Non solo Gesù ha moltiplicato i pani: ecco chi ha compiuto lo stesso miracolo

È impossibile contare il numero e la tipologia di miracoli operati dai Santi nel corso della storia, tra questi però c’è proprio quello che fece Gesù davanti alla folla: la moltiplicazione dei pani.

Gesù, in un particolare momento della sua vita, si è servito di lui per compiere questo prodigio. Un racconto straordinario ci spiega cosa è successo.

San Francesco
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San Francesco e i suoi prodigi

I miracoli legati all’intercessione, o per opera delle sue stesse mani, da parte di San Francesco d’Assisi, sono innumerevoli. Alcuni sono stati raccontati e messi per iscritto, altri invece sono stati tramandati solo oralmente, di generazione in generazione.

Ma c’è un trattato, in particolare, quello di Tommaso da Celano (il “Trattato dei Miracoli”) dove si racconta come Cristo abbia, più volte, intercesso per San Francesco e abbia, per mezzo suo, compiuto veri e propri prodigi, anche in situazioni che sembravano del tutto disperate.

La volontà di andare in Siria

Erano trascorsi appena 6 anni dalla sua conversione e Francesco desiderava andare in Siria, via mare. Un viaggio pericoloso, che poteva costargli anche la vita, ma lui era fiducioso e, affidandosi tutto nelle mani di Dio, salpò. Ma, a causa di venti contrari, la sua nave finì in Croazia.

Non rinunciando alla sua volontà di compiere quel viaggio, Francesco chiese ad alcuni marinai in partenza per Ancona, di potersi unire a loro. Essi non vollero, giustificando il rifiuto per “mancanza di cibo”. Nonostante tutto e, confidando anche nell’aiuto di Cristo, Francesco salì comunque sulla nave. Insieme a lui, si presentò un uomo che nessuno conosceva, che portava con sé le cibarie necessarie per affrontare il viaggio.

Un uomo portò del cibo per il viaggio

Chiamato un marinaio timorato di Dio, costui gli disse: “Prendi con te tutto questo e lo darai fedelmente secondo necessità ai poverelli nascosti nella nave“.

Partirono, ma una forte tempesta colpì la nave e, dopo giorni di traversata faticosa, i marinai si accorsero che tutte le loro scorte di cibo erano terminate. Restavano solo quelle che Frate Francesco aveva con sé. Sembravano poche, ma Dio non lo lasciò solo.

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La moltiplicazione del cibo durante la traversata

Con l’aiuto della Divina Provvidenza, queste scorte di cibo si moltiplicarono giorno dopo giorno e tutti poterono arrivare sani e salvi, oltre che rifocillati, a destinazione. I marinai, notando il miracolo che era avvenuto per intercessione di Francesco, ringraziarono Dio per la protezione e per il dono di quel Santo uomo posto sul loro cammino.

Fonte: sanfrancescopatronoditalia

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