Tre Fontane: Supplica alla Vergine della Rivelazione

Bruno Cornacchiola (1913-2001) meditava di uccidere il Papa e di infangare, coi suoi scritti, la Vergine Maria, tanto era il suo odio per la Chiesa e per la fede! Poi, il 12 Aprile del 1947, ebbe una visione e fu la Vergine Maria in persona a convertirlo, a placare la sua rabbia e a portarlo … Leggi tutto

Medjugorje: sono una Madre che porta “doni”

“Vengo a voi come Madre con doni. Vengo con amore e Misericordia”, dice la Regina della Pace di Medjugorje, in questo messaggio. La Vergine Maria è apparsa in molti luoghi della Terra e in tante epoche storiche, sottolineando sempre il fine ultimo della sua venuta: la conversione autentica dei nostri cuori. Da Medjugorje, in particolare, … Leggi tutto

Pasqua del Signore: corriamo alla torre del Risorto!

Con questo videocommento di don Massimilaino Scalici, sacerdote diocesano di Palermo, andiamo al “cuore della Parola di Pasqua che oggi la Chiesa proclama”, ai segni che ci dicono che Cristo è risorto!

Don Massimiliano Scalici sottolinea le parole del nostro Pontefice, pronunciate nell’omelia della domenica della Palme e rivolte ai giovani: “Cari giovani, in questa Giornata che da 35 anni è dedicata a voi, vorrei dirvi di guardare ai veri eroi, che in questi giorni vengono alla luce: non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve, donandosi”.

Santa Pasqua del Signore: ho visto la gloria del Cristo risorto!

A queste parole, colleghiamo quelle che Maria di Magdala, prima testimone della resurrezione, disse agli Apostoli e che pronuncerebbe anche oggi: “Ho visto prima la tomba vuota del Cristo vivente, il sudario e le sue vesti, poi la gloria del Cristo risorto, insieme con gli Angeli suoi testimoni. Perciò, posso affermare e annunciare, allora come oggi, che Cristo, mia speranza, è risorto e ci precede tutti in Galilea”.

Don Massimiliano Scalici, nel videocommento della domenica di Pasqua, continua: “Mi piace collegare la testimonianza di Maria di Magdala con le parole appena ascoltate di Papa Francesco, perché esse sono in una stretta relazione. Infatti, il Papa invita i giovani a “guardare”, cioè a vedere, a spingersi con lo sguardo oltre le ricchezze effimere del mondo, per scorgere “modelli attuali” di vita generosa, ossia tutte quelle persone che, a fronte dell’epidemia, non temono di spendere la loro vita per gli altri”.

 

Valorizzare il Tempo

Gesù è risorto – presto usciremo anche noi dai sepolcri

“Ecco, dunque, da un lato l’invito del Papa, ad allungare lo sguardo per catturare le immagini vere ed eroiche di questi testimoni discreti, quanto ordinari, dall’altro, il Vangelo di oggi che ci parla di questa donna che si reca al mattino al sepolcro e vede la tomba vuota, il sudario, i teli, gli Angeli, insomma tutti segni della gloria del Cristo vivente”.

(…) “Amici, tornando ad uscire di casa, dopo l’isolamento coatto di questi lunghi giorni, dovremmo correre sulla torre della fede, non solo per osservare le cose come non mai -con uno sguardo attento capace di cogliere particolari e sfumature- ma soprattutto per guardare le cose e riscoprirle quali segni, immagini; sì, velate, ma il cui velo, allo stesso tempo, svela e mette più in risalto “l’oltre” che esse contengono”.

Gesù risorto
photo web source

Tutti i videocommenti di don Massimiliano Scalici sono su YouTube e anche sulla pagina Facebook “Videocommento alla Parola di Dio”; @valorizzareiltempo.

Don Massimiliano Scalici è anche autore del libro “Dio ti perdono. La misericordi a capovolta”. Il testo è un diario a quattro mani che esplora il dialogo tra una donna che vive un grande dolore e la sua guida spirituale.

Leggi anche – Domenica delle Palme: Cristo in camice e mascherina

Antonella Sanicanti

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Novena a Santa Bernadette – sesto giorno

Con la seguente novena, ci prepariamo a festeggiare la memoria liturgica di Santa Bernadette Soubirous, colei che ricevette in Visione la Vergine Maria. Era solo una ragazzina di 14 anni quando Maria, l’Immacolata Concezione, le apparve nella grotta di Massabielle. Santa Bernadette, di cui festeggiamo la memoria liturgica il 16 aprile, ebbe la sua prima … Leggi tutto

Medjugorje: la Madonna ha sofferto come noi e ci dà una certezza

Una rilettura insieme a Saverio Gaeta di tutti i Messaggi della Regina della Pace dati alla veggente Mirjana di Medjugorje il 2 del mese. Con Saverio Gaeta, giornalista vaticanista, scrittore e saggista italiano, abbiamo deciso di ripercorrere i preziosi inviti che la Madonna a Medjugorje ci ha rivolto, per il tramite della veggente Mirjana, attraverso una … Leggi tutto

Gesù risorgerà tra poche ore, prepariamoci alla Veglia pasquale

Gesù resta nel sepolcro, dalla sera del Venerdì, fino all’alba del giorno dopo la festa del Sabato ebraico, quindi la Domenica di Pasqua. Quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, non riusciremo a recarci in Chiesa per questa ricorrenza. Ricordiamone, a maggior ragione, il profondo significato, come se potessimo partecipare anche fisicamente ad ogni momento. Nel ricordo … Leggi tutto

La spugna imbevuta di aceto offerta a Cristo morente è a Roma?

Dopo il sofferto tragitto lungo il Calvario, Gesù giunse al Golgota e due grossi chiodi, sotto i colpi spietati dei soldati, bucarono i suoi polsi, fissandolo al legno della croce. In quello stato -appeso per i polsi- lo tirarono su, con una carrucola, per issarlo al legno verticale della croce, già piantato in terra -immaginate … Leggi tutto

15 giorni con Sant’Alfonso M. de’ Liguori per prepararci alla Passione – XV giorno

Con Sant’Alfonso M. de’ Liguori, ripercorriamo i giorni che vanno dal sabato della settimana precedente a quella che giungerà alla domenica delle Palme, sino alla vigilia della Pasqua. Il Santo ci offre, dunque, una riflessione giornaliera, per ben 15 giorni, per sintonizzarci agli eventi salienti che preludono la morte e la risurrezione di Cristo Gesù. … Leggi tutto

Novena a Santa Bernadette – quinto giorno

Con la seguente novena, ci prepariamo a festeggiare la memoria liturgica di Santa Bernadette Soubirous, colei che ricevette in Visione la Vergine Maria. Era solo una ragazzina di 14 anni quando Maria, l’Immacolata Concezione, le apparve nella grotta di Massabielle. Santa Bernadette, di cui festeggiamo la memoria liturgica il 16 aprile, ebbe la sua prima … Leggi tutto

San Francesco: La lode nel canto, la riflessione di oggi 11 aprile

“La lode nel canto” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie … Leggi tutto

Cristo in Croce: la nostra salvezza in quelle ultime 7 frasi

Avete mai riflettuto sulle 7 ultime frasi pronunciate da Gesù Cristo, nelle ore della sua agonia, precedenti la fine della sua vita terrena? Esse furono pronunciate dall’uomo-Dio che adempiva le Sacre Scritture. Riepiloghiamole insieme, per meditare meglio sul significato profondo di quel sacrificio. “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno” Gesù era appeso … Leggi tutto

Chieti: Il Cristo si stacca dalla Croce durante la processione solitaria – Video

Un Venerdì Santo a porte chiuse in tutta Italia. Ma a Chieti è successo un fatto inspiegabile.

Durante la processione in solitaria dell’Arcivescovo di Chieti, il Cristo in croce portato per le strade della città, si stacca.

Chieti: la solitaria processione di Monsignor Forte

Una processione solitaria quella che Monsignor Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti – Vasto, ha voluto celebrare ieri, Venerdì Santo. Ha portato lui, in processione, la croce, dopo aver celebrato la Liturgia della Passione al Seminario Regionale.

L’ “incidente di percorso”: il Cristo si stacca dalla croce

Ma, poco dopo esser uscito dal Seminario, intento nell’iniziare la sua solitaria processione, dopo aver percorso solo qualche metro lungo il Corso Marrucino, il Cristo si stacca dalla croce e si capovolge.

Crocifisso staccato Chieti

Immediatamente “soccorso” da un sacerdote, che con il Vescovo hanno cercato di sistemare l’immagine di Cristo per poter proseguire la processione. La Via Crucis è infatti proseguita fino al sagrato della Cattedrale di San Giustino.

Chieti: la benedizione con la croce appoggiata su un tavolo

Qui la croce è stata appoggiata su di un tavolo. L’Arcivescovo Forte ha poi benedetto l’intera città, inginocchiato davanti alla croce.

C’è chi l’ha vista come un segno, chi semplicemente come un incidente di percorso.

Non lasciamoci suggestionare: Cristo è sempre con noi ed in mezzo a noi.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: ansa.it

Video: youtube/ Nickname provvisorio

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Maria ci insegna come essere persone che sanno aspettare

“Hanno detto addirittura che la santità di una persona si commisura dallo spessore delle sue attese”, così don Tonino Bello parla di Maria. Era un Vescovo pugliese, ma ha sempre preferito farsi chiamare don Tonino (1935-1993, Alessano). Nella sua vita ha ricevuto molte cariche importanti, ma ha costantemente dato più attenzione agli ultimi della società. … Leggi tutto

Coronavirus: la preghiera, da recitare oggi, a Maria che scioglie i nodi

Nell’emergenza Coronavirus, innalziamo le nostre preghiere a Dio, chiedendo l’intercessione dei Santi. Preghiamo la Vergine Maria che scioglie i nodi, in questo difficile momento storico a causa di questa epidemia. Coronavirus: preghiamo Maria che scioglie i nodi Un momento storico difficile, quello che stiamo vivendo. L’epidemia da Coronavirus si sta espandendo sempre di più. Con … Leggi tutto

Papa Francesco, Via Crucis: “Dio sii rifugio per tutti coloro che soffrono” – Video

Un Venerdì Santo in una Piazza San Pietro vuota, Papa Francesco celebra la Via Crucis.

Nel silenzio di una piazza vuota, Papa Francesco medita la via del dolore di Gesù. A portare la croce medici e il mondo delle carceri.

La Via Crucis di Papa Francesco in una piazza vuota

Una Via Crucis diversa dal solito, non nella grandezza del Colosseo con un’intensa partecipazione di fedeli, ma in una Piazza San Pietro vuota, illuminata solo dalle fiaccole accanto alla Croce di Gesù. Una Via Crucis in tempo di pandemia, una Via Crucis ancora più intensa poiché il mondo cristiano, attraverso ogni mezzo di comunicazione, era unito spiritualmente al Santo Padre.

Al centro della piazza, il Crocifisso di San Marcello che, dopo la Liturgia della Passione del pomeriggio, è stato spostato all’esterno, a immagine che Cristo è sempre con noi, anche in momenti difficili come questi. Papa Francesco ha pregato con medici e mondo delle carceri l’intera Via Crucis, stazione dopo stazione.

Le meditazioni dei detenuti

Quest’anno, proprio al mondo delle carceri, a quello dei medici e a chi ha sofferto un dolore tanto grande erano affidate le meditazioni delle singole stazioni. I detenuti del carcere di Padova hanno scritto i loro pensieri, quasi fossero proprio lì di fronte al Cristo morente in croce, tutti come i Cirenei e i Barabba di oggi: “Ancora oggi, dopo 29 anni di carcere, quando leggo la Passione di Cristo, piango […] Non ho ancora perduto la capacità di piangere di vergognarmi della mia storia passata, del male compiuto” – scrive un detenuto, in una meditazione.

Papa Francesco le ascolta ad una ad una, meditando nel suo cuore ed offrendo la sua finale benedizione dopo ogni stazione.

papa francesco via crucis
photo Getty Images

Il mondo dei medici e delle famiglie

Anche i medici portano la croce, i medici del Fondo assistenza sanitaria del Vaticano. Coloro che curano ed assistono i malati in questa nuova pandemia. Ma anche una famiglia, trafitta dal dolore della morte di una figlia. O anche educatori che, proprio nelle carceri, cercano di dare una vita migliore ai detenuti.

Papa Francesco prega per ognuno di loro, proprio come Gesù avrebbe fatto se li avesse visti ai piedi della sua croce.

Nell’ultima stazione è proprio il Pontefice a portare la croce: “Con Dio nessun peccato avrà l’ultima parola” è la frase forte della meditazione portata avanti da un poliziotto della Polizia Penitenziaria.

papa francesco venerdi santo
photo Getty Images

Papa Francesco: “Dio, sii rifugio per i sofferenti”

Durante la Liturgia della Croce, sempre in una Basilica San Pietro vuota, Francesco, durante la Preghiera Universale, ha pregato per tutti coloro che sono colpiti da questa pandemia:

Dio onnipotente ed eterno, provvido rifugio dei sofferenti, guarda con compassione le afflizioni dei tuoi figli che patiscono per questa epidemia; allevia il dolore dei malati, da’ forza a chi si prende cura di loro, accogli nella tua pace coloro che sono morti e, per tutto il tempo di questa tribolazione, fa’ che ciascuno trovi conforto nella tua misericordia”.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.it

Video: youtube/ vaticannews

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Sacra Sindone, OGGI Sabato Santo l’ostensione “social” – i dettagli

L’Arcivescovo di Torino, il monsignor Cesare Nosiglia, ha comunicato che durante il Sabato Santo celebrerà un ostensione social della Sacra Sindone. L’Ostensione potrà essere seguita in diretta televisiva, ma anche attraverso le varie piattaforme social, si tratta della prima volta in assoluto. Ostensione della Sacra Sindone per la prima volta in diretta Social Oggi 11 … Leggi tutto

Coronavirus: il Papa ci invita ad invocare la protezione di Maria – Video

Sub tuum Praesidium, Sotto la tua protezione è la prima preghiera mariana della storia, la più amata dal Papa, quella che ci esorta a recitare contro il Coronavirus.

Grazie ai numerosi studi di storia ecclesiastica, è stato possibile risalire alla prima preghiera mariana.

Papa Francesco invita a recitare il Sub tuum praesidium

Il testo di questa invocazione a Maria risale ai primi secoli della storia del cristianesimo. Un ritrovamento casuale ne ha permesso la datazione. Nei primi del secolo scorso James Rendel Harris, uno studioso dell’Università di Manchester acquistò, in Egitto, un lotto di papiri, tra i quali il prezioso Papyrus Rylands 470 contenente la Sub tuum praesidium.

Che questa preghiera mariana fosse molto cara al Pontefice lo si comprese chiaramente quando nell’ottobre dello scorso anno. In occasione del mese dedicato al santo Rosario, Bergoglio chiese ai fedeli di recitarla alla fine di ogni corona insieme alla invocazione a San Michele Arcangelo.

Anche oggi in questi tempi di Coronavirus, Papa Francesco invoca la protezione della Vergine Maria contro questa pandemia che sta stravolgendo le nostre vite.

Il testo della preghiera in italiano

Sotto la tua protezione troviamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e Benedetta.

Il testo della preghiera in latino

Sub tuum praesídium confúgimus, sancta Dei Génetrix; nostras deprecatiónes ne despícias
in necessitátibus; sed a perículis cunctis líbera nos semper, Virgo gloriósa et benedícta.

Papa Francesco Vergine Maria - Coronavirus
(Photo by Getty Images)

Uniamoci dunque, in preghiera, in comunione spirituale con il Santo Padre e facciamo sentire alla nostra Madre Celeste quanto bisogno abbiamo del suo amore materno, della sua protezione. Una preghiera che parte dal nostro cuore desideroso di abbracciare l’amore di Cristo suo figlio e Nostro Signore.

Cristiano Sabatini

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