Novena a San Luigi Maria Grignion de Montfort – primo giorno

Chi era San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716, Francia)? Lo conosceremo nel corso della Novena che seguirà. Nacque in un periodo in cui la Francia aveva bisogno di predicazioni e catechesi, che riportassero i fedeli ai tradizionali culti cristiani. Bisognava contrastare i razionalisti (secondo cui la ragione umana è fonte di ogni conoscenza), i … Leggi tutto

Domenica in Albis – Festa della Divina Misericordia

L’Ottava di Pasqua si conclude oggi ed è il periodo che va dal giorno di Pasqua alla domenica successiva, detta Domenica in Albis (la seconda domenica del Tempo di Pasqua). Durante questa settimana, molte letture hanno ricordato le apparizioni di Gesù Risorto a chi, nella vita terrena, gli era stato accanto: la Madre; Maddalena; gli … Leggi tutto

Medjugorje: la Madonna ci avvisa, è a rischio la fede!

Una rilettura insieme a Saverio Gaeta di tutti i Messaggi della Regina della Pace alla veggente Mirjana di Medjugorje il 2 del mese. Con Saverio Gaeta, giornalista vaticanista, scrittore e saggista italiano, abbiamo deciso di ripercorrere i preziosi inviti che la Madonna a Medjugorje ci ha rivolto, per il tramite della veggente Mirjana, attraverso una rilettura … Leggi tutto

Scuola, il coronavirus è un allarme per la formazione dei ragazzi

L’esame di maturità resta per i giovani un passaggio importante della vita, verso l’età adulta. Con il coronavirus, la scuola diventa un grande problema per i nostri ragazzi. Per questo bisognerà prendere questo momento con attenzione, come spiega il responsabile di Tuttavia.eu, il sito della Pastorale della cultura dell’arcidiocesi di Palermo. Fare lezioni a distanza … Leggi tutto

Coronavirus: Don Pietro ha scelto di stare in corsia con i malati

Quando l’emergenza Coronavirus è giunta a Tortona, Don Pietro Sacchi ha richiesto di diventare il cappellano dell’ospedale Santi Antonio e Margherita. Ogni giorno il sacerdote benedice e porta conforto ai pazienti, celebra la messa e dona parole di conforto a chiunque glielo richieda. Don Pietro Sacchi dona conforto in ospedale Quando l’emergenza coronavirus è diventata … Leggi tutto

Don Tonino Bello: a cosa erano dovute le paure di Maria

“Promessa sposa di un uomo della casa di Davide”. Fidanzata, cioè”, così don Tonino Bello ci fa immaginare Maria, come una ragazza comune e serena. Era un Vescovo pugliese, ma ha sempre preferito farsi chiamare don Tonino (1935-1993, Alessano). Nella sua vita ha ricevuto molte cariche importanti, ma ha costantemente dato più attenzione agli ultimi … Leggi tutto

Coronavirus, sacerdote porta in strada la Comunione ai fedeli

Per via del coronavirus i cattolici hanno dovuto rinunciare all’Eucarestia, ma la speranza è che si possa tornare presto alla normalità. Tuttavia, in alcuni paesi come il Venezuela, ci sono sacerdoti che non si sono rassegnati e hanno trovato soluzioni alternative per andare incontro al desiderio dei fedeli, consapevoli solo Gesù ha l’autorità sulla vita … Leggi tutto

Domenica in Albis: le mani del Cristo risorto

“Il brano del Vangelo che la liturgia di oggi, II domenica di Pasqua, ci fa ascoltare, sembra proprio abbracciare questi otto giorni”. 

 

Il videocommento di don Massimilaino Scalici, sacerdote diocesano di Palermo, ci ricorda ciò che accadde il giorno della risurrezione di Gesù, ma anche la sera di otto giorni dopo. “È sera, non una sera qualsiasi, ma la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, ossia il giorno dopo lo shabbat degli ebrei. In altre parole, il terzo giorno dalla morte di Gesù.

II domenica di Pasqua: Gesù mostra le mani e i segni dei chiodi

Ed ecco, colui che era stato crocifisso e sepolto viene e si pone in mezzo a loro. E cos’è la prima cosa che Gesù fa? Mostra le sue mani, recanti ancora il segno dei chiodi e il suo costato, ove è rimasto il segno della lancia. Si fa riconoscere”. Si fa riconoscere dagli Apostoli, chiusi in casa e impauriti, come noi in questo tempo di pandemia, ma per ragioni diverse dalle nostre.

Gesù si mostra per dare un segno tangibile della sua vicinanza, del suo perdono a coloro che lo hanno rinnegato: “Nulla può fermare la vita del Risorto che irrompe, che giunge, che sgorga come fontana di luce in mezzo a una casa e nel cuore di una vita spenta. Mi dirai, ma se anch’io sono stato ferito, deluso e ucciso, come posso diventare ambasciatore e presenza del Risorto? Io posso dirti con certezza che colui che è risorto da morte riesce a trasformare le tue ferite in feritoie di luce e le tue piaghe in sorgenti di guarigione”!

 

Valorizzare il Tempo - Pasqua

Domenica in Albis: la domenica di Tommaso

Poi, Gesù ritorna dopo otto giorni, “sempre di sera e in quello stesso luogo in cui la paura aveva rinchiuso i dodici; stavolta c’è anche lui, Tommaso, chiamato -non a caso- Didimo, cioè gemello. Gemello di chi? Gemello mio, gemello tuo, gemello di tutti noi che, nella misura in cui disertiamo la comunione, lo stare insieme ai nostri fratelli, ci perdiamo anche l’incontro con Dio”. 

Ed è a questo punto che, attraverso il rimprovero di Gesù a Tommaso, che non aveva creduto alla testimonianza degli altri Apostoli, comprendiamo quanto sia fondamentale mostrare, nel nostro volto, quello di Cristo: “Gesù rivolge a Tommaso una frase che fa allusione alla visione dei segni, che ha avuto come soggetto proprio il discepolo amato”.

Gesù dice: “Beati coloro che non hanno visto e hanno creduto” e “lascia intendere che chi non ha visto lui direttamente, ma i segni di lui, è ugualmente beato, benedetto, privilegiato, in quanto beneficiario della grazia della fede. Perché nei segni “sacramentali” la presenza del Signore non è meno reale o meno vera o meno storica. Stando così le cose, a quale segno Tommaso non aveva prestato i suoi occhi, i suoi orecchi e la sua fede? Al segno della comunità apostolica. (….)

A quell’annuncio e a quella presenza, Tommaso avrebbe dovuto aprire gli occhi, le orecchie e il cuore e incontrare il Signore (…). Gesù è vivo, e si manifesta in coloro che incontriamo. Vedere i fratelli, accorgersi di loro, significa scorgere lui, vedere il Signore stesso. Questa è propriamente la fede: vedere Gesù per mezzo del velo, cioè attraverso i segni di lui”.

vangelo - Pasqua
photo web source

Tutti i videocommenti di don Massimiliano Scalici sono su YouTube e anche sulla pagina Facebook “Videocommento alla Parola di Dio”; @valorizzareiltempo.

Don Massimiliano Scalici è anche autore del libro “Dio ti perdono. La misericordi a capovolta”. Il testo è un diario a quattro mani che esplora il dialogo tra una donna che vive un grande dolore e la sua guida spirituale.

Leggi anche – Pasqua del Signore: corriamo alla torre del Risorto!

Antonella Sanicanti

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San Francesco: Veneriamo i Santi, la riflessione di oggi 18 aprile

“Veneriamo i Santi” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie definite … Leggi tutto

Novena alla Divina Misericordia – nono giorno

Nell’anno 2000, Papa Giovanni Paolo II istituì la festa della Divina Misericordia, che cade sempre, come richiesto da Gesù stesso, nella Domenica in Albis, la Domenica dopo Pasqua. Questa ricorrenza è legata indissolubilmente a Santa Suor Faustina Kowalska (1905-1938, Polonia), canonizzata da Papa Giovanni Paolo II, proprio nel 2000. Suor Faustina ebbe un lungo dialogo … Leggi tutto

Coronavirus: lutto a Medjugorje, muore sacerdote della parrocchia

Padre Ante Kutlesa è deceduto all’ospedale di Mostar nella notte tra venerdì 17 aprile a sabato 18 aprile 2020 a causa del Coronavirus. Fra Ante era risultato precedentemente positivo al Coronavirus e da giorni era ricoverato presso l’ospedale clinico universitario di Mostar. Prestava servizio come confessore presso la parrocchia di San Giacomo a Medjugorje, dal settembre … Leggi tutto

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