Tutte le celebrità che il 2020 ci ha portato via. Preghiamo per loro

Nel 2020 molti personaggi pubblici ci hanno lasciato, molte celebrità che hanno avuto grande rilievo mondiale. Per la fine dell’anno, preghiamo per le loro anime.

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Nell’arco degli ultimi 365 giorni ci sono stati nomi di spicco in tutti gli ambiti, dallo sport al cinema, passando per il teatro la musica, la politica, la scrittura. Il 2020, anno di grande dolore e sofferenza per il numero incredibilmente alto di vittime dovute dal Coronavirus in tutto il mondo, ci lascia così il ricordo di alcune personalità che hanno spiccato nel loro settore di riferimento.

La perdita di due grandi sportivi: Diego Maradona e Kobe Bryant

Uno su tutti è sicuramente stato Diego Armando Maradona, ricordato per giorni dalla stampa di tutto il pianeta come il campione che ha fatto sognare tanti tifosi in Italia e in tutto il mondo. Campione del mondo nel 1986 e vicecampione del mondo nel 1990 con la nazionale Argentina, lo stesso anno in cui portò il Napoli allo scudetto.

Il mondo però, e gli Stati Uniti in particolare, piangono un altro campione di un altro degli sport più seguiti a livello internazionale. Si tratta del cestista statunitense Kobe Bryant, che ci ha lasciati in seguito a un incidente aereo che si è portato via anche sua figlia di tredici anni, Gianna.

Da Paolo Rossi a Ennio Morricone, chi ci ha lasciati in questo 2020

In Italia, è stato forte il dolore per la scomparsa di Paolo Rossi, il protagonista dei Mondiali del 1982 che fece sognare tutti i tifosi del nostro Paese. Che piange quest’anno anche un altro grandissimo, non dello sport ma della musica. Si tratta di Ennio Morricone, 91 anni, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale.

Musiche di film che hanno segnato indelebilmente il cinema mondiale e l’immaginario collettivo nazionale e globale, come “Per un pugno di dollari a Mission”, “C’era una volta in America”, “Nuovo cinema Paradiso”, fino al cinema hollywoodiano e al lavoro come registi del calibro di John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino.

Dall’Italia al mondo, l’arte piange i suoi portavoce. Non solo Gigi Proietti

La musica italiana piange anche la scomparsa di Ezio Bosso, 48 anni, che ha continuato nell’esprimere la sua arte nonostante la malattia neurodegenerativa, fino a che il male gli ha compromesso l’uso delle mani. Ma l’arte è in lutto anche per la perdita del grande Gigi Proietti, 80 anni, maestro del teatro e One man show, per molti l’erede di Ettore Petrolini, con 55 anni passati a calcare palcoscenici, set cinematografici e studi televisivi. E soprattutto a portare grande risate nei cuori degli italiani.

Sempre nell’ambito del teatro, è grande anche il dispiacere per la scomparsa di Franca Valeri, 100 anni, icona della tv del dopoguerra, mentre a livello internazionale si ricorda Kirk Douglas, 103 anni, Sean Connery, 90 anni, gli scrittori Luis Sepúlveda, 70 anni, Giampaolo Pansa, 84 anni, l’attrice Lucia Bosè, 89 anni, l’insegnante John Peter Sloan, di 51 anni.

Anche la politica ha i suoi diversi volti noti scomparsi nel 2020

Tra i volti di spicco della politica, c’è stata la morte del presidente egiziano Hosni Mubarak, morto a 91 anni, l’ex Presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d’Estaing è morto causa covid a 94 anni. Mentre in Italia sono stati altri due i nomi di peso della cultura e dell’impresa che ci hanno lasciato.

Il primo è dirigente Cesare Romiti, 91 anni, una vita passata nell’industria e con un grande periodo alla Fiat. Manager spesso descritto come duro, ma con un cuore nobile e profondo, come ricordano le immagini che lo hanno visto sostare in piedi per tutta la durata del funerale del suo mentore Gianni Agnelli.

Cesare Romiti e Philippe Daverio, due volti della società che conta

Il secondo è invece lo storico d’arte Philippe Daverio, che ci ha lasciato a 70 anni, volto noto anche della televisione per la sua capacità di comunicare l’arte nel suo stile caratteristico, segnato dalle sue giacche e dai suoi gilet alla moda, a pois o a scacchi colorati. Una miniera di profonda conoscenza della bellezza e della storia, con trascorsi anche in politica.

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Possa il cielo accogliere le loro anime nella gloria degli angeli e del Signore, certi che non farà mancare a nessuno la Sua infinita misericordia.

Giovanni Bernardi

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