Novena a Tutti i Santi per chiedere la loro potentissima intercessione | 1° giorno

Cosa è la santità? Questo mistero non si può definire solo con le parole, niente è più efficace dell’esempio di chi l’ha fatta propria, vivendo una relazione piena e autentica con Dio.  In questi nove giorni ci prepariamo a festeggiare Tutti i Santi, coloro che hanno vissuto l’amore in pienezza. La Chiesa li celebra solennemente il 1° novembre: in … Leggi tutto

Riflessione sul Vangelo del 23 ottobre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Cosa vuol dire “se non vi convertite, perirete”? Spesso facciamo confronti con gli altri e ci riteniamo migliori, convertiti… Ma lo siamo davvero? Dobbiamo prestare attenzione a questo. La conversione non è forse indispensabile per salvarci?

“…credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi Sabato 23 ottobre 2021

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13,1-9

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

Cosa vuol dire “perirete tutti allo stesso modo se non vi convertirete“? Vuol dire che, senza tanti giri di parola, se non ci convertiremo, andremo all’inferno! Il vignaiolo di cui parla il Vangelo potrebbe essere la nostra Mamma Celeste, che si preoccupa dei suoi figli e chiede per noi altre possibilità. Dio ce le dà, ma non sappiamo quando finiranno.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

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Müller scuote la Chiesa: il Covid-19 è pericoloso ma c’è qualcosa che lo è molto di più

È forte l’affermazione del Cardinale Müller, già Prefetto della Congregazione della dottrina per la fede, che lancia un duro monito verso la Chiesa che sta correndo un grave rischio.  Ovvero di perdere il senso del soprannaturale, Gesù unico Salvatore, e di conseguenza, del vero pericolo in agguato per gli uomini. L’ex custode della fede ammonisce: la Chiesa non … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 22 Ottobre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Quanto meno abbiamo, più diamo”.

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

pensiero santi madre teresa di calcutta
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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

Quanto meno abbiamo, più diamo. Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

Sconvolgente: nascosta per decenni, ora emerge tragicamente

Un dramma tenuto nell’oscurità, esce tragicamente fuori adesso, e mostra uno spaccato sociale davvero sconvolgente tanto da sembrare surreale. Invece è purtroppo la realtà, verso cui non si può non provare dolore. E soprattutto, è necessario unirsi pregare affinché certe tragedie, segno dell’iniquità dell’uomo, non si ripetano più. Il servizio andato in onda sul programma … Leggi tutto

La preghiera imparata da suo padre quando era piccolo, che recitava ogni giorno – Video

San Giovanni Paolo II ha più volte posto l’attenzione sull’importanza di questa preghiera. Ed ha raccontato come, da bambino, suo papà gli aveva insegnato a recitarla, ogni giorno, senza mai perdere l’abitudine.

E oggi ci incoraggia a fare altrettanto, affinché quella piccola fiammella non si spenga mai nel nostro cuore.

giovanni paolo II prega
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La preghiera di San Giovanni Paolo II

San Giovanni Paolo II ha più volte, posto l’attenzione sull’importanza del pregare ed invocare lo Spirito Santo. Ed ha, anche, raccontato che, da bambino, suo padre gli aveva insegnato a pregarlo ogni giorno, senza mai perderne l’abitudine. Lo Spirito che dona a ciascuno di noi dei veri e propri doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio.

Lo Spirito Santo è infatti come una piccola fiamma che si è accesa in noi quando abbiamo ricevuto il Sacramento del Battesimo, quando la Grazia di Dio è entrata in noi. Sta a noi alimentarla ogni giorno, attraverso la preghiera, l’ascolto della Parola e l’Eucarestia, la Confessione.

Molto spesso, preghiamo Dio Padre e Gesù Cristo, ma ci dimentichiamo che la Trinità è composta anche dallo Spirito Santo. Grazie anche a San Giovanni Paolo II, impariamo ad invocare, non solo a Pentecoste, i sette doni dello Spirito Santo.

Lo Spirito Santo compagno di vita

Lo Spirito Santo, che procede congiuntamente dalle altre due Persone, il Padre e il Figlio, scende con potenza su di noi con i suoi doni, concessi dalla Grazia di Dio e che per trovare la giusta dimora in noi, occorre che viviamo in uno stato di grazia.

Uno spirito già presente nell’Antico Testamento: già dalle prime righe della Genesi si intravede la presenza dello Spirito di Dio nel mondo. Uno spirito che conduce il mondo.

Mentre nel Nuovo Testamento, invece, si ha la piena rivelazione dello Spirito Santo, che accompagna la vita di Gesù nei Vangeli.

Ecco la preghiera che San Giovanni Paolo II, aveva imparato dal papà e che recitava sempre, e oggi ci incoraggia a fare altrettanto, affinché quella piccola fiammella non si spenga mai nel nostro cuore.

Recitiamola insieme con lui, che intercede per noi dal Cielo.

Video: liturgicus

LEGGI ANCHE: Lo Spirito Santo rivela il posto preparato per noi, di Giovanni Paolo II

Riflessione sul Vangelo del 22 ottobre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Gesù ci invita ad essere sinceri con noi stessi e con Dio, imparando a giudicare bene ciò che è giusto. Come fare, ad esempio, quando abbiamo sbagliato con qualcuno?

“…perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi Venerdì 22 ottobre 2021

Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,54-59

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?

Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

Gesù ci invita a trovare la vera ragione, non quella fatta di sopraffazione; ci vuole pronti alla misericordia, al perdono, e ci dice di trovare sempre, per quanto possibile, un accordo con gli altri. A volte, inoltre, noi pensiamo di essere giusti e di poter giudicare Dio, ma dentro di noi c’è un giudizio e un giustizialismo spaventoso.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

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