Il capo della setta satanica a processo, fa un’assurda richiesta

Si definiva il diavolo in persona adescava minori online, li plagiava e li coinvolgeva in giochi esoterici e perversi; le sue vittime ha hanno seriamente rischiato la vita. Ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato Matteo Valdambrini. Il 23enne di Prato, membro di una setta satanica, è accusato di abusi sessuali sui suoi adepti. … Leggi tutto

Vangelo di giovedì 22 luglio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Dovremmo operare un cambiamento, per portare agli altri la vita eterna, ed essere quello che siamo, né più né meno.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Questo Vangelo ci aiuta a vedere Gesù davanti alla sua morte e risurrezione. Immaginiamo innanzitutto la scena dei due angeli, che si trovano “l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù”, come a dire: qui c’è stato Dio e noi siamo qui ad onorarne la presenza.

La cosa importante di questo Vangelo è proprio il fatto che Gesù dice a Maria di Magdala: “Donna, perché piangi?”. Questa è la preoccupazione umana, che a volte ci toglie la lucidità, la speranza, il coraggio, l’audacia, la perseveranza… “Chi cerchi?” Continua Gesù. “Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo»: questo è il desiderio di possesso umano, di raggiungere qualcosa di tangibile, di fisico, come anche quando muore un parente, una persona cara.

Gesù ci chiama per nome

Gesù le disse solo questo: “«Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!»”. È bastato che Gesù la chiamasse per nome, e questo chiamare per nome di Gesù a Maria di Magdala è significativo, perché lei lì lo ha riconosciuto, prima no. Quante volte Gesù ci ha chiamato per nome, e noi non gli abbiamo risposto?

Gesù oggi ci vuole riportare ad avere una relazione con lui attraverso il nostro nome. Gesù oggi ci vuole mostrare che la fede cambia, illumina, la fede sconfigge la morte.

Sembrano concetti molto lontani da noi, ma nella realtà sono proprio prossimi, perché se noi ci mettiamo solamente a ragionare sull’esistenza umana, noi stiamo girando su noi stessi a poco meno di 2000 km orari, sul nostro pianeta, e alla velocità di 107’000 km orari attorno al sole, una velocità difficilmente immaginabile.

Eppure, siamo fermi, in questo insieme di forze che si scatenano e si riequilibrano, e ci permettono di vivere così. Allora anche qua, rientriamo in qualcosa di molto più grande della nostra comprensione.

Proviamo ad immaginare quante volte Gesù ci ha chiamato per nome e noi ci siamo girati dall’altra parte. Quante volte la voce della tua coscienza si è espressa e tu hai fatto finta di non sentirla?

Un cambiamento per la vita… eterna

Ecco, quello è un momento che dovremmo piano piano eliminare, per fare realmente qualcosa che ci porta a sentirci delle persone desiderose di un cambiamento, di portare agli altri la vita eterna, di essere quello che siamo, né più né meno.

Chiediamo questa grazia. Preghiamo anche per questa famiglia che ho conosciuto da poco, per Alberto, affinché non solo il dono della fede che stano riscoprendo li possa condurre, illuminare, ma affinché possano soprattutto portare agli altri questo incontro straordinario di pace, di amore, di speranza e di famiglia. Chiediamo al Signore il dono più alto che ogni uomo e che ogni donna può donare al prossimo: chiediamo al Signore il dono di essere portatori della sua Buona Notizia.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Italia in preghiera: in diretta tv dal Santuario di Maria SS. Annunziata di Trapani

Prosegue la diretta settimanale con la recita del Santo Rosario: l’importante iniziativa di preghiera questa volta sarà trasmessa da Trapani. L’appuntamento fa tappa questa sera in Sicilia, al Santuario di Maria Santissima Annunziata di Trapani. La preghiera incessante che, ogni mercoledì, sale a Maria. Il Rosario da Trapani Questa sera la preghiera su TV2000, sarà … Leggi tutto

Orbán, colpo di scena: va al referendum per contrastare il gender

Dopo i continui attacchi da parte dell’Unione europea sul tema lgbt, arriva la decisione del premier ungherese Orbán che spiazza tutti.  Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha infatti affermato che non vuole più stare a subire pressioni esterne sulle decisioni prese all’interno del suo Paese, e ha spiegato che indirà un referendum. Il premier … Leggi tutto

Tragico incidente: ragazzina di 14 anni viene investita dal treno

14 enne travolta in un terribile incidente alla stazione ferroviaria, in corso le indagini degli inquirenti per accertare l’accaduto.   Tragedia in serata ieri alla periferia di Roma. Una quattordicenne rom è stata investita da un treno all’altezza della stazione di via di Salone. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza avrebbe attraversato i binari mentre … Leggi tutto

Il Pensiero del Curato d’Ars per oggi 21 Luglio 2021 – Video

“Una persona che non ascolta la parola di Dio come si deve non si potrà salvare” è il pensiero dei santi di oggi. Un grande insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo un pensiero di San Giovanni Maria Vianney patrono dei parroci, curato d’Ars. Ascoltiamolo e meditiamolo.

“Credo che una persona che non ascolta la parola di Dio come si deve non si potrà salvare: non saprà mai cosa bisogna fare per ottenere la salvezza“.

Pensiero dei Santi: chi era San Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars

Conosciuto anche come Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney nacque l’8 maggio 1786 a Dardilly (Lione). Era figlio di poveri contadini, raggiunse il sacerdozio con non poche difficoltà, tra cui vari problemi nello studio. Vi riuscì anche grazie all’abate Charles Balley, che lo avviò al seminario. Dopo esser divenuto presbitero, seguì Balley, divenendo suo vicario.

pensiero dei santi - Curato d'Ars
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L’aiuto del pastorello

Alla morte di Charles Balley, San Giovanni Maria fu inviato ad Ars en Dombes, un piccolo borgo con meno di trecento abitanti. Il nuovo Curato, lungo la strada che portava ad Ars, ebbe qualche difficoltà a causa della scarsa conoscenza della strada e della fitta nebbia che circondava la zona.

Chiese dunque aiuto a dei giovani pastorelli che in quel momento vigilavano sul gregge. In particolare parlò con uno di loro, Antonio Givre. Il giovane pastorello lo aiutò e San Giovanni Maria gli rispose in questo modo: Tu mi hai indicato la strada per Ars, io ti insegnerò la strada del Paradiso. Questa frase è ancora oggi incisa sul monumento che ricorda questo incontro.

Pensiero dei Santi: il Curato d’Ars contro ogni forma di vizio

San Giovanni Maria utilizzò la sua istruzione religiosa per evangelizzare, cristianizzare e catechizzare. La sua opera d’apostolato fu contraddistinta da una forte oppressione di ogni forma di vizio. Il curato vedeva la chiesa vuota di domenica, poiché le persone la prendevano come lavorativa.

Dopo il lavoro si ubriacavano nelle osterie. Le donne, i giovani e gli anziani si ritrovavano invece in piazza per far baldoria. San Giovanni iniziò una vera e propria crociata contro le bestemmie, contro il lavoro festivo, le osterie e i balli, tutti elementi che rappresentavano un ostacolo all’opera di apostolato. Fu intransigente contro le osterie, definite «luogo in cui si vendono le anime, in cui si rovinano le famiglie, in cui si rovina la salute, dove sorgono liti».

La guarigione miracolosa di Leone Roussat

Nel gennaio 1862 Leone Roussat fu colpito da crisi nervose sempre più gravi. Dopo aver raggiunto Lione e aver parlato con i medici, le crisi tuttavia aumentarono in numero ed intensità. Dopo diversi tentativi, anche il primario di Lione disse al padre che era inutile continuare a portarlo da lui.

santi Curato d'Ars
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L’unica speranza per il giovane era Ars. Il primo maggio di quell’anno il Vescovo di Belley benediva la prima pietra della Chiesa di Ars. I genitori del giovane portarono loro figlio sulla tomba del Santo Curato. Di ritorno in paese a Saint Laurent, i genitori videro il figlio, prima completamente paralizzato, mettersi a correre e giocare. Il giovane era guarito, completamente.

 

Una nuova chiesa dedicata alla Madonna del Rosario di Pompei

I militari della caserma della Cecchignola si affidano alla speciale protezione della Madonna di Pompei certi che Lei non farà mai mancare il suo aiuto. Monsignor Marcianò, infatti, domani presiederà il rito di dedicazione alla Madonna del Rosario di Pompei della Chiesa che si trova all’interno della città militare della Ceccignola a Roma. Una devozione … Leggi tutto

Preghiera di oggi 21 luglio alla Madonna della Civita

La Madonna operò una guarigione miracolosa e non solo, ciò che accadde ai due monaci rinchiusi per due mesi in un baule, è da non credere. Mentre erano in corso le persecuzioni iconoclaste a Costantinopoli, dove si tacciava di eresia chiunque avesse venerazione per le immagini sacre, due monaci tentarono di salvare un’immagine della Madonna, … Leggi tutto

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Il sacerdote tanto amato che tutti vorrebbero Santo

La storia di un prete che tutti coloro che l’hanno conosciuto, desiderano fortemente vedere innalzato agli onori degli Altari. Lui è don Tommaso Latronico, presbitero della Basilicata, e figura chiave nella diffusione del movimento di “Comunione e Liberazione” nel Sud Italia. La volontà di vederlo come Santo in Paradiso è tanta, ma la strada è … Leggi tutto

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