Santuario Madonna della Gamba: dove Maria sanò la giovane

Il santuario della Madonna della Gamba nacque dopo il miracolo della guarigione della giovane Venturina, gravemente ferita a una gamba, il 9 ottobre 1440.  La ragazza infatti non aveva soldi per curarsi, e Maria le apparse per chiedere di fare costruire una chiesa in suo onore. Dopodiché la malattia alla gamba, che avrebbe dovuto essere … Leggi tutto

San Francesco: Esempio di povertà, la riflessione di oggi 8 ottobre

“Esempio di povertà” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie definite … Leggi tutto

Quante cose “impariamo”, mentre ci nutriamo ci Cristo

“A chi si rivolge a me (…), io mi comunicherò non solo col mio Corpo e il mio Sangue, ma con la mia Carità”. E’ Gesù-Eucarestia che parla alla mistica Maria Valtorta.  Maria Valtorta (1897-1961) proveniva da una famiglia agiata ed aveva potuto studiare. Aveva avuto molte delusioni, nella sua vita, e affrontato diverse terribili … Leggi tutto

Il monito del Papa: “La preghiera bussa alla porta del nostro cuore” – Video

Papa Francesco, durante l’udienza settimanale del mercoledì, ritorna sul tema dell’essere “cristiani coraggiosi”.

“Un cristiano che sappia difendere anche il suo cuore”. Con queste parole, Papa Francesco ci accompagna a riflettere sul nostro essere veri cristiani.

Papa Francesco: “Non siamo cristiani di facciata”

Essere cristiani non di facciata o per piacere e farci vedere dagli altri, ma essere cristiani per entrare in pieno rapporto e confidenza con Dio. Questo è stato il monito di Papa Francesco, durante l’udienza di ieri, nell’aula Paolo VI davanti ad un numero contingentato di fedeli, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

Quanto bisogno abbiamo noi di credenti, di cristiani zelanti, che agiscano davanti a persone che hanno responsabilità dirigenziale con il coraggio di Elia, per dire: “Questo non va fatto! Questo è un assassinio!” – dice, con forza, Francesco.

“Come preghiamo Dio?”

Ma l’attenzione del Pontefice è posta anche sul modo con cui ogni cristiano prega, sul modo con cui ogni cristiano parla e si rivolge a Dio Padre: “La preghiera non è un rinchiudersi con il Signore per truccarsi l’anima: no, questo non è preghiera.

Questa è finta di preghiera. La preghiera è un confronto con Dio e un lasciarsi inviare a servire i fratelli. Il banco di prova della preghiera è l’amore concreto per il prossimo”.

papa francesco
photo Getty Images

Papa Francesco: “La preghiera bussa alla porta del nostro cuore”

L’amore per il prossimo, il confronto con Dio, l’essere come Elia, il profeta che parlava con Dio e da lui sapeva sempre cosa fare: “La fede di Elia sembra conoscere un progresso fino a raggiungere il suo culmine nell’esperienza sul monte Oreb quando Dio si manifesta a lui non in una tempesta impetuosa o in un terremoto, ma nel mormorio di un vento leggero […]

È allora che la preghiera verrà e busserà alla porta del nostro cuore […] La preghiera è così: lasciarsi portare da Dio e lasciarsi anche bastonare da situazioni brutte e anche dalle tentazioni” – conclude il Santo Padre.

Pregare, parlare, confrontarsi, chiedere consiglio ed aiuto a Dio: questo è il vero sentirsi ed essere cristiani.

Fonte: vaticannews.va

ROSALIA GIGLIANO

In cammino con Carlo Acutis verso la Beatificazione – 8° giorno

Carlo Acutis sarà beatificato il 10 ottobre 2020 ad Assisi, dov’è sepolto, presso la Basilica Superiore di San Francesco, alle ore 16.30.  Questa novena è un’occasione per pregare insieme con lui e altresì per conoscere la sua straordinaria figura. Un ragazzo che nel corso della sua breve esistenza terrena ci ha donato un grande esempio, soprattutto … Leggi tutto

Coronavirus: mascherine si o no? Le cose da sapere del nuovo DPCM

Il nuovo decreto legge per il Coronavirus “raccomanda” l’uso delle mascherine in ogni luogo, all’aperto e al chiuso, anche in casa, se qualcuno ci fa visita. Il Governo annuncia le misure per arginare il Cornavirus, da rispettare almeno fino al 31 gennaio 2021, data che definisce la “nuova scadenza” dello Stato di emergenza. L’ondata di … Leggi tutto

Commento alla Parola di oggi: “Chiedete e vi sarà dato”

“Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”. Questa la Parola del Signore di oggi tratta dal Vangelo. Con queste parole il Messia spiega che qualunque fedele si rivolgerà a Dio troverà la risposta che cercava e l’aiuto di cui aveva bisogno. Gesù in questo passo … Leggi tutto

Chiara Luce Badano: la sua vita in un emozionante docufilm – Video

Chiara Luce Badano moriva il 7 ottobre del 1990. A distanza di 30 anni la sua incredibile storia continua a commuovere e a interrogare moltissimi. 

E’ una ragazza bella, sana, intelligente, sportiva che ama la montagna e ancor di più il mare. E’ al tempo stesso normale e straordinaria.
Chiara sogna di sposarsi e formare una famiglia e come qualsiasi adolescente fa i conti con la delusione per un amore sfiorito ancor prima di sbocciare.

Il suo motto era trasformare qualsiasi dolore in amore ma non sempre ci riusciva. E allora si incoraggiava dicendo:“Si può sempre ricominciare”. E ci credeva per davvero e sapeva viverlo grazie a un rapporto di profonda amicizia con Gesù e a un percorso di fede condiviso con tante altre giovani del GEN (Gioventù nuova del Movimento dei Focolari fondato da Chiara Lubich).

La malattia sarà per Chiara Luce una prova durissima da accettare. Quei venticinque minuti vissuti nella sua camerata, sola, saranno il suo Orto degli Ulivi. Dopo di che, Chiara fa il salto e si abbandona alla Volontà di Dio, e ritroverà il suo splendido sorriso. Fino ad arrivare a dire a sua madre, poco prima di morire:”Mamma, ciao. Sii felice perché io lo sono”

Il 25 settembre 2010, Chiara Luce Badano, morta a soli 19 anni, è stata proclamato Beata alla presenza dei suoi tanto amati genitori.

Simona Amabene

 

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