Utero in affitto, lo scandalo: l’Ue vorrebbe scavalcare le leggi nazionali

La triste affermazione della presidente della Commissione Europea svela il progetto di certe élite: privare i bambini dei loro diritti con l’utero in affitto. La presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, rispondendo ad alcuni utenti nell’ambito della sua rubrica lanciata sui social con lo slogan #Askthepresident, lo ha purtroppo affermato a chiare lettere. E … Leggi tutto

L’Orto degli Ulivi: gli Apostoli dormono, mentre Gesù soffre

“Se così presto vi siete dimenticati di me, che lotto e soffro, vegliate e pregate almeno per voi”. Gesù lo dice agli Apostoli, dormienti, disattenti al suo dolore, nell’Orto degli Ulivi. Padre Pio da Pietrelcina è probabilmente il Santo più conosciuto della nostra epoca. Di lui si parla in tutto il mondo e, da tutto … Leggi tutto

Tre donne diventeranno presto Beate. L’annuncio del Papa

La schiera dei Beati del Paradiso si arricchisce sempre di più. Papa Francesco sta per annunciare chi sono coloro che saliranno alla Gloria del Paradiso. Sono tutte donne le nuove Beate che attendono di esser proclamate tali dal Santo Padre. Vediamo e conosciamo chi sono. Nuovi Beati, fra questi 3 donne Sono tre le donne … Leggi tutto

Coronavirus: anche Trump e signora positivi ed in quarantena

Il Coronavirus continua a disseminare contagi. Le ultime vittime a farne le spese sono il Presidente Americano, Trump e la moglie Melania. Trump e la sua first lady sono in quarantena dopo che un membro del suo staff è risultato esser positivo al Coronavirus. Coronavirus e la positività del Presidente Durante la sua campagna elettorale, … Leggi tutto

Tutti gli Angeli che Dio ha creato per noi

Gli Angeli sono una moltitudine di creature che stano al cospetto di Dio, come ci spiega magistralmente don Renzo Lavatori, in questo video.

Nel video scopriamo anche i vari “ruoli” che le diverse schiere di Angeli svolgono, a favore dell’uomo che li prega.

La Corona angelica, detta anche Rosario di San Michele Arcangelo, di cui parla don Renzo Lavatori, è una preghiera donata, dall’Arcangelo stesso, ad una devota del Portogallo: la Suora Carmelitana Antonia de Astonac.

Angeli - Corona angelica
Corona angelica – photo web source

Era il 1751 e San Michele Arcangelo promise che, chiunque avesse recitato con fede la Corona angelica, prima di prendere la Comunione o ogni giorno, avrebbe avuto a suo fianco un Angelo per ogni Coro angelico (ossia nove), oltre alla protezione, in vita, degli Angeli e la liberazione dalle pene del Purgatorio, per se e per i suoi cari, dopo la morte.

Corono angelica: le parole di San Michele Arcangelo

San Michele disse a Suor Antonia: “Io voglio che tu ripeta nove volte, in mio onore, un Pater e tre Ave, in unione con ognuno dei nove Cori degli Angeli. Tu finirai queste nove salutazioni con quattro Pater, di cui il primo in mio onore, il secondo in onore di San Gabriele; il terzo di San Raffaele e l’ultimo dell’Angelo Custode”.

La Corona angelica è composta da tre grani, che si ripetono 9 volte.
Pare che nel libro “Manoscritto del Purgatorio”, che racconta il dialogo tra Suor Maria della Croce e un’anima del Purgatorio, ci sia una testimonianza, in merito alle promesse fatte da San Michele Arcangelo a Suora Antonia de Astonac, per chi avesse recitato la Corona angelica. Suor Maria della Croce domanda alla sua visione: Le promesse fatte a coloro che recitano la Corona di San Michele sono vere?”

Le promesse della Corona angelica e degli Angeli

L’anima del Purgatorio risponde: “Le promesse sono reali, solamente non bisogna credere che le persone che recitano meccanicamente e senza curarsi della loro perfezione vengano subito liberate dal Purgatorio. Sarebbe falso. San Michele fa anche più di quanto promette, ma non porta via sì presto dal luogo dell’espiazione coloro che devono scontare la pena d’un lungo Purgatorio.

Certo è che, in ricordo della loro devozione al Santo Arcangelo, le loro pene sono abbreviate: ma, in quanto ad essere rimessi in piena libertà, questo poi no! Io che la recitavo posso servirvi d’esempio. La liberazione immediata ha luogo solo per le persone che hanno lavorato con coraggio alla perfezione e che hanno poco da espiare nel Purgatorio”.

Corona angelica
photo web source

Come recitare la Corona angelica

La Corona angelica si recita nel seguente modo:
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria.

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, per essere salvati nell’estremo giudizio.
Primo saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste dei Serafini, Dio Nostro Signore prepari la nostra anima a ricevere degnamente nei nostri cuori il fuoco della perfetta carità. Amen.

1 Pater, 3 Ave al primo Coro angelico.
Secondo saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste dei Cherubini, Dio Nostro Signore ci conceda la grazia di abbandonare le vie del peccato e di seguire il cammino della perfezione cristiana. Amen.

1 Pater, 3 Ave al secondo Coro angelico.
Terzo saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste dei Troni, Dio Nostro Signore effonda nei nostri cuori il vero e sincero spirito di umiltà. Amen.

San Michele e le Dominazioni

1 Pater, 3 Ave al terzo Coro angelico.
Quarto saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste delle Dominazioni, Dio Nostro Signore ci conceda la grazia di controllare i nostri sensi e di dominare così le nostre passioni. Amen.

1 Pater, 3 Ave al quarto Coro angelico.
Quinto saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste delle Potestà, Dio Nostro Signore protegga la nostra anima dalle insidie del demonio. Amen.

1 Pater, 3 Ave al quinto Coro angelico.
Sesto saluto: Per intercessione di San Michele e del coro delle Virtù, Dio Nostro Signore ci liberi da ogni male e non ci lasci cadere in tentazione. Amen.

1 Pater, 3 Ave al sesto Coro angelico.
Settimo saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste dei Principati, Dio Nostro Signore riempia la nostra anima del vero spirito dell’obbedienza. Amen.

1 Pater, 3 Ave al settimo Coro angelico.
Ottavo saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste degli Arcangeli, Dio Nostro Signore ci conceda la grazia della perseveranza finale della fede e nelle opere buone e ci conduca così alla gloria del Paradiso. Amen.

1 Pater, 3 Ave all’ottavo Coro angelico.
Nono saluto: Per intercessione di San Michele e del coro celeste degli Angeli, Dio Nostro Signore ci conceda la grazia di essere protetti da loro durante questa vita mortale e di essere guidati alla gloria eterna. Amen.

Santi Angeli e Arcangeli, pregate per noi

1 Pater, 3 Ave al nono Coro angelico.
1 Pater per San Michele Arcangelo; 1 Pater per San Gabriele Arcangelo; 1 Pater per San Raffaele Arcangelo; 1 Pater per l’Angelo custode.

O glorioso Principe, San Michele, capo della milizia celeste, fedelissimo guardiano delle anime, vincitore efficace degli spiriti ribelli, fedele servitore nel palazzo del Re Divino, sii nostra guida e nostro condottiero.

Tu che brilli di immenso splendore e di virtù sovrumane, liberaci da ogni male. Ricorriamo a te con piena fiducia. Assistici con la tua protezione, perché siamo sempre più fedeli al servizio di Dio tutti i giorni della nostra vita.
Prega per noi, glorioso San Michele, Principe della Chiesa di Gesù Cristo.
Perché siamo degni di ottenere le sue promesse.

Come ci ricorda questa preghiera, e don Renzo Lavatori, gli Angeli del Signore sono distribuiti in 9 categorie dette “Cori”: Arcangeli, Angeli, Principati (prima gerarchia), Potestà, Virtù, Dominazioni (secondo gerarchia), Troni, Cherubini, Serafini (terza gerarchia).

Antonella Sanicanti

 

Carlo Acutis, commozione nel momento dell’apertura della tomba – VIDEO

Grande commozione generale nel momento dell’apertura della tomba di Carlo Acutis. Il corpo del giovane , ben visibile, è risultato assolutamente incorrotto. 

Photo Diocesi di Assisi – www.diocesiassisi.it. Oggi si è infatti svolta la cerimonia di apertura degli eventi collaterali alla beatificazione di Carlo Acutis, che avverrà il 10 ottobre nella Basilica di San Francesco. Al termine della celebrazione che ha avuto luogo presso il Santuario della Spogliazione di Assisi, a cui hanno preso parte anche i genitori del giovane, il corpo è stato esposto ai fedeli per la venerazione, e lo sarà fino al 17 ottobre.

La grande emozione nel momento dell’apertura della tomba

L’apertura della tomba è stato un momento di grande emozione, come dimostra anche il video pubblicato dai canali social della Diocesi di Assisi. Fedeli, pellegrini e curiosi sono rimasti fortemente colpiti nel vedere il corpo del giovane Venerabile, che presto diventerà beato, totalmente incorrotto. Un miracolo che rende la figura di Carlo Acutis, che potrebbe diventare il prossimo patrono di internet, un punto di riferimento per tanti giovani inseriti nell’epoca moderna.

Carlo Acutis è comparso nel 2006, all’età di 15 anni, a causa di una leucemia fulminante. La madre, Antonia Salzano, ha esternato a tutti la sua commozione. “Ci auguriamo che attraverso l’esposizione del corpo di Carlo i fedeli possano elevare con più fervore e fede le preghiere a Dio, che attraverso Carlo ci invita tutti ad avere più fede, speranza e amore verso di lui e verso i nostri fratelli, proprio come Carlo ha fatto nella sua vita terrena”.

Carlo Acutis, il primo santo della storia in jeans e felpa

Si tratta del primo santo nella storia che si può vedere con i jeans, la felpa e le scarpe da ginnastica. Carlo Acutis infatti, nato a Londra il 3 maggio 1991 e cresciuto a Milano, è sempre stato un ragazzo assolutamente normale con allo stesso tempo una vita straordinaria. Amava studiare, giocare a pallone, stare con gli altri. Fervente devoto, a dodici anni giunse alla comunione.

Foto Diocesi di Assisi – www.diocesiassisi.it

Durante l’adolescenza si recava ogni giorno a Messa, e con la stessa frequenza pregava il Rosario e si recava in adorazione eucaristica. Appassionato di internet e di informatica, a quattordici anni organizzò una mostra virtuale sui miracoli eucaristici e una sulle apparizioni mariane.

Il vescovo di Assisi: “Carlo è un ragazzo del nostro tempo”

Carlo Acutis è stato dichiarato Venerabile nell’estate del 2018, ed è stato sepolto ad Assisi, la cittadina umbra che dato i natali a San Francesco, a cui Carlo era particolarmente legato. Tanto che le sue spoglie il 6 aprile 2019 sono state traslate nel Santuario della Spogliazione. Nel corso dell’omelia, il vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino ha sottolineato l’importanza dell’esempio di Carlo Acutis per i giovani.

“Ha avuto una missione specialmente per i suoi coetanei di questo tempo così entusiasmante e, insieme, così disorientato”, ha affermato il vescovo. “Un tempo dove si sperimentano cose meravigliose attraverso una tecnologia che unisce il mondo da un capo all’altro, ma che tante volte si fa tumulto di informazioni e messaggi contraddittori, nei quali è così difficile ritrovare la bussola della verità e dell’amore”.

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Carlo è un ragazzo del nostro tempo. Un ragazzo dell’era internet, e un modello di santità dell’epoca digitale, come lo ha presentato papa Francesco nella sua lettera ai giovani di tutto il mondo”.

Giovanni Bernardi

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