Novena alla B.V. della Medaglia Miracolosa – Settimo Giorno

“Questi raggi sono il simbolo delle grazie che Maria ottiene per gli uomini”, la Beata Vergine Maria a Caterina in riferimento alla medaglia. Era il 27 Novembre 1830 alle 17.30, quando, nel cuore di Parigi, avvenne il fatto prodigioso che segnò l’inizio del ciclo delle apparizioni mariane moderne. La storia dell’apparizione della Beata Vergine a … Leggi tutto

L’inaspettata telefonata di Jovanotti al reparto Covid – Video

Una telefonata che nessuno si aspettava e che, invece è arrivata, per ingraziare tutti i medici e i sanitari per aver curato, non solo un suo amico, ma tutti i malati di Covid. Ecco cosa ha fatto Jovanotti.


Lorenzo Jovanotti ha fatto una sorpresa a tutti gli ammalati del reparto Covid dell’Ospedale “San Donato” di Arezzo, dove è ricoverato un suo amico.

Jovanotti chiama il reparto Covid dell’ospedale

Una telefonata che è stata una vera e propria sorpresa. Una telefonata che nessuno mai si sarebbe aspettato, una telefonata che nessuno mai avrebbe immaginato. Eppure è arrivata qualche giorno fa, e da parte di una persona speciale: Lorenzo Jovanotti.

Jovanotti ai medici: “State facendo la storia”

Il cantante ha chiamato il reparto Covid dell’Ospedale “San Donato” di Arezzo per parlare con un suo amico lì ricoverato, Alberto Brandi. Ma ha colto l’occasione per complimentarsi con tutti i medici ed il personale sanitario per lo straordinario lavoro che stanno facendo in questo particolare momento storico: “State facendo la storia! Veramente grazie, grazie proprio di cuore a tutta la vostra categoria. Siete straordinari, grazie” – ha detto loro.

jovanotti
photo web source: corriere.it

Da una videochiamata al suo amico veterinario, una richiesta “un po’ particolare” proprio per farlo ritornare a casa: “Riportatemi a casa il Brandi che mi serve” – ha commentato, scherzando, con i medici del reparto di pneumologia dove il caro amico è ricoverato.

Il presidente della Regione Toscana: “Il grazie di Lorenzo è anche il nostro”

Il ringraziamento di Jovanotti è quello di tutti noi. Toscana, avanti coraggio. Gli infermieri lo hanno omaggiato con le sue canzoni scritte sulle tute d’ordinanza” – ha commentato il presidente della Regione Toscana, Giani, postando le foto e i video della chiamata anche sulla sua personale pagina Facebook.

jovanotti 1
photo web source

Un momento davvero unico, un momento di vicinanza ad un amico ma anche tanto ad un’intera categoria, quella del mondo dei medici e dei sanitari che, che stanno compiendo un’opera eroica nel corso di questa pandemia, che passerà alla storia.

Fonte: corriere.it

ROSALIA GIGLIANO

Santi Martiri Vietnamiti, il Santo di oggi 24 novembre: vittime delle persecuzioni

Celebriamo oggi la memoria liturgica dei Santi Martiri Vietnamiti. Ricevettero la palma del martirio tra il XVIII e XIX secolo. Testimoni della fede in terra asiatica, furono canonizzati da Papa Giovanni Paolo II. Agli albori del cattolicesimo in terra vietnamita si instaura la figura di Padre Alexandre Rhodes, gesuita di origini francesi, riconosciuto universalmente come … Leggi tutto

Test Covid e gravidanza: l’infelice paragone del virologo Crisanti

“Mi piacerebbe sapere cosa c’è dietro quella striscetta”, replica il dottor Andrea Crisanti, Direttore di Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera dell’Università di Padova. Il professore si riferisce al nuovo test per verificare il possibile contagio da Coronavirus, che si può trovare presso le farmacia del nostro Paese. Viene definito il test “fai da te” e … Leggi tutto

Ogni giorno un’intenzione per i nostri cari defunti – 23 Novembre

In questo mese di Novembre, vi proponiamo, giorno dopo giorno, un’intenzione da dedicare ai nostri cari defunti, affinché possano essere accolti nella gloria del Paradiso.  Novembre è, infatti, il mese dedicato alle anime del Purgatorio. È un tempo in cui la Chiesa ci invita a pregare per loro, soprattutto per quelle più dimenticate.  Sono tantissime, … Leggi tutto

Santuario Madonna della Comuna: dove Maria apparve alla pastorella

Il Santuario della Madonna della Comuna riporta all’apparizione miracolosa di Maria a una giovane pastorella, che subito guarì. Maria si manifestò alla pastorella, muta dalla nascita, sospesa in una nuvola di luce sopra un salice, e le espresse il desiderio di essere venerato in questo preciso luogo. Ben presto cominciarono anche ad avverarsi, uno dietro l’altro, … Leggi tutto

Papa Francesco: su cosa saremo giudicati nell’ultimo giorno? – Video

Nella festività di Cristo Re dell’Universo, Papa Francesco pone l’attenzione sul giudizio di Gesù per ognuno di noi.

“Saremo giudicati sull’amore, sulla mitezza e sulla misericordia”. Papa Francesco, all’Angelus, introduce e spiega l’essere Re dell’Universo per Cristo.

Papa Francesco: “Ecco come saremo giudicati”

Gesù è il supremo giudice. Nella sua morte e risurrezione, si mostrerà il Signore della storia, il Re dell’universo, il Giudice di tutti”. Con queste parole, Papa Francesco ci introduce al concetto della festività liturgica posta a conclusione di ogni Anno Liturgico: Cristo Re dell’Universo.

L’inizio e la fine, l’alfa e l’omega, il principio e la fine di tutto: questo è il perno principale dell’ultimo giorno dell’anno liturgico. Cristo, Re dell’Universo e Giudice di ognuno di noi. Ma non un giudice terreno, ma un giudice dell’amore e della mitezza: “Il paradosso cristiano è che il Giudice non riveste una regalità temibile, ma è un pastore pieno di mitezza e di misericordia.

Gesù, infatti, in questa parabola del giudizio finale, si serve dell’immagine del pastore. Dio stesso promette di prendersi cura personalmente del suo gregge, difendendolo dalle ingiustizie e dai soprusi” – ha spiegato Francesco.

“Cristo, Re dell’Universo, ci giudicherà sull’amore e sulla mitezza”

Il Signore, alla fine del mondo, passerà in rassegna il suo gregge, e lo farà non solo dalla parte del pastore, ma anche dalla parte delle pecore, con le quali Lui si è identificato. Guardiamoci dalla logica della indifferenza, ricordiamo la parabola del Buon Samaritano. Che Gesù ci insegni la logica della prossimità.

Su di noi il giudizio sarà preso in base all’amore concreto dato o negato a queste persone, perché Lui stesso, il giudice, è presente in ciascuna di esse. Saremo giudicati sull’amore” – spiega il Pontefice.

Papa Francesco: “Cristo ci dice di guardare il prossimo con gli occhi dell’amore”

Essere giudicati sull’amore, sui gesti concreti che ognuno di noi ha fatto “almeno a uno di questi piccoli fratelli”, dice il Vangelo di questa domenica: “Cristo è giudice. Lui è Dio, uomo, ma Lui è anche il povero, Lui è nascosto, è presente nella persona dei poveri che Lui menziona proprio lì […]

papa francesco viaggio africa
photo Getty Images

Fratelli e sorelle, guardiamoci dalla logica dell’indifferenza, di quello che ci viene in mente subito. Guardare da un’altra parte quando vediamo un problema […] Che Gesù ci insegni questa logica, questa logica della prossimità, dell’avvicinarsi a Lui, con amore, nella persona dei più sofferenti” – conclude Papa Francesco.

Un momento particolare, quello che stiamo vivendo, che incarna perfettamente il concetto che il Pontefice ci ha espresso attraverso le sue parole: aiuto vicendevole, nel nome di Cristo.

Fonte: acistampa/vaticannews

ROSALIA GIGLIANO

Papa Francesco: il 29 Novembre cambia il Padre Nostro, e non solo!

Il Padre nostro, la più conosciuta tra le preghiere cristiane, cambierà ufficialmente domenica 29 novembre. E’ Papa Francesco a volerlo fortemente. Il Papa vuole rifarsi alla traduzione più letterale dal greco antico della preghiera contenuta nel Vangelo di un versetto. Ma non sarà l’unica formula a cambiare. Cos’è il Padre Nostro Il Padre Nostro è … Leggi tutto

Gestione cookie