Ecco come non sentirci abbandonati dal Signore nei momenti difficili – VIDEO

Quando siamo nella prova, è facile pensare subito che il Signore ci abbia abbandonato. Ma non è così. Lui è sempre accanto a noi e ci dà forza per andare avanti. Ecco com’è possibile sentire la sua presenza.

Una preghiera molto particolare ci permette di avere coraggio e forza, quando sembra mancarci la terra sotto i piedi.

abbandono
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Quando ci manca la speranza

Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha attraversato un momento difficile, dal quale sembra che non ci sia una via d’uscita. Ci sembra che tutto crolli, che la terra sotto i piedi non ci sia più, e che soprattutto il Signore ci abbia abbandonato.

Mai errore più grande, perché Gesù è lì con noi, non ci abbandona. Il Signore non ha mai pensato di lasciarci “in una valle di lacrime e di dolore”. È sempre con noi, ha posto accanto a noi, sin dalla nascita, l’Angelo custode, perché ci preservi da ogni male e pericolo.

Dio ci stupisce sempre, il suo amore per noi è illimitato. Il demonio si insinua intorno a noi, creandoci situazioni spiacevoli che potrebbero portare a pensarci che lui ci abbia lasciati soli. Ma così non è. Per questo motivo, c’è la preghiera. Essa è quella cosa che ci unisce a Dio, che ci fa sentire la sua presenza, che ci da forza e coraggio.

Non lasciare che il mio animo si abbatta” – è una vera e propria invocazione che innalziamo al Padre. Dio non si è mai dimenticato di noi e mai lo farà, anche se in molte situazioni difficili della nostra vita lo sentiamo distante o, addirittura, in silenzio.

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La preghiera che vince lo scoraggiamento

Quando niente sembra riuscire bene, non perdiamo la fiducia, il coraggio e la speranza, anzi. Alziamo a lui lo sguardo e preghiamolo con questa speciale orazione.

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Quanto è importante l’Angelo Custode per la nostra vita?

Una presenza amica che ci accompagna sempre, ma siamo consapevoli di quanto preziosa sia? L’Angelo Custode, che Dio ha posto accanto ad ognuno di noi, ci permette di sentire la sua presenza in ogni momento.  Riconoscere i nostri angeli custodi come compagni invisibili ma costanti. Dio l’ha messo al nostro fianco ed è il nostro … Leggi tutto

Italia in preghiera: diretta TV dal Santuario “Santa Maria delle Grazie” di Carinola

Prosegue la diretta settimanale con la recita del Santo Rosario, l’importante iniziativa di preghiera questa volta sarà trasmessa da Caserta. Un momento di preghiera forte che unisce l’Italia intera e che si innalza, unanime, a Maria. L’appuntamento fa tappa questa sera in Campania, al Santuario “Santa Maria delle Grazie aiuto e sostegno della famiglia” di … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 3 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “L’unico modo di assomigliare al Cristo è praticare l’umiltà”.

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

pensiero santi madre teresa di calcutta
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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

“Si dice che l’umiltà è verità e che Gesù è la verità. Per conseguenza, l’unico modo di assomigliare al Cristo è praticare l’umiltà“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

Stefano Puzzer in piazza a Roma si appella al Papa | Ma arriva una risposta dura

Puzzer, che aveva preannunciato su Facebook questa protesta dal forte valore simbolico, si è posizionato in modo assolutamente pacifico, in attesa di una risposta ufficiale, sulla spinosa questione del Green Pass. Ma è arrivata una misura davvero estrema da parte della Questura.  Misure forti da parte della Questura per Stefano Puzzer, il leader della protesta dei portuali di … Leggi tutto

Riflessione sul Vangelo del 3 novembre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Quanto amiamo Gesù? Lo mettiamo davvero al primo posto? Oggi nel Vangelo ci fa capire l’importanza di amarlo più di ogni cosa per poter essere così suoi discepoli.

“Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi Mercoledì 3 novembre 2021

Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14,25-33

In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.

Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

In questo Vangelo Gesù ci dice una cosa che va letta in modo separato dal testo: se uno è mandato a portare agli altri la luce di Dio e non lo mettiamo al primo posto non possiamo essere suoi discepoli. Non possiamo raggiugere l’eternità se non mettiamo al primo posto il Dio dell’eternità.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Udienza generale: qual è la strada giusta per la correzione fraterna?

In San Paolo troviamo indicazioni preziose per il cammino insieme ai fratelli, dall’indulgenza per i difetti altrui al soccorso reciproco. Perciò, dice il Papa, è utile e fondamentale domandarci “che cosa ci spinge a correggere un fratello o una sorella, e se non siamo in qualche modo corresponsabili del suo sbaglio”. Lo ha detto stamattina papa Francesco … Leggi tutto

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