Italia in preghiera: diretta TV dalla chiesa di “San Michele e San Solutore” a Strambino

Prosegue la diretta settimanale con la recita del Santo Rosario, l’importante iniziativa di preghiera questa volta sarà trasmessa dalla provincia di Torino. Un momento di preghiera forte che unisce l’Italia intera e che si innalza, unanime, a Maria. L’appuntamento fa tappa questa sera in Piemonte, alla chiesa di San Michele e San Solutore di Strambino … Leggi tutto

Il Pensiero di Sant’Antonio per oggi 20 Ottobre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano:“Nell’umanità di Gesù il sangue dell’ira fu tramutato nel latte della misericordia”.

O sapiente sant’Antonio, che con la tua dottrina sei stato luce per la santa Chiesa e per il mondo, illumina l’anima mia aprendola alla divina verità.

Pensiero Santi - Sant'Antonio di PadovaLe frasi ed il pensiero dei santi sono insegnamenti senza tempo. Piccole riflessioni sempre attuali, un valido sostegno per il nostro cammino, ascoltiamoli.

“I fulmini dell’ira divina furono tramutati in pioggia di misericordia quando il Verbo si fece carne. Infatti nell’umanità di Gesù il sangue dell’ira fu tramutato nel latte della misericordia”.

Pensiero dei Santi: chi è Sant’Antonio di Padova?

Antonio (1195-1231, Lisbona) era nato col nome di Fernando e fu, nella sua epoca, uno dei più colti ecclesiastici d’Europa. Nella Pentecoste del 1221, la sua vita di sacerdote e Agostiniano cambiò radicalmente, poiché incontrò Francesco d’Assisi e aderì al suo progetto.

Non si sarebbe mai fatto avanti come oratore e non si sarebbero mai scoperte le sue doti di gran predicatore se, trovandosi a Forlì durante un’ordinazione sacerdotale, non fosse stato “obbligato a predicare”, per sostituire il celebrante che non arrivava.

A Bologna, con l’approvazione di Francesco, fondò una scuola di teologia, ma viaggiava instancabilmente, tra Francia e Italia soprattutto, per raggiungere i covi degli eretici, degli albigesi, dei catari, predicando la Parola di Dio. Lavorò incessantemente perché trionfasse la Verità, perché gli uomini abbandonassero ricchezze, vizi e peccato e tornassero a Dio.

Aveva solo 36 anni quando morì a causa dell’asma, mentre il popolo lo acclamava Santo. Caso unico nella storia, la sua canonizzazione a soli 11 mesi dalla sua morte.

Sant’Antonio difendeva l’Assunzione di Maria

Sant’Antonio è Patrono dei poveri e degli affamati, di coloro che aveva cercato di proteggere, anche chiedendo che venissero modificate alcune leggi. Propose ed ottenne, infatti, una riforma dello Statuto, in merito alle punizioni dei debitori insolventi, che, dopo aver dato tutti i loro beni, non dovranno perlomeno finire in carcere.

Ma era anche un forte sostenitore dell’Assunzione della Vergine al cielo. Alla Madonna (lui che era nato, guarda caso, il 15 Agosto), dedicò degli scritti, uno dei suoi Sermoni. Diceva: “Il Signore, scendendo sulla terra, ha avuto bisogno di un luogo pulito dove appoggiare i piedi, la Vergine Maria gliel’ha offerto. Per questo Maria è salita con il Signore, che non dimentica quanto ha fatto per Lui. L’ha glorificata al di sopra degli angeli perché si è resa piccola, umile e accogliente”.

Nel 1228, Antonio tenne le prediche della Quaresima, per incarico di Papa Gregorio IX, che lo definì “Arca del Testamento”. Quel giorno, i fedeli provenivano da diversi luoghi e ognuno lo sentì predicare nella propria lingua.

Sodoma e Gomorra: come finì veramente? La verità che fa tremare molti

Le ultime scoperte scientifiche su Sodoma, confermano ciò che le Sacre Scritture affermano? E come si pongono rispetto alle parole pronunciate da monsignor Galantino, che allora fecero molto discutere? Pare che infatti Sodoma e Gomorra furono effettivamente distrutte da un meteorite, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti inequivocabile. Ora come prenderà la notizia chi pensa che si … Leggi tutto

Udienza generale, Papa: libertà è fare sempre quello che voglio?

Ne ha parlato Papa Francesco durante l’udienza generale odierna, proseguendo il ciclo di catechesi sulla lettera di San Paolo ai Galati, che ci aiuta capire bene un concetto che troppo spesso è travisato.  Papa Francesco riprende ancora la lettera ai Galati e menziona le illuminanti parole di San Paolo sulla carità. Il cuore della vera … Leggi tutto

Riflessione sul Vangelo del 20 ottobre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Gesù ci spiega quali sono le caratteristiche che hanno i suoi amici fidati, e quale atteggiamento avere per essere ricompensati da lui. Al contempo, ci spiega cosa accade quando andiamo contro la sua volontà.

“A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi mercoledì 20 ottobre 2021

A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,39-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.

Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.

Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

Gesù ci dice di essere vigili, perché non sappiamo quando arriverà il nostro momento; chi sarà prudente e lo attenderà nelle fedeltà e nell’obbedienza, sarà messo a capo di tutti i suoi averi. Gesù ci dice anche che la volontà fa la differenza: nell’inconsapevolezza, la gravità del nostro peccato è minore.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Tutto è pronto per festeggiare il “nuovo primato” di Giovanni Paolo II

È la prima in assoluto in Italia ad aver scelto all’unanimità il Pontefice polacco Karol Wojtyla. Tutto è nato nel corso dell’anno del centenario dalla sua nascita. In occasione della celebrazione, quel giorno le scuole e gli uffici pubblici resteranno chiusi. Decisione all’unanimità La località calabra, Casali del Manco (Cosenza) si appresta, per la seconda volta, a … Leggi tutto

Il Pensiero di San Filippo Neri per oggi 19 Ottobre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Come si può amare altra cosa che Dio?”

San Filippo, tu che amasti così tanto la preghiera e fosti in essa così favorito da Dio, ottienimi uno stabile affetto verso questo santo esercizio, perché non mi stanchi mai di rimanere unito al Signore.

pensiero San Filippo Neri
photo web source

Ascoltiamo questo pensiero da uno dei santi più amati anche dai nostri giovani San Filippo Neri. Una vera perla di saggezza.

“Come mai è possibile che un uomo il quale crede in Dio, possa amare altra cosa che Dio?“.

Pensiero dei Santi: chi è San Filippo Neri?

Filippo Romolo Neri nacque a Firenze il 21 luglio del 1515. Si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, e qui, in una città già corrotta e molto pericolosa, iniziò la sua missione di evangelizzazione conquistandosi il suo primo soprannome  «secondo apostolo di Roma».

Nella sua missione creò un gruppo fatto di ragazzi di strada, maschi e femmine senza distinzioni. Li avvicinò alla liturgia e, in tutta allegria, tra canti e gioco nacque quell’Oratorio, che papa Gregorio XIII avrebbe trasformato in una vera congregazione nel 1575.

Uomo colto e dedito alla contemplazione, predicava come resistere alle tentazioni. Amava leggere e cantare e, soprattutto, era molto paziente ed ironico tanto da venir definito il “Giullare di Dio” e il “Santo della Gioia”. Filippo Neri morì a Roma nel 1595 e venne canonizzato da Papa Gregorio XV nel 1622

Santi: Filippo Neri, canonizzato con nome e cognome

Filippo fu l’unico ad essere canonizzato col nome e cognome per intero. Nella sua vita incontrò e si confrontò con tanti uomini santi che avrebbero cambiato la storia della Chiesa. Da Ignazio di Loyola a Francesco di Sales a Carlo Borromeo, che a lui si affidava per molte questioni.

“State buoni, se potete!” e “Fratelli, state allegri, ridete pure, scherzate finché volete, ma non fate peccato!” sono due espressioni che si associano a Filippo Neri e ne connotano il carattere.

San Filippo Neri: la ferita al cuore

Nel giorno di Pentecoste del 1544, ci fu un fatto che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Filippo si trovava nelle catacombe di San Sebastiano, quando fu inondato di Spirito Santo. Lo straordinario evento gli procurò una dilatazione del cuore e delle costole (cosa riscontrata dai medici dopo la sua morte). Da quel giorno il suo “grande cuore” spesso gli tremava nel petto “riscaldandosi” a tal punto che anche potevano gli altri sentire potevano sentirne il calore.

Da questo cambiamento ebbe inizio la sua missione di andare in giro per l’Urbe a recuperare quei ragazzi di strada con cui sarebbe nato quell’Oratorio di cui sopra. Si adoperò anche dei malati presso gli ospedali di San Giovanni e Santo Spirito, dei poveri nella Confraternita della Carità e dell’oratorio del Divino Amore.

È morta improvvisamente una figura di spicco del mondo cattolico

La dolorosa notizia colpisce il mondo del giornalismo e della politica cattolica, nonché in particolare della comunità di fede a cui era legato in maniera molto salda.  Era infatti tra i fondatori del movimento di Comunione e Liberazione, nonché di un’importante rivista cattolica, dimostrando così la sua vita spesa a servizio della “Buona battaglia”. Luigi … Leggi tutto

L’appuntamento con San Giuseppe di oggi 19 ottobre da non perdere

Non tutti sanno che in questo anno dedicato a San Giuseppe, ci sono giorni particolari come oggi, in cui sono concesse Grazie davvero speciali. ecco come ottenerle.  Un momento di grazia e di preghiera molto particolari, durante il quale è possibile anche ottenere una speciale indulgenza, secondo i canoni dettati dalla Chiesa. L’anno Giuseppino Un periodo … Leggi tutto

Bianca Atzei racconta il dramma che ha segnato la sua vita

La nota cantante e modella italiana seguitissima dal pubblico, confida il dolore lancinante che ha vissuto, mostrando il dramma che si cela dietro queste vicende così intime e personali.  Stiamo parlando di Bianca Atzei, che di recente ha rivelato un fatto tragico che l’ha coinvolta insieme al compagno Stefano Corti. Il dolore di fronte al dramma e … Leggi tutto

Bassetti fa 12 km a piedi per chiedere una particolare Grazia

Il presidente della CEI ha deciso di percorrere a piedi un significativo tratto di cammino, insieme ai suoi fedeli, per supplicare Dio per una precisa intenzione. Il Cardinal Bassetti ha percorso 12 km di strada come segno tangibile di preghiera per le vocazioni. Qualcosa che non poteva passare inosservato. Il card. Bassetti e offerta di … Leggi tutto

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