Riflessione sul Vangelo del 18 ottobre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Nel Vangelo di oggi Gesù ci spiega qual è l’atteggiamento ideale del cristiano, anche di fronte alla precarietà e alle difficoltà. Il regno di Dio è davvero vicino? Questo ci vuole dire oggi Gesù con le sue parole.

“Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada”.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi lunedì 18 ottobre 2021

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,1-9

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

L’azione del male si propaga nella paura, e riesce a muoversi tra i nostri timori. Cosa diversa è il santo timore di Dio, che è un dono dello Spirito Santo. Quello che stiamo vivendo è invece un tempo di scontro, contrario all’amore di Dio.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Preghiamo oggi 18 ottobre la Madonna di Schoenstatt che diffonde un movimento di amore

Nasce una grande realtà impegnata nella diffusione del Vangelo, e di preziosa testimonianza in tutto il mondo. Ancora oggi la sua devozione è viva e attiva, benedetta dalla sua intercessione che dona innumerevoli grazie Tutto nasce dall’amore a Maria di un sacerdote, che diffonderà largamente questa “allenza” con la Madonna, rifugio dei peccatori. Tutto risale … Leggi tutto

Il caffè spirituale, una pausa con la Parola – lunedì 18 ottobre 2021

La Parola estratta oggi “a caso” smonta una convinzione sbagliata da parte di molti cristiani, diffusa oggi come allora, che ha a che fare con la nostra relazione con Dio, sulla quale è bene fare chiarezza.   Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input … Leggi tutto

Covid: costretto a fare il vaccino nonostante avesse gli anticorpi. Poi il dramma

Una straziante testimonianza che in queste ore sta facendo il giro della rete, mostra un aspetto purtroppo molto contraddittorio dell’attuale gestione della pandemia da parte delle istituzioni, e si sofferma su un punto in particolare. 

Si tratta di una questione giudicata particolarmente ingiusta e anche illogica, che sembra quasi tendere a minare la salute dei cittadini e dei lavoratori, piuttosto che tutelarla.

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C’è chi può essere a favore o contrario al vaccino, ma su questo aspetto non si può discutere. La testimonianza condivisa su Instagram mostra una ragazza particolarmente scossa dopo che ha ricevuto la notizia di un suo caro amico e collega in condizioni nient’affatto buone.

Il dolore della donna e quella domanda inevasa

La ragione di questa sofferenza è dovuta al fatto che il suo amico e parrucchiere, di nome Claudio, è stato “costretto” a fare il vaccino per poter aprire il suo salone di parrucchieri, come aveva invece sempre fatto fino a quel momento. Per esercitare il suo lavoro, infatti, che la Costituzione italiana mette al primo posto tra i diritti di ogni cittadino italiano, aveva bisogno di munirsi del fantomatico Green pass. 

La questione controversa di questa vicenda, però, è dovuta al fatto che il soggetto in questione aveva già sviluppato gli anticorpi contro il Coronavirus, dopo avere contratto la malattia e come gli hanno attestato diverse certificazioni mediche. Eppure questi non gli sono state sufficienti per ottenere la certificazione verde richiesta dal Governo, dal 15 ottobre, per svolgere l’attività lavorativa. Perché la legge non lo prevede. 

Per i guariti, se è passato troppo tempo, non si accede al green pass

Per i guariti dal Covid infatti non è sufficiente dimostrare di avere gli anticorpi, attraverso un test sierologico, per ottenere il Green pass. Se sono passati i tempi previsti dal ministero della Salute risulta essere ancora necessaria la vaccinazione.

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Claudio, come afferma la donna nel video rilanciato dall’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello, ora imprenditore nel settore delle pizze, Salvo Veneziano, ha dovuto fare il vaccino, e dopo dell’iniezione si è sentito male. Ora si trova ricoverato in ospedale in terapia intensiva, e la donna, evidentemente distrutta dal dolore, ha voluto postare sui social tutta la sua rabbia e la sua indignazione.

Tanti commenti sotto il video e una domanda che resta aperta

Tanti i commenti sotto il video, molti dei quali che solidarizzano con lei, altri che provano rabbia per l’attuale gestione della pandemia e per l’obbligo richiesto dal Governo di presentare il Green pass per recarsi al lavoro, e altri ancora infine che non credono alla testimonianza. Tacciando la donna che parla, mostrando apertamente il suo volto, come una persona che starebbe diffondendo una notizia falsa. 

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In ogni caso, resta la domanda controversa che attanaglia molte persone, specialmente tra le più critiche verso l’introduzione del green pass, e spaventate dalla somministrazione del vaccino.

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Se una persona ha già gli anticorpi, perché mettere a rischio la sua vita con il vaccino? Il green pass va ottenuto con gli anticorpi, e pensare che la realtà sia diversa da questo è, per la donna, inaccettabile.

Il Pensiero di Padre Pio di Pietrelcina per oggi 17 Ottobre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Dio Misericordioso abbia pietà delle nostre miserie e dei nostri peccati”.

O Padre Pio, puro di cuore, hai vissuto pienamente nell’amore di Dio. Insegna anche a noi l’umiltà, l’obbedienza e la generosità.

Pensiero Padre Pio di Pietrelcina
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Oggi vi proponiamo una perla tratta dai tanti pensieri scritti da San Pio da Pietrelcina.

“Preghiamo incessantemente per i bisogni abituali della nostra diletta patria, dell’Europa e del mondo intero. Dio Misericordioso abbia pietà delle nostre miserie e dei nostri peccati: ridoni a tutto il mondo la tanto sospirata pace“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

Oggi 17 ottobre preghiamo Sant’Ignazio di Antiochia che più di ogni cosa desiderò l’unità dei Cristiani

Discepolo di San Giovanni Apostolo e fu designato come successore di Pietro alla guida della chiesa di Antiochia. Durante il viaggio verso il patibolo scrisse a tutti i cristiani perchè restassero sempre uniti nel nome di Gesù. E’ condannato a morte durante la persecuzione dell’imperatore Traiano. Scrive ai cristiani di restare sempre uniti, anche in … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 16 Ottobre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Le opere di amore sono opere di pace”.

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

pensiero santi madre teresa di calcutta
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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

Le opere di amore sono opere di pace. Per amare dobbiamo conoscerci. Se oggi non abbiamo pace è perché abbiamo dimenticato di essere tutti figli di Dio. Quell’uomo, quella donna, quel bambino sono mio fratello, mia sorella. Se ciascuno di noi riesce a scorgere l’immagine di Dio nel prossimo, credete che avremmo ancora tali distruzioni e sofferenze?

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

Quel gesto durante la Santa Messa: necessario o inopportuno?

Sta diventando sempre più “protagonista” durante le celebrazioni liturgiche, e nei momenti più disparati. Alla fine, negli intermezzi, dopo un’omelia: ma è un gesto liturgicamente corretto?  Durante o alla fine della Santa Messa, va in crescendo l’abitudine di quell’atto. Ma è giusto? L’applauso durante la celebrazione della Messa Ci domandiamo spesso se, ad esempio, alla fine … Leggi tutto

Riflessione sul Vangelo del 16 ottobre di Paolo di La Luce di Maria – Video

Dio ci perdona sempre e infinitamente. Cosa è che però “non perdona”, cioè, cosa è che ci tiene davvero lontani dalla sua grazia? Cosa vuol dire saper riconoscere Gesù nella propria vita?

Il Vangelo di oggi ci spiega l’importanza di riconoscere Dio davanti a chi ci sta intorno, e al contrario, di non chiudere gli occhi di fronte all’opera del suo Santo Spirito.

La luce di Maria

Il Vangelo di oggi sabato 16 ottobre 2021

Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,8-12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Parola del Signore.

Riflessioni di Paolo di La Luce di Maria – VIDEO

Chi rinnegherà Gesù davanti agli uomini, anche lui lo rinnegherà davanti agli angeli di Dio. Questo è un dato di fatto: se noi non lo riconosceremo qui, lui non ci potrà riconoscere lassù. Gesù ci dice di non preoccuparci mai, perché lui opererà in noi. Ci dice anche che Dio ci perdona, ma non può perdonare chi bestemmia lo Spirito Santo, cioè chi non crede nella provvidenza e nell’opera di Dio nelle nostre vite.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

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