Chi è il vero responsabile che si nasconde dietro la guerra?

Parole che gettano una luce, negata dai più, sul dramma della guerra, mostrando un aspetto che non viene affatto considerato ma che è la prima causa dell’attuale tragica situazione mondiale.  Sempre più infatti assistiamo all’aumentare della violenza dietro cui c’è sempre una malattia del cuore, con un’origine ben precisa. Madre Teresa di Calcutta l’11 dicembre … Leggi tutto

Preghiamo Gesù Eucaristia ogni giorno con un Santo | 9 aprile

Il mese di aprile, come ogni mese dell’anno, ha una sua particolare devozione: è dedicato in particolare modo all’Eucaristia e alla Divina Misericordia. Per onorare degnamente Gesù Sacramentato, la proposta è di fargli visita il più possibile. Recitiamo davanti a lui una preghiera “del cuore”, che venga proprio da dentro di noi, con amore e … Leggi tutto

Il Pensiero di Sant’Antonio di Padova per oggi 9 Aprile 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Dopo che l’umiltà se n’è andata dal cuore, vi irrompono i desideri mondani”.

O sapiente sant’Antonio, che con la tua dottrina sei stato luce per la santa Chiesa e per il mondo, illumina l’anima mia aprendola alla divina verità.

Pensiero Santi - Sant'Antonio di PadovaLe frasi ed il pensiero dei santi sono insegnamenti senza tempo. Piccole riflessioni sempre attuali, un valido sostegno per il nostro cammino, ascoltiamoli.

Dopo che l’umiltà se n’è andata dal cuore, vi irrompono i desideri mondani e, come lupi con gli agnelli, vi annientano i buoni pensieri e le buone aspirazioni”.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Antonio di Padova?

Antonio (1195-1231, Lisbona) era nato col nome di Fernando e fu, nella sua epoca, uno dei più colti ecclesiastici d’Europa. Nella Pentecoste del 1221, la sua vita di sacerdote e Agostiniano cambiò radicalmente, poiché incontrò Francesco d’Assisi e aderì al suo progetto.

Non si sarebbe mai fatto avanti come oratore e non si sarebbero mai scoperte le sue doti di gran predicatore se, trovandosi a Forlì durante un’ordinazione sacerdotale, non fosse stato “obbligato a predicare”, per sostituire il celebrante che non arrivava.

A Bologna, con l’approvazione di Francesco, fondò una scuola di teologia, ma viaggiava instancabilmente, tra Francia e Italia soprattutto, per raggiungere i covi degli eretici, degli albigesi, dei catari, predicando la Parola di Dio. Lavorò incessantemente perché trionfasse la Verità, perché gli uomini abbandonassero ricchezze, vizi e peccato e tornassero a Dio.

Aveva solo 36 anni quando morì a causa dell’asma, mentre il popolo lo acclamava Santo. Caso unico nella storia, la sua canonizzazione a soli 11 mesi dalla sua morte.

Sant’Antonio difendeva l’Assunzione di Maria

Sant’Antonio è Patrono dei poveri e degli affamati, di coloro che aveva cercato di proteggere, anche chiedendo che venissero modificate alcune leggi. Propose ed ottenne, infatti, una riforma dello Statuto, in merito alle punizioni dei debitori insolventi, che, dopo aver dato tutti i loro beni, non dovranno perlomeno finire in carcere.

Ma era anche un forte sostenitore dell’Assunzione della Vergine al cielo. Alla Madonna (lui che era nato, guarda caso, il 15 Agosto), dedicò degli scritti, uno dei suoi Sermoni. Diceva: “Il Signore, scendendo sulla terra, ha avuto bisogno di un luogo pulito dove appoggiare i piedi, la Vergine Maria gliel’ha offerto. Per questo Maria è salita con il Signore, che non dimentica quanto ha fatto per Lui. L’ha glorificata al di sopra degli angeli perché si è resa piccola, umile e accogliente”.

Nel 1228, Antonio tenne le prediche della Quaresima, per incarico di Papa Gregorio IX, che lo definì “Arca del Testamento”. Quel giorno, i fedeli provenivano da diversi luoghi e ognuno lo sentì predicare nella propria lingua.

Medjugorje | Messaggio della Regina della Pace: “Scegliete la vita e non la morte”

La Madonna nel suo messaggio scelto per oggi, vuole metterci in guardia dalle conseguenze nefaste che il peccato provoca alla nostra anima.  Sono i preziosi insegnamenti che abbiamo la grazia di attingere alla sua scuola della preghiera.   Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la … Leggi tutto

Preghiamo Gesù Eucaristia ogni giorno con un Santo | 8 aprile

Il mese di aprile, come ogni mese dell’anno, ha una sua particolare devozione: è dedicato in particolare modo all’Eucaristia e alla Divina Misericordia. Per onorare degnamente Gesù Sacramentato, la proposta è di fargli visita il più possibile. Recitiamo davanti a lui una preghiera “del cuore”, che venga proprio da dentro di noi, con amore e … Leggi tutto

Il Pensiero di San Charbel per oggi 8 Aprile 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano:“Non vendere l’anima al mercato del mondo, perché è troppo preziosa”.

O grande taumaturgo San Charbel accresci il nostro amore verso Dio e verso il prossimo. Aiutaci a fare il bene e ad evitare il male. Difendici dai nemici visibili e invisibili E soccorrici per tutta la nostra vita.

Santi pensiero di San Charbel

Oggi vi proponiamo un pensiero tratto dagli scritti di San Charbel. Un invito a pensare all’unico vero tesoro che possediamo, l’Amore.

“Non vendere l’anima al mercato del mondo, perché è troppo preziosa. Qualunque prezzo che il mondo la paghi è sempre irrisorio in confronto al suo valore. Non venderla, perché il mondo non può pagare il suo prezzo che è il sangue di Cristo sparso sulla croce” .

Pensiero dei Santi: chi è San Charbel

Youssef Antoun Makhlouf vide la luce in Libano nel maggio del 1828. All’età di 23 anni lasciò il proprio villaggio di Beqaa Kafra, per avviarsi alla vita monastica nell’Ordine Libanese Maronita, presso il monastero di Nostra Signora di Mayfouq. Con il conseguimento dei voti prese il nome di Charbel e nel 1859 divenne eremita.

Il suo corpo non si era irrigidito e sudava

Youssef Antoun Makhlouf visse 23 anni tra il lavoro dei campi, la preghiera ed il digiuno nell’eremo dei Santi Pietro e Paolo. San Charbel morì il 24 dicembre del 1898. La preghiera a San Charbel sta diventando una delle devozioni più seguite dai fedeli.

La causa di beatificazione inizio anche a seguito di un miracolo legato al suo corpo. Trascorsi pochi mesi dalla sua morte, delle luci innaturali, illuminarono inspiegabilmente la sua tomba in piena notte. A seguito di questo ed altri segni il 16 aprile del 1899 fu aperto il feretro e, tra lo stupore generale il suo corpo fu rinvenuto intatto e morbido. La salma sudava e doveva, per questo, essere cambiata ogni due, tre giorni.

Tutti gli appuntamenti della Settimana Santa insieme al Papa

La Settimana Santa è il centro di tutto l’anno liturgico, e viene celebrata in modo solenne, ripercorrendo, passo passo, tutti i momenti della passione, morte e resurrezione di Gesù. In Vaticano, i riti della Settimana Santa si svolgeranno con il Papa. Dalla Domenica delle Palme sino al giorno della Resurrezione di Gesù: momenti spirituali forti … Leggi tutto

Gestione cookie