Congo: dopo la morte di Attanasio e Iacovacci, un altro tragico delitto

Dopo la tragedia dell’Ambasciatore italiano e del Carabiniere uccisi in Congo, un altro drammatico fatto getta ombre sull’accaduto e sulla situazione nel Paese.  Non basta infatti la morte dei due uomini che gli italiani hanno pianto di lacrime amare, due uomini simbolo delle istituzioni e della dedizione degli italiani alla solidarietà internazionale e alla cooperazione. … Leggi tutto

Papa Benedetto XVI: la “bomba” che scuote il Vaticano

Le tesi-bomba sul Pontificato di Benedetto XVI sono sconvolgenti e mettono il dito nella piaga di una vicenda ancora oggi molto discussa. Intorno alle dimissioni di Ratzinger dal Soglio Petrino si è detto molto, ma forse non ancora tutto. Un testo giuridico ora getto un ulteriore interrogativo davvero enorme. Da anni infatti Ratzinger, intervistato da … Leggi tutto

Vangelo di venerdì 5 marzo: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Oggi è il momento di cambiare e abbandonare le strade che non ci portano alla felicità e al vero incontro con Gesù.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Il Vangelo di oggi è ricco di tantissimi spunti sui quali riflettere. In questa Parabola possiamo rintracciare ad esempio un fatto storico: Gesù, che era il Figlio di Dio, viene ucciso. Cercando di analizzare il messaggio di questo Vangelo ci viene da pensare: sembra quasi che questo Vangelo sia rivolto solo agli ebrei del tempo, che non hanno riconosciuto Gesù e che tutt’oggi lo rifiutano come Figlio di Dio.

Il dono della vita eterna

Gesù non è un semplice personaggio storico. Anche se non c’è nessun dubbio che lui sia nato e abbia vissuto proprio come noi su questa terra, più di 2000 anni fa, qualcuno però mette in dubbio quello che di grande lui ci ha donato, e cioè la vita eterna.

Proviamo a pensare: la nostra fede si radica sul Vangelo, sulla misericordia di Dio, sulla Santa Chiesa e sulla Parola, che ci illumina. Spesso noi valutiamo invece una persona in base a delle evidenze, alle cose che fa e alle parole che dice, e a volte lo facciamo a seconda di ciò che ci conviene. Proprio come succede quando diamo un voto a un politico in base ad una nostra convenienza, o a un ideale, in base a qualcosa quindi che riguarda noi.

C’è invece una cosa su cui il Vangelo ci fa riflettere: e cioè che il Vangelo non si rivolge a noi personalmente ma si rivolge a noi in base all’altro, alla nostra relazione con lui, nel perdonarlo, nell’aiutarlo…

E quindi la domanda che sorge spontanea è questa: come mai per il mondo l’altro è un problema? Perché tra di noi vale il detto che “chi fa da sé fa per tre”, o che più ci si fa gli affari propri meglio è? Gesù ci dice di preoccuparci del fratello, che da soli non possiamo fare nulla, quindi di aiutarci l’un l’altro e che chi si cura del fratello avrà in dono la vita eterna.

I proverbi di egoismo

Eppure quei “proverbi” di egoismo hanno fatto la nostra storia. Perché il Vangelo si scontra così tanto col linguaggio del mondo? Perché il mondo è così tanto lontano con quello che ci ha detto Gesù? C’è un altro proverbio che dice che chi colpisce per primo mena colpisc due volte; Gesù invece dice: “Porgi l’altra guancia”. Effettivamente questi codici sono totalmente diversi.

La rivoluzione di Gesù

Ancor più per questo, come si fa a mettere in dubbio Gesù e la straordinaria rivoluzione che lui ha portato con le sue parole, le sue azione, i suoi miracoli? Gesù ha costruito sempre sulle storie complicate, sui percorsi difficili, “in salita”. Si è preso come apostoli persone problematiche, ha consegnato il mandato di portare la fede in Occidente ad un uomo responsabile della morte di tanti cristiani, San Paolo.

E noi non riflettiamo, sembra che viviamo come vegetali, quasi per far passare il tempo. Molti di noi, dice don Fabio Rosini, “tirano a campare”, perché non sanno vivere. Oggi forse è il momento di cambiare e dirci la verità, di abbandonare quelle strade che non ci hanno portato alla felicità ma alla perdizione, che non ci hanno portato al vero incontro con Gesù. Chiediamo al Signore il dono di una fede autentica e di un’umiltà profonda, affinché possiamo trasmettere agli altri la dolcezza dell’amore di Gesù e di Maria.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

La consacrazione e le promesse del Sacro Cuore di Gesù

Ogni primo venerdì del mese ricordiamo l’importanza della devozione al Sacro Cuore di Gesù e preghiamo che col suo amore ci protegga sempre. La devozione al Sacro Cuore di Gesù fu promulgata in particolare da Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), alla quale Gesù apparve rivelandone l’importanza. Gesù stesso legò a questa devozione delle importanti promesse: … Leggi tutto

Impressionante mistero: un testo del 1942 preannunciava il Covid?

Parole profetiche sulla situazione che stiamo vivendo a causa del Covid. Ma sarebbero state scritte in un libro datato 1942. Realtà o fantasia?  L’autore, C.S.Lewis, ci catapulta indietro nel tempo in un dialogo da lui scritto, che rispecchierebbe ciò che sta avvenendo oggi.  Un brano, ancora attuale, dal 1942 Sembra un testo che ci porta … Leggi tutto

Iraq: Francesco porta luce dove le tenebre hanno seminato terrore

Quello che il Santo Padre si appresta a compiere in Iraq è certamente un viaggio di grande valore storico, che dona una speranza rispetto alla terribile condizione dei cristiani. Nel Paese infatti da giorni si fa notare come i cristiani stiamo praticamente scomparendo, al seguito della furia devastatrice del sedicente Stato islamico che nel 2014 … Leggi tutto

Medjugorje e Benedetto XVI: le ultime rivelazioni di Messori

Il giornalista Vittorio Messori, in una lunga intervista sulla sua vita, racconta la sua conversione al cattolicesimo e fa una personale  rivelazione su Medjugorje. Messori è di certo uno degli scrittori cattolici più conosciuti in Italia e nel mondo, in particolare grazie al suo primo libro, Ipotesi su Gesù, tradotto in 22 lingue. In Italia, … Leggi tutto

Sacro Manto: preghiamo con fiducia San Giuseppe – 4 Marzo

Il Sacro Manto è una preghiera molto potente, a patto che si reciti con fede, per superare periodi di sofferenza, di angoscia, di rovina morale, per chiedere aiuto soprattutto nei momenti di difficoltà, come quello attuale.  È proprio in un tempo come questo, che abbiamo l’occasione di riscoprire la forza della preghiera.  Perciò vi proponiamo di pregare, tutti … Leggi tutto

Sanremo: Amadeus si fa il segno della croce e infuria la polemica

Un gesto che ha suscitato polemiche perché a qualcuno ha dato molto fastidio. È accaduto durante la serata del Festival di Sanremo. Il presentatore Amadeus fa il segno della croce prima dell’inizio della serata del Festival. Un momento che non è piaciuto, in particolare agli atei. C’è chi l’ha indicato come “un gesto concordato”. Ma … Leggi tutto

Vangelo di giovedì 4 marzo: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

 

Il problema non è Dio, ma è “io”! Ti dici la verità? Ti racconti le cose come stanno? Capire questo ci aiuta a comprendere l’amore di Dio.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Nel Vangelo di oggi ci sono mille significati: tanti sfuggono, tanti rimangono nel nostro cuore e nella nostra mente. Però ci sono degli elementi che ci colpiscono: “C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti”: Gesù lo chiama “uomo ricco”.

Poi parla di un povero e Gesù lo chiama “Lazzaro”. Al ricco non dà un nome, al povero sì. Questo dettaglio può sfuggire ai più distratti, ma ci dice che ad uno lo ha riconosciuto, all’altro no.

Gesù ci chiama per nome

Quel riconoscimento è la nostra salvezza! Auguriamoci che Dio ci chiami per nome, perché se Dio ci chiama per nome vuol dire che c’è un posto per noi nel Regno dei Cieli! Purtroppo il ricco quel posto l’ha perso.

Non perché Dio non gliel’ha voluto dare, ma perché lui non lo ha voluto prendere. A volte pensiamo che Dio è cattivo, quando invece ha fatto di tutto per salvarci: siamo noi! Siamo noi, che non ci vogliamo rendere conto che questa vita è un passaggio, un’occasione, l’occasione propizia!

Qui si vede inoltre il ricco all’inferno che parla con Abramo, il quale gli spiega: “Tra noi e voi c’è un abisso”, quindi questa è un’occasione straordinaria concessa al ricco da Abramo, cioè di poter parlare con lui, che conferma tutto ciò che Gesù ci ha insegnato.

Abramo dice al ricco che non è concesso che Lazzaro vada ad ammonire i suoi fratelli per salvarli dalla sua stessa situazione, perché anche lo facesse, dice Abramo, “Non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”.

Il male gioca con noi

E questo è ciò che tutt’oggi accade. Questo ricco chiede di andare ad ammonire i suoi fratelli e addirittura di poter bagnare la punta della lingua per quanto soffriva: non non ci rendiamo conto di tutto questo mistero.

Eppure il problema è proprio questo: il male gioca con questo aspetto di ognuno di noi. Gioca sul fatto che non ci rendiamo conto che questa è una vita passeggera. E Gesù ce lo dice in modo molto molto esplicito, non ci sono mezze misure in queste parole o cattive interpretazioni. Non c’è niente che non possa non essere compreso. Perché dunque dubitiamo? Perché non realizziamo che tutto è incredibilmente e meravigliosamente e vero.

L’Angelo Custode

Pensando tra me e me riflettevo sul fatto che siamo accompagnati dal nostro Angelo custode e abbiamo tanti demoni intorno che se potessero ci sbriciolerebbero. Ma Dio ci ha donato apposta un Angelo custode. Noi tutte le sere recitiamo insieme il Salmo 90 che recita che chi confida nel Signore avrà migliaia di angeli che lo proteggeranno da tutti gli assalti del maligno.

Ma allora ci chiediamo: Perché? Perché Gesù protegge solo una categoria che lo riconosce? Dio protegge centinaia di volte il nostro tempo, la nostra società, i nostri rapporti. Ma il punto non è se Gesù lo fa, è piuttosto se noi lo facciamo, se noi vogliamo vivere in modo santo e conforme alla sua bellissima volontà celeste!

Il problema nostro non è Dio, ma è “io”! Ti dici la verità? Ti racconti le cose come stanno? Ti guardi all’esterno per vedere cosa vedi di te dal di fuori? Capire questo ci aiuta sempre più nel mistero d’amore che Dio ci dona. Chiediamo a Dio la capacità di comprendere anche i rischi che si corrono in questo tempo.

Il mistero della morte, la fede e della misericordia

Mi è capitato personalmente di venire a conoscenza della morte di un coetaneo che, nell’arco di pochi minuti, è morto di fronte alla moglie e ai figli. Pensiamo cosa succede a questa donna che vede da un momento all’altro il proprio marito esserci e non esserci più. Proviamo ad immaginare questa donna senza fede e con la fede. Questa donna è una donna di fede, e la prima cosa che ha fatto ha messo il rosario di Medjugorje tra le braccia del marito e che ciò l’ha molto consolata.

Ma il problema è: come è morto lui potremmo morire noi, per una cosa che noi non immaginiamo. Dio però non vuole che noi viviamo nella paura di un “Dio dei castighi”, che se facciamo una cosa subito prontamente ci punisce. Dio è misericordia, non è un accusatore, l’accusatore è l’altro!

Piuttosto guardiamoci allo specchio, chiedendoci: Domani ci sarò? Chiediamo a Dio di farci vivere meglio questo tempo, di essere generosi, di alimentare la nostra fede con azioni concrete di cancellare tutte le tentazioni. Chiediamo al Signore: fammi essere come mi vuoi tu! Allora non faremo la fine di quel ricco e allora anche noi un giorno vedremo Lazzaro, Abramo, Mosè e il nostro Signore Gesù Cristo.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Sacro Manto: preghiamo con fiducia San Giuseppe – 8 Marzo

Il Sacro Manto è una preghiera molto potente, a patto che si reciti con fede, per superare periodi di sofferenza, di angoscia, di rovina morale, per chiedere aiuto soprattutto nei momenti di difficoltà, come quello attuale.  È proprio in un tempo come questo, che abbiamo l’occasione di riscoprire la forza della preghiera.  Perciò vi proponiamo di pregare, tutti … Leggi tutto

Gestione cookie