Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 30 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Figliuoli, siate umili, state bassi: siate umili, state bassi” .

San Filippo, tu che amasti così tanto la preghiera e fosti in essa così favorito da Dio, ottienimi uno stabile affetto verso questo santo esercizio, perché non mi stanchi mai di rimanere unito al Signore.

pensiero San Filippo Neri
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Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

Figliuoli, siate umili, state bassi: siate umili, state bassi. Umiliate voi stessi sempre, e abbassatevi negli occhi vostri e degli altri, acciò possiate diventar grandi negli occhi di Dio“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

CL salvata sull’orlo del precipizio | Chi è il nuovo Presidente?

Dopo le dimissioni anticipate da parte dell’ex presidente Carron, il movimento di Comunione e Liberazione ha rischiato il commissariamento come già accaduto al ramo dei «Memores Domini».  Il futuro di Comunione e Liberazione passa per la collaborazione del Vaticano, nella persona del cardinale Kevin Farrell. Per la prima volta, sia pure pro tempore, la Fraternità di … Leggi tutto

Scena shock | Croci abbattute sotto lo sguardo della gente che applaude

Un video a dir poco sconcertante, oltre che per l’azione in sé anche per le reazioni compiaciute delle persone che si trovano di fronte. C’è una causa molto pericolosa alla base di tutto questo. 

Purtroppo si tratta del frutto di un’ideologia che arriva da oltre Oceano ma che purtroppo attecchisce anche vicino a casa nostra, generando azioni vili e meschine come questa che minano la convivenza e l’armonia sociale.

croce abbattuta
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In Spagna si stanno infatti effettuando abbattimenti di croci per la ragione che queste vengono considerate delle “croci franchiste”. Purtroppo, come spiega anche il sito Radio Spada che ha ripreso il filmato del quotidiano locale spagnolo che ha pubblicato la notizia, siamo nel contesto di quello che viene definito come un progetto di revisione della “memoria storica”.

I frutti di un’ideologia distorta e anti-cristiana

Sono cioè i frutti di quella che più comunemente negli Stati Uniti viene chiamata “cancel culture”, una sorta di movimento sovversivo che punta ad abbattere ogni riferimento alla storia e alla cultura del passato che non considerano gradito in base al loro punto di vista sul mondo, che si trasforma in una vera e propria ideologia nel momento in cui viene applicato alla società.

Visto da un punto di vista esterno, si tratta di un movimento che presentandosi sotto l’apparenza di azione “culturale” tende ad abbattere con violenza ogni simbologia a loro sgradita per instaurarne altre che reputano maggiormente “morali” in base al loro credo. Ad esempio, l’ideologia gender o dell’uguaglianza indiscriminata in ogni settore, tra individui ma anche popoli e culture, è solitamente ben gradita.

Diversa valutazione invece viene spesso fatta dagli appartenenti a questo movimento verso le simbologie cristiane. Il tutto ricorda in maniera molto drammatica i primi anni in cui si sono viste le più violente instaurazioni dei regimi dittatoriali del novecento, tutti accomunati da un’ideologia atea e materialista che però si esprimeva in forme diverse. Il primo obiettivo ideologico dell’Unione Sovietica era infatti l’eliminazione totale della religione e la sua sostituzione con l’ateismo universale, e qualcosa di analogo sembra accadere con diversi aspetti della cancel culture.

La Madonna già durante la guerra difese i suoi santuari

Nei primi anni della Russia comunista infatti, durante la Rivoluzione d’ottobre, i principali obiettivi erano quelli di eliminare con violenza ogni riferimento alla cultura cristiana, confiscando ad esempio i loro beni, e di conseguenza di volere tagliare fuori a tutti i costi i cristiani dalla storia e dalla società, come accade da duemila anni a questa parte in molti luoghi del Pianeta in cui la fede in Cristo è reato e i fedeli sono brutalmente perseguitati.

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I casi poi di croci dei monumenti ai caduti che sono state abbattute nel Paese, da parte di queste nuove frange iconoclaste e fondamentaliste, oltre che ideologizzate e violente, sono numerosi. Ad esempio a Son Severa a Maiorca il video mostra come le ruspe abbattono le croci tra gli applausi festanti, ma in realtà intrinsecamente molto tristi, del pubblico.

Non si capisce però in questo specifico caso quale sia il legame del fascismo franchista con le croci cattoliche. Non a caso durante la guerra civile in Spagna dal governo catalano partì un aereo per bombardare la Basilica del Vergine del Pilar, quindi si può dire che non si tratta di una vicenda nuova. Allora la stampa comunista affermò con giubilo che il santuario fosse stato distrutto, mentre la realtà era che delle bombe lanciate dall’aereo, quattro in tutto, nemmeno una ne andò a segno.

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La Madonna infatti difese il suo Santuario mostrando la triste miseria di una guerra ideologica contro Cristo, e oggi la Chiesa può esporre con grande serenità, all’interno della stessa Basilica, gli stessi ordini mai esplosi. Per questo siamo certi che oggi come allora non farà mai mancare la Sua presenza ai Suoi figli che tanto la amano.

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 29 Novembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: Mi sembra che la parola di Gesù sia lui stesso”.

Santa Teresa del Bambino Gesù, che durante la tua esistenza terrena hai amato Dio sopra ogni cosa e ti sei offerta vittima al suo amore misericordioso, aiutami a rendere preziosi tutti gli istanti della mia vita, trasformandoli in atti di vero amore.

pensiero Santa Teresa di Lisieux
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Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Custodire la parola di Gesù, ecco l’unica condizione della nostra felicità, la prova del nostro amore per lui. Ma che cos’è mai questa parola? Mi sembra che la parola di Gesù sia lui stesso, lui Gesù, il Verbo, la Parola di Dio (Gv. 1, 1)“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

Immacolata e Natale: cosa cambia quest’anno a causa del Covid? | Ecco tutto il programma

I consueti appuntamenti del Santo Padre per le celebrazioni della solennità dell’Immacolata Concezione, la Vigilia del 24 dicembre e il Santo Natale risentiranno della situazione Covid? La Sala Stampa vaticana ha, in questi giorni, reso noto il calendario di prossimi appuntamenti liturgici in previsione del Santo Natale di Papa Francesco. Momenti di fede che, purtroppo, anche … Leggi tutto

Il caffè spirituale, una pausa con la Parola – lunedì 29 novembre 2021

La Parola estratta oggi “a caso” è un’esortazione ben precisa a compiere un’azione che tante volte erroneamente viene distinta in due passaggi diversi e successivi. Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input per iniziare meglio un nuovo giorno. Per tantissimi di … Leggi tutto

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