Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 5 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Gesù non vuole che l’amiamo per i suoi doni”.

Santa Teresa del Bambino Gesù, che durante la tua esistenza terrena hai amato Dio sopra ogni cosa e ti sei offerta vittima al suo amore misericordioso, aiutami a rendere preziosi tutti gli istanti della mia vita, trasformandoli in atti di vero amore.

pensiero Santa Teresa di Lisieux
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Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Se Gesù avesse voluto mostrarsi a tutte le anime con i suoi doni ineffabili, senza dubbio non ce n’è una sola che l’avrebbe rifiutato. Ma egli non vuole che l’amiamo per i suoi doni. È lui stesso che deve essere la nostra ricompensa“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Pfizer: l’inchiesta dello scandalo | Che cosa emerge del vaccino?

La denuncia apparsa sull’importante British Medical Journal è passata sottotraccia nel nostro Paese. Vedendo poi quanto sta accadendo sul caso “Report”, ci si chiede perché sia così occultato questo argomento.  Sul noto giornale scientifico britannico sono stati riportati, con testimonianze autorevoli, comportamenti poco corretti da parte dell’azienda che sta producendo vaccini per tutto il mondo. … Leggi tutto

Una grande novità | D’ora in poi il Governo non potrà più limitare il culto religioso

È notizia ufficiale: in reazione ai lockdown della pandemia viene inserito in Costituzione il divieto di limitare le attività religiose con l’approvazione del 62,42% dei voti.  Si tratta della Proposta 3, considerata una reazione alle restrizioni imposte dallo stato alle chiese per arginare la diffusione del Covid-19. Martedì 2 novembre è stato giorno di Election … Leggi tutto

Riflessione sul Vangelo del 5 novembre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Oggi Gesù ci pone davanti ad una parabola misteriosa e non semplice da interpretare: perché il padrone loda l’amministratore disonesto? Gesù ci spiega in che senso i figli del mondo sono più scaltri dei figli della luce.

“Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi Venerdì 5 novembre 2021

I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 16,1-8

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua“.

Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

Cosa ci dice oggi Gesù? Ci parla dell’amministratore disonesto: All’astuzia mondana noi siamo chiamati a rispondere con l’astuzia cristiana, che è un dono dello Spirito Santo. Si tratta di allontanarsi dallo spirito e dai valori del mondo, per vivere secondo il Vangelo.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Fino a quando il Green Pass? | La scadenza a cui punta il Governo

La domanda se la pongono in tanti, e la risposta al momento non sembra chiara. Di mezzo c’è lo stato della democrazia in cui viviamo e il futuro di tutti.  In questi giorni pare che il Governo italiano si stia pronunciando sull’argomento, nonostante però molti facciano notare quella che viene considerata una contraddizione. Si dice … Leggi tutto

Preghiera quotidiana per le Anime dei nostri cari defunti | 4 novembre

Novembre è il mese dedicato alla Anime Sante del Purgatorio, dunque siamo invitati a ritagliare un momento di preghiera, per ricordarle. Di rimando, la loro riconoscenza si trasformerà in intercessione costante per noi. Gesù gradisce molto che si preghi per le anime, perché conosce le loro sofferenze, che ha patito anche lui sulla Croce, insieme … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio di Pietrelcina per oggi 4 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Di ogni minuto dovremo rendere strettissimo conto”.

O Padre Pio, puro di cuore, hai vissuto pienamente nell’amore di Dio. Insegna anche a noi l’umiltà, l’obbedienza e la generosità.

Pensiero Padre Pio di Pietrelcina
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Oggi vi proponiamo una perla tratta dai tanti pensieri scritti da San Pio da Pietrelcina.

“Abbiamo vissuto all’impensata come se un giorno l’eterno giudice non dovesse chiamarci a sé e chiederci conto del nostro operato, del come abbiamo speso il nostro tempo. Eppure di ogni minuto dovremo rendere strettissimo conto, di ogni movimento della grazia, di ogni santa ispirazione, di ogni occasione che ci si presentava di fare il bene”.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

 

Riflessione sul Vangelo del 4 novembre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Cos’è che dà grande gioia a Dio? Cosa possiamo fare per farlo felice? Oggi Gesù ci spiega cosa porta grande giubilo in cielo: ci spiega come non si tratta della nostra bravura personale, ma piuttosto di qualcosa che ha a che fare col nostro cuore.

“Così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi Giovedì 4 novembre 2021

Vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 15,1-10

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”.

Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

Credo che a volte l’ostacolo più grande che abbiamo nell’avvicinarci in maniera profonda alla fede è quello di avere il coraggio di fare un reset. Gesù è qualcosa che va al di là di ciò che si può spiegare, perché nel momento in cui cerchi di spiegarti qualcosa, subentra il nostro limite nel riconoscerlo: Dio infatti è più grande dei nostri pensieri.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiamo oggi 4 novembre la Madonna della Divina Provvidenza

Con decreto dell’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia poi confermato dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti è stata nominata patrona del Corpo di Commissariato dell’Esercito Italiano. E a Lei ci rivolgiamo confidando nel suo intervento materno e provvidenziale. La grazia più grande che la Vergine ha fatto ai suoi figli è quello … Leggi tutto

Ecco la risposta ai tanti dubbi che ogni giorno ci affliggono

Senza la pretesa di sostituire la meditazione evangelica quotidiana, ecco un testo di spiritualità, che offre ottimi spunti e buone chiavi di lettura per la nostra vita interiore. La Scrittura, la liturgia e i santi hanno sempre una parola buona, ogniqualvolta ci ritroviamo nelle “zone d’ombra della fede”. Un cammino che richiede pazienza e perseveranza … Leggi tutto

Il caffè spirituale, una pausa con la Parola – giovedì 4 novembre 2021

La Parola estratta oggi “a caso” è un insegnamento prezioso, chiaro e conciso, che ci ricorda cosa dobbiamo fare se vogliamo che la nostra vita sia davvero felice. Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input per iniziare meglio un nuovo giorno. Per tantissimi … Leggi tutto

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