La rivelazione di Padre Pio sulla misteriosa presenza nella Santa Casa di Loreto

Il Santo di Pietrelcina esclamava che se fosse entrato un solo istante nella Santa Casa, per la grande emozione ne sarebbe morto: un’affermazione davvero forte che racchiudeva una ragione.  Ecco la storia e l’importanza del luogo dove Maria è stata toccata da una grazia straordinaria: l’annunciazione dell’Angelo Gabriele. La tradizione vuole che la casa di … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 9 Dicembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Ho la sicurezza che l’amore di Cristo penetrerà in voi”.

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

“Se diamo spazio alla preghiera nella nostra vita, non credo vi sia ragione di temere, né ragione di sentirsi preoccupati o intimoriti. Ho la sicurezza che l’amore di Cristo penetrerà in voi e vi darà forza. Per questo Egli morì sulla Croce“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

Quando e dove la Madonna conferma la sua Immacolata Concezione?

C’è un momento ben preciso nella storia in cui Maria Santissima conferma il dogma sulla sua Immacolata Concezione, stabilito solo poco tempo prima, e che sarà segno di veridicità per quel particolare avvenimento.  Le sue parole infatti, oltre a confermarne l’identità, sigilleranno ulteriormente la verità dogmatica stabilita da Pio IX nel 1854. Tutto questo accade quando, … Leggi tutto

Italia in preghiera: diretta TV dalla Cripta del Duomo di Modena

L’importante iniziativa di preghiera questa volta sarà trasmessa da Modena. Un momento di preghiera forte che unisce l’Italia intera e che si innalza, unanime, a Maria, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione. L’appuntamento fa tappa questa sera in Emilia Romagna, alla Cripta del Duomo di Modena. La preghiera incessante di ogni mercoledì. Il Rosario da … Leggi tutto

Il Pensiero del Curato d’Ars per oggi 8 Dicembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Chi non ha la fede ha l’anima ben più cieca di coloro che non hanno occhi”.

Santo Curato d’Ars, tu hai fatto della tua vita un’offerta totale a Dio per il servizio degli uomini. Che lo Spirito Santo, per la tua intercessione, ci conduca a rispondere oggi, senza debolezza, alla nostra vocazione personale.

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Oggi vi proponiamo una perla tratta dai tanti pensieri di San Giovanni Maria Vianney patrono dei parroci, curato d’Ars.

Chi non ha la fede ha l’anima ben più cieca di coloro che non hanno occhi… Viviamo in questo mondo come avvolti nella nebbia; ma la fede è il vento che dilegua la nebbia e che fa splendere sulla nostra anima un bel sole”.

Pensiero dei Santi: chi era San Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars

Conosciuto anche come Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney nacque l’8 maggio 1786 a Dardilly (Lione). Era figlio di poveri contadini, raggiunse il sacerdozio con non poche difficoltà, tra cui vari problemi nello studio. Vi riuscì anche grazie all’abate Charles Balley, che lo avviò al seminario. Dopo esser divenuto presbitero, seguì Balley, divenendo suo vicario.

L’aiuto del pastorello

Alla morte di Charles Balley, San Giovanni Maria fu inviato ad Ars en Dombes, un piccolo borgo con meno di trecento abitanti. Il nuovo Curato, lungo la strada che portava ad Ars, ebbe qualche difficoltà a causa della scarsa conoscenza della strada e della fitta nebbia che circondava la zona.

Chiese dunque aiuto a dei giovani pastorelli che in quel momento vigilavano sul gregge. In particolare parlò con uno di loro, Antonio Givre. Il giovane pastorello lo aiutò e San Giovanni Maria gli rispose in questo modo: Tu mi hai indicato la strada per Ars, io ti insegnerò la strada del Paradiso. Questa frase è ancora oggi incisa sul monumento che ricorda questo incontro.

Pensiero dei Santi: il Curato d’Ars contro ogni forma di vizio

San Giovanni Maria utilizzò la sua istruzione religiosa per evangelizzare, cristianizzare e catechizzare. La sua opera d’apostolato fu contraddistinta da una forte oppressione di ogni forma di vizio. Il curato vedeva la chiesa vuota di domenica, poiché le persone la prendevano come lavorativa.

Dopo il lavoro si ubriacavano nelle osterie. Le donne, i giovani e gli anziani si ritrovavano invece in piazza per far baldoria. San Giovanni iniziò una vera e propria crociata contro le bestemmie, contro il lavoro festivo, le osterie e i balli, tutti elementi che rappresentavano un ostacolo all’opera di apostolato. Fu intransigente contro le osterie, definite «luogo in cui si vendono le anime, in cui si rovinano le famiglie, in cui si rovina la salute, dove sorgono liti».

La guarigione miracolosa di Leone Roussat

Nel gennaio 1862 Leone Roussat fu colpito da crisi nervose sempre più gravi. Dopo aver raggiunto Lione e aver parlato con i medici, le crisi tuttavia aumentarono in numero ed intensità. Dopo diversi tentativi, anche il primario di Lione disse al padre che era inutile continuare a portarlo da lui.

L’unica speranza per il giovane era Ars. Il primo maggio di quell’anno il Vescovo di Belley benediva la prima pietra della Chiesa di Ars. I genitori del giovane portarono loro figlio sulla tomba del Santo Curato. Di ritorno in paese a Saint Laurent, i genitori videro il figlio, prima completamente paralizzato, mettersi a correre e giocare. Il giovane era guarito, completamente.

Immacolata: il Papa chiede a Maria una grazia straordinaria

La solennità dell’Immacolata Concezione è stata vissuta dal Pontefice nel segno dell’umiltà di Maria. La consueta preghiera davanti alla colonna dell’Immacolata in piazza di Spagna è avvenuta all’alba, nel silenzio e nell’anonimato. Anche quest’anno, papa Francesco ha compiuto l’atto di venerazione dell’Immacolata in forma privata. La sosta di fronte al monumento alla Vergine Maria in … Leggi tutto

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