In cammino verso il 40° Anniversario di Medjugorje: – 3 giorni

Ci prepariamo con la preghiera a un avvenimento tanto atteso: il 40° Anniversario delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje.  Non solo, ripercorreremo la storia che ha coinvolto sei giovani di uno sperduto villaggio della Bosnia Erzegovina, e da lì, ha avuto una risonanza mondiale. L’avvenimento di Medjugorje Milioni di persone nel corso di … Leggi tutto

Muore in treno e viene derubato del suo bene più caro

L’incredibile vicenda avvenuta su un convoglio del treno che anticipa la beffa che ha sconvolto tutta la comunità locale e lo straziante appello della figlia.  Nei giorni scorsi i giornali locali avevano battuto la triste notizia della morte di un uomo, il sessantanovenne Donato Gregorio, in treno, a causa di un malore e mentre stava … Leggi tutto

Sei contro l’aborto? Ecco dove finisce il tuo nome

Dagli USA all’Argentina, fino all’Europa, un business mondiale da capogiro di  milioni di euro, per limitare la libertà dell’individuo. La battaglia sulla vita e sulla famiglia è sempre più a tutto campo e, a ogni latitudine, il clima è ormai di resa dei conti. Il baluardo della Corte Suprema Gli Stati Uniti, com’è noto, sono sempre … Leggi tutto

Preghiera di affidamento al Sacro Cuore di Gesù – 22 giugno

Il mese di giugno è dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Preghiamo che il suo amore infiammi il nostro cuore e lo renda più simile al suo. 

Sacro Cuore di Gesù
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La devozione al Sacro Cuore di Gesù fu promulgata in particolare da Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), alla quale Gesù apparve e gliene rivelò l’importanza. Gesù stesso legò a questa devozione delle importanti promesse:

Le promesse del Sacro Cuore di Gesù

  1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.
  2. Io metterò la pace nelle loro famiglie.
  3. Io li consolerò in tutte le loro afflizioni.
  4. Io sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in morte.
  5. Io spanderò le più abbondanti benedizioni sopra tutte le loro imprese.
  6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano infinito della misericordia.
  7. Le anime tiepide diverranno fervorose.
  8. Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a una grande perfezione.
  9. Io benedirò le case ove l’immagine del mio sacro Cuore sarà esposta e onorata.
  10. Io darò ai sacerdoti il dono di commuovere i cuori più induriti.
  11. Le persone che propagheranno questa devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà mai cancellato.

    La grande promessa

  12. Io prometto nell’eccesso della misericordia del mio Cuore che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, e il mio Cuore sarà loro rifugio sicuro in quell’ora estrema.

Preghiamo e onoriamo il Sacro Cuore di Gesù, cosicché possiamo appartenergli per sempre ed essere racchiusi nel suo amore.

Atto di Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù

Il tuo Cuore, o Gesù, è asilo di pace, il soave rifugio nelle prove della vita, il pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre.

Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso. I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri ed affetti sono tuoi. Tutto ti dono e ti offro; tutto appartiene a te.

Signore, voglio amarti sempre più, voglio vivere e morire di amore. Fa o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore siano una protesta di amore; che l’ultimo respiro sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per te.

Amen.

Elisa Pallotta

Emanuela Orlandi: a distanza di 38 anni è ancora mistero?

Oggi ricorre la data di una vicenda molto particolare e inquietante che ha segnato la storia italiana recente e lascia un enigma purtroppo ancora irrisolto.  Il 22 giugno 1983 è infatti una data fondamentale per quanto riguarda quello che è finora passato alla storia come il “Caso Orlandi”, ovvero la scomparsa di Emanuela. Un caso … Leggi tutto

L’allarme dell’esorcista: perché il diavolo ora attacca di più

Un preoccupante monito sull’azione del maligno, sempre più violento e aggressivo, in questo particolare periodo che viviamo. In questi mesi di sofferenza dovuta alla pandemia e alle stringenti misure preventive che sono state assunte dalle istituzioni nazionali e internazionali, non tutto è come sembra. Se infatti il mito fondativo della società moderna, secolarizzata, a tratti atea, … Leggi tutto

Vangelo di martedì 22 giugno: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Gesù ci invita ad evitare la via breve, le scorciatoie, le raccomandazioni, l’ipocrisia, ma di scegliere la via scomoda

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Gesù in questo Vangelo ci dice: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”.

“Non dare le perle ai porci”: che significa? È una parola molto complessa da decifrare, anche se sono poche le lettere che la compongono. Vuol dire non dare le primizie a chi non è pronto, a chi le ignora, a chi le odia.

Gesù ci dice di fare agli altri tutto quello che vorremmo fosse fatto a noi. Gesù ci invita ad evitare la via breve, le scorciatoie, le raccomandazioni, l’ipocrisia, ma di scegliere la via scomoda, la strada più stretta; quella strada che tanto più cerchi di arrivare tanto più è stretta e difficile da percorrere per giungere alla meta, ma dove è anche più bello godersi il traguardo.

La bellezza della vita

Io penso che per una donna il parto è una delle cose in assoluto più profonde della propria esistenza. Eppure, anche lì, la vita nasce dopo un travaglio, di una grande sofferenza. Il dolore che solo una madre può capire viene poi trasformato nella grazia di un bambino, nella sua bellezza, nella sua tenerezza, semplicità e purezza. Allora Gesù ci sta dando le sane istruzioni per giungere al Regno che ci ha preparato, al posto che ci aspetta in Paradiso.

A volte viviamo come se non dovessimo mai morire e non sappiamo quale sarà il giorno né l’ora. A volte viviamo come se la morte possa arrivare a tutti tranne che a noi, ma non è così, perché a chi è arrivata e non se l’aspettava, è arrivata. Noi non conosciamo né il giorno né l’ora.

La parola di Dio ci indica la strada

Una cosa è certa: questo Vangelo ci illumina, ci fa una radiografia, ci fa una risonanza magnetica e spirituale; ci attraversa, ci dice chi siamo, come stiamo, e che tipo di rapporto abbiamo con Dio. Allora sfruttiamo questo momento con un attimo di silenzio e chiediamo al Signore la capacità di comprendere quale tipo di rapporto abbiamo instaurato fino ad oggi con Lui. Chiediamo al Signore il dono di comprendere qual è la nostra profonda vocazione. Chiediamo al Signore il dono di essere suoi testimoni viventi in questo mondo avvolto dalla tenebre.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Madonna di Gozo: il miracolo avviene in un luogo abbandonato

La Madonna di Gozo si presentò alla donna incredula in un luogo che era stato totalmente abbandonato. Quando sentì le parole del suo amico, però, capì tutto. L’Assunta nell’isoletta di Gozo, vicino a Malta, era venerata nella cappella detta Ta’ Pinu fin dal lontano 1545. Purtroppo però nel tempo quella cappella cadde nell’oblio. Nel 1883 accadde … Leggi tutto

Ddl Zan: inaspettato e clamoroso intervento della Santa Sede

Lettera della Segreteria di Stato all’ambasciata italiana: il progetto di legge in discussione al Senato viola i Patti Lateranensi. Un intervento clamoroso che non ha precedenti nella storia. Lo Stato Vaticano ha chiesto formalmente di modificare il ddl Zan. L’allarme: Concordato violato L’iniziativa è stata presa dal segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor … Leggi tutto

In cammino verso il 40° Anniversario di Medjugorje: – 4 giorni

Ci prepariamo con la preghiera a un avvenimento tanto atteso: il 40° Anniversario delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje. 

Madonna di Medjugorje sul Podbrdo
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Non solo, ripercorreremo la storia che ha coinvolto sei giovani di uno sperduto villaggio della Bosnia Erzegovina, e da lì, ha avuto una risonanza mondiale.

L’avvenimento di Medjugorje

Milioni di persone nel corso di questi quattro decenni, si sono recati in questo terra benedetta dalla presenza di Maria, e sono innumerevoli i frutti: dalle conversioni alle vocazioni, dalle guarigioni fisiche alle riconciliazioni familiari. Un fiume di Grazie da Medjugorje si è riversato sul mondo, per richiamare l’umanità a Cristo e salvarla dai gravi pericoli che la minacciano.

Nel corso di questo cammino verso il 40° Anniversario delle apparizioni della Regina della Pace, ci arricchiremo dell’approfondimento di Saverio Gaeta, esperto mariologo e conoscitore degli eventi di Medjugorje, delle omelie e della catechesi dei sacerdoti che hanno accolto e diffuso i messaggi della Madonna, delle testimonianze di coloro che grazie a Medjugorje hanno cambiato vita.

Coroncina della Pace

La Madonna ha raccomandato questa pratica come ringraziamento alla fine della Santa Messa; la parrocchia di Medjugorje ha raccolto subito quest’invito ed ancora oggi la recita subito dopo la celebrazione eucaristica serale.

La devozione si recita così:

Prima Credo Apostolico

Poi a seguire Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre per sette volte

Al termine si recita

Maria Regina della Pace prega per noi

19a puntata con Saverio Gaeta intervistato da Simona Amabene

Nel 1985 si svolse l’indagine di medici italiani, che esclusero frode o allucinazione patologica. I teologi riconobbero nei veggenti le manifestazioni descritte dalla mistica. Un’ulteriore inchiesta di esperti italo-austriaci confermò tali conclusioni, definendo il loro comportamento «di tipo estatico».

 

Dal Parlamento Europeo arriva una seria minaccia alla Vita

Al voto all’Europarlamento il Rapporto Matić: l’obiezione di coscienza per i medici pro-life è in grave e serio pericolo.

Al Parlamento Europeo c’è chi ama tanto l’aborto da volerne fare un diritto umano. Con grave minaccia per le associazioni che da anni si battono per la vita nascente.

Obiezione di coscienza nel mirino

Quella che sarà votato il prossimo 23 giugno è una vera bomba a orologeria. Rispolverando e radicalizzando due vecchie risoluzioni, all’epoca fortunatamente respinte: il Rapporto Estrela e il Rapporto Lunacek. Il Rapporto Matić è già passato, a maggioranza assoluta dei membri, alla Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere.

Il Rapporto Matić (dal cognome dell’eurodeputato socialista proponente, il croato Predrag Fred Matić) avanza tre obiettivi fondamentali, il primo dei quali è l’obbligo di sovvenzione dei servizi abortivi da parte degli stati nazionali.

Altro drammatico punto di svolta è l’attacco all’obiezione di coscienza per i medici e gli infermieri anti-abortisti, che vedranno cancellato o notevolmente ridimensionato il loro diritto. Il ricorso all’obiezione di coscienza, dunque, “non dovrebbe essere utilizzato per impedire l’accesso a servizi cui si è legalmente autorizzati, si legge nel Rapporto.

Questo aspetto specifico, come e più degli altri, rischia di confliggere con le legislazioni nazionali: in Italia, ad esempio, l’obiezione di coscienza è un diritto riconosciuto da varie sentenze della Corte Costituzionale ed è anche esplicitamente tutelato dalla Legge 194/78.

L’equivoco della “salute riproduttiva”

Il Rapporto Matić, in effetti, “invita l’UE, i suoi organi e le sue agenzie a sostenere e promuovere l’accesso ai servizi nel campo della salute sessuale e riproduttiva e dei relativi diritti e invita gli Stati membri a garantire l’accesso a un ampio spettro di tali servizi e a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono di avere pieno accesso alla salute sessuale e riproduttiva e ai relativi diritti”.

Gli ordinamenti nazionali europei (compresa Malta, unico stato membro dove l’aborto è ancora illegale, tranne rare eccezioni) non saranno quindi più liberi di legiferare sul tema ma saranno costretti a fondare le loro politiche sanitarie su “dati affidabili e obiettivi provenienti da organizzazioni quali l’OMS, altre agenzie delle Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa”.

Secondo gli estensori del Rapporto, l’attivismo pro-life, in tutte le sue iniziative, rappresenta una “erosione” ed una “involuzione dei diritti delle donne” e metterebbe “in pericolo” la loro “salute. L’obiettivo finale è un ‘liberi tutti’ non solo all’aborto ma anche alla contraccezione e all’educazione sessuale. Questo risvolto pedagogico offrirebbe una sponda in più per il sempre più onnipervasivo indottrinamento gender a tutti i livelli scolastici.

I movimenti pro-life fanno quadrato intorno ai più deboli

In ambito pro-life non stanno mancando le voci contrarie. “Il Rapporto Matić, sui diritti sessuali e riproduttivi delle donne viola la nostra dignità di donne, proponendo contraccezione e aborto al posto della maternità – dichiarano le donne della Federazione Europea One of Us per la vita e la dignità dell’uomo –. Se quel Rapporto sarà approvato, creerà un messaggio proprio dall’UE che va a ledere la dignità e la peculiarità delle donne come madri”.

La Federazione “One of Us” ha dunque sollecitato gli europarlamentari a informarsi e a prendere posizione a favore dei diritti del concepito. “Insieme siamo forti per un’Europa libera, unita dove ogni differenza possa davvero trovare il suo posto”, ha affermato Jakub Baltroszevizìc, Segretario Generale di One of Us.

Da parte sua, CitizenGo ha lanciato una petizione sul proprio sito, indirizzata agli europarlamentari del Partito Popolare Europeo, molti dei quali ancora indecisi, il cui voto sarà determinante.

L’“aspetto più grave” del Rapporto, secondo CitizenGo, è il suo obiettivo di qualificare l’aborto come “diritto umano” e di sostenerlo indiscriminatamente. Tale diritto, però, “non esiste”, né può essere “derivato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani o dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, si legge nella petizione.

Luca Marcolivio

 

 

Preghiera di affidamento al Sacro Cuore di Gesù – 21 giugno

Il mese di giugno è dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Preghiamo che il suo amore infiammi il nostro cuore e lo renda più simile al suo.  La devozione al Sacro Cuore di Gesù fu promulgata in particolare da Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), alla quale Gesù apparve e gliene rivelò l’importanza. Gesù stesso legò … Leggi tutto

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