Il Pensiero di Santa Rita da Cascia per oggi 4 Marzo 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Ogni stagione del mondo, attraversa una notte”.

“Sotto il peso del dolore, a te, cara Santa Rita, io ricorro fiducioso di essere esaudito. Libera, ti prego, il mio povero cuore dalle angustie che l’opprimono e ridona la calma al mio spirito, ricolmo di affanni”.

pensiero Santa Rita da Cascia
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Oggi, tra tutti i santi, vi proponiamo un pensiero di Santa Rita da Cascia. Raccogliamo e facciamo nostra questa perla di una delle sante più amate.

Ogni stagione del mondo, attraversa una notte, e l’uomo sempre si sente, smarrito e bambino, sente bisogno di stelle, segni d’amore nel cielo, e il Signore le accende, nel cielo lassù”.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Rita?

Rita, si chiamava, in realtà, Margherita Lotti (1370ca.-1457ca., Umbria) e, nel trascorrere della sua vita, fu sposa, madre e poi Suora. Divenne moglie a 16 anni ed ebbe due figli, ma, a soli 30 anni, Rita aveva perso entrambi i genitori (non giovanissimi alla sua nascita); il marito, caduto in un agguato; i due figli, morti a causa della peste.

Aveva segnato -spiritualmente parlando- la vita del consorte (prima un combattente per la fazione dei ghibellini), avvicinandolo alla fede e alla pace del cuore, e quella dei figli, che convinse a non pensare mai di vendicare l’uccisione del loro padre.

Quando giunse a Cascia, chiese di essere ammessa al Monastero delle Suore Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Le fu negato l’ingresso, perché le Sorelle temevano ritorsioni da parte dei nemici del marito di Rita. Un giorno, però, ella si trovò miracolosamente entro le mura del Monastero, da cui non uscì mai più.

Santa Rita è definita la Santa delle cause impossibili, per la vita difficile e dolorosa che ha condotto con esemplare spirito cristiano, di obbedienza alla volontà di Dio, e per le grazie che ha dispensato.

Santa Rita e la spina sulla fronte

Nel 1432, Rita si trovava inginocchiata davanti ad un crocifisso. Stava pregando di poter condividere le pene del Signore. Fu allora che una spina, staccatasi dalla corona di Cristo, le colpì la fronte, lasciandole una profonda ferita che, nonostante le cure e il passare del tempo, non si rimarginò, se non alla sua morte.

Le rose, che fioriscono proprio a Maggio, mese che la commemora, sono da sempre associate a Santa Rita, sia per le spine, che ricordano la sua stimmata, che per l’odore, che si sprigiona al verificarsi di un miracolo per sua intercessione.

Nel giardino del convento Agostiniano dove visse l’ultimo periodo della sua vita, si coltivano ancora le rose che -si dice- provengano da una pianta, fiorita in pieno inverno, nel luogo natio di Rita e che sbocciarono nel momento in cui la Santa, in fin di vita, espresse, ad una sua parente che si recava a trovarla, il desiderio di riceverne una. In quel luogo, si può vedere anche la dimora delle api di Santa Rita che, bianche e senza pungiglione, sciamano solo una volta all’anno, a Maggio appunto.

 

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 3 Marzo 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza”.

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

pensiero santi madre teresa di calcutta
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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza. Insisti anche se tutti aspettano che tu desista… Fai in modo che invece di compassione ti portino rispetto. Quando non puoi più correre, cammina veloce; quando non puoi più camminare veloce, cammina; quando non puoi più camminare, usa il bastone; però non trattenerti mai”.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

Il dolce dedicato a Santa Cunegonda e al grande amore per suo marito

Un matrimonio d’amore autentico e controcorrente per quell’epoca a cui sono dedicati questi semplici e delicati dolcetti che prendono il nome dalle fedi nuziali. Con una particolare storia legata a questa antica Santa del Lussemburgo. Il 3 marzo si commemora Santa Cunegonda di Lussemburgo, discendente di Carlo Magno, che fu imperatrice nel II secolo. Santa … Leggi tutto

Oggi 3 marzo, Santa Cunegonda: fa “voto verginale” col marito

Imperatrice, molto innamorata del marito Enrico, anche lui Santo che, secondo il cronista loro contemporaneo, Rodolfo il Glabro, dopo aver constatato la sterilità della moglie, non volle ripudiarla, come gli consentiva il diritto matrimoniale germanico.  La morte poi del marito la segnerà profondamente, tanto che si spoglierà degli abiti imperiali per vestire quelli monacali. 3 … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio di Pietrelcina per oggi 2 Marzo 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Nessun peccato è tale, se non è stato commesso con la volontà”.

O Padre Pio, puro di cuore, hai vissuto pienamente nell’amore di Dio. Insegna anche a noi l’umiltà, l’obbedienza e la generosità.

Pensiero Padre Pio di Pietrelcina
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Oggi vi proponiamo una perla tratta dai tanti pensieri scritti da San Pio da Pietrelcina.

“Il demonio ha un’unica porta per entrare nell’animo nostro: la volontà; delle porte segrete non ve ne sono. Nessun peccato è tale, se non è stato commesso con la volontà. Quando non c’entra la volontà, non c’entra il peccato, ma debolezza umana”.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Oggi 2 marzo, Santa Angela della Croce: la mamma dei poveri

Fonda l’Istituto delle suore della Croce, la sua regola principale è non avere per sé alcun privilegio, se non quello di donarsi ai poveri. Questa Santa è solita identificarli come “i suoi padroni” e deve aiutarli e servirli, perché in loro vi è Gesù. Sarà una particolare visione a far comprendere alla giovane quale strada … Leggi tutto

Mercoledì delle Ceneri, inizia la Quaresima: come vivere questo giorno

Durante il tempo della Quaresima, la Chiesa ripercorre tutto ciò che anticipa la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Che cosa significa l’imposizione delle Sacre Ceneri? Il rito liturgico si caratterizza di questo particolare momento. Scopriamo insieme, anche, da dove si ricavano le ceneri utilizzate. Le ceneri: inizio della Quaresima La Chiesa si appresta a … Leggi tutto

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