San Ludano: il giorno della sua morte avvenne il miracolo

Un uomo che ebbe a cuore, per tutta la vita, la pratica devota del pellegrinaggio. Nel giorno della sua morte si verificò il prodigio. Quella di San Ludano è una storia straordinaria, ricca di aneddoti significativi e arricchita anche dall’evento miracoloso, avvenuto proprio nel momento in cui il Santo tornò alla casa del Padre. Stiamo … Leggi tutto

Bassetti preoccupato per la pericolosità delle varianti Covid

Le diverse mutazioni del Covid stanno mettendo in allarme non solo sindaci e Governatori di Regione, ma anche i medici. Il professor Bassetti ci spiega quali sono le più pericolose per i nostri territori e perché i casi sono di nuovo in aumento. Che le fasce di colore, pensate dal Governo precedente, non bastino più? Varianti Covid: l’allarme … Leggi tutto

Massoneria: quel “cavallo di Troia” per realizzare il piano del demonio

Purtroppo si sente spesso dire che la massoneria plaude la Chiesa perché parla di fraternità. Un dato inquietante che rischia di celare un gigantesco equivoco. Chiesa e massoneria infatti non potranno mai conciliarsi, perché si trovano esattamente agli antipodi. La massoneria è stata scomunicata e condannata dalla Chiesa fin dalla nascita, in oltre cinquecento pronunciamenti. … Leggi tutto

La “prima voce” dei Papi diffusa in tutto il mondo compie gli anni – Video

Sono passati ben 90 anni da quel 12 febbraio del 1931 quando per la prima volta la sua voce si è accesa e diffusa per tutta l’etere.

Nasceva “Radio Vaticana”. 90 anni fa, la radio della Santa Sede trasmetteva per la prima volta il suo primo messaggio e con la voce dell’allora Papa Pio XI. Oggi è diventata una radio digitale a tutti gli effetti ed è sulla scena con programmi, non solo di carattere religioso, ma anche sociali e culturali.

I 90 anni di Radio Vaticana

12 febbraio 1931 – 12 febbraio 2021: Radio Vaticana compie 90 anni. La Radio della Santa Sede, dei Papi e dei grandi eventi religiosi e non solo. Una radio che ha il compito di diffondere con libertà, fedeltà ed efficacia il messaggio cristiano e di collegare il centro della Cristianità (Roma) con i diversi Paesi del mondo.

Questo è stato, è e sarà sempre il suo obiettivo. 90 anni di attività che hanno visto scorrere la voce di tanti Pontefici, con i loro messaggi. Ma anche notizie di attualità, cronaca, sociale e mondo culturale. Tutto ciò che poteva ampliare e affiancare la radio della Santa Sede con le altre presenti in Italia e all’estero. La sua gestione, oggi, è affidata al Dicastero per la Comunicazione della Curia romana.

La sua storia, parte, come dicevamo, da molto lontano. La Radio fu inaugurata da Papa Pio XI con il radio messaggio “Qui arcano Dei” il 12 febbraio 1931: a Guglielmo Marconi fu affidata inizialmente la realizzazione della struttura radiofonica, poi fu affidata ai Gesuiti. Nel 1932 viene inaugurato un collegamento a onde ultracorte fra Vaticano e Castel Gandolfo.

La sua attività durante la II Guerra Mondiale

Ma fu fra il 1939 e il 1946 che Radio Vaticana iniziò a “farsi spazio”, inviati oltre 1 milione e 200 mila messaggi, pari a più di 12 mila ore di trasmissione. Nel 1939, dopo la morte di Pio XI, la Radio seguì per la prima volta nella storia, il conclave e, poi, la cerimonia di insediamento del nuovo pontefice, Pio XII.

Nel corso della Seconda guerra mondiale la radio si rivelò un importante strumento d’informazione: durante gli anni di guerra vennero infatti trasmessi appelli per ritrovare civili e militari dispersi durante il conflitto, nonostante il tentativo di ridurla in silenzio da parte del ministro tedesco della propaganda Joseph Goebbels.

papa Pio XII
Papa Pio XII ai microfoni di Radio Vaticana – photo web source

Fu lo stesso Papa Pio XII ad inaugurare il Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria, che dall’8 ottobre 1951 rientrava tra le zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia (un centro, ancora oggi, in funzione). Dopo l’elezione di Papa Giovanni XXIII, la Radio dedicò in trenta lingue le trasmissioni ai lavori del Concilio Vaticano II.

Radio Vaticana ha, anche, seguito tutti i viaggi all’estero dei Pontefici, a partire da quello di Papa Paolo VI, in Terra Santa, nel 1964.

La nuova organizzazione “pensata” da Paolo VI

Fu grazie, proprio, a Paolo VI che la Radio del Vaticano trovò la sua sistemazione definitiva. Nell’estate del 1966, Papa Montini raggiunse il Centro trasmittente di Santa Maria di Galeria.

Una donazione al Vaticano di un trasmettitore a onde corte era stata appena fatta. Paolo VI, visitando la sede e guardando i due macchinari appena arrivati, decide di dare alcune indicazioni “ben chiare” per lo sviluppo di questa Radio. “La Radio Vaticana non è solo il gigantesco megafono dell’audio dei Papi, deve essere anche un incisivo strumento di opinione” – afferma il Pontefice.

L’intenzione di dare alla Radio nuovo slancio e nuovi incrementi, si affianca a quello di iniziare a pensare al settore dei programmi: “Sono la parte principale dell’opera relativa alla Radio, il suo scopo, il suo uso, la sua effettiva utilità. A nulla servirebbe avere un magnifico strumento, se poi non lo sapessimo magnificamente adoperare” – commentava Paolo VI.

Il Papa pensa a una grande redazione, strutturata in modo omogeneo, che metta le varie sezioni linguistiche in condizioni di lavorare le une accanto alle altre. Da quel momento cambia il centro di gravità della Radio Vaticana.

Paolo VI
Paolo VI a Radio Vaticana – photo web source

Se prima il direttore generale era il direttore tecnico, ora chi è chiamato a guidarla dovrà intendersi di piani editoriali. E’ l’inizio della nascita di una sede centralizzata, che collocherà parte dei suoi uffici nella nuova sede di Palazzo Pio, all’inizio di via della Conciliazione.

L’avvento di Internet non risparmia il Vaticano e, se a partire dal 1990, inizia a trasmettere via satellite e via Internet. Dal 2009 Radio Vaticana sbarca su Youtube con il canale “The Vatican”.

Il messaggio di auguri, per oggi, di Papa Francesco

Oggi, anche Papa Francesco (Pontefice, fra gli 8, che ha usufruito dei servizi di Radio Vaticana) ha inviato il suo personale messaggio all’emittente: “Cari fratelli buon anniversario, è importante conservare la memoria della nostra storia ed avere nostalgia non tanto del passato, quanto del futuro che siamo chiamati a costruire. Grazie per il vostro lavoro.

Grazie per l’amore che ci mettete. La radio ha questo di bello: che porta la parola anche nei posti più sperduti. E la coniuga oggi anche con le immagini e con lo scritto. Andate avanti con coraggio e creatività nel parlare al mondo e costruire così una comunicazione capace di farci vedere la verità delle cose”.

papa francesco
photo web source

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La Radio che parla latino

Una Radio che, ad oggi, non solo dà voce ai Papi, ma trasmette anche il primo radio giornale completamente in lingua latina: “Hebdomada Papae notitiae vaticanae latine redditae’ (La settimana del Papa, notiziario vaticano in lingua latina), il nuovo spazio settimanale di news in latino di 5 minuti, diffuso anche in podcast su Vatican News.

Ad oggi, Radio Vaticana trasmette in be 41 lingue.

Video: vaticannews.va

ROSALIA GIGLIANO

Giovane poliziotta uccisa: aveva fatto una terribile scoperta che le è stata fatale

Insieme al suo collega stavano svolgendo una importante indagine che l’ha portata a scoprire qualcosa di veramente angosciante.  Laura era un’agente cattolica dell’FBI ed è stata uccisa perché cercava di difendere i più piccoli dai pericoli della rete. Stava, infatti, indagando su uno scambio di immagini pornografiche di bambini minorenni. La storia che ha sconvolto … Leggi tutto

Mihajlovic incontra Papa Francesco: “Dovrebbero farti subito Santo”. Ecco perché

Quando un incontro speciale può lasciare il segno. Come quello fra l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic e Papa Francesco. Sinisa Mihajlovic ha incontrato il Santo Padre e, subito, c’è stata sintonia fra di loro. Durante il colloquio, gli ha persino fatto una simpatica battuta. Mihajlovic in udienza dal Papa Un incontro speciale quello fra l’allenatore … Leggi tutto

La lettura del Vangelo di venerdì 12 febbraio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Chiediamo al Signore di cercare e desiderare l’intimità con lui, affinché il nostro legame con Gesù sia ancor più vivo.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

“Nel Vangelo di oggi portano un sordomuto a Gesù e gli chiedono di guarirlo: il sordomuto è chi non può ascoltare e parlare, chi non può esprimersi. Gesù ha compassione di lui, conoscendo le nostre sofferenze, e fa una cosa forte: gli tocca la lingua con la saliva e gli impone le dita negli orecchi, emettendo un sospiro al cielo.

In questo gesto difficile da comprendere, Gesù dice questa parola: “Effatà” (apriti!), proclamando una parola di guarigione. Quello stesso gesto di mettere la saliva sulla lingua del malato è un gesto legato alla Parola.

Infatti la saliva ci permette di parlare: se non ne avessimo non potremmo farlo. Dunque quell’azione simbolica ma importante, ci fa capire che è dalla saliva di Gesù, cioè dalla fonte della Parola che noi possiamo parlare. La Parola di Dio è salvifica, ci risana, e ci dà la possibilità di testimoniare Dio.

Lo stupore per le meraviglie di Dio

Anche se Gesù dice a tutti di non dire a nessuno quello che era accaduto, è curioso pensare che coloro che hanno assistito al miracolo non riescono a non dirlo a tutti! È talmente grande lo stupore generale che i presenti si sentivano sopraffatti dall’impulso di proclamare a tutti quello che è accaduto.

Chi di noi se trova un buon ristorante a poco prezzo non lo indica ad altri? Chi se vede un bel film non lo consiglia a qualcun altro? Quanto più per un miracolo! Quello stupore era troppo grande.

Pensiamo inoltre a quanto Gesù si è mostrato nella sua semplicità e umiltà: infatti per qualunque persona gli venisse chiesto di intervenire, lui lo faceva. Dio non è un Dio difficile, è un Dio vicino.

Un rapporto confidenziale con Dio

Gesù prende in disparte quel sordomuto per avere con lui un rapporto intimo e confidenziale con lui. Gesù allo stesso modo è contento che durante la nostra giornata ci parliamo, lo ringraziamo, magari a Messa o davanti al Santissimo, perché lì Gesù sente che stiamo vicini a lui e lì può compiere le sue meraviglie: Dio è il Dio delle meraviglie!

A noi è stato infatti proposto e promesso il Regno di Dio, e tutto ciò che Dio oggi è e che vive. Quindi possiamo chiederci: cosa ci è stato lasciato dall’eredità dalla venuta di Gesù? Tutto.
Se relazioniamo la nostra vita alla Vita Eterna non ci mancherà nulla e non avremo più quel senso di vuoto che a volte ci attanaglia in questa vita passeggera.

Chiediamo quindi di essere stupiti come chi, al tempo di Gesù, proclamava le sue meraviglie, ma anche intimi nei confronti di Dio, cercando un rapporto intimo con Lui. L’intimità è una cosa importante. Come tra gli innamorati non c’è un senso di dovere nello stare vicini ma c’è vero e autentico amore, Gesù ci chiede di avvicinarci a lui.

Chiediamo al Signore di cercare e desiderare l’intimità con lui, affinché il nostro legame con Gesù sia ancor più vero e testimoni ancor più la nostra fede, povera ma viva”.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Madonna di San Costanzo: la colomba guida il santo verso il segno

L’amore verso Maria portò il santo all’impresa che diventerà un saldo riferimento per la popolazione locale, frutto di un chiaro segno della volontà divina.  La chiesa divenne così prova della conversione del santo, nonché del suo grande amore verso la Madonna. Infatti in quel luogo molto isolato nessun altro avrebbe mai pensato alla costruzione di … Leggi tutto

Novena a San Valentino patrono degli innamorati – Ottavo giorno

Pregare per trovare un amore o per custodirlo se lo abbiamo già accanto a noi, è affidare ancor più il nostro cuore e la nostra vita affettiva a Dio: egli desidera favorirci e interviene con l’intercessione dei suoi santi. Preghiamo questa novena a San Valentino, protettore degli innamorati e intercessore in tempi di pestilenze, di custodire … Leggi tutto

Crocifissi e immagini dei Santi vietati per chi si collega online

Un fatto del tutto scandaloso è successo all’Università di Torino. L’accanimento contro i simboli religiosi in realtà non è altro che una persecuzione.  Chi se la prende con il Crocifisso nelle aule, cioè, non punta semplicemente all’obiettivo della laicità dello Stato, ma a una vera e propria eliminazione della fede dalla sfera pubblica. Che poi bisognerebbe … Leggi tutto

Miracolo a Lourdes: non solo guarisce ma gli ricresce l’osso

Tra i miracoli riconosciuti, avvenuti al Santuario di Lourdes, ricordiamo quello a Vittorio Micheli, che è davvero sconvolgente. Le apparizioni a Lourdes della Madonna a Santa Bernadette Soubirous (Lourdes, 7 gennaio 1844 – Nevers, 16 aprile 1879), e il messaggio di salvezza che invita alla conversione e alla preghiera, ricordiamo anche le numerose grazie da … Leggi tutto

Attacco mediatico alla preside solo per aver rispettato le regole

Quanto accaduto al prestigioso liceo “Giulio Cesare” di Roma è emblematico della piega che sta prendendo la discussione su certi temi.  Il dibattito sull’aborto sembra davvero essere tornato ai livelli di quarant’anni fa, ai tempi del referendum. Accusata la preside del liceo Giulio Cesare Se si scorrono le pagine della stampa mainstream sul caso, la … Leggi tutto

Perché non tutti sentono la presenza di Dio accanto a sé?

Quando preghiamo, ci uniamo a Dio Padre. Che sia una preghiera per chiedere una grazia, o un ringraziamento, Lui ci ascolta sempre. Ma siamo sicuri di pregare sempre, nella certezza di sentire che Dio è con noi? Siamo sicuri di sentire la presenza di Dio nella nostra preghiera e nella nostra invocazione? Dio nella nostra … Leggi tutto

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