Oggi 2 marzo, Santa Angela della Croce: la mamma dei poveri

Fonda l’Istituto delle suore della Croce, la sua regola principale è non avere per sé alcun privilegio, se non quello di donarsi ai poveri. Questa Santa è solita identificarli come “i suoi padroni” e deve aiutarli e servirli, perché in loro vi è Gesù.

Sarà una particolare visione a far comprendere alla giovane quale strada Gesù avesse per lei tracciato e come la Croce doveva ispirarla.

santa angela della croce
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2 marzo: Angela e la croce di Cristo

In questo secondo giorno del mese di marzo la chiesa venera Santa Angela della Croce. Nasce a Siviglia il 30 gennaio 1846, da una famiglia molto numerosa. Da ragazza, anche per contribuire al sostentamento della famiglia, inizia a lavorare presso la bottega di un calzolaio.

E’ molto dedita alla preghiera e i poveri sono sempre al centro dei suoi pensieri, come racconta anche la sua datrice di lavoro: “Ogni venerdì Angelita dava il proprio pasto ai poveri; a mezzogiorno implorava i suoi compagni, perché per amore della carità le dessero un boccone del loro pane per aggiungerlo all’elemosina”.

Ma c’è un episodio che ha profondamente segnato la vita di questa ragazza di soli 12 anni. Mentre era in preghiera e in orazione, vede Gesù sulla croce. Ciò che più la colpisce è quello di vedere un’altra croce vuota posta lì accanto. E’ allora che comprende a quale compito il Signore la sta chiamando: a stargli vicino e ad offrirsi per i poveri.

La croce di Gesù e quella vuota: cosa doveva fare della sua vita

Angela, dopo aver parlato anche con un sacerdote, prova a entrare prima presso le carmelitane scalze, poi nelle Suore della Carità. Ma il suo stato di salute cagionevole però pone termine ben presto al suo tentativo. Tornata a casa si accinge a mettere per iscritto le sue esperienze spirituali.

La sua scelta di stare tra i poveri la porta, anche, alla decisione di fondare una congregazione: quella delle Suore della Croce. La fondazione nasce il 2 agosto 1875 da quattro donne vestite di stracci. Senza grandi proclami e clamori, si consacrano a Dio e al servizio amorevole dei poveri in un convento del luogo.

Le Suore aiutano la povera gente in ogni tipo di necessità, nelle baraccopoli delle periferie, senzatetto, ammalati, orfani o analfabeti semplicemente contando sulla forza delle proprie mani e le offerte che riescono a ottenere dalla carità della gente.

E’ chiamata la Madre dei Poveri

La croce resta per lei e per le sue consorelle, il punto di riferimento: “Immaginate sul Calvario un’altra croce, vicina a quella di Nostro Signore, una croce che non sta né alla sua sinistra né alla sua destra, ma proprio di fronte a Lui” – scrive.

La chiamano la “Madre dei Poveri” e tale è stato fino all’ultimo istante della sua vita, quel 2 marzo del 1932. Viene beatificata da san Giovanni Paolo II a Siviglia il 5 novembre 1982 e canonizzata a Madrid, dallo stesso Pontefice, il 4 maggio 2003.

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Preghiera a Santa Angela della Croce

Oh Dio che illuminasti la Beata Angela vergine

con la sapienza delle Croce

tanto da riconoscere Cristo tuo Figlio

nei poveri e nei sofferenti,

e da servirli come umile ancella,

concedici che,

imitando l’esempio della sua carità,

possiamo giungere a Te

insieme ai nostri fratelli.

Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Amen.

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