Madonna di Bonaria: protettrice dei naviganti anche del web

La Madonna di Bonaria sconvolse tutti fin da quando si trovava in una cassa all’interno di una nave in tempesta. Ciò che accadde fece nascere la devozione.  La storia di questa Madonna con Bambino, protettrice dei naviganti, ed anche di quelli del web, è tanto misteriosa quanto affascinante. Una nave stava provenendo dalla Spagna e … Leggi tutto

Novena a San Luigi Maria Grignion de Montfort – Sesto giorno

Che questo Santo tanto devoto a Maria ci porti davanti al Suo cuore Immacolato ed interceda per noi presso Dio, attraverso questi nove giorni di preghiera. San Luigi Maria Grignion de Montfort (31 gennaio 1673, Montfort-sur-Meu, Francia – 28 aprile 1716, St. Laurent-sur-Sèvre) è stato un sacerdote francese che ha promosso la devozione alla Vergine … Leggi tutto

Covid: all’orizzonte la ripresa dei pellegrinaggi. Come e quando?

Una splendida notizia finalmente per l’organizzazione dei pellegrinaggi, in grave crisi a causa della pandemia, e anche per tutti i pellegrini desiderosi di tornare a visitare i luoghi della fede.  Pare infatti, come riportano diverse fonti autorevoli, che l’obiettivo comune, tra istituzioni e soggetti del settore, sia quello di puntare alla ripresa e al ritorno … Leggi tutto

Oggi 24 aprile: Santa Maria di Cleofa testimonia il Risorto

Maria di Cleopa fu una delle donne che testimoniarono per prime la Resurrezione. La sua testimonianza fu perciò tra le più importanti di tutta la storia.  Si dice che fosse una parente di Maria Santissima, e non a caso i suoi figli vennero anche chiamati “fratelli” di Gesù, termine semitico che poteva essere utilizzato anche … Leggi tutto

Novena a San Giuseppe Lavoratore – Secondo giorno

In questo periodo di grave crisi economica per i lavoratori e di conseguenza per le famiglie, ci rivolgiamo con fiducia al Custode della Sacra Famiglia di Nazareth. Lo facciamo per nove giorni consecutivi, in comunione spirituale, con la preghiera composta da San Pio X, in preparazione alla festa liturgica del 1° maggio dedicata a San Giuseppe … Leggi tutto

Giovane donna si risveglia dal coma: è stato padre Pio! Medici increduli – Video

Una video testimonianza che lascia tutti a bocca aperta, anche i non credenti. Una ripresa veramente inspiegabile.

Felicia, in un video postato sui social, racconta cosa lo straordinario miracolo di cui è protagonista.

felicia vitiello

Un intervento e un’infezione, il non reagire alle terapie, fino al sentire la presenza di Padre Pio che le dice di tornare alla vita. Ecco il suo racconto.

Felicia racconta la sua rinascita miracolosa

I medici non credevano ai loro occhi. Adesso sto bene, mi sono anche truccata e pettinata da sola” – a raccontare la sua esperienza è Felicia, una giovane mamma di Gragnano, in provincia di Napoli. In un video sui social, registrato ancora nella sua stanza d’ospedale, racconta il suo esser rinata.

C’è stata la mia rinascita, un compleanno che ha sancito la chiusura di una vecchia Felicia e ha fatto rinascere quella che è portatrice e testimone della Parola di Dio, dell’intermediazione di Padre Pio per la mia riconversione e per quella degli altri.

E’ il quarto giorno che esco dal secondo coma e nessuna spiegazione medica c’è al fatto che io abbia riacquistato il mio linguaggio, la mia vista, il mio respiro, le mie articolazioni” – racconta Felicia nella sua video testimonianza.

“Nessuno credeva ai propri occhi” – racconta

La giovane racconta anche lo stupore della fisioterapista davanti al suo riuscirsi a muovere e all’aver riacquistato la mobilità: “Muovo le mani, alzo le gambe, sono in sedia a rotelle […] sono uscita praticamente illesa”. Da due mesi, Felicia è in ospedale, si sente in “obbligo morale di essere testimone forte di questo miracolo, per salvare anime, per avvicinare alla fede, per avvicinare alla preghiera tante persone agnostiche o atee” – racconta.

Cosa le ha detto Padre Pio

Un miracolo e le parole di Padre Pio, spiega la giovane: “Dovevo subire determinati supplizi, determinate sofferenze, per uscirne così, senza spiegazione medica, proprio per dare la possibilità alle persone di poter credere a quello che dico. Questo è ciò che mi ha detto Padre Pio, questa è la mia missione”.

Ascoltiamo insieme, dalla viva voce di Felicia, il suo racconto di testimonianza e di miracolo da parte del Santo di Pietrelcina.

Video: facebook Felicia Vitiello

LEGGI ANCHE: “Padre Pio, ma com’è che aiuti tutti e a me niente?” Il miracolo di Rita – Video

Vangelo di venerdì 23 aprile: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

In Paradiso ci sono già i nostri nomi, i nostri posti! Allora sta a noi riuscire a comprendere quanto siamo amati da Gesù.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Chi può capire, tra i presenti in quel momento, Gesù che dice: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda”? Sembra quasi si parli di “cannibalismo”, di qualche cosa che, vista e ascoltata in un contesto senza lo storico che abbiamo davanti ora, è difficile da capire, mentre per noi è molto più semplice.

È vero che, questo che Gesù ha detto, è difficile da comprendere. Al tempo avevano la difficoltà di capire queste cose, che sono state dette per noi, che ascoltiamo dopo aver visto il significato pieno di queste parole.

In quella situazione tutti loro si sono trovati come “deragliati”. Di contro, loro hanno visto i miracoli e hanno vissuto tutte le esperienze che Gesù gli ha donato. Noi oggi viviamo invece di parole che ci sono state riportate, mentre chi era lì ha visto tutto.

Gesù non si è fermato solo a queste affermazioni, un po’ complicate da comprendere: se lui avesse detto solo questo, tutti avremmo potuto dire di non riuscire a capirlo e a seguire cosa dicesse, ma questo è solo un pezzettino di tutto ciò che Gesù ci ha lasciato. Questo Vangelo invece parla proprio a tutti noi.

Gesù ha dato tutto per noi

Oggi stavo parlando con due miei amici e gli spiegavo qual è il mio rapporto con Dio: Dio vuole che ci compromettiamo con lui. Lui non vuole che con lui abbiamo un rapporto “soft”, perché lui non ha fatto cose soft. Gesù ha fatto il minimo indispensabile per noi? Non mi sembra.

Si è proprio fatto martoriare nella carne e ha versato tutto il suo sangue. E allora io che rapporto voglio avere con lui? È importante arrivare a questo. Ci sono persone a cui capita di piangere quando vanno a prendere l’Eucaristia, ed è capitato anche a me: nel primo periodo della mia conversione entravo in Chiesa e appena vedevo Gesù crocifisso piangevo sempre.

C’era mio figlio che si preoccupava e pensava che chissà cosa avessi. Mi chiedeva: “Papà perché ogni volta che vai in chiesa piangi?”. In realtà quelle lacrime erano lacrime di purificazione: Gesù mi stava lavando, mi puliva. Quindi quelle lacrime erano come dirgli: grazie Signore.

Il bene che ci vuole Gesù

Parlando con questi amici, dicevamo che Gesù ci vuole sul serio vicini, perché non è uno che ci racconta una favoletta. Per salvarci Gesù è andato in Croce. Si è fatto crocifiggere. Cos’è essere crocifissi? Cosa vuol dire dare la propria vita per l’altro? Se tu avessi il dubbio di essere amato, sappi che Gesù ha dato la sua vita per la tua! Se io dico: “Ti voglio bene”, lo posso dire, ma è “light”, perché è facile dire ti voglio bene a una persona. È facile volerci bene tra noi, tra chi si tratta con affetto.

Gesù, invece, che cosa ha fatto con chi lo crocefiggeva? Ha detto: “Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Noi riusciremmo forse a volere bene a qualcuno che ci ha massacrato la vita? Ecco perché dobbiamo capacitarci di questo. Ecco perché la nostra gratitudine deve essere capace di edificare la relazione con Lui.

Il rapporto con Cristo è basato su un sentimento di gratitudine profonda. In Lui ci sentiamo talmente graziati, talmente amati e perdonati, che ogni sospiro della nostra vita è un dono celeste, un dono di eternità.

Un posto in Paradiso

Gesù ha fatto tutto questo per darci la vita eterna, e lo dice qui: “Chi mangia questo pane vivrà in eterno”. Non è che lui lui non ne parla, o ci ha lasciato un punto interrogativo: ce lo ha dichiarato, ce lo ha promesso, ci ha preparato un posto!

In Paradiso c’è il nostro nome, il nome di ognuno di noi! Noi siamo già stati scritti in quel Regno! Ci sono già i nostri nomi, i nostri posti! Allora sta a noi riuscire a comprendere quanto siamo amati da Gesù. Quando noi riusciamo, non tanto a comprendere quanto, perché non ci riusciremo mai, ma sapere di essere amati a questo prezzo, che è quella Carne e quel Sangue che lui ci dice, arriveremo sicuramente ad essere testimoni credibili dell’amore di Gesù.

Invito quindi tutti noi a vivere un sentimento di gratitudine costante per il dono della vita, della fede, e di questa preghiera tra di noi.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Il Papa festeggia il suo onomastico con un gesto speciale

Un’attenzione, ovvero una sorta di “regalo” inverso che il Santo Padre ha fatto a chi non ha nulla nel giorno del suo onomastico. In occasione della festa onomastica di Papa Francesco, alcuni poveri, nell’aula Paolo VI, riceveranno la seconda dose di vaccino. Un gesto, una sorta di “regalo” inverso che il Santo Padre ha fatto … Leggi tutto

Novena a San Luigi Maria Grignion de Montfort – Quinto giorno

Che questo Santo tanto devoto a Maria ci porti davanti al Suo cuore Immacolato ed interceda per noi presso Dio, attraverso questi nove giorni di preghiera. San Luigi Maria Grignion de Montfort (31 gennaio 1673, Montfort-sur-Meu, Francia – 28 aprile 1716, St. Laurent-sur-Sèvre) è stato un sacerdote francese che ha promosso la devozione alla Vergine … Leggi tutto

Oggi 23 aprile: San Giorgio e la sconfitta del terribile drago

San Giorgio fu un santo cavaliere e martire che godé fin dall’antichità di un culto particolarmente diffuso in tutto il mondo cristiano.  Si dice che sono ben pochi i santi che hanno riscosso la stessa venerazione popolazione, tanto in Occidente quanto in Oriente. Non a caso la Chiesa Orientale è arrivata a chiamarlo il Megalomartire, il … Leggi tutto

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