Papa Francesco: “Cristo invita alla sua mensa anche chi è lontano da lui”

Papa Francesco, durante il suo Angelus domenicale, ci parla di come ognuno di noi è degno di esser amato da Dio.

“Ognuno di noi è chiamato a sentirsi amato da Cristo, nessuno escluso”. Con queste parole, Papa Francesco ci invita a non allontanarci mai da Gesù Cristo.

Papa Francesco: “Cristo ci invita tutti”

Il Santo Padre, durante l’Angelus domenicale, invita ogni cristiano a non allontanarsi mai da Cristo e a non cercare vie che possano sostituirsi a lui: “Tante volte anche noi anteponiamo i nostri interessi e le cose materiali al Signore che ci chiama. Ma il re della parabola non vuole che la sala resti vuota, perché desidera donare i tesori del suo regno”.

“Agli occhi di Dio, tutti siamo invitati alla sua mensa”

Francesco, nel commentare il brano del Vangelo della domenica e del re che invita tutti alla sua mensa, perché la tavola non resti vuota, è una buona immagine per farci comprendere come ognuno di noi, anche il più lontano, sia chiamato ad avvicinarsi a lui, senza timore: “Il Signore non si arrende al rifiuto e anzi allarga l’invito anche ai più lontani, senza escludere nessuno. Anzi: il padrone, il re, dice ai messaggeri: “Chiamate tutti, buoni e cattivi. Tutti!”. Dio chiama i cattivi, pure.

papa francesco
photo Getty Images

“No, io sono cattivo, ne ho fatte tante …”. Ti chiama: “Vieni, vieni, vieni!”. E Gesù andava a pranzo con i pubblicani, che erano i peccatori pubblici, lì, erano i cattivi … Gesù, Dio non ha paura della nostra anima ferita da tante cattiverie, perché ci ama, ci invita”.

Il Signore ci invita, anche se siamo da lui lontani e ai crocicchi delle strade: “Anche quanti stanno ai margini, perfino coloro che sono respinti e disprezzati dalla società, sono considerati da Dio degni del suo amore” – ci dice Francesco.

Papa Francesco: “L’invito di Gesù non si può rifiutare”

L’invito di Cristo è un invito che non si può rifiutare: “L’invito di Dio, anche che ti porti Dio alla festa, è una grazia. Senza grazia tu non puoi fare un passo nella vita cristiana. Tutto è grazia. Non basta accettare l’invito a seguire il Signore, occorre essere disponibili a un cammino di conversione, che cambia il cuore” – conclude il Santo Padre.

Un invito a cui Francesco ci invita a dire SI, un SI convinto ed efficace, perché lui ci aspetta sempre a braccia aperte.

Fonte: vaticannews.va

ROSALIA GIGLIANO

58 anni fa il Concilio Vaticano II, indetto da Giovanni XXIII

Il Concilio Vaticano II fu indetto da Papa Giovanni XXIII e proseguito dal suo successore Papa Paolo VI.  Fu il 21° della storia della Chiesa. Iniziò l’11 Ottobre del 1962 e durò fino al 1965. Ricordiamo che il termine “Ecumene” vuol dire “mondo abitato”, il Concilio Ecumenico indica, quindi, l’assemblea universale di tutti i Vescovi … Leggi tutto

Il silenzio, la dimensione contemplativa della fede oggi dimenticata

Quello del silenzio è sempre stato, nella tradizione cattolica e in particolare in quella monastica, un argomento tanto centrale quanto delicato.  Da anni però il valore del silenzio è andato scomparendo, per lasciare spazio a quello dell’azione. La contemplazione, la meditazione, la preghiera interiore e del cuore, troppo spesso non solo vengono lasciate in secondo … Leggi tutto

Transumanesimo: la pericolosa ideologia che vuole cancellare l’uomo

Oggi c’è chi persegue un’ideologia inquietante e pericolosa, il “transumanesimo”, che punta a ibridare o sostituire l’uomo con una macchina. Tuttavia, è nella natura dell’uomo desiderare il paradiso. Ma è conseguenza del suo peccato la volontà di crearlo nella maniera sbagliata, costruendo un superuomo o viaggiando fino alle stelle. Perché ci si dimentica degli insegnamenti … Leggi tutto

Carlo Acutis: aveva le idee chiare sull’aborto e sulla contraccezione

Carlo Acutis, dal 10 ottobre dichiarato Beato dalla Chiesa, non temeva di prendere una posizione sull’aborto e lo faceva senza moralismo. Dopo l’intensa e commovente giornata della Beatificazione di Carlo Acutis che ci ha fatto assaporare la Grazia del Cielo col suo esempio di giovane animato da una fede salda e concreta, arriva una notizia sconcertante. L’Aifa (Agenzia … Leggi tutto

Padre Maccalli e Silvia Romano: destini simili ma finali molto differenti

Padre Maccalli durante i due lunghi anni di prigionia non ha ceduto ai suoi rapitori che volevano convertirlo all’Islam. Una notizia però ignorata. Il missionario lombardo è rientrato in Italia, lo scorso 9 ottobre, insieme al suo connazionale Nicola Chiacchio. Dal suo toccante racconto reso al suo superiore, padre Porcellato, emerge una notizia assai rilevante che però … Leggi tutto

San Francesco: Le vesti benedette, la riflessione di oggi 11 ottobre

“Le vesti benedette” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie definite … Leggi tutto

Padre Maccalli: il Rosario mi ha salvato durante la prigionia

Il Rosario è stato fondamentale per padre Maccalli, nel corso della dura prigionia di due lunghi anni, nelle mani di fondamentalisti islamici.   Durante la prigionia padre Maccalli ha rifiutato la conversione all’islam e si è fabbricato da solo una corona del Rosario che recitava tre volte al giorno. Secondo il racconto reso da padre Maccalli a … Leggi tutto

S. Teresa d’Avila: dove porta l’ingresso del “castello interiore”

“Pretendere di entrare in cielo senza prima entrare in noi stessi (…), è una vera follia”, se cerchiamo davvero un contatto con la SS. Trinità. Teresa d’Avila (1515-1582, Spagna) nacque quando la Riforma Protestante era stata appena proclamata da Lutero. La Chiesa era divisa, disorientata e anche corrotta, dunque, come Suora Carmelitana si propose di … Leggi tutto

Theotokos: quando Maria viene riconosciuta Madre di Dio?

L’11 ottobre 431 i vescovi, radunati nel grande Concilio di Efeso, giunsero a una novità che fu assolutamente fondamentale per la Chiesa da lì in poi. I vescovi decisero che la Madonna non è solamente madre di Gesù, il Nazareno, ma anche Madre di Dio. Dal momento infatti in cui Cristo è Dio, in quanto seconda … Leggi tutto

Gestione cookie