Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 18 Luglio 2021 – Video

“Sta a lei vedere di non forzare il buon Dio ad esaudirmi” è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo.

Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Chiedere alla Vergine Santa non è lo stesso che chiedere al Signore. Lei sa bene cosa deve fare dei miei piccoli desideri, se li deve dire oppure no: insomma sta a lei vedere di non forzare il buon Dio ad esaudirmi, per lasciar fare a lui in tutto e per tutto la sua volontà

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero Santi - Santa Teresa di Lisieux

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

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Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Angelus, Papa: come meglio approfittare del riposo estivo

Stare sempre attenti ai pericoli dell’attivismo che allontana da Dio soprattutto in questo tempo estivo: è il monito del Vangelo di oggi. Dopo due settimane, dieci giorni di ricovero al Gemelli e un delicato intervento all’intestino, papa Francesco è tornato a recitare l’Angelus in piazza San Pietro. Che ruolo ha il riposo nella preghiera? Un … Leggi tutto

Utero in affitto avanza con il sì della Corte Suprema

La recente sentenza ha ordinato la revoca delle restrizioni all’utero in affitto per le coppie omosessuali e per i padri single. La maternità surrogata procede a rapidi passi verso il suo sdoganamento anche in Israele. Governo ondivago sulla maternità surrogata Adesso, nel giro di sei mesi, il Parlamento di Tel Aviv dovrà annullare le restrizioni … Leggi tutto

Preghiera di oggi 18 luglio alla Madonna del bagno di Lendinara

Una sorgente d’acqua miracolosa sgorgo all’improvviso in prossimità della statua della Madonna. Scopriamo cos’è accaduto. Nel 1509, un temporale fece forti danni nel territorio di Lendinara, in provincia di Rovigo, in Veneto, abbattendosi anche sull’abitazione di Giovanni Borezzo, e la distrusse. L’unico oggetto che si conservò di quell’abitazione fu la statuetta di una Madonna con … Leggi tutto

Cosa fare quando Dio e la Vergine sembrano non ascoltarci?

Quante volte pensiamo che il Signore non ci ascolti, ci sembra che sia distratto di fronte alle nostre suppliche? Una fedele ha posto una domanda ad un sacerdote, chiedendogli se sia possibile che Dio e la Vergine Maria possano non dare più ascolto alle sue preghiere ed invocazioni. Tanto da portarla a compiere una scelta. … Leggi tutto

Oggi 18 luglio preghiamo San Federico di Utrecht, evangelizzatore dei più lontani

Vescovo, rifulse nello studio delle Sacre Scritture e mise cura e impegno nell’evangelizzazione dei pagani. Combattè il paganesimo e l’usanza dei matrimoni incestuosi. E’ ricordato come evangelizzatore della Frisia e portato ad esempio come studioso di Sacre Scritture. 18 luglio: Federico, Vescovo del Nord Europa In questo diciottesimo giorno del mese di luglio, la chiesa … Leggi tutto

Il Green pass sarà presto obbligatorio nei luoghi pubblici?

In queste ore si afferma che il governo sta per approvare un decreto che per molti potrebbe essere profondamente problematico.  Nel decreto in questione, che molto probabilmente il governo approverà la prossima settimana, si prevede l’obbligo del green pass anche per i ristoranti al chiuso, mettendo seriamente in crisi gran parte degli esercenti. Ma non … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio per oggi 17 Luglio 2021 – Video

“Umiliatevi sempre sotto la potente mano di Dio”, è il pensiero dei santi di oggi. Un insegnamento senza tempo di cui fare tesoro.

Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti da San Pio da Pietrelcina. Riflettiamo insieme su questa perla di saggezza.

“Nelle cose prospere e avverse che ci avvengono umiliatevi sempre sotto la potente mano di Dio, accettando con umiltà e pazienza non solo quelle cose che vanno a seconda del vostro gusto, ancora accettando con umiltà e pazienza le tribolazioni tutte che egli manda“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

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Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Giovanni Paolo II - prega su tomba Padre Pio
Giovanni Paolo II prega sulla tomba di Padre Pio – photo web source

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Card. Sarah: parole forti sulla causa della crisi delle vocazioni sacerdotali

La sorprendente rivelazione del porporato arriva dritta al cuore della crisi della fede contemporanea ma non senza una speranza. “Il sacerdote ha cura delle anime. Se non è preoccupato delle anime diventa inutile”. Lo ha affermato senza giri di parole il porporato guineano in un’intervista rilasciata alla rivista il Timone. Il cardinale, già prefetto del … Leggi tutto

Vangelo di sabato 17 luglio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Quando Gesù si infila nella tua vita, cambi. Quando si infila Gesù nella tua vita si ribalta tutto, ma trovi la strada

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Gesù ci sta dicendo una cosa importante, che ci può far riflettere, e cioè che “i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire”. Gli insegnamenti di Gesù erano una minaccia per i potenti dei quel momento, per chi governava e aveva potere.

Sono passati 2020 anni ma ci troviamo di fronte alla stessa cosa: Gesù anche oggi lo vogliono sopprimere, soffocare, lo vorrebbero uccidere se lo potessero fare – anche se Gesù non si può uccidere perché è eterno e non può essere più ucciso – e ci provano soffocando la fede cristiana e imponendo dei linguaggi che non sono allineati alla fede cristiana.

Gesù è “scomodo”, oggi come allora

Quindi si ripete una situazione che dopo 2000 anni trova raffronto anche oggi. Nonostante quindi che il mondo provi a spegnere la fiamma della fede, Gesù continua ad operare prodigi, a guarire le persone, continua a dare speranza, continua a mandare per il mondo i suoi figli, che trasmettono la sua verità e il suo amore.

Oggi il profeta Isaia citato nel Vangelo conferma il fatto che Dio avrebbe posto in Gesù il suo compiacimento. Le parole profetiche di Isaia ci dicono che veramente Gesù ha fatto tante cose insegnando, ma mai imponendo nulla, mai dettando condizioni che non si potevano accogliere. Anzi, Gesù ha rotto le condizioni e ha lasciato un seme, che é il seme della sua misericordia.

In questo tempo abbiamo tante conferme del fatto che il mondo è contro Dio. Io ho conosciuto anche in questi ultimi giorni delle persone molto affaticate dalla vita, qualcuno di loro ha quasi perso la speranza, altri pensavano che l’unica cosa che potesse dare loro serenità fossero i “maledetti”. I soldi sono necessari, fondamentali, ci aiutano, servono, sicuramente…Ma non sono il nostro primo perno per la felicità, per la nostra serenità.

Saper accogliere l’incontro con Gesù

Il primo perno è l’incontro con il Signore. E lo posso testimoniare non perché io sia un sapiente o perché sia capitato a me. Lo posso testimoniare perché io ho conosciuto persone senza niente – a Roma si dice con una scarpa e una ciabatta – ma che erano serene, felici.

Posso testimoniare che un mio fratello, Roberto, noto imprenditore, ha avuto una situazione di difficoltà e la vita l’ha lasciato in ginocchio. Roberto si era smarrito perché non aveva Dio e cercava invano le sue risposte, invano cercava anche un’ancora dove sorreggersi.

Quest’ancora è arrivata tramite un incontro tra amici, e tra questi amici c’era anche Gesù. A volte noi non ci rendiamo conto ma Gesù sta proprio in quella persona davanti a noi e che ci parla di lui.

La rivoluzione che è Gesù

Perché ci parla di lui? Perché quella persona l’ha incontrato, l’ha sperimentato, ha vissuto una relazione con Gesù, e quando vivi una relazione con Gesù ti rendi conto che ogni persona che vedi triste, scoraggiata, vuota, ti è stata messa davanti affinché tu testimoni l’incontro con la speranza, con la rivoluzione. Sì, Gesù è una rivoluzione. Gesù ti rivoluziona, ti rinnova, ti cambia, ti rialza, Gesù è l’unica persona in grado di cambiare qualcun altro.

Avrò sentito milioni di vote questa frase: “Tanto non cambierà mai”, “è fatto così”… Non è così.

Quando Gesù si infila nella tua vita, cambi. Quando si infila Gesù nella tua vita si ribalta tutto, ma poi trovi la strada e nemmeno tu lo sai come, ma vedi cose che non vedevi, afferri cose che prima non potevi prendere, scopri situazioni che prima nemmeno immaginavi.

La rivoluzione di Cristo è l’unica cosa che ti può trasformare, rinnovare, cambiare nel profondo la tua vita, le tue relazioni, il tuo lavoro, e tutto ciò che è intorno a te, la tua famiglia.

Allora credo che Gesù ci stia dicendo di rinnegare una parte di noi che ha sbagliato e che non ha ancora abbandonato i ricordi che ci fanno stare male. Oggi Gesù ti chiede di tagliare con il passato, guardare il presente, un futuro immediato rispetto a questo presente, affinché possiamo davvero riempirci di cose buone, di relazioni sane, di rapporti fraterni, di fedeltà familiare e tra le persone, di verità nei nostri cuori e con Dio.

Un tuffo nel “vuoto”

Io auguro ad ognuno di voi di incontrare Gesù e sperimentarne la presenza, di sperimentarne la concretezza, e di accettare la rivoluzione che ci sta chiedendo di fare.

Se fino ad oggi sei sempre stato un cristiano tiepido, e hai sempre detto: “Io credo”, ma non ti confessi da mesi o anni, dici “Io credo” ma non pratichi, non vai a messa perché pensi che non serve… Queste sono cose che devi abbandonare.

Ti devi confessare almeno una volta al mese, e presenziare la Santa Messa la domenica, che è il giorno del Signore, il giorno in cui Dio ci invita a nutrirci di Lui, del suo corpo e del suo sangue, affinché questo nutrimento sia la nostra forza, la nostra speranza e sia tutto ciò che oggi ci manca. Abbandoniamoci e facciamo questo tuffo nel vuoto, sapendo che in questo tuffo nel vuoto ci sono le braccia di Gesù e di Maria.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Quanto la superstizione può influenzare la nostra fede?

E’ uno degli atteggiamenti incoerenti nei quali spesso scivola un cristiano, e che lo allontana da un autentico cammino di fede. Pregare solo per ottenere qualcosa, portare con se il Rosario o l’immaginetta di un santino perché “ci portino fortuna” per una certa situazione, passare in chiesa solo se abbiamo bisogno. La superstizione tocca e … Leggi tutto

Preghiera di oggi 17 luglio alla Madonna dell’Umiltà di Pistoia

Ricordiamo la Madonna dell’Umiltà, il cui dipinto trasudò sangue come segno di dolore per le contese nella comunità locale. Preghiamo ripercorrendo il fatto. A Pistoia, il 17 luglio si ricorda la Festa della Madonna dell’Umiltà. Si tratta, infatti, della compatrona della città e della Diocesi. Nel XV secolo, la città di Pistoia si vide sprofondare nella … Leggi tutto

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