Vietato al sacerdote dare la benedizione: scoppia il caso

La vicenda, che ha suscitato sdegno e reazioni, vede coinvolto un prete a cui è stato negato di benedire in nome della laicità. Siamo a Precenicco, in provincia di Udine, e il sacerdote era stato chiamato dal sindaco per benedire la mattina del 15 settembre l’inizio dell’anno scolastico dei più piccoli, con l’augurio che possa … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 22 Settembre 2021 – Video

“Ogni giorno ci si accorge quanto siano rari gli amici di Gesùè il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Preghiamo per i sacerdoti! Ogni giorno ci si accorge quanto siano rari gli amici di Gesù. Mi sembra che sia questo ciò che lo ferisce più profondamente: l’ingratitudine, soprattutto il vedere anime a lui consacrate dare ad altri quel cuore che gli appartiene in maniera assoluta“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Santa Teresa di Gesù Bambino
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Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

santi
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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Shock: bestemmie in pieno centro con autorizzazione dal Comune

Un fatto scandaloso che ha indignato i napoletani: i genitori costretti a passeggiare con i figli davanti a frasi blasfeme. Il caso sconvolgente che ha indignato i napoletani, con i genitori costretti a passeggiare con i figli davanti a frasi blasfeme. Mai si sarebbero infatti immaginati di trovare una tale provocazione per le strade della cittadina … Leggi tutto

Udienza generale: qual è la strada per un futuro di speranza

IL Santo Padre nella consueta catechesi del mercoledì ci indica la via da seguire insieme per ottenere un futuro ricco di attese Una settimana fa esatta, si concludeva il viaggio di papa Francesco a Budapest e in Slovacchia. Come da consuetudine, il Santo Padre ha voluto rievocarlo nell’udienza generale successiva. Budapest: davanti al mistero dell’Eucaristia … Leggi tutto

Vangelo di mercoledì 22 settembre: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Tutti abbiamo il compito di portare la Buona Notizia, e la Buona Notizia è una: che Dio vince e il Cuore Immacolato di Maria trionferà.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Questo Vangelo ci dice che i Dodici avevano potere sui demoni. Oggi si parla del caso di Napoli [dove sono stati affissi dei cartelli con delle bestemmie, in un’iniziativa del Comune per la libera espressione]. Chi può chiedere la libertà di poter bestemmiare se non il male? Chi può chiedere la libertà di offendere, se non il male? E c’è anche qualcuno che gli dà anche la libertà di farlo!

Questo è un coinvolgimento del male con il male, a discapito del bene. Gesù qui ci risponde, anche se può sembrare paradossale, ma se andiamo un po’ in profondità questo Vangelo ce lo dice. Quando Gesù afferma “avrete potere su tutti i demoni e di guarire le malattie“, dice anche ai suoi Apostoli, laddove i suoi non saranno accolti da qualcuno, di scuotere la povere dai loro piedi come testimonianza contro di loro.

I piani del maligno

Vuol dire che il peggio è per loro, e il male purtroppo ricade sempre su chi lo fa. Quello che mi fa stare male non è tanto il fatto in sé dei cartelli con le bestemmie, che sono brutte da vedere e tristi a solo pensarci, ma è che ci sia gente che si asservisce al male, che condivide i piani di Satana, i piani del maligno, che solo a nominarlo a volte mi dà fastidio.

Avere questa consapevolezza, però, a volte è fondamentale, perché purtroppo abbiamo un nemico. Che ne parliamo o non ne parliamo, che lo consideriamo o non lo consideriamo, noi abbiamo un nemico, che oggi si sta manifestando in un modo devastante sotto tutti i punti di vista.

Prima si nascondeva, oggi no, ora è scatenato, si vuole mostrare, si vuole “far glorificare”. Il male oggi vuole questo: vuole che l’uomo lo elevi a Dio, perché è questo il suo intento. Allora noi ci troviamo davanti a una scelta: Gesù ci sta portando alla scelta di accogliere o no la Buona Notizia ed essere guariti dalla sua Parola, dal suo intervento, dalla sua misericordia. Noi non ci rendiamo conto, ma ci sono molte persone che oggi non si accorgono che il male sta imperversando nella società, che sta imperversando sotto mille punti di vista.

Dio ci lascia liberi

Io non voglio entrare nel discorso dei vaccini, perché ognuno è giusto che faccia la propria scelta, nel bene e nel male. Ma quando comincio a sentire che si vogliano vaccinare i bambini e i neonati, non posso pensare che sia opera del bene. Non posso pensare che un gruppo nutrito di persone a cui questo virus non fa niente, siano vaccinate con un siero sperimentale. Io non lo posso accettare, perché mi sembra una violenza, un lavaggio del cervello. Dio non ci lava il cervello, Dio ci lascia liberi di pensare, di perdonare, di amare.

Quando la nostra libertà viene messa al bando, soggiogata, calunniata, entriamo in un percorso ricco di ambiguità.

La divisione non è un frutto di bene

Il problema, secondo me, è che non ci rendiamo conto e spesso cadiamo nella trappola della divisione, che è evidente che non sia un frutto di Dio.

È evidente che si discute, e se si divide una società, vuol dire che c’è un’opera ambigua, subdola, che genera del male. Noi dovremmo avere questa consapevolezza, la consapevolezza che Gesù ci sta indicando oggi, la consapevolezza che il male c’è, che opera e imperversa, e che in questo momento della nostra storia è scatenato.

Paragoni con l’Apocalisse?

Vi invito a leggere l’Apocalisse al capitolo 13, dove ci sono dei punti che sembrano parlare di questo tempo. C’è un punto che dice che al maligno furono concessi quarantadue mesi dove lui poté esercitare il suo potere. Dove per fare qualcosa dovevi essere “schedato”, sennò non potevi né vendere né comprare.

Sembra davvero si parli di oggi. Allora chiediamo al Signore il dono di comprendere la sua volontà, il suo messaggio di salvezza, e di farci capire qual è la sua volontà per le nostre vite. Io credo che tutti abbiamo un grande compito: ed è quello di portare la Buona Notizia, come hanno fatto gli Apostoli. La Buona Notizia è una: che Dio vince, che il bene vince, e che il Cuore Immacolato di Maria trionferà.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Diventa sacerdote a 26 anni e lancia un messaggio a tutti i giovani

L’ordinazione del giovane don Lorenzo è avvenuta in diretta streaming e quelle sue toccanti parole colpiscono il cuore dei ragazzi.  Don Lorenzo Rossini è infatti stato ordinato sacerdote a 26 anni, arricchendo di un nuovo presbitero la famiglia diocesana di Ancona. Nella serata di sabato 4 settembre il ventiseienne anconetano ha preso i voti sacerdotali dalle … Leggi tutto

Oggi 22 settembre preghiamo San Maurizio, martire per essersi rifiutato di uccidere i cristiani

Era un generale dell’impero romano che aveva guidato la leggendaria Legione tebana egizio-romana e fu martirizzato sotto Diocleziano. La legione da lui guidati era interamente composta di soldati cristiani. A loro fu affidato il compito di uccidere alcune popolazioni convertite al cristianesimo. Maurizio per primo si rifiutò e fu condannato a morte. 22 settembre: Maurizio, … Leggi tutto

Preghiera all’Angelo custode per chiedere la sua protezione – 21 settembre

Nel mese a loro dedicato, preghiamo i nostri angeli custodi e riconosciamoli come compagni invisibili ma costanti del nostro cammino. Se ogni mese dell’anno è dedicato ad una particolare devozione, a settembre sono associati proprio i nostri angeli. Riporta il Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a queste purissime creature: “L’esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che … Leggi tutto

I miracoli di San Francesco: le redini del suo cavallo la guarirono

Tutti attendevano il suo passaggio, anche solo per vederlo. Fu sufficiente toccare un suo oggetto e avvenne l’incredibile prodigio.  I miracoli elargiti o avvenuti per opera ed intercessione di San Francesco sono stati tanti, sia in vita che dopo la sua morte. Accanto ai miracoli diretti, ottenuti per intercessione della sua persona ci sono, anche, … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio per oggi 21 Settembre 2021 – Video

“L’umiltà e la carità sono le corde maestre, tutte le altre sono dipendenti da esse”, è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti da San Pio da Pietrelcina. Riflettiamo insieme su questa perla di saggezza.

L’umiltà e la carità sono le corde maestre, tutte le altre sono dipendenti da esse; l’una è la più bassa l’altra la più alta: la conservazione di tutto l’edificio dipende dal fondamento e dal tetto“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

pensiero santi padre pio
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Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Giovanni Paolo II - prega su tomba Padre Pio
Giovanni Paolo II prega sulla tomba di Padre Pio – photo web source

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Moratti e il suo gesto di grande carità per ringraziare i suoi operai

Il nobile gesto del noto presidente va controcorrente e dà un grande insegnamento agli imprenditori che speriamo possano imitarne l’esempio. I più maligni avranno parlato di opportunismo o di marketing, tuttavia molto raramente si sentono di simili gesti di solidarietà, perché sono pochi gli imprenditori che riescono a comportarsi in questo modo. Massimo Moratti, noto … Leggi tutto

Vangelo di martedì 21 settembre: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Chiediamo al Signore il dono della misericordia, e per tutte le volte che lui ci ha perdonato, di poter essere noi a perdonare.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Questo Vangelo ci parla dell’intervento di Dio nella nostra vita, e ci mostra come i farisei entravano in relazione a quello che faceva Gesù con tono polemico, come per dire: “Ma se tu dici di essere un maestro, il Figlio di Dio, che fai? Mangi con i peccatori, con gente che non segue la Parola?”

E Gesù gli risponde: “Io misericordia voglio – quindi perdono – non sacrifici. Non voglio che la gente venga punita oppure sia obbligata a fare determinate cose. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti ma i peccatori, perché sono venuto a salvare le persone smarrite, coloro che sono lontani, che in questo momento sono lontani dalla mia grazia”.

Vivere da cristiani nella misericordia

Comprendere questo ci aiuta a capire quanto siamo importanti e quanto Gesù si è speso per tutti noi. Magari oggi anche tu avevi bisogno di sentire queste parole, perché l’importanza che ci dà Dio è qualcosa che va al di sopra del nostro immaginario. È qualcosa per il quale ci dobbiamo spendere. Ed è forse per questo Che Gesù in un modo o nell’altro si manifesta, si fa vedere.

Credo che oggi dobbiamo avere un approccio che ci permetta di essere veri cristiani, non cristiani di facciata o “cristiani col diploma”, ma cristiani nei fatti, cristiani nelle azioni, cristiani nella misericordia. Chiediamo al Signore il dono di questa misericordia, ricordandoci di quante volte lui ci ha perdonato, e per tutte le volte che lui ci ha perdonato, di poter essere noi a perdonare. Chiediamo questa grazia e la consapevolezza che senza di lui non possiamo fare nulla.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiera di oggi 21 settembre alla Madonna della Pace

Dalle onde dell’oceano approdò a riva una cassa che aprendosi, rivelò al suo interno la statua miracolosa della Vergine che protesse la gente dalla furia del vulcano. Nel 1682 la statua della Madonna della Pace di San Miguel fu trovata in mare. La statua era racchiusa in una cassa, a lungo rimasta tra le correnti … Leggi tutto

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