Santuario Madonna dello schiavo: dove Maria liberò i sardi dalla prigionia

Il Santuario della Madonna dello schiavo di Carloforte nacque dopo che Maria protesse i pescatori sardi imprigionati in Tunisia per mano di una banda di pirati.

Santuario Madonna dello schiavo Carloforte (Carbonia-Iglesias) – photo web source

La Madonna infatti donò loro fiducia dopo che un giovane ritrovò un’antica statuetta, e da quel segno il popolo sardo poté tornare alla libertà. Lo schiavo che ritrovò la statuina infatti fece un voto a Maria in cui promise, appena tornato libero, di erigere un santuario ad essa dedicato insieme al resto della popolazione.

L’origine del Santuario della Madonna dello schiavo

Il santuario, eretto nell’ottocento, si trova a Carbonia-Iglesias, nel paesino di Carloforte, nell’isola di San Pietro. Il titolo di Madonna dello schiavo venne assegnato alla Vergine venerata in questo luogo proprio al seguito di questa particolare vicenda.

Sopra l’altare di marmo si trova infatti una nicchia dove risiede la miracolosa statua di legno trovata dallo schiavo carolino Nicola Moretto. La statuina, in legno scuro, rappresenta l’Immacolata Concezione di Maria. Si dice che si possa trattare della polena di una nave cristiana, rinvenuta dallo schiavo la mattina del 15 novembre 1800 nel giardino di Nabeul in Tunisia, a qualche distanza dal mare.

Santuario Madonna dello schiavo Carloforte (Carbonia-Iglesias) – photo web source

La statua della Madonna dello schiavo venerata nel Santuario

La statua è molto venerata dai fedeli sardi che numerosi vi si recano di fronte per chiedere grazie e benedizioni per la propria vita e per quella dei propri cari. La chiesa è infatti situata in un posto di pace ma allo stesso tempo un paese molto festoso e allegro.

Questo permette ai visitatori e ai pellegrini che vi si recano di compiere un’esperienza unica, in cui riposare la mente, allietarsi e allo stesso tempo fare in modo che il proprio Spirito si accosti con sempre più intensità al Signore.

La festa del paese di Carloforte oggi anno il 15 novembre

All’interno della chiesa sono poi custoditi i resti di uno schiavo ignoto traslati da Tunisi nel 1988. Vi si può trovare anche una targa, posizionata nella chiesa in quello stesso anno, che ricorda 117 abitanti dell’isola di San Pietro morti durante quei terribili anni di schiavitù.

Madonna dello Schiavo di Carbonia-Iglesias – photo web source

Ogni 15 novembre, inoltre, si celebra la festa del paese di Carloforte. Nella giornata di questa speciale ricorrenza i cittadini accompagnano in processione la Madonna per le strade del Paese, in segno di ringraziamento per la sua protezione costante.

Giovanni Bernardi

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