Dark Mofo: il festival con cui si inneggia al demonio

In Australia, il festival che porta il nome di Dark Mofo è una vera e propria lode al demonio. Infatti, uno dei simboli più ricorrenti del festival è il simbolo satanico per eccellenza: il crocifisso invertito. https://gloria.tv/post/QXAyEATMDywC1g8bLsWJQiTrn?fbclid=IwAR2b_nN6LdqNQPxH1plrGVfzDs4BKZDrkOF4LzLTw2Xu5U1e8mdtcQuh57s Hobart, Australia, è questo il luogo in cui avviene il rinomato festival denominato Dark Mofo. Effettivamente, una delle … Leggi tutto

Devozione al Sacro Cuore di Gesù: la preghiera da fare ogni giorno

Oggi, venerdì. giorno della settimana dedicato alla Passione e alla devozione  del Sacro Cuore di Gesù recitiamo questa bellissima preghiera  Abbandoniamoci interamente alla devozione al Sacro Cuore di Gesù, in anima e corpo, pregandolo per ogni nostro affetto ed ogni nostra angoscia. Le devozioni giornaliere Venerdì, è il giorno dedicato alla Passione e al Sacro … Leggi tutto

Cos’è ‘umiltà che Dio ci chiede? Risponde Padre Pio

“Chiediamo a questo divin Bambino di rivestirci di umiltà”, ci consiglia Padre Pio con la sua riflessione odierna.  Padre Pio da Pietrelcina è probabilmente il Santo più conosciuto della nostra epoca. Di lui si parla in tutto il mondo e, da tutto il mondo, i pellegrinaggi verso San Giovanni Rotondo, al Convento che conserva le … Leggi tutto

Per quanto continueranno i messaggi di Maria a Medjugorje

“Continuo a dare messaggi alla parrocchia“, per l’amore che ho per voi, dice la Regina della Pace di Medjugorje.  La Vergine Maria è apparsa in molti luoghi della Terra e in tante epoche storiche, sottolineando sempre il fine ultimo della sua venuta: la conversione autentica dei nostri cuori. Da Medjugorje, in particolare, Maria ci avverte … Leggi tutto

Valorizziamo il tempo: Dio: un’evidenza o una scoperta?

“Cari amici, (…) felice anno nuovo a tutti voi (…). Precisamente un anno fa, (…) inauguravo la rubrica “Valorizzare il tempo”, che perciò oggi compie un anno. (…) Sono stato felice di valorizzare una bella parte del mio tempo per regalare a voi l’inestimabile ricchezza della Parola di Dio”.

 

Questo è il videocommento dell’1 Gennaio (giorno in cui si celebra Maria, Madre di Dio) di don Massimiliano Scalici, sacerdote diocesano di Palermo.

Ci sono molti sacerdoti che usano i Social per arrivare ai fedeli. Noi scegliamo di proporre i videocommenti di don Massimiliano Scalici per il suo modo “pratico” di parlare di Dio. “Io ho optato per un altro servizio e cioè quello di offrire un approfondimento a casa vostra, senza bisogno che andiate chissà a quale conferenza. Quindi, per “valorizzare il tempo”, io intendo “approfondimento”, non “economizzazione” del tempo“.

Il lavoro di YouTuber di don Massimiliano Scalici è iniziato sin dall’1 Gennaio del 2019, con la festività di Maria, Madre di Dio. Da allora, puntualmente, domenica dopo domenica, si preoccupa di realizzare un videocommento e di porlo sul suo canale. Potete trovarli tutti, digitando il suo nome o il nome della rubrica: Valorizzare il Tempo.

Valorizzare il Tempo

Valorizzare il Tempo: Dio vede solo il bene che è in noi

La prima lettura dell’1 Gennaio 2020 è stratta dal Libro dei Numeri (6,22-27), la seconda dalla Lettera di San Paolo ai Galati (4,4-7); il Vangelo è di Luca (2,16-21), riguardante la visita dei pastori al Bambin Gesù.

Nella prima lettura, “Mosé riferisce ai figli di Aronne, la stirpe sacerdotale del popolo di Israele, ciò che il Signore vuole che essi facciano: farsi mediatori della benedizione di Dio”, spiega don Massimiliano Scalici. La benedizione che tramite loro giungerà agli uomini, dunque, sarà quella di Dio stesso. Dio perciò ci guarda, “essere guardati da Dio significa essere da lui beneficati, perché Dio vede solo il bene, non il male”. 

Valorizziamo il tempo: Dio ci rende liberi

La seconda lettura dice che “l’Apostolo Paolo, (…) da buon fariseo, era stato un cultore sfegatato della Torah, intesa e concepita come legge. Per questo, Paolo, quando sulla via di Damasco ha conosciuto Gesù, egli ha conosciuto anche cosa significasse la grazia, la gratuità di Dio”. Infatti, Dio ci concede la liberazione dalla schiavitù del peccato e dalla “concezione legislativa della fede, per la quale credere equivaleva al compimento di norme, di prescrizioni e di decreti, attraverso i quali gli uomini pensavano di ingraziarsi in tal modo Dio”.

 

Maria Madre di Dio
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Vangelo: i pastori e Maria

Don Massimiliano Scalici spiega: “Nel giorno della solennità di Maria, Madre di Dio, ma anche a conclusione del grande giorno di Natale, durato una settimana, due sono le coordinate di questa pagina evangelica: i pastori e Maria. I primi ci indicano cosa significa credere; lei, la Madre, ci mostra il contenuto della fede”. Maria serba la Parola di Dio nel suo Cuore, perché rimanga feconda, sempre.

“Dio è da cercare nel volto umano delle persone, poiché l’indizio che i pastori ricevono dagli Angeli li conduce ad una famiglia, alle relazioni umane, all’accoglienza della vita, alla tenerezza, alla maternità, alla paternità, all’amicizia, all’amore verso l’altro e al rispetto del diverso, del più fragile, della donna e del bambino, del povero e dell’onesto lavoratore, di colui che crede diversamente da te e di colui che ha un orientamento affettivo, non per sua colpa, diverso dal tuo.

Lì troverete Maria, Giuseppe e il bambino, in ciò che non è scontato, che non è evidente. Perché Dio non è evidenza, non è calcolo, non è precomprensione, non è acquisizione; Dio è solo scoperta, fatto che ci sorprende perché nasce proprio dove nessuno vorrebbe che Dio nascesse”.

Don Massimiliano Scalici: “Dio ti perdono. La misericordia capovolta”

Ricordiamo che don Massimiliano Scalici è anche autore del libro “Dio ti perdono. La misericordi a capovolta”, testo che mette in evidenza quanto possa essere importante la guida di un sacerdote, preparato e consapevole, per ogni persona che Dio gli affida.

Gli autori del libro sono due, in realtà: il sacerdote e Loretta, pseudonimo -quest’ultimo- di una donna che urla a Dio il proprio dolore e che, per ovvie ragioni, ha scelto di rimanere anonima.

Antonella Sanicanti

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Che cos’è la santità? Chi sono i Santi e come esserlo

Essere santi significa essere liberi: Papa Francesco invita a rompere gli schemi e a guardare oltre, a vedere il valore vero della santità. “Il cammino di ogni cristiano sia sempre nella speranza”: con queste parole Papa Francesco ci invita a rompere gli schemi mondani della nostra quotidianità. Papa Francesco: “La santità è libertà” “La santità … Leggi tutto

San Francesco: Facciamo penitenza, la riflessione di oggi 10 gennaio

“Facciamo penitenza” è la riflessione quotidiana tratta dall’opera scritta di San Francesco d’Assisi inclusa nelle Fonti Francescane. Le Fonti Francescane sono l’importantissima raccolta edita per la prima volta nel 1977. L’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi è affidata ai numerosi scritti che lo vedono protagonista. Tra questi, sono da annoverare sicuramente le biografie definite “ufficiali” … Leggi tutto

Sant’Agatone, il Santo di oggi 10 gennaio: Papa a 103 anni

Stando alla tradizione, Sant’Agatone fu eletto al soglio pontificio alla veneranda età di 103 anni. Si occupò della nodosa questione del monotelismo. Sant’Agatone, Pontefice di origine greca, nacque a Palermo, nel 575. La sua famiglia era tradizionalmente nobile e il Santo Pontefice, dopo la morte dei suoi genitori, donò tutta l’eredità, ritirandosi nel Monastero di … Leggi tutto

Padre Angelo ci dice a chi vengono concessi i miracoli

Spesso ci si chiede se i miracoli vengono concessi per un merito specifico o per una costanza nella fede. Dio li concede solo per un bene comune. Un fedele ha chiesto a Padre Angelo se ci volesse una fede salda per ricevere un miracolo, o potesse beneficiarne anche qualcuno con fede incerta. Ecco la sua … Leggi tutto

Tutto e subito: l’illusione di poter battere il tempo

È un’abitudine sempre più frequente quella di voler ottenere, senza il minimo di attesa, tutto ciò che desideriamo. Ci rendiamo conto che questa nostra esigenza danneggia noi e il nostro rapporto con Dio? Quello in cui viviamo è un mondo che corre. Le nuove tecnologie stanno fornendo assoluta immediatezza alle nostre esigenze e l’impressione che … Leggi tutto

Suicidio: un male dilagante che noi possiamo fermare

Spesso i malesseri psichici non ricevono lo stesso trattamento di quelli fisici e molte persone arrivano al suicidio. Cosa possiamo fare per aiutare chi soffre?

Sono tante, troppe, le persone che ogni anno si tolgono la vita. Un dato agghiacciante quello riportato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Sono 800.000 le persone che ogni anno decidono di farla finita. Questo dato ha portato le amministrazioni pubbliche a chiedere una presa di coscienza maggiore per quanto riguarda la salute mentale, che troppo spesso non riceve le stesse attenzioni di quella fisica.

Suicidio: la salute mentale è importantissima

Eppure, quello della salute mentale è un argomento di cui si continua a parlare troppo poco e che è di vitale importanza, così come si rivela fondamentale avere la possibilità di confessare i sintomi di depressione che spesso rimangono nascosti per la paura di essere giudicati, in ogni contesto, a partire da quello lavorativo. D’altro canto, imparare ad osservare e approfondire è altresì importante: troppo spesso ci accontentiamo di ciò che appare nei social. Se compare una foto sorridente o un selfie spensierato, pensiamo che vada tutto bene e che “è tutto ok!”.

Creiamo veri legami

Ma ciò che le reti sociali ci rimandano è spesso un’illusione. Per capire veramente lo stato d’animo di una persona, è fondamentale creare dei legami veri e basati sulla fiducia. Solo attraverso un vero legame ci si può aprire e parlare di noi stessi. Come possiamo aiutare chi soffre? In primis, la comunicazione. Non basta un messaggio scarno e frettoloso, è importante che ci sia una comunicazione autentica, attraverso la quale ci si può guardare negli occhi, ascoltare il tono di voce e da qui già è possibile percepire molto.

Suicidio

L’importanza della presenza

Mostriamoci accoglienti e disposti a dedicare tempo a chi ne ha bisogno. È veramente molto difficile aprirsi con una persona che “non ha tempo”. Di conseguenza, alimentiamo le conversazioni cariche di fiducia e speranza. La presenza è importante, in ogni situazione: offriamoci di accompagnare la persona che non sta bene a livello psichico dal medico, oppure, se non ci va, spingiamola ad andare da un esperto.

La fede

La via della fede è fondamentale e soprattutto non esclude il fatto di andare da un medico. Può risultare utile anche parlare con un sacerdote, che di natura è una persona che conosce le anime e sa come assisterle. Preghiamo poi per quella persona, preghiamo il suo angelo custode, affinché lo protegga. Fiducia, amicizia, fede e preghiera sono i passi più importanti per stare vicino a chi, anche per un solo momento, ha meditato l’idea del suicidio. Il cortometraggio dal titolo “sto bene” (lo troviamo ad inizio articolo) può essere di grande aiuto.

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Fabio Amicosante

Medjugorje: Io sono sempre con voi, dice Maria

“Io ho ed avrò sempre amore per voi“, ci dice la Regina della Pace di Medjugorje e non smette mai di ripetercelo ad ogni messaggio. La Vergine Maria è apparsa in molti luoghi della Terra e in tante epoche storiche, sottolineando sempre il fine ultimo della sua venuta: la conversione autentica dei nostri cuori. Da … Leggi tutto

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