Obbligo vaccinale è antidemocratico? Tutti i nodi non ancora risolti

Dopo le parole di Draghi sull’obbligo vaccinale, in Italia sono scoppiate le proteste: ma è lecito che venga introdotto? Durante la conferenza stampa di giovedì il premier Draghi, rispondendo a un giornalista, ha ventilato la possibilità di introduzione dell’obbligo vaccinale in Italia. Questo renderebbe il nostro Paese uno dei pochi, insieme a Kazakistan, Stati federati … Leggi tutto

Preghiera all’Angelo Custode per chiedere la sua protezione – 4 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 4 Settembre 2021 – Video

“Quando l’anima sta rassegnata nelle mani di Dio… sta in buone mani,” è il pensiero dei santi di oggi. Meditiamolo e facciamone tesoro

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

Quando l’anima sta rassegnata nelle mani di Dio, e si contenta del divino beneplacito, sta in buone mani, ed è molto sicura che le abbia ad intervenire bene“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

pensiero San Filippo Neri
San Filippo Neri – photo web source

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

Pensiero Santi - San Filippo Neri
photo web source

San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

Vangelo di sabato 4 settembre: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Il Signore ci dice: “Vuoi stare con me o vuoi stare contro di me? Hai paura di morire o credi che io ti darò la vita eterna?”

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Gesù con questo Vangelo ci chiede di uscire dagli schemi. Ci dice che la fede non è fatta di organizzazioni, di metriche, se non di cambiamento, di attenzioni verso gli altri, di rettitudine interiore e di desiderio di essere liberi nella verità.

Non è un insieme di dettami la fede. Ci sono delle regole, ed è giusto che vengano rispettate, ma non è quella la strada.

La carità non si “conta”

Dobbiamo toglierci dalla mente l’idea di essere cristiani che fanno il minimo indispensabile: vado a Messa la domenica, ogni tanto faccio del bene a qualcuno. Non è quella la strada. Dio dice di non contare: già il fatto che “conti” quello che fai, vuol dire che stai misurando il tuo gesto di generosità, e quindi non è più generosità. È un bluff.

Oggi siamo schiavi di strutture portanti, di comportamenti, di immagine, di rispetto ideologico. Oggi ci sentiamo un po’ tutti “dio in terra”, ma non è così. Abbiamo tutti una grande possibilità di convertirci, di cambiare vita, donando loro la curiosità del nostro cambiamento.

Le domande del cuore

Il Signore ci invita in modo diretto, non usa più troppi preamboli, ci chiama proprio ci viene a dire: “Vuoi stare con me o vuoi stare contro di me? Sei consapevole di me o no? Hai paura di morire o pensi che io ti darò la vita eterna?”

Sono domande forti, esistenziali. Se per capire quello che Gesù ci sta chiedendo servono affermazioni provocatorie, ma che ci portano a riflettere, ben vengano. Chiediamo davvero la grazia che si possa rimanere uniti, in un momento dove in un modo o nell’altro ci stanno dividendo. Dobbiamo fare lo sforzo di non cadere in una trappola che sicuramente, in modo anche inconsapevole, molti governi stanno adottando.

Chiediamo al Signore il dono della conversione del cuore, il dono della consapevolezza cristiana, il dono della libertà per ognuno di noi di poter scegliere e di poter agire in coscienza.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Novena per la Natività della Beata Vergine Maria – 6° giorno

La nascita di Maria è l’aurora che precede il sole, Gesù, nostro Salvatore. Prepariamoci con questa preghiera per nove giorni consecutivi. L’8 settembre la Chiesa celebra la Festa della Natività della Beata Vergine Maria, nata dalla discendenza di Abramo, della tribù di Giuda, della stirpe del re Davide, dalla quale è nato il Figlio di … Leggi tutto

Preghiera di oggi 4 settembre alla Madonna della Consolazione

La Beata Vergine, apparendo a Santa Monica, le recò in dono qualcosa che le apparteneva personalmente, dandole indicibile conforto La Madonna della Consolazione è il titolo con cui gli agostiniani celebrano quella che è anche detta la Madonna della Cintura. La devozione alla Madonna della cintura dunque nasce e si sviluppa all’interno dell’ambiente agostiniano, anche … Leggi tutto

Congresso Eucaristico: c’è solo una via di salvezza per l’Europa

Il Cardinale Peter Erdö indica l’unica strada possibile per uscire dalla crisi che affligge il Vecchio Continente. Alla vigilia del Congresso Eucaristico Internazionale, l’arcivescovo di Esztergom-Budapest si è interrogato sul senso del progresso che sta vivendo il Vecchio Continente, che purtroppo sembra troppo spesso volere imboccare una strada a dir poco distante dalla verità e … Leggi tutto

Oggi 4 settembre preghiamo Santa Rosalia, la Vergine che salvò Palermo dalla peste

Santa Rosalia si affermò come una delle sante più conosciute e venerate nella cristianità siciliana e in particolare di quella palermitana.   La “Santuzza”, come affettuosamente viene chiamata dai palermitani. Decise di consacrarsi a Dio come eremita, scegliendo la vita ritirata e solitaria del Monte Pellegrino a Palermo. 4 settembre: Rosalia, la Vergine dell’eremo In … Leggi tutto

Tutta la verità sull’incontro tra Madre Teresa e Lady Diana – Video

Un incontro che ha cambiato la vita ad entrambe. Due personalità completamente diverse fra loro, ma che si sono sentite unite.

Madre Teresa di Calcutta e Lady Diana: era il 19 febbraio del 1992 quando le due si incontrarono. E per capire meglio l’importanza di questo momento, ci aiuterà lo scrittore e giornalista Luciano Regolo che, in un suo libro, ha raccontato di questo incontro così speciale.

Un incontro inaspettato

Un resoconto dettagliato quello che è trattato nel libro “L’ultimo segreto di Lady Diana”, scritto da Luciano Regolo. Lo scrittore riporta il racconto fatto da Mary C. Johnson, per vent’anni suora nella Congregazione fondata dalla Santa di Calcutta e oggi stimatissima accademica e firma del New York Times e Washington Post. E, nel suo libro, lo scrittore Regolo riporta questo racconto.

L’autore del libro: “Non conoscevo Lady Diana sotto questo aspetto”

In un mio incontro di fede con mamma Natuzza […] lei aveva detto […] una frase che mi aveva colpito. Lei aveva visto Lady Diana triste, perché era una donna giovane che era morta lasciando due figli. Mi disse: “Stai tranquillo, perché il Signore guarda se uno fa la carità con amore sincero, e lei ne ha fatto tanto bene e con il cuore” […] Questa cosa mi ha lasciato così, perché avevo sempre visto Diana come parte una telenovela fatta di tradimenti e di cose piccanti […] ma io non avevo idea di quell’abisso di sensibilità che era in lei, nel bene e nel male” – racconta in un’intervista a Tv2000 lo stesso scrittore Regolo.

Madre Teresa e Lady Diana
Madre Teresa e Lady Diana – photo web source

Cosa successe quel giorno quando le due si incontrarono

Ma cosa successe in quel particolare incontro fra le due donne? Nel libro, la ex suora racconta: “Quel giorno, la Madre condusse Diana nella sua stanza, un piccolo ufficio-­camera da letto, appena fuori dall’edificio. Io aspettai all’esterno, sorvegliando la porta e sperando che queste due donne, così ricercate e ammirate, potessero trovare sollievo, l’una nella compagnia dell’altra. Parlarono per circa una trentina di minuti” – riporta lo scrittore.

Era ammesso solo un fotografo nella stanza con Madre Teresa e Lady D.

Ma ascoltiamo dalla viva voce dell’autore del libro cosa accadde veramente quel giorno, che ha segnato profondamente sia la vita della compianta principessa del Galles che della Santa dei poveri.

Video: Tv2000

LEGGI ANCHE: Cosa lega Comastri e Madre Teresa alla Medaglia Miracolosa – VIDEO

ROSALIA GIGLIANO

Preghiera all’Angelo Custode per chiedere la sua protezione – 3 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

Dichiarazione choc di un ateo: “Tra le fiamme del grattacielo è avvenuto un miracolo”

L’evento che ha del miracoloso ha sconvolto il primario di Milano che viveva all’interno del grattacielo andato in fiamme. Il professor Lorenzo Spaggiari quando ha visto il crocifisso salvo in mezzo alle fiamme è rimasto letteralmente sconvolto, mentre il suo cuore si era immediatamente aperto a qualcosa di più grande di lui, qualcosa di inspiegabile. … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 3 Settembre 2021 – Video

“Invece di perdere il tempo a racimolare qualche povera pagliuzza, affondiamo le mani nei diamanti” è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

Se Dio ci regalasse l’intero universo con tutti i suoi tesori, tutto ciò non sarebbe paragonabile alla più lieve sofferenza. Che grazia quando al mattino non ci sentiamo un briciolo di coraggio, un briciolo di forza per praticare la virtù!

Allora è il momento di mettere la scure alla radice dell’albero (Mt. 3, 10). Invece di perdere il tempo a racimolare qualche povera pagliuzza, affondiamo le mani nei diamanti“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

pensiero santa teresa di lisieux
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Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Come interpretare correttamente messaggi e profezie catastrofiche?

In questi tempi difficili riemergono presunte previsioni di eventi catastrofici  attribuite ai Santi e alla Vergine Maria,  ma sono davvero attendibili?  Una fedele ha chiesto consiglio ad un sacerdote per cercare di capire come bisogna comportarsi quando arrivano, anche attraverso i social, messaggi di questo tipo. Cosa credere? Perché enfatizzarli tanto? La paura di cosa … Leggi tutto

Vangelo di venerdì 3 settembre: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Dobbiamo sapere di non essere solo liberi, perché questo è l’apice dell’amore, ma di essere importanti di appartenere a Gesù.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Per parlare di questo Vangelo, voglio fare riferimento alle parole di Papa Francesco, nel suo commento del 5 settembre 2014

“A vini nuovi, otri nuovi. La novità del Vangelo. Cosa ci porta il Vangelo? Gioia e novità. Questi dottori della legge erano rinchiusi nei loro comandamenti, nelle loro prescrizioni. Qualcuno di voi può dirmi: ‘Ma, Padre, i cristiani non hanno legge?’; Sì! Gesù ha detto: ‘Io non vengo a chiudere la legge, ma a portarla alla sua pienezza’.

E la pienezza della legge, per esempio, sono le Beatitudini, la legge dell’amore, l’amore totale, come Lui – Gesù – ci ha amato. A vini nuovi, otri nuovi. E per questo la Chiesa ci chiede, a tutti noi, alcuni cambiamenti. Ci chiede di lasciare da parte le strutture caduche: non servono! E prendere otri nuovi, quelli del Vangelo”.

Questo Vangelo ci dice delle cose importantissime: che stando Gesù con loro, loro non dovevano digiunare, perché avevano con loro lo sposo, e questo era l’apice dell’incontro tra l’uomo e Dio.

Sapere di essere importanti

Oggi ci troviamo davanti ad una prova, una prova nella quale il mondo e la Chiesa stessa è sottoposta. Senza entrare nel merito dell’essere o meno d’accordo su certe scelte, in tutto ciò abbiamo una libertà e un dono: il dono di poter pensare le cose in retta coscienza, e di scegliere. Dobbiamo sapere di non essere solo liberi, perché questo è l’apice dell’amore, ma di essere anche importanti.

Perché a volte perdiamo il senso dell’importanza cristiana e di appartenere a Gesù. Il problema più grande di oggi è quello di banalizzare tantissimo la fede, e di farla diventare un piccolo “air bag”, che si apre solo per salvarci la vita.

Ma la fede è la terra che gira, il mondo, il sole, l’acqua, la vita che viviamo, i figli, i fratelli, le sorelle, il lavoro, tutto ciò che vediamo, che ascoltiamo, che mangiamo. La fede non è un air bag! La fede è una rivoluzione! Il Papa parla di otri nuovi: ma noi li abbiamo preparati questi otri nuovi? O stiamo mettendo pezzetti di fede sulle nostre strutture antiche? Questo non va bene.

Saper essere coerenti

Forse stiamo cercando di adattare a noi la Parola di Dio. Forse stiamo cercando di mettere le toppe nella nostra vita attraverso qualche preghiera, qualche rosario. Una volta una suora anziana mi ha detto che non serve andare a Messa e prendere l’eucaristia se ci sono tanti conflitti nella nostra vita, mantenendo per anni, anche con un fratello, rapporti litigiosi, di invidia, di rancore, di situazioni non perdonate. Se vado a Messa, che cosa faccio di coerente con la fede? E in quanti lo facciamo? Questo è un problema grave. Anche se non riusciamo ad andarci d’accordo, per Cristo lo dobbiamo perdonare. Possiamo perdonare anche nel nostro cuore: se mi chiama ci parlo, se lo vedo lo saluto. Dobbiamo fare tutti questo salto di qualità.

Il senso del digiuno

Mettere una persona a rischio di essere bullizzata o emarginata, questo non è un ragionamento di Dio. Eppure il mondo ragiona così, ragiona con questi criteri di permissivismo, come sull’aborto: chi pensa a quel bambino? Quella è una vita che viene uccisa. Gesù ci dice di digiunare, ma digiunare è anche non ascoltare certe cose del mondo. La castità non serve a niente? È un digiuno, per aiutarti ad essere fedele al tuo futuro sposo o sposa. Ma il mondo dice altro, dice che ci dobbiamo divertire, che non c’è niente di male, basta usare le precauzioni. Ma questo non è il linguaggio di Dio. Il problema è che quasi tutti ragionano così. Gesù ci sta dicendo di avere questo coraggio, il coraggio di essere nuovi dentro e fuori, di non rattopparci, ma di mettere il vino nuovo dentro di noi e mostrare la presenza di Cristo dentro di noi, affinché chi ci osserva veda davvero la presenza di Dio dentro di noi.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Novena per la Natività della Beata Vergine Maria – 5° giorno

La nascita di Maria è l’aurora che precede il sole, Gesù, nostro Salvatore. Prepariamoci con questa preghiera per nove giorni consecutivi. L’8 settembre la Chiesa celebra la Festa della Natività della Beata Vergine Maria, nata dalla discendenza di Abramo, della tribù di Giuda, della stirpe del re Davide, dalla quale è nato il Figlio di … Leggi tutto

Preghiera di oggi 3 settembre alla Madonna dei Cappuccini

Un vasaio modella una statua della Vergine con l’aiuto di un misterioso pellegrino: attorno ad essa iniziano ad accadere prodigi. Nel XIV secolo, un giovane vasaio di Casalpusterlengo (Lodi), pio e devoto, ogni giorno modellava e cuoceva vasi di creta. Un giorno volle onorare Maria attraverso la sua arte, vista la grande devozione che aveva … Leggi tutto

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