L’Europa vuole cancellare il cristianesimo? | Ecco la strategia in atto

Negli scorsi mesi ha letteralmente scandalizzato la volontà dell’Unione europea di cancellare la parola Natale e i riferimenti ai nomi cristiani nelle proprie comunicazioni. Tuttavia, si tratta di una strategia ben organizzata che affonda le radici indietro nei decenni.  Ormai da vent’anni infatti la burocrazia europea cerca in tutti i modi di sradicare la cultura … Leggi tutto

Costretta a “diventare” un maschio per sopravvivere e nessuno protesta

Nel paese forse più sessista, maschilista e omofobo del mondo, è in uso una pratica paradossale: alcune bambine vengono costrette ad “essere” maschi e avviate ad attività tipicamente maschili. La sua testimonianza è stata ripresa nei giorni scorsi da Repubblica La follia fondamentalista e talebana continua a colpire le donne, costringendo le famiglie a una … Leggi tutto

Italia in preghiera, 23 febbraio: ecco tutte le info per seguire la diretta TV

Come collegarsi per partecipare all’importante iniziativa con la diretta della recita del Santo Rosario. Un momento di preghiera che unisce l’Italia intera e che si innalza, unanime, a Maria. L’atteso momento che è nato dal desiderio di unirsi e invocare l’intercessione della Madonna in questo tempo di prova. Il Rosario da Potenza Questa sera l’atteso appuntamento … Leggi tutto

Il Pensiero di Sant’Agostino per oggi 23 Febbraio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Quando dunque compi un atto di misericordia comportati così“.

O Sant’Agostino, trasmetti anche a noi una scintilla di quell’ardente amore per la Chiesa, la Cattolica madre dei santi, che ha sostenuto ed animato le fatiche del tuo lungo ministero.

pensiero Sant'Agostino
photo web source

Oggi vi proponiamo una perla pronunciata da Sant’Agostino. Un pensiero che ci aiuta a comprendere il senso della verità.

Quando dunque compi un atto di misericordia comportati [così]: se porgi un pane, cerca di essere partecipe della pena di chi ha fame; se dài da bere, partecipa alla pena di chi ha sete; se dài un vestito, condividi la pena di chi non ha vestiti; se dài ospitalità condividi la pena di chi è pellegrino; se visiti un infermo quella di chi ha una malattia; se vai a un funerale ti dispiaccia del morto e se metti pace fra i litiganti pensa all’affanno di chi ha una contesa. Se amiamo Dio e il prossimo non possiamo fare queste cose senza una pena nel cuore“.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Agostino?

Il Dottore della Chiesa Sant’Agostino (354-430, Numidia) ha una storia di “tarda conversione”, sopraggiunta anche grazie alle tante preghiere della madre (Santa Monica). Lui stesso scriverà in seguito: “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo …. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace”.

Era figlio di un pagano e di una cristiana, ma la vita lo aveva portato a studi di Retorica e a cedere a tante tentazioni terrene. Aveva un’amante e un figlio ed aveva abbracciato la fede al Manicheismo, che professava due elementi duali, divini e contrapposti: uno buono, l’altro cattivo. Giunto a Roma, si convinse a lasciare quelle credenze, ma era ancora ben lontano dal conoscere la grazia di Dio.

Da Roma si recò a Milano dove incontrò il Vescovo Ambrogio (il Santo) e il sacerdote Simpliciano (anch’esso oggi Santo) che lo aveva istruito. Da quel momento, il suo cuore si aprì a Dio; nella Quaresima del 386, ebbe il Battesimo da Sant’Ambrogio in persona e la sua vita cambiò notevolmente. Era la risposta tanto attesa alle preghiere della madre.

Sant’Agostino convertito da Sant’Ambrogio

Agostino era andato a Milano, per incontrare il Vescovo Ambrogio ed ordinargli, in nome dell’Imperatore Valentiniano, di cedere la Basilica agli ariani, se avesse voluto salvare la propria vita. Il loro dialogo fu all’incirca questo: “L’imperatore pretende che io la ceda? In nome di quale autorità?”. “In nome dell’autorità conferitagli da Dio”, rispondeva Agostino al Vescovo di Milano.

“Menzogne. Come osate chiamare Dio come vostro garante? Voi non credete in lui, non credete in niente. E invocate il ritorno degli Dei pagani. Raccontate menzogne! Tornate in voi stessi e chiedetevi quale sia la verità. Solo la verità potrà rendervi veri uomini, uomini liberi”.

“Ricordate cosa vi ho detto: non è l’uomo a trovare la verità, deve lasciare che sia la verità a trovare lui. Perché la verità è una persona, è Gesù Cristo, il figlio di Dio”.
E Agostino, da allora, continuò a seguire i sermoni di Ambrogio, fino a convincersi di dover ritornare a Dio.

 

È l’arma più potente al mondo in grado di vincere la guerra

Viviamo un momento assai critico, in cui il mondo sembra essere sull’orlo del precipizio di un conflitto dalle conseguenze incalcolabili. Cosa può fare ognuno di noi per non rimanere con le mani in mano? La Madonna spesso ci ha indicato qual è lo strumento più efficace per vincere ogni possibile conflitto. Maria è nostra Madre … Leggi tutto

Oggi 23 febbraio, San Policarpo: le frasi dell’Apocalisse che si riferiscono a lui

E’ stato discepolo di San Giovanni Apostolo ed è diventato, poi, Vescovo della città di Smirne. La storia lo considera come l’ultimo testimone dell’epoca apostolica. L’aver conosciuto ed ascoltato l’apostolo Giovanni, gli ha permesso di vivere ancora più da vicino la Parola di Dio. 23 febbraio: Policarpo, l’ultimo testimone In questo ventitreesimo giorno del mese … Leggi tutto

I bambini scrivono una letterina al Papa che si commuove

La bella iniziativa che culmina con una lettera scritta dai bambini al Pontefice che gli verrà donata in occasione della visita di Bergoglio in città. Tanti temi sociali complessi affrontati e una grande speranza per il futuro di questi piccoli, che iniziano ora il cammino nella vita cristiana.  Un momento di incontro che lascia ben … Leggi tutto

Vietato dire “donna” per contrastare le discriminazioni | Ma qualcosa non torna

Da tempo ormai viviamo in una sorta di colonizzazione costante da parte di coloro che sostengono la teoria del gender, al punto che numerosi personaggi noti stanno vivendo situazioni pubbliche di enorme difficoltà solo per avere affermato l’esistenza della parola “donna”.  Sembra assurdo, ma l’esasperazione dell’ideologia sedicente femminista sta cancellando in maniera totale la realtà … Leggi tutto

Il Pensiero di Santa Teresa di Lisieux per oggi 22 Febbraio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Il Signore sceglie í piccoli per confondere i grandi di questo mondo”.

Santa Teresa del Bambino Gesù, che durante la tua esistenza terrena hai amato Dio sopra ogni cosa e ti sei offerta vittima al suo amore misericordioso, aiutami a rendere preziosi tutti gli istanti della mia vita, trasformandoli in atti di vero amore.

pensiero Santa Teresa di Lisieux
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Oggi vi proponiamo una perla tratta da un pensiero tra i tanti scritti da Santa Teresa di Lisieux. Meditiamo le parole di questa piccola grande santa.

“Vero, è vero che il Signore sceglie í piccoli per confondere i grandi di questo mondo. Io non faccio assegnamento sulle mie proprie forze, ma sulla forza di colui che sulla croce ha vinto le potenze dell’inferno”.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Teresa di Lisieux

Santa Teresa di Gesù Bambino (Alençon 1873 – Lisieux 1897) è patrona dei missionari e patrona della Francia. Ricevette un’educazione profondamente religiosa dai genitori, questo la condusse a scegliere la vita religiosa. Vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze (secondo ordine dei frati carmelitani scalzi) al Carmelo di Lisieux nell’aprile del 1888.

Pensiero dei Santi: il silenzio e la preghiera nella difficoltà

Pochi giorni dopo aver vestito l’abito delle carmelitane il padre subisce una brutta crisi isterica. Credendosi in un campo di battaglia, crea una situazione pericolosa domata con la forza dalle autorità. Fu dunque internato all’ospedale di Bon Sauveur. Santa Teresa e le sorelle, che hanno sempre venerato il loro padre, furono costrette a sopportare, a causa di quell’episodio, critiche e commenti. Ma Teresa affrontò la difficile situazione con il silenzio, la preghiera e la lettura della Bibbia.

La piccola Via

È proprio dalla lettura della Bibbia che Teresa trovò la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.

Spiega infatti la Santa: «Voglio cercare il mezzo di andare in Cielo per una via ben diritta […] sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione […]io non ho affatto bisogno di diventare grande, bisogna anzi che rimanga piccola, che lo diventi sempre di più [per innalzarmi fino al Padre]». Il Martirologio Romano ha considerato la spiritualità della Piccola Via di Santa Teresa il suo specifico insegnamento per giungere alla perfezione cristiana.

Il Miracolo di Santa Teresa a Gallipoli

Il 16 Gennaio del 1910 nel Monastero delle Carmelitane scalze di Gallipoli avvenne un fatto straordinario. Il monastero al tempo aveva dei debiti e rischiava la chiusura. L’allora Priora del monastero, madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù (al secolo Ida Piccinno) era allettata a causa di una pleurite. All’alba di quel giorno sentì una strana sensazione, come se qualcuno la toccasse, per svegliarla.

Una voce femminile le disse: «Non temete, ciò che faccio è per il vostro bene, non per il vostro male […]. Dio si serve indifferentemente degli esseri del cielo come di quelli della terra: ecco, io vi porto cinquecento lire per sovvenire ai bisogni della vostra comunità».

Santi: Santa Teresa si presentò come “serva di Dio”

La voce apparteneva a Santa Teresa che nel presentarsi disse di non essere la Santa Madre (Teresa d’Avila), bensì la serva di Dio, Suor Teresa di Lisieux. Inoltre (altro elemento fondamentale per il processo di canonizzazione della Santa) Teresa disse a madre Carmela: «La mia via è sicura, non mi sono sbagliata seguendola»; quella a cui faceva riferimento era la Piccola Via.

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