Will Smith commosso per la donna che gli ha cambiato la vita

Lo abbiamo sempre visto come il mito di Hollywood, il grande attore del cinema americano e mai avremmo immaginato questo aspetto legato alla fede che lo accompagna in ogni sua scelta. Will Smith, in un’intervista, ha raccontato di come sia importante la fede per lui e chi deve ringraziare per questo dono immenso. Quante volte li pensiamo … Leggi tutto

Chi è l’unico Santo che ha ricevuto la Comunione direttamente dalla Madonna?

Non molti conoscono lo straordinario privilegio che gli è stato riservato: ricevere l’Eucaristia addirittura dalle mani di Maria Santissima. Ebbene seppur poco noto, ha goduto di questo dono immenso.  Si tratta dell’abate che seguirà le orme di San Benedetto dopo averne avuto un’apparizione in sogno, fondando così l’ordine minore dei Silvestrini. Silvestro Guzzolini (Osimo, 1177 – Fabriano … Leggi tutto

Il Pensiero del Curato d’Ars per oggi 26 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “L’uomo è stato creato per il cielo”.

Santo Curato d’Ars, tu hai fatto della tua vita un’offerta totale a Dio per il servizio degli uomini. Che lo Spirito Santo, per la tua intercessione, ci conduca a rispondere oggi, senza debolezza, alla nostra vocazione personale.

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Oggi vi proponiamo una perla tratta dai tanti pensieri di San Giovanni Maria Vianney patrono dei parroci, curato d’Ars.

“Il demonio lascia in pace i cattivi cristiani: nessuno se ne occupa. L’uomo è stato creato per il cielo: il demonio ha rotto la scala che conduceva al cielo”.

Pensiero dei Santi: chi era San Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars

Conosciuto anche come Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney nacque l’8 maggio 1786 a Dardilly (Lione). Era figlio di poveri contadini, raggiunse il sacerdozio con non poche difficoltà, tra cui vari problemi nello studio. Vi riuscì anche grazie all’abate Charles Balley, che lo avviò al seminario. Dopo esser divenuto presbitero, seguì Balley, divenendo suo vicario.

L’aiuto del pastorello

Alla morte di Charles Balley, San Giovanni Maria fu inviato ad Ars en Dombes, un piccolo borgo con meno di trecento abitanti. Il nuovo Curato, lungo la strada che portava ad Ars, ebbe qualche difficoltà a causa della scarsa conoscenza della strada e della fitta nebbia che circondava la zona.

Chiese dunque aiuto a dei giovani pastorelli che in quel momento vigilavano sul gregge. In particolare parlò con uno di loro, Antonio Givre. Il giovane pastorello lo aiutò e San Giovanni Maria gli rispose in questo modo: Tu mi hai indicato la strada per Ars, io ti insegnerò la strada del Paradiso. Questa frase è ancora oggi incisa sul monumento che ricorda questo incontro.

Pensiero dei Santi: il Curato d’Ars contro ogni forma di vizio

San Giovanni Maria utilizzò la sua istruzione religiosa per evangelizzare, cristianizzare e catechizzare. La sua opera d’apostolato fu contraddistinta da una forte oppressione di ogni forma di vizio. Il curato vedeva la chiesa vuota di domenica, poiché le persone la prendevano come lavorativa.

Dopo il lavoro si ubriacavano nelle osterie. Le donne, i giovani e gli anziani si ritrovavano invece in piazza per far baldoria. San Giovanni iniziò una vera e propria crociata contro le bestemmie, contro il lavoro festivo, le osterie e i balli, tutti elementi che rappresentavano un ostacolo all’opera di apostolato. Fu intransigente contro le osterie, definite «luogo in cui si vendono le anime, in cui si rovinano le famiglie, in cui si rovina la salute, dove sorgono liti».

La guarigione miracolosa di Leone Roussat

Nel gennaio 1862 Leone Roussat fu colpito da crisi nervose sempre più gravi. Dopo aver raggiunto Lione e aver parlato con i medici, le crisi tuttavia aumentarono in numero ed intensità. Dopo diversi tentativi, anche il primario di Lione disse al padre che era inutile continuare a portarlo da lui.

L’unica speranza per il giovane era Ars. Il primo maggio di quell’anno il Vescovo di Belley benediva la prima pietra della Chiesa di Ars. I genitori del giovane portarono loro figlio sulla tomba del Santo Curato. Di ritorno in paese a Saint Laurent, i genitori videro il figlio, prima completamente paralizzato, mettersi a correre e giocare. Il giovane era guarito, completamente.

Cosa si nasconde dietro l’attentato? Ecco la strategia degli islamici

Dopo il terribile attentato avvenuto, l’identikit dell’attentatore ha letteralmente lasciato tutti sconvolti. Ora tutto ciò svela una zona d’ombra nascosta su cui va posta molta attenzione.  Il nome dell’autore dell’attentato terroristico di Liverpool è Emad al-Swealmeen, ma per sembrare più integrato aveva deciso di farsi chiamare Enzo Almeni. Per la stessa ragione, aveva deciso di … Leggi tutto

Oggi 26 novembre preghiamo il Beato Giacomo Alberione: imitò la vita di un grande Santo e comunicatore

Fondatore di numerose congregazioni religiose, ma il suo nome resta saldamente legato alla nascita delle Edizioni Paoline. Cristo lo chiama a sé, a servirlo come sacerdote sin da quando è bambino. Si dedica con ogni mezzo affinché, con gli strumenti della comunicazione sociale, si raggiunga il bene della società, annunciando la verità di Cristo al … Leggi tutto

Ultima esclusiva intervista | Card. Sarah affronta i temi scottanti della Chiesa

In una lunga intervista appena concessa al quotidiano francese Le Figaro, il cardinale Robert Sarah affronta le questioni urgenti nella Chiesa. L’ex Prefetto della Congregazione per il Culto divino non si è sottratto alle domande più ostiche, come quelle sui casi di pedofilia dei sacerdoti.  Un tema caldissimo in Francia, ancora scossa dal Rapporto della … Leggi tutto

Il Pensiero di Sant’Antonio per oggi 25 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Il vero amico nostro è Gesù Cristo”.

O sapiente sant’Antonio, che con la tua dottrina sei stato luce per la santa Chiesa e per il mondo, illumina l’anima mia aprendola alla divina verità.

Pensiero Santi - Sant'Antonio di PadovaLe frasi ed il pensiero dei santi sono insegnamenti senza tempo. Piccole riflessioni sempre attuali, un valido sostegno per il nostro cammino, ascoltiamoli.

Il vero amico nostro è Gesù Cristo, che ci ha amati tanto da dare per noi la sua vita. Pensa quale amico fedele sarebbe colui che, vedendoti in punto di morte, si offrisse per te e prendesse volentieri su di sé la tua malattia e la tua morte!

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Antonio di Padova?

Antonio (1195-1231, Lisbona) era nato col nome di Fernando e fu, nella sua epoca, uno dei più colti ecclesiastici d’Europa. Nella Pentecoste del 1221, la sua vita di sacerdote e Agostiniano cambiò radicalmente, poiché incontrò Francesco d’Assisi e aderì al suo progetto.

Non si sarebbe mai fatto avanti come oratore e non si sarebbero mai scoperte le sue doti di gran predicatore se, trovandosi a Forlì durante un’ordinazione sacerdotale, non fosse stato “obbligato a predicare”, per sostituire il celebrante che non arrivava.

A Bologna, con l’approvazione di Francesco, fondò una scuola di teologia, ma viaggiava instancabilmente, tra Francia e Italia soprattutto, per raggiungere i covi degli eretici, degli albigesi, dei catari, predicando la Parola di Dio. Lavorò incessantemente perché trionfasse la Verità, perché gli uomini abbandonassero ricchezze, vizi e peccato e tornassero a Dio.

Aveva solo 36 anni quando morì a causa dell’asma, mentre il popolo lo acclamava Santo. Caso unico nella storia, la sua canonizzazione a soli 11 mesi dalla sua morte.

Sant’Antonio difendeva l’Assunzione di Maria

Sant’Antonio è Patrono dei poveri e degli affamati, di coloro che aveva cercato di proteggere, anche chiedendo che venissero modificate alcune leggi. Propose ed ottenne, infatti, una riforma dello Statuto, in merito alle punizioni dei debitori insolventi, che, dopo aver dato tutti i loro beni, non dovranno perlomeno finire in carcere.

Ma era anche un forte sostenitore dell’Assunzione della Vergine al cielo. Alla Madonna (lui che era nato, guarda caso, il 15 Agosto), dedicò degli scritti, uno dei suoi Sermoni. Diceva: “Il Signore, scendendo sulla terra, ha avuto bisogno di un luogo pulito dove appoggiare i piedi, la Vergine Maria gliel’ha offerto. Per questo Maria è salita con il Signore, che non dimentica quanto ha fatto per Lui. L’ha glorificata al di sopra degli angeli perché si è resa piccola, umile e accogliente”.

Nel 1228, Antonio tenne le prediche della Quaresima, per incarico di Papa Gregorio IX, che lo definì “Arca del Testamento”. Quel giorno, i fedeli provenivano da diversi luoghi e ognuno lo sentì predicare nella propria lingua.

Don Tonino Bello: il grande annuncio che tutti aspettavano di sentire

L’atteso riconoscimento tanto atteso per uno dei Vescovi più amati, anche se lui voleva essere chiamato semplicemente “Don Tonino”, fa esultare tutti coloro che lo amano. La notizia si è diffusa rapidamente in tutta Italia e non solo, ed è stata accolta con grande gioia. Don Tonino: il Vescovo venerabile Monsignor Antonio Bello è, da oggi, … Leggi tutto

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