È morto il sacerdote famoso in tutto il mondo per le sue guarigioni

Betacourt era conosciuto per il suo carisma e per le sue catechesi, in cui sovente si soffermava sullo stesso ministero della guarigione. Alle sue predicazioni accorrevano in migliaia in tutti e cinque i continenti. Si può arrivare vicino alla morte, consegnandosi completamente a Dio, nella perfetta pace del cuore? L’esperienza di un grande missionario offre … Leggi tutto

La situazione è fuori controllo | I numeri sono allarmanti e del tutto occultati. Perché?

I dati sono drammatici e mostrano una realtà totalmente oscurata, quando non del tutto manipolata da chi detiene il vero potere economico, con conseguenze devastanti. Da quando infatti è iniziata la pandemia, numerose organizzazioni si sono attivate per fornire pillole abortive online alle donne in ogni paese del mondo. Con risultati devastanti. I dati che … Leggi tutto

Il Pensiero di Padre Pio di Pietrelcina per oggi 4 Dicembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Maria ti faccia sempre da madre, ti stringa sempre più al suo cuore”.

O Padre Pio, puro di cuore, hai vissuto pienamente nell’amore di Dio. Insegna anche a noi l’umiltà, l’obbedienza e la generosità.

Pensiero Padre Pio di Pietrelcina
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Oggi vi proponiamo una perla tratta dai tanti pensieri scritti da San Pio da Pietrelcina.

Maria ti faccia sempre da madre, ti stringa sempre più al suo cuore: ti faccia pregustare tutte le tenerezze della sua maternità, ed un giorno non molto lontano ti mostri tutta la sua gloria assieme a Gesù“.

Pensiero dei Santi: chi è Padre Pio?

Padre Pio si chiamava, in realtà, Francesco Forgione (1887-1968, Pietrelcina) ed apparteneva ai Frati Minori Cappuccini. Per motivi di studio e di salute, si mosse in diversi Conventi, prima di approdare, già sacerdote, a San Giovanni Rotondo sul Gargano. Qui passò il resto della sua vita.

La sua fama di santità si estese moltissimo, specialmente dal momento in cui si seppe che Padre Pio riviveva la Passione di Cristo sul suo corpo. Per ben 50 anni, infatti, fu piagato dalle stesse ferite, inferte a Gesù, durante il cammino lungo il Calvario e la crocifissione. La prima volta che Padre Pio parlò delle sue stimmate al direttore spirituale, era l’8 Settembre del 1911 e mai più lo abbandonarono, fino alla morte.

Il Santo Uffizio non prese affatto bene il motivo della sua “notorietà”, tanto che, dopo molti esami, gli impedì addirittura di celebrare la Messa in pubblico o di ricevere i fedeli, privandolo dello scopo principale della sua esistenza. Successivamente, fu riabilitato, ma, dopo la morte, la causa di canonizzazione fu stoppata molte volte.

Padre Pio: il Santo che predisse l’elezione di Papa Giovanni Paolo II

Il rapporto tra Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II era di lunga data, anche se per lo più epistolare, risalente al momento in cui, da sacerdote, don Wojtyla andò ad incontrarlo al Convento. Il Santo gli disse “Tu sarai Papa!”. Eletto poi Papa nel 1978, fu proprio Papa Giovanni Paolo II a cercare di sbloccare la sua causa di canonizzazione.

Si recò a San Giovanni Rotondo e si inginocchiò sulla sua tomba: era la prima volta che un Pontefice rendeva omaggio ad un uomo non ancora Santo! Le foto immortalate disintegrarono ogni cavillo burocratico. Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II rese Padre Pio Beato; nel 2002 Santo.

 

Vaticano: spunta il video segreto del processo | L’imputato fa il nome del Papa

Un video dello scandalo è stato pubblicato in queste ore, riguardante il processo che si è aperto in Vaticano sulla dolorosa vicenda del Palazzo di Londra e dei soldi persi per un raggiro ai danni della Santa Sede. 

L’imputato numero uno, interrogato dai magistrati, avrebbe provato a discolparsi tirando in ballo, in questa vicenda, nientemeno che la decisione della persona che siede più in alto di tutti.

Un’immagine di Mons. Perlasca nel video pubblicato dal Corriere – photo web source

Vale a dire il Papa. Il video è stato pubblicato in esclusiva dal Corriere della Sera, e si VEDE Monsignor Perlasca dentro la Città del Vaticano, in una stanza della Gendarmeria, mentre sta raccontando la sua versione dei fatti alla magistratura.

Chi è Monsignor Perlasca

Monsignor Alberto Perlasca è la figura centrale dello scandalo legati ai soldi dell’Obolo di San Pietro che sarebbero stati utilizzati nell’ambito di una frode legata all’acquisto di un imponente palazzo nel centro di Londra, che ha portato all’arresto del broker molisano Gianluigi Torzi.

A Torzi sono stati contestati vari episodi di estorsione, peculato, truffa aggravata e autoriciclaggio, reati per i quali la Legge vaticana prevede pene fino a dodici anni di reclusione. Al centro dell’inchiesta il Palazzo di Londra, che anticamente fungeva da magazzino di Harrods e situato nell’esclusivo quartiere di Chelsea, a due passi da Sloane Avenue, centro mondiale dello shopping e dove si recano oltre 15 milioni di visitatori all’anno.

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Il palazzo, di cui sono state conservate solo le facciate mentre per il resto è stato ricostruito negli anni novanta, si trova al civico 60 di Sloane Avenue, a due passi dalla fermata di Sloane Square. A venderlo al Vaticano, dirottando i soldi che si pensava dovessero venire impiegati per un investimento nell’estrazione di petrolio offshore in Angola, è stato il finanziere Raffaele Mincione.

Come si è sviluppato lo scandalo del palazzo di Sloane Avenue

La Segreteria di Stato ha sottoscritto le quote di un fondo, Athena Capital Commodities Fund, che faceva capo a Mincione, e alla fine di tutto secondo le accuse il Vaticano ci avrebbe perso parecchi soldi dell’Obolo di San Pietro, che invece di essere messi al sicuro nel mattone sarebbero finiti a finanziare operazioni dubbie che facevano capo al finanziare.

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Il Vaticano al 30 settembre 2018 aveva già perso 18 mln di euro rispetto al valore dell’investimento iniziale, pare però che oltre a questo la Santa Sede avrebbe infatti versato a Mincione altri 40 mln di euro, al fine di rimediare al danno e acquisire l’intera proprietà del palazzo.

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La Gutt ha cessato ogni attività ed è stata radiata dal Registro delle Imprese lussemburghese. Il Vaticano ha dovuto sborsare altri 15 milioni di euro per acquisire la proprietà dell’immobile. In tutto, secondo le accuse, la Santa Sede ha sborsato oltre 350 milioni di euro per un palazzo Mincione aveva acquisito, nel 2012, per 129 milioni di sterline.

Il video diffuso in esclusiva in cui si sentono le parole del religioso

Dal video diffuso dal Corriere in esclusiva, in cui si vede la deposizione del monsignore davanti ai magistrati del Papa, emerge un confronto molto duro, quasi drammatico, in quanto si tratta del testimone chiave della vicenda oltre che accusato principale. In questa testimonianza il Monsignore avrebbe così raccontato anni di gestione delle finanze vaticane, visto che è stato per dieci anni, fino al 2018, il capo dell’ufficio che gestiva l’Obolo di San Pietro.

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Il processo si è aperto a luglio. Nell’inchiesta si ipotizzano i reati di truffa, estorsione, appropriazione indebita, riciclaggio. Il Corriere spiega che nel racconto fatto dal sacerdote ci sono dettagli su ingenuità, incapacità, ignoranza tecnica nella gestione dei soldi, e ora si cercherà di capire se ci sono anche in ballo tangenti o soldi rubati.

Il passaggio più delicato di tutta la vicenda è quello che riguarda il riferimento a Papa Francesco. Secondo il Monsignore, sarebbe stato proprio il Papa a dare il via alla trattativa con Gianluigi Torzi, il broker accusato dagli inquirenti vaticani, tra l’altro, di estorsione. Un punto estremamente delicato, e bisognerà capire che cosa c’è di vero nelle parole del Monsignore, e che cosa invece di spudoratamente falso.

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Le parole sconvolgenti del prelato che ora rischia molto

Una volta che il Vaticano capì infatti che l’affare del palazzo stava andando male, ruppe con Mincione e si affidò allo sconosciuto broker Gianluigi Torzi. L’accusa afferma che quest’ultimo si è impossessato di fatto dell’immobile grazie a un contratto firmato da Perlasca. Un pasticcio di cui il Monsignore rischia di pagare le conseguenze, dopo essere già stato allontanato da Monsignor Edgar Pena Parra, il successore Sostituto di Stato del cardinale Becciu, defenestrato dal Papa nel settembre 2020.

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Torzi viene liquidato con 15 milioni di euro, ma Perlasca non ci sta a passare per colpevole di tutto e tira in ballo addirittura il Papa. Affermando che la sua linea sarebbe stata più dura di quella del Pontefice. “Io ero per denunciare, la mia posizione era più intransigente”, afferma. E spiega, con il dito puntato in alto, parlando cioè del Papa: “L’indicazione dall’alto era di trattare“.

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Gli inquirenti, sbalorditi e allibiti dalle sue parole, nel video subito rispondono con veemenza: “Non può dire queste cose, siamo andati dal Santo Padre e gli abbiamo chiesto che cosa è accaduto e di tutti posso dubitare fuorché del Santo Padre! Il Santo Padre è stato tirato in mezzo!“. Quattro mesi dopo queste parole, a fine agosto, Perlasca ricompare davanti agli inquirenti e depone senza avvocato. Collabora cioè con i magistrati. In attesa di capire come finirà questa dolorosa vicenda.

Cacciato da scuola per avere preteso rispetto da due ragazzi “travestiti”

Sospeso per avere semplicemente chiesto di rispettare il buonsenso all’interno della scuola sta continuando a fare discutere. La vicenda purtroppo mette in luce la drammatica decadenza della scuola italiana e della figura dell’insegnante.  La sua decisione è stata quella che fino a pochi anni fa avrebbe assunto qualsiasi altro professore nella scuola pubblica. Purtroppo però … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 3 Dicembre 2021 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Il silenzio della lingua ci insegnerà a parlare di Cristo”.

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

pensiero santi madre teresa di calcutta
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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

“Il silenzio della lingua ci insegnerà a parlare di Cristo. Il silenzio degli occhi ci aiuterà a vedere Dio“.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

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