente che è difficile… Però forse il Signore vuole fare sul serio con noi.

Uno che va in Croce per me sicuramente non si è impegnato poco, si è impegnato tanto. Uno che va in Croce per me, per te, per ognuno di noi, da noi è normale che qualcosa si aspetta, che qualcosa ci chiede. Allora dobbiamo avere questa consapevolezza: di decidere di avere o un Dio su misura, e qui non ci risponde, o un Dio che ci rende come lui ci vuole.

Che ci dà un’identità nuova, una linea nuova, un cammino nuovo, dove chi ci vede, vede lui, dove chi ci sente, ascolta lui, dove anche chi ci vuole male verrà perdonato come lui ha perdonato noi. Chiediamo al Signore il dono grande di essere come gli abitanti di Ninive, perché si sono resi conto di aver sbagliato, e il Signore li ha perdonati

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Quali sono le regioni che dal 26 luglio ritornano in zona gialla?

Una notizia che è nell’aria da giorni e che potrebbe concretizzarsi. L’Italia, da zona bianca, potrebbe tornare a tingersi di giallo. La variante Delta del Coronavirus sembra avanzare nelle nostre Regioni e, probabilmente, a partire dalla prossima settimana, qualche territorio potrebbe retrocedere da zona bianca a gialla. Ma ecco quali parametri saranno maggiormente rilevanti. Possibile … Leggi tutto

Preghiera di oggi 19 luglio a Nostra Signora del Miracolo di Lima

L’apparizione della Vergine fu davvero provvidenziale, portò la salvezza dal terremoto e dalle terribili fiamme. Scopriamo cos’è accaduto. Durante gli anni della conquista in Perù, i frati francescani appesero sulla porta della loro prima chiesa, a Lima, l’immagine dell’Immacolata Concezione. Era usanza che, durante i viaggi missionari nel paese, i frati portassero l’immagine della “Misionera” … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 18 Luglio 2021 – Video

“Sta a lei vedere di non forzare il buon Dio ad esaudirmi” è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Chiedere alla Vergine Santa non è lo stesso che chiedere al Signore. Lei sa bene cosa deve fare dei miei piccoli desideri, se li deve dire oppure no: insomma sta a lei vedere di non forzare il buon Dio ad esaudirmi, per lasciar fare a lui in tutto e per tutto la sua volontà

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero Santi - Santa Teresa di Lisieux

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Angelus, Papa: come meglio approfittare del riposo estivo

Stare sempre attenti ai pericoli dell’attivismo che allontana da Dio soprattutto in questo tempo estivo: è il monito del Vangelo di oggi. Dopo due settimane, dieci giorni di ricovero al Gemelli e un delicato intervento all’intestino, papa Francesco è tornato a recitare l’Angelus in piazza San Pietro. Che ruolo ha il riposo nella preghiera? Un … Leggi tutto

Utero in affitto avanza con il sì della Corte Suprema

La recente sentenza ha ordinato la revoca delle restrizioni all’utero in affitto per le coppie omosessuali e per i padri single. La maternità surrogata procede a rapidi passi verso il suo sdoganamento anche in Israele. Governo ondivago sulla maternità surrogata Adesso, nel giro di sei mesi, il Parlamento di Tel Aviv dovrà annullare le restrizioni … Leggi tutto

Preghiera di oggi 18 luglio alla Madonna del bagno di Lendinara

Una sorgente d’acqua miracolosa sgorgo all’improvviso in prossimità della statua della Madonna. Scopriamo cos’è accaduto. Nel 1509, un temporale fece forti danni nel territorio di Lendinara, in provincia di Rovigo, in Veneto, abbattendosi anche sull’abitazione di Giovanni Borezzo, e la distrusse. L’unico oggetto che si conservò di quell’abitazione fu la statuetta di una Madonna con … Leggi tutto

Cosa fare quando Dio e la Vergine sembrano non ascoltarci?

Quante volte pensiamo che il Signore non ci ascolti, ci sembra che sia distratto di fronte alle nostre suppliche? Una fedele ha posto una domanda ad un sacerdote, chiedendogli se sia possibile che Dio e la Vergine Maria possano non dare più ascolto alle sue preghiere ed invocazioni. Tanto da portarla a compiere una scelta. … Leggi tutto

Oggi 18 luglio preghiamo San Federico di Utrecht, evangelizzatore dei più lontani

Vescovo, rifulse nello studio delle Sacre Scritture e mise cura e impegno nell’evangelizzazione dei pagani. Combattè il paganesimo e l’usanza dei matrimoni incestuosi. E’ ricordato come evangelizzatore della Frisia e portato ad esempio come studioso di Sacre Scritture. 18 luglio: Federico, Vescovo del Nord Europa In questo diciottesimo giorno del mese di luglio, la chiesa … Leggi tutto

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