L’Europa chiede all’Italia di abolire il Green pass | E non solo

Mentre sempre più Paesi hanno totalmente eliminato il controverso strumento del Green pass, l’Italia continua in maniera imperterrita ad accanirsi. Ma anche l’Europa chiede di dismettere questo strumento.  Come spiega nel suo lapidario appello anche la celebre scrittrice Susanna Tamaro, con cui sotterra le scelte del governo. A partire dalla sua introduzione, di fatto, il … Leggi tutto

Il Pensiero di Sant’Agostino per oggi 17 Febbraio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “La locanda è la Chiesa; chi vi abita è lo Spirito Santo.

O Sant’Agostino, trasmetti anche a noi una scintilla di quell’ardente amore per la Chiesa, la Cattolica madre dei santi, che ha sostenuto ed animato le fatiche del tuo lungo ministero.

pensiero Sant'Agostino
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Oggi vi proponiamo una perla pronunciata da Sant’Agostino. Un pensiero che ci aiuta a comprendere il senso della verità.

Sia alla natura che all’intelletto usò misericordia il pio Samaritano che discese in nostro soccorso: fasciò le nostre ferite, le lavò con il vino – e sappiamo quale vino –, prestò le cure alla creatura, la portò nella locanda dandola da ospitare a chi vi abitava. La locanda è la Chiesa; chi vi abita è lo Spirito Santo“.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Agostino?

Il Dottore della Chiesa Sant’Agostino (354-430, Numidia) ha una storia di “tarda conversione”, sopraggiunta anche grazie alle tante preghiere della madre (Santa Monica). Lui stesso scriverà in seguito: “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo …. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace”.

Era figlio di un pagano e di una cristiana, ma la vita lo aveva portato a studi di Retorica e a cedere a tante tentazioni terrene. Aveva un’amante e un figlio ed aveva abbracciato la fede al Manicheismo, che professava due elementi duali, divini e contrapposti: uno buono, l’altro cattivo. Giunto a Roma, si convinse a lasciare quelle credenze, ma era ancora ben lontano dal conoscere la grazia di Dio.

Da Roma si recò a Milano dove incontrò il Vescovo Ambrogio (il Santo) e il sacerdote Simpliciano (anch’esso oggi Santo) che lo aveva istruito. Da quel momento, il suo cuore si aprì a Dio; nella Quaresima del 386, ebbe il Battesimo da Sant’Ambrogio in persona e la sua vita cambiò notevolmente. Era la risposta tanto attesa alle preghiere della madre.

Sant’Agostino convertito da Sant’Ambrogio

Agostino era andato a Milano, per incontrare il Vescovo Ambrogio ed ordinargli, in nome dell’Imperatore Valentiniano, di cedere la Basilica agli ariani, se avesse voluto salvare la propria vita. Il loro dialogo fu all’incirca questo: “L’imperatore pretende che io la ceda? In nome di quale autorità?”. “In nome dell’autorità conferitagli da Dio”, rispondeva Agostino al Vescovo di Milano.

“Menzogne. Come osate chiamare Dio come vostro garante? Voi non credete in lui, non credete in niente. E invocate il ritorno degli Dei pagani. Raccontate menzogne! Tornate in voi stessi e chiedetevi quale sia la verità. Solo la verità potrà rendervi veri uomini, uomini liberi”.

“Ricordate cosa vi ho detto: non è l’uomo a trovare la verità, deve lasciare che sia la verità a trovare lui. Perché la verità è una persona, è Gesù Cristo, il figlio di Dio”.
E Agostino, da allora, continuò a seguire i sermoni di Ambrogio, fino a convincersi di dover ritornare a Dio.

 

Santa Messa: l’importanza di quella frase prima di ricevere la Comunione

Quando partecipiamo alla Santa Messa, non sempre poniamo la giusta attenzione sul senso delle “frasi” che si pronunciano in determinati momenti. Anzi: le ripetiamo come se fossero una cantilena. Ma hanno un significato profondo. In particolare, poco prima della distribuzione dell’Eucarestia, c’è una frase che dovrebbe farci pensare, specie alla nostra condizione di peccatori nei … Leggi tutto

Preghiera di inizio giornata per chiedere a Dio la forza di affrontare ogni cosa

Spesso, iniziando la giornata, non riflettiamo sull’importanza di rivolgerci a Dio per chiedere la sua benedizione. Riscopriamo quindi il valore di incominciare ogni giorno insieme con Lui, con la preghiera.  Ricordarci di Dio è farlo presente nella nostra vita, è dargli il nostro personale “permesso” di agire. Infatti, Dio agisce sempre, ma ancor più quando noi … Leggi tutto

Oggi 17 febbraio, Santi Sette fondatori dell’ordine di Maria: abbandonano tutto per Lei

Primi padri fondatori dell’Ordine dei servi di Maria, oltre a San Filippo Benizi. Inizialmente sono mercanti a Firenze poi, di comune accordo, decidono di “consegnarsi” nelle mani della Vergine Maria, creando questo particolare ordine, che segue la regola di Sant’Agostino. Sono festeggiati tutti in questo giorno perché si racconta, che il più longevo dei 7, … Leggi tutto

La Preghiera che il Cuore di Dio Padre non può rifiutare

È un semplice compendio di preghiere, devozioni e offerte per cui Dio ha promesso di non poter rifiutare nulla. Recitiamola con fede per chiedere la grazia particolare di cui abbiamo bisogno in questo momento. Proprio per la potenza di ognuna delle singole offerte a Dio Padre, può essere recitata sia come coroncina tutta intera che … Leggi tutto

Italia in preghiera, 16 febbraio: ecco tutte le info per seguire la diretta TV

Come collegarsi per partecipare all’importante iniziativa con la diretta della recita del Santo Rosario. Un momento di preghiera che unisce l’Italia intera e che si innalza, unanime, a Maria. L’atteso momento che è nato dal desiderio di unirsi e invocare l’intercessione della Madonna in questo tempo di prova. Il Rosario da Oristano Questa sera l’atteso appuntamento … Leggi tutto

365 giorni con Maria: 16 febbraio 2022 | Da lì spande innumerevoli benefici

L’icona miracolosa viene venerata nel suo santuario, da dove la Vergine Maria spande i suoi numerosi prodigi. Come nel caso di un equipaggio scampato alla tempesta e di un musulmano che, guarito dopo la sua intercessione, le dedicherà un grande gesto di devozione. L’icona della Madonna Evangelístria, o dell’Annunciazione, è popolarmente nominata anche Megalocharis, vale … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 16 Febbraio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Stimiamoci delle piccole anime bisognose ad ogni istante di essere sostenute dal buon Dio”.

Santa Teresa del Bambino Gesù, che durante la tua esistenza terrena hai amato Dio sopra ogni cosa e ti sei offerta vittima al suo amore misericordioso, aiutami a rendere preziosi tutti gli istanti della mia vita, trasformandoli in atti di vero amore.

pensiero Santa Teresa di Lisieux
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Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Talvolta ci sorprendiamo a desiderare ciò che attira per il suo splendore. In quei momenti, mettiamoci subito con umiltà tra la folla degl’imperfetti e stimiamoci delle piccole anime bisognose ad ogni istante di essere sostenute dal buon Dio. Appena egli ci vede convinti del nostro nulla, ci tende la mano”.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Udienza generale, il Papa provoca: che cos’è davvero per te la Chiesa?

Papa Francesco nel corso dell’Udienza di mercoledì 16 febbraio, interroga i nostri cuori: mette bene in chiaro qual è l’identità della Chiesa, cosa significa farne parte e quale atteggiamento emerge in particolare oggi.  Il ciclo di catechesi proposto da Francesco si conclude con un impegno preciso per la Chiesa e per l’umanità. Traendo spunto dalla lettera … Leggi tutto

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