Suor Faustina: negli ultimi giorni di vita realizza il compito affidatole da Gesù

In occasione della festa Liturgica della Santa alla quale Gesù Misericordioso si è rivelato. Suor Faustina conosceva il giorno della sua morte, ripercorriamo i giorni che hanno preceduto il suo transito al cielo.

A chi le chiedeva se avesse paura della morte, lei rispondeva con convinzione, chiedendo perdono di tutti i suoi peccati. Ma alcune sue consorelle erano ancora scettiche.

gesù e suor faustina

La missione di Suor Faustina

Gesù Misericordioso a lei si è rivelato e con lei dialogava. A Suor Faustina ha lasciato messaggi che la mistica ha, poi, “riversato” nel mondo, fio al giorno della sua scomparsa. Ma fino all’ultimo, molti, anche alcune sue consorelle, erano scettici nei suoi confronti. Ma lei non si è arresa, ed ha continuato a portare avanti la missione che Gesù gli aveva affidato.

Un racconto dei suoi ultimi giorni prima della sua salita al cielo, è proposto da Frate Attilio Gueli, frate minore cappuccino e segretario “fraternità e missione” di Lombardia OFMCap.

Un frate racconta gli ultimi giorni della vita della mistica

Il cappuccino ci racconta cosa accadde in quei momenti, quasi ad approfondire la spiritualità e il culto alla Divina Misericordia che Suor Faustina si è prodigata di portare avanti: “Era il 24 agosto del 1938 quando la madre superiora del convento di Suor Faustina venne informata che lei era ulteriormente peggiorata e, per questo si recò in ospedale per starle accanto. Il giorno dopo, giorno del compleanno di suor Faustina, il cappellano dell’istituto le amministra il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Ma la situazione di salute della suora non migliorò”.

La visita di Don Michele, suo direttore spirituale, lo portò ad accorgersi di aver dimenticato alcune immaginette, fresche di stampa, nella stanza di Suor Faustina. Nel tornare a riprenderle, notò che la religiosa era in estasi.

Il medico che, grazie a lei, ritrova la fede

Ma le condizioni di salute di Faustina non miglioravano, tanto che un’infermiera dell’ospedale le chiese se sarebbe voluta tornare in convento per trascorrere lì l’ultimo periodo della sua vita: “Lei rispose con un sorriso di gioia e, dopo averci pensato, disse all’infermiera: “Non sto ancora morendo, perciò la prego di lasciarmi qui. Sarei un peso per la comunità […] Due settimane dopo, l’infermiera, suor Alfreda, si recò di nuovo al sanatorio per riportare in convento suor Faustina. Lì c’era un medico che l’andava a trovare spesso e, parlando con lei, aveva ritrovato la sua fede” – continua Fra Attilio.

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Tornata in convento, a suor Faustina fu assegnata una stanza singola e, di lei, si prese cura suor Amelia. A causa del peggioramento delle sue condizioni, non riusciva neanche più a nutrirsi: “Il 22 settembre chiese perdono all’intera comunità per tutte le mancanze non intenzionali. Poi attese l’ultimo giorno. Il 26 settembre, il suo direttore spirituale tornò a farle visita […] Quel giorno, suor Faustina comunicò al sacerdote il giorno della sua morte” – continua il cappuccino nel suo racconto.

Suor Faustina e il predire l’imminente guerra

A chi le chiedeva se avesse paura della morte, Suor Faustina rispondeva che “tutti i suoi peccati e le sue imperfezioni sarebbero consumati come paglia nel fuoco della Divina Misericordia”. La seconda guerra mondiale era imminente e Suor Faustina aveva predetto che sarebbe stata “lunga, lunghissima” e che ci sarebbero state anche “delle sciagure e la gente sarà afflitta da atroci sofferenze”.

Perché alcune suore erano diffidenti

Le suore che la ascoltavano erano impressionate dai suoi racconti ma, specie negli ultimi suoi giorni di vita, avevano verso di lei anche atteggiamenti diversi: Ci furono suore che le fecero opposizione sino alla fine, ma poi se ne pentirono amaramente. Ma la maggior parte delle religiose erano affascinate dalla bontà, dalla semplicità e dalla profondità spirituale della mistica e volevano il suo bene” – conclude fra Attilio.

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La sua salita al cielo

Poco prima di morire, l’ultima cosa che la religiosa disse alla sua madre superiora fu: “Il Signore Gesù vuole elevarmi e farmi Santa”. Il 5 ottobre del 1938, suor Faustina sussurrò queste parole: “Il Signore mi prenderà oggi”, sapendo che il suo momento di salire al cielo era arrivato.

Lei soffriva e alcune sue consorelle, insieme al padre spirituale andarono a trovarla al suo capezzale: “L’agonia non era molto evidente […] alle 10.45 suor Faustina morì. Il suo funerale fu celebrato il 7 ottobre, primo venerdì del mese e festa della Madonna del Rosario” – conclude Fra Attilio.

Giorni di vita intensi, momenti di estasi, ma anche rivelazioni da lasciare ai posteri. Tutto questo è stata suor Faustina negli ultimi giorni della sua vita.

Chi vuole ascoltare direttamente dalla viva voce del frate cappuccino, il racconto, può ascoltarlo in questo video.

Fonte: Frate Attilio Gueli

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